La sfumatura che separa l'affabulatore dal grande autore

Segnalate qui le vostre impressioni (positive e negative) o i vostri consigli su una recente lettura che vi ha particolarmente colpito, o anche per chiedere informazioni su libri et similia.
Per completezza, vi suggeriamo anche di compilare una scheda nei libri d'autore.
Avatar utente
Claudio Lei
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 101
Iscritto il: 06/02/2012, 9:16

Author's data

La sfumatura che separa l'affabulatore dal grande autore

Messaggio da leggere da Claudio Lei »

Ciao a tutti,
recentemente ho parlato con un amico di Alessandro Baricco e, come mi accade quasi sempre, è nata immediatamente una discussione con posizioni diametralmente opposte.
La mia personale esperienza di lettura con le sue opere annovera: Oceano Mare, City e Novecento. Testi meravigliosamente scritti, chiunque abbia letto un romanzo di Baricco dubito sia rimasto indifferente al suo stile, personalmente lo reputo un funambolo della prosa. Usa termini inusuali per descrizioni comuni, spiazzando e, contemporaneamente, allettando il lettore con i suo accostamenti originali. I suoi personaggi sono sempre molto caratterizzati, non solo dal linguaggio studiato per ognuno di loro, ma sopratutto dai piccoli episodi, sempre molto fantasiosi sia nei contenuti che nella forma, di cui sono protagonisti.
Una premessa che sembrerebbe precludere una conclusione scontata, ma proverò anch'io ad essere originale, perché in ultima analisi il mio giudizio è quanto meno sospeso. Come premesso sono scritti meravigliosamente bene e i personaggi descritti a tuttotondo, ma qual'è il messaggio dell'autore, il suo punto di vista, in sostanza cosa vuole comunicare con quell'opera?
Come ho scritto all'inizio le discussioni, a cui mi è capitato di partecipare, nascono quasi sempre da una frase più o meno come questa: " Si, bello, ma cosa vuol dire?"

Voi cosa ne pensate?
Avatar utente
Bludoor
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 104
Iscritto il: 10/02/2010, 15:45
Località: Gioia del Colle
Contatta:

Author's data

Re: La sfumatura che separa l'affabulatore dal grande autore

Messaggio da leggere da Bludoor »

Non ho (ancora) mai letto niente di Baricco per cui farò riferimento solo alle tue parole per esprimere un mio parere generale, riferibile anche ad altri autori che amano eccedere con termini inusuali, caratterizzazioni e altre preziosità stilistiche.
Io penso che il primo compito dello scrittore sia raccontare delle storie, cercando di farsi capire dal maggior numero possibile di persone. Gli orpelli, i preziosismi stilistici penso vengano dopo e solo se funzionali alla narrazione, altrimenti si rischia di scrivere testi che non trasmettono alcuna emozione. Come costruire edifici bellissimi all'esterno, ma all'interno desolatamente vuoti e inabitabili.
Molti autori si preoccupano più di come raccontare una storia, di stupire il lettore con invenzioni mirabolanti, dimenticando a volte di comunicare con il lettore. Stile bellissimo, parole ricercate, ma zero contenuto, nessuna emozione trasmessa.
Anche se poi nessuno oserà ammetterlo perchè non si può criticare un autore di grido dallo stile ricercato per non palesare la propria (presunta) ignoranza, non si può ammettere di non aver capito niente e non aver ricevuto alcuna emozione dall'autore del momento.

Riguardo alla caratterizzazione dei personaggi penso che a volte si tenda ad esagerare, introducendo ogni sorta di tic o mania, solo per inserirlo in uno stereotipo o farlo distinguere dalla massa mentre a volte la particolarità di una persona reale può essere proprio la sua normalità.
Per esempio oggi in tutte le fiction televisive abbiamo schiere di poliziotti dal passato tormentato, con mille manie e scheletri nell'armadio.
Alla fine paradossalmente l'unico normale nella sua genuinità risulta Coliandro.

Spero di aver dato ulteriori spunti per questa interessante discussione.
Immagine
Il sogno più bello è quello che, domani, sarà realtà.

Immagine
http://foglidiversi.blogspot.it/

Immagine
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9593
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: La sfumatura che separa l'affabulatore dal grande autore

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Io ho letto Seta e Novecento. Li ho amati entrambi, persino le loro trasposizioni cinematografiche.
Anzi, per quanto riguarda Novecento (il film è "La leggenda del pianista sull'oceano"), ho visto prima il film e poi mi è capitato di leggere il testo. Ricordo il mio enorme stupore nel constatare che praticamente tutte le battute, parola per parola, alla lettera, coincidevano sia nel film che nel testo. C'è solo una differenza nel nome del trombettista, che nel libro si chiama Tim, se non ricordo male, mentre nel film è Max (e mi sembra il minimo!). Nel film c'è qualche scena in più, ma il testo originale è stato preso e portato sullo schermo così com'è tato scritto. Memorabile!

Ne approfitto per ringraziare pubblicamente Claudio, che mi ha beccato in fallo nel mio romanzo "Time City": in una nota avevo infatti erroneamente spiegato che Novecento è stato scritto da Niccolò Ammaniti. Una gaffe che penso mi marchierà a vita ehehe
Ma sì, chissenefrega, l'importante è averlo letto, no? ;-)
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Avatar utente
Claudio Lei
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 101
Iscritto il: 06/02/2012, 9:16

Author's data

Re: La sfumatura che separa l'affabulatore dal grande autore

Messaggio da leggere da Claudio Lei »

Ma sì, chissenefrega, l'importante è averlo letto, no?
Assolutamente no! :twisted: Per punizione in ginocchio sui cyber-ceci! (che potrai scegliere tra legumi virtuali e una ragazza digitale di nome Cecilia)

Grazie infinite a Massimo, ma non era necessario, è stato un piacere... beccarti in fallo!

Tornando in topic Novecento, nella mia esperienza, fa storia a sé. Lo stile è quello inconfondibile di Baricco, la cui prosa, come ho già detto, è affascinante, ma non si ferma qui. Per me è stata una storia toccante sull'emarginazione degli individui fuori dagli schemi, il cui rapporto ambivalente con la propria peculiarità li porta a soffrire per essa, ma anche a non poterne fare a meno.

Per gli altri romanzi concordo con Bludoor che le alchimie letterarie stanno alla narrativa come gli effetti speciali stanno al cinema, sono sicuramente belli, ma solo se abbelliscono il contorno, non possono essere l'ossatura della trama.

Io ho sempre vissuto i romanzi come rapporti in differita con l'autore, lui mi racconta una storia che gravita intorno a un messaggio sul quale ci confrontiamo. I temi che vengono sollevati nel testo dovrebbero, sempre nel mio ideale letterario, stimolare una sorta di dibattito interno tra le opinioni dell'autore e quelle del lettore. La storia è quasi uno stratagemma con cui le esperienze personali di chi legge e gli episodi con cui si sviluppa la trama si confondano, affinché i fruitori dell'opera si immedesimino in essa e formulino una propria opinione, attraverso una esperienza che potremmo definire pseudo-virtuale.

Detto questo non si può prescindere dai romanzi di puro intrattenimento, sicuramente io non potrei farne a meno, però bisogna essere consapevoli che si parla di categorie ben distinte, in cui, sempre secondo me, difficilmente si ha a che fare con l'arte.
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9593
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: La sfumatura che separa l'affabulatore dal grande autore

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Claudio Lei ha scritto:Per gli altri romanzi concordo con Bludoor che le alchimie letterarie stanno alla narrativa come gli effetti speciali stanno al cinema, sono sicuramente belli, ma solo se abbelliscono il contorno, non possono essere l'ossatura della trama.
Senza contare chi, per raggiungere l'obiettivo di scrivere un romanzo, annacqua quello che potrebbe restare un buon racconto lungo, con centinaia di pagine sterili e perfettamente inutili.
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Rispondi

Torna a “Consigli di lettura”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 43 - Cantami, o diva...

La Gara 43 - Cantami, o diva...

(dicembre 2013, 30 pagine, 1,91 MB)

Autori partecipanti: nwPolly Russell, nwLodovico, nwEddie1969, nwKaipirissima, nwNunzio Campanelli, nwAlessandro D., nwAnto Pigy, nwCladinoro, nwMarino Maiorino,
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,91 MB) - scaricato 263 volte..
nwLascia un commento.

GrandPrix d'estate 2023 - Neve (Searching for Life) - e le altre poesie

GrandPrix d'estate 2023 - Neve (Searching for Life) - e le altre poesie

(estate 2023, 22 pagine, 586,14 KB)

Autori partecipanti: nwPiramide, nwLetylety, nwLodovico, nwNunzio Campanelli, nwGiuseppe Gianpaolo Casarini, nwLaura Traverso, nwMarco Pozzobon, nwAthosg, nwMacrelli Piero, nwRoberto Di Lauro, Raffaella villaschi,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (586,14 KB) - scaricato 15 volte.
oppure in formato EPUB (283,12 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 9 volte..
nwLascia un commento.

GrandPrix d'autunno 2023 - Giulia - e le altre poesie

GrandPrix d'autunno 2023 - Giulia - e le altre poesie

(autunno 2023, 25 pagine, 624,92 KB)

Autori partecipanti: nwNunzio Campanelli, nwGiuseppe Gianpaolo Casarini, nwMacrelli Piero, nwLaura Traverso, nwOvis Silvia, nwTeseo Tesei, Raffaella villaschi, nwAlessandro Mazzi, nwLetylety, nwEmma Faccin, nwMauro Conti, nwChiara13, nwRoberto Di Lauro, nwPiumone, nwJacopo Serafinelli,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (624,92 KB) - scaricato 17 volte.
oppure in formato EPUB (307,01 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 2 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


BiciAutori - racconti in bicicletta

BiciAutori - racconti in bicicletta

Trentun paia di gambe hanno pedalato con la loro fantasia per guidarci nel puro piacere di sedersi su una bicicletta ed essere spensierati, felici e amanti della Natura.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina e logo di Diego Capani.

Contiene opere di: Alessandro Domenici, nwAngelo Manarola, nwBruno Elpis, nwCataldo Balducci, Concita Imperatrice, Cristina Cornelio, Cristoforo De Vivo, nwEliseo Palumbo, nwEnrico Teodorani, Ettore Capitani, Francesco Paolo Catanzaro, Germana Meli (gemadame), Giovanni Bettini, Giuseppe Virnicchi, Graziano Zambarda, nwIunio Marcello Clementi, Lodovico Ferrari, Lorenzo Dalle Ave, nwLorenzo Pompeo, nwPatrizia Benetti, Raffaella Ferrari, Rebecca Gamucci, nwRosario Di Donato, nwSalvatore Stefanelli, Sara Gambazza, Sandra Ludovici, nwSonia Piras, Stefano Corazzini, nwUmberto Pasqui, Valerio Franchina, nwVivì.

Vedi nwANTEPRIMA (1,29 MB scaricato 445 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Le radici del Terrore

Le radici del Terrore

Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano

Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.

Contiene opere di: Silvano Calligari, nwEnrico Teodorani, nwRona, Lellinux, Marcello Colombo, nwSonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, nwUmberto Pasqui, nwEliseo Palumbo, Carmine Cantile, nwAndrea Casella, Elena Giannottu, nwAndrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, nwAngela Catalini, Francesca Di Silvio, nwAnna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.

Vedi nwANTEPRIMA (2,02 MB scaricato 246 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Vivere con 500 euro al mese nonostante Equitalia

Vivere con 500 euro al mese nonostante Equitalia

la normale vita quotidiana cos&iacute; come dovrebbe essere

Vi voglio dimostrare come con un po' di umiltà, di fantasia e di buon senso si possa vivere in questa caotica società, senza possedere grandi stipendi e perfino con Equitalia alle calcagna. Credetemi: è possibile, ed è bellissimo!

Vedi nwANTEPRIMA (108,61 KB scaricato 229 volte).

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.