Beh se quadra suggerirei che corrisponda non a 22*22 ma a 22^4 cioè sei arrivato 234.256esimo... complimentiAnto Pigy ha scritto:Per Marino:
beh se quadra allora sei arrivato quattrocentottantaquattresimo!
Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
- Lodovico
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 619
- Iscritto il: 19/05/2011, 10:22
- Località: Borgosesia
- Contatta:
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- Marino Maiorino
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 790
- Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
- Località: Barcellona
- Contatta:
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Racconti alla Luce della Luna
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- Lodovico
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 619
- Iscritto il: 19/05/2011, 10:22
- Località: Borgosesia
- Contatta:
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9624
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Purtroppo anche quella ruota è in manutenzione. Abbiate pazienza...Lodovico ha scritto:sulla ruota di... Belluno.
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Bru si svegliò urlando.
Era sudato marcio, come tutte le altre volte in cui, per sfuggire a quel solito, maledetto incubo, la sua mente lo aveva riportato bruscamente allo stato di veglia.
Non ricordava quasi nulla del sogno quando si risvegliava, tranne la parte finale: lui che camminava da solo lungo un ponte e l’acqua che si faceva improvvisamente scura e ostile. Allora si metteva a correre, urlando terrorizzato, mentre il cielo si riempiva di sangue e prendeva fuoco.
Tempo, doveva darsi del tempo, glielo dicevano tutti, il tempo lo avrebbe aiutato a dimenticare e lo avrebbe liberato da quell’orribile senso di angoscia che lo pervadeva da mesi.
Dal giorno della tragedia, non aveva avuto più pace e nemmeno il lavoro, protratto oltre ogni limite, riusciva a anestetizzarlo. L’immagine terrificante dei corpi devastati dei suoi genitori gli si parava davanti senza preavviso, qualunque cosa stesse facendo.
Si vestì rapidamente, incurante della pelle ancora umida per la doccia. Aveva fretta di uscire per prendere un po’ d’aria fresca e mettersi qualcosa nello stomaco. Non viveva più con la moglie e l’idea di prepararsi la colazione lo intristiva, il bar sotto casa aveva in qualche modo risolto il problema. Con Karen avevano provato a rimanere insieme dopo la tragedia ma i loro occhi avevano paura anche solo di incrociarsi e, tra le stanze vuote, lo smarrimento dell’uno ingigantiva incontrando quello dell’altro.
In ufficio lo accolsero con quella cortesia esagerata che usavano da quando aveva ripreso il lavoro,cosa che lo irritava profondamente e che lo induceva a isolarsi ulteriormente. Si barricò nel suo studio e prese a concentrarsi sulla preparazione del primo appuntamento della giornata. Aveva appena incominciato quando Helen, la segretaria dell’agenzia, annunciandosi con un leggero bussare, gli portò il caffè.
Un paio di battute cordiali a cui Bru rispose con fredda gentilezza. Si stupiva che lei non percepisse l’odio profondo e irreversibile che provava nei suoi confronti, l’avrebbe licenziata da tempo se avesse potuto, anche se sapeva che quello che era successo non era colpa sua. Sostenuto dallo psicologo, dopo interminabili sedute, aveva razionalmente accettato la conclusione che nessuno fosse responsabile di quel tragico incidente.
Ma nel profondo del suo cuore il verdetto era inoppugnabile. Era stata Helen ad invitarli a passare quell’ultimo, dannato week-end di febbraio nel suo cottage di montagna. Erano tutti ottimi sciatori e Karen era rimasta entusiasta della proposta. Anche Bru aveva gradito l’opportunità di passare un paio di giorni lontano da casa, da quando era nato Michael non avevano avuto occasioni per starsene tranquilli senza i bambini.
Se solo Helen non li avesse ospitati, se solo loro avessero rifiutato…
La telefonata era arrivata che si erano alzati da poco. La giornata si preannunciava bellissima e avevano deciso di fare ancora qualche discesa con gli amici nella mattinata, per ripartire poi nel pomeriggio. Il giorno prima avevano sciato su una neve perfetta e si erano rilassati come da tempo non succedeva.
Avevano lasciato la baita con furia e quasi senza spiegare, lasciando Helen e il marito attoniti. Mentre Bru tagliava tutte le curve, spingendo la macchina al massimo e schiacciando il clacson con violenza, Karen continuava isterica a chiedergli di ripeterle cosa gli aveva detto il poliziotto, che forse lui non aveva capito bene.
Quand’erano arrivati davanti alla casa dei suoi genitori, ogni dubbio si era immediatamente dileguato. La gente che curiosava, la polizia, i pompieri. E quel silenzio agghiacciante dentro casa. E poi le urla strazianti di Karen mentre veniva accompagnata fuori da qualcuno.
La polizia aveva ricostruito, con ragionevole approssimazione, la perversa dinamica dei fatti.
Quella mattina, Nonno Karl, ancora in pigiama, come sua abitudine si stava preparando il caffè. L’alba era appena spuntata e in casa tutti dormivano. Aveva dato le spalle ai fornelli per un attimo, forse per controllare l’ora, forse per prendere la tazzina, e una fiamma bastarda gli aveva lambito la cintura aperta e penzolante della vestaglia.
Non se ne era accorto subito, Dio come rallentano i riflessi nei vecchi!
In preda al panico quando aveva visto il fuoco avvolgergli le braccia, era corso in camera da letto a cercare aiuto. Con tutta probabilità, la madre di Bru si era svegliata di soprassalto e si era trovata davanti una torcia umana che urlava. Non aveva pensato di buttargli una coperta addosso per soffocare il fuoco, o forse, un po’ impedita nei movimenti a causa dell’artrite , non era riuscita a reagire. Suo marito era caduto vicino al letto e il fuoco si era propagato in un attimo. Nonna Kathy non aveva fatto in tempo nemmeno ad alzarsi.
Le urla avevano verosimilmente svegliato Laurie, la sua adorata primogenita. Aveva visto i nonni bruciare? Cosa aveva potuto pensare di fare la sua piccola bambina a soli sei anni? Di certo aveva fatto scendere dal lettino suo fratello, che di anni non ne aveva nemmeno due. E poi, forse, aveva provato ad aprire la porta di casa per scappare fuori, senza riuscirci per via delle serrature vecchie e complicate; forse aveva gridato chiedendo aiuto ma i nonni vivevano in una villetta e i vicini, che dormivano ancora, non l’avevano sentita. Laurie, forse, aveva anche aperto una finestra ma l’inferriata, installata da poco per demoralizzare i sempre più numerosi ladri, aveva impedito la sua fuga. Forse, forse, forse.
Mentre lui dormiva con sua moglie in casa d’altri, la loro figlia, spaventata e abbandonata da tutti, si era rifugiata in bagno con il piccolo Michael e lo aveva protetto fino all’ultimo, da quella bambina brava e responsabile che le dicevano sempre che doveva essere.
Li avevano trovati abbracciati sotto il lavandino, dove il fumo li aveva raggiunti e uccisi prima che i pompieri fossero riusciti ad entrare.
La giornata era stata pesante, pesantissima, Bru aveva anche cenato con un cliente ed era molto tardi.
Si chiuse in casa, stanco morto ma mai abbastanza, lo sapeva bene, da sperare di piombare in un sonno senza sogni. Si spogliò, consapevole che l’incubo stava solo aspettando che si infilasse a letto, pronto a ghermirlo non appena si fosse addormentato.
Era solo questione di tempo.
Sentiva già l’urlo salirgli in gola.
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 80
- Iscritto il: 23/01/2013, 11:14
- Località: prov. di Napoli
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Avatar
Giacomo è scompostamente accasciato sul divano. Il portatile acceso, sul tavolino di fronte, rimanda l'ingrandimento dell'avatar più spettacolare che l'abbia mai colpito.
E' così che sceglie le sue vittime. Dall'immagine che scelgono di associare al proprio profilo.
Il nick non rivela spesso note personali, le informazioni della scheda di accompagnamento sono quasi sempre inventate, invece, la parte grafica, visuale, è come un contatto intimo. Le donne scelgono sempre qualcosa di significativo, che rimandi alla loro persona, o al loro lato più intimo. Le più disinibite sfoggiavano anche particolari più spregiudicati, ovviamente legati al sesso.
La settimana prima aveva chattato con quella che si era poi rivelata una dodicenne sboccata e molto maliziosa. Un nick provocante, magniFica, un avatar erotico, il primo piano di un capezzolo con piercing, e la dichiarazione, tra le informazioni, di godere nell'essere guardata mentre si masturbava, specialmente all'apice dell'orgasmo. Quando aveva compreso che erano tutte fanfaronate di una bambina, una monella travestita da squillo, era troppo tardi. Gli restava l'amaro in bocca per quell'erezione persa, appena lei aveva acceso la cam. E non era neppure puntata al suo viso.
Ma questa volta sarebbe stato molto diverso. Avrebbe trovato il modo di farle rivelare l'età, nonostante fosse già intrigato, si sarebbe assicurato di non essere da galera, prima di mostrarle la propria voglia sfrenata.
Ma era diverso anche dalle volte precendenti precedenti. Quelle che non erano state cantonate. Quelle in cui aveva irretito la donna giusta, che accettava di masturbarsi in video o, ancora meglio, al telefono.
La voce per Giacomo era un afrodisiaco potente.
Ricordava ancora una certa LadyGoduria, capace di farlo venire con un "Eccomi" sussurrato rocamente. Era convinto che non fosse molto giovane, doveva avere almeno 45 anni, ma riusciva a fargli fare la figura del ragazzino frettoloso.
Non si vergognava certo di questa sua abitudine, ma non forniva alcun elemento in grado di identificarlo. Nè cercava di incontrare le ragazze addescate in chat. Per lui era eccitante il gioco di seduzione con la sconosciuta. Portarla a essere disinibita e sfrontata. Non le voleva minorenni, non era certo un pedofilo, anzi gli piacevano senza complessi e sicure di sé. Rarissime volte l'avevano fregato, ma aveva chiuso la video-chat, appena il fisico ne accertava l’immaturità.
Non era un maniaco. Forse.
Condannare i suoi bisogni, chiamarli perversioni, per essere gentili, era molto comodo, per chi, come la sua ex, non voleva comprenderlo. Non a fondo.
Ma coloro che lo conoscevano davvero, capivano.
Certo quel lato di sé lo rivelava a pochi intimi, anzi pochissimi. Tra cui anche qualche collega, di entrambi i sessi, che avevano finito per condividere il suo divertimento. Anzi si erano anche incrociati in qualche stanza delle chat piccanti. Anche se aveva sempre preferito non avere rapporti virtuali con chi poteva incontrare di persona. Era un suo tabù.
E ora c’era quell’occhio a guardarlo. Non ne conosceva la voce, ancora. Non aveva informazioni aggiuntive nel profilo. Solo l’avatar e il nick, thornyRose. Ma già si sentiva irretito.
Aveva scelto come immagine quella che poteva anche essere la foto del suo occhio, ma l’azzurro tanto nitido, la perfetta simmetria tra le pagliuzze marroni e quelle grigie, gli davano da pensare. E poi quel riflesso assurdo, come di una finestra, rendeva il suo sospetto di fotomontaggio, una certezza.
Quell’iride turchese però l’aveva catturato.
Lo arrapava più della voce di qualunque altra donna.
Non aveva rivelato nulla di sé, neppure nella notte di chiacchiere appena conclusa. Ma non poteva essere un uomo. E tanto gli bastava.
Non riusciva ancora a fantasticare su di lei, prima doveva togliere qualche spina a quella rosa delicata. Perché era troppo femminile per non essere meravigliosa.
Deve saperne di più. Altrimenti non potrà masturbarsi al suo pensiero. Anche se quell’occhio lo ispira già abbastanza. Da tenerlo costantemente rigido, ma non da spingere la sua mano nei boxer…
Eccola. Il nick è di nuovo attivo.
“Ciao Rose. Ti aspettavo.”
“Lo so Giacomo.”
Leggere il suo nome lo lascia interdetto. Non le aveva detto nulla di sé, non avrebbe comunque usato quello vero.
“Hai ancora il divano azzurro polvere?”
In un attimo le incertezze svaniscono. Riconosce la foto e comprende anche il significato del nick.
“Pensavo non ti piacessero certe perversioni!” L’ultima parola la scrive in un formato diverso, nel tentativo di riportarle alla memoria disprezzo e delusione.
“Le cose cambiano. E tu sei una certezza.”
Giacomo non sa che fare.
Come spiegarle che non riesce a chiacchierare con lei. La desidera ancora, ma non virtualmente. In un attimo le immagini dei tre anni insieme gli affollano la mente. Non solo le discussioni e i litigi, ma soprattutto i baci, i sorrisi complici, gli orgasmi vissuti proprio su quel divano.
Come spiegarle il perché delle sue perversioni, quanto è collegato a lei, alla sua ritrosia. Al suo non rivelarsi mai completamente. Al suo rifiuto di volerlo conoscere in profondità.
Come spiegarle che ha paura di amarla ancora.
- Mastronxo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 403
- Iscritto il: 09/02/2010, 0:13
- Località: Como
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
scusate se ci sto mettendo un po' di tempo: entro oggi prometto che leggo tutti i racconti e decido il premio finale.
Non riesco a mettere dentro la testa per fare dei commenti però.
Spero vi vada bene la sola proclamazione con due righe di motivazione.
Per l'e-book pazientate un po'.
Ser, intanto, siccome io con le cose da grafico non so neanche da dove iniziare, se hai qualche idea per la copertina è ben accetta.
Se no mi scarico qualcosa da gugol.
"Ho appena fatto la cacca". Un uomo libero.
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9624
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
- Mastronxo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 403
- Iscritto il: 09/02/2010, 0:13
- Località: Como
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Il vincitore più tardi.
Ciauz!
NUNZIO CAMPANELLI – IL VASO DI PANDORA
Toccante e ben costruito. Uno dei miei preferiti.
MARINO MAIORINO – SINESTESIA
Come sempre background informativo di livello. Forse eccessiva ricerca di una solida spiegazione scientifica.
LODOVICO – SLEEP CONTROLLER
Bella idea e ottima chiusa. Qualche forzatura che non mi convince. Un tratto un po’ confuso.
PATRIZIA BENETTI – SOLIDARIETA’
Si vede che il tema ti ha spiazzato, mi aspettavo qualcosa di più. Tempi verbali un po’ sparsi a casaccio.
ANTARES – OCCHI DI BAMBINA
Wow, sai una cosa? Li hai fregati tutti.
Riportare l’esatto finale di Full Metal Jacket e i discorsi pari pari di Sniper Wolf da un VIDEOGIOCO non è scrittura. Se volevi lodare i lavori di cui sopra, nei tuoi interventi non vedo traccia di spiegazioni in merito. Queste non sono citazioni, sono scopiazzature belle e buone. Pessimo.
Perché una cosa del genere? Che senso ha?
MONICA PORTA – L’INSOLITO COLORE DEL CIELO
Un po’ al di sotto del tuo solito. L’apparizione del maiale è repentina, il protagonista maschile si rivela nel finale un insospettabile Rambo. Forse avrei giocato sull’ironia, qualche risata non guasterebbe.
LICETTI – LA LITE
Come sempre finisci in basso e meriti qualcosa in più. Più solido di molti altri. Si perde nel finale.
YENDIS – LA VACANZA
Atroce. Mi piace. Magari troppo precisa la ricostruzione della polizia.
CARLO CELENZA – ALLA LUCE DELLA LUNA
Date un culo a Carlo e vi tira fuori… Ok, sto zitto. Bello.
SCRITTORE 97 – ERA SOLO UN SERPENTE POCO VELENOSO
Onesto, ingenuo. Stile da formarsi. C’è tempo.
ANTO PIGY – I DIVORATORI
Mi piacciono i colpi di scena. Avrei scelto una scena finale più crudele, ma la tua acquista un plus valore.
PARDAN – RITORNO A PICO
Una coppia che ritrova la passione ripercorrendo il passato. Tema molto caro alle fanciulle. Per me, senza infamia, senza lode.
FREECORA – AVATAR
Tematica interessante. Anche qui si nota il tocco femminile.
LORELLA15 – IL VECCHIO E IL BAMBINO
Una donna che non scrive di problemi di coppia? Sei una donna vero? è un po’ il riassunto di tanti resoconti già sentiti. Avrei puntato molto di più sul rapporto vecchio – bambino per renderlo meno didascalico.
POLLY RUSSELL – TERRA UNO
Inizia col botto. Marilyn che fa un… Ok sto zitto.
Da leggere due volte per capire bene. Da quando compaiono la ragazzina e la donna diventa confuso.
LEGGERI – IL LUPO NERO
Trinomio difficile che hai districato (pelosamente) bene. Divertente. Simpatiche amiche. Bel finale.
Ho voglia di birra.
"Ho appena fatto la cacca". Un uomo libero.
- Mastronxo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 403
- Iscritto il: 09/02/2010, 0:13
- Località: Como
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Vince Carlo Celenza! Quando riesci scrivimi l'indirizzo in privato che spedisco!
"Ho appena fatto la cacca". Un uomo libero.
- Ser Stefano
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 851
- Iscritto il: 03/03/2010, 8:58
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Però ho in mente una cosa, quindi sì. Ti preparo la copertina.
Forza di Gimp 2, vieni a me!
- carlocelenza
- rank (info):
- Sembro imbranato ma...
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 05/03/2009, 9:37
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
- Marino Maiorino
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 790
- Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
- Località: Barcellona
- Contatta:
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Racconti alla Luce della Luna
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- Monica Porta may bee
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 167
- Iscritto il: 18/06/2012, 23:30
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Non sono d’accordo, Carlo Non sempre il non dire tra persone che non si conoscono equivale a un affronto.
Anzi. A volte è bello anche solo leggere punti di vista differenti dal proprio senza un necessario “dovere di risposta”.
Nel mio caso, potrebbe voler dire che concordo con quanto ho letto. O al più, che se anche fossi in disaccordo non sentirei di aver ragioni sufficienti nel frangente per oppormi.
Io scrivo qui per rilassarmi, spesso per preparare le dita a più concorsi, e mi piace pensare che per gli altri sia lo stesso.
Non ne teniamo conto, perché in quelli non possiamo fermarci.
Sui passaggi pedonali, fra i parcheggi incontriamo il nostro futuro.
Amare, litigare, cadere nell'oblio e morire. Senza nemmeno accorgerci
di quando accade. Le membrane che ci separano dalla follia, dal baratro,
dai mostri sono così sottili. Nient'altro che muri di carta.
John Ajvide Lindqvist
77, le gambe delle donne
concorso per racconti sulle donne
Biblioteca Labirinto N° 25
Concorso per antologia di 25 racconti dedicati ai libri e alle biblioteche
- carlocelenza
- rank (info):
- Sembro imbranato ma...
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 05/03/2009, 9:37
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Stringati i commenti di Mas e senza mezzi termini (forse è questo che ha soffocato le note di ritorno?). Io apprezzo molto gli er(m)etici, quindi grazie anche a te per i consigli mirati e attenti.
- Mastronxo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 403
- Iscritto il: 09/02/2010, 0:13
- Località: Como
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
mi scuso ovviamente per il tono scarognato con cui ho commentato il racconto.
Come ti dicevo in PM, il succo però è quello.
Il "pari pari" non lo posso ritirare perchè è così (basta che cerchi su youtube "metal gear morte sniper wolf" o robe simili e intanto leggi i discorsi diretti del racconto).
Per il resto, chiedo nuovamente perdono.
Un giorno diventerò buono.
E, al contempo, molto noioso.
Ciao!
"Ho appena fatto la cacca". Un uomo libero.
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9624
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9624
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
- Marino Maiorino
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 790
- Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
- Località: Barcellona
- Contatta:
-
Author's data
Re: Gara 37 - Prenotazioni, Commenti, Votazioni, Pensieri
Racconti alla Luce della Luna
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2018 - (a colori)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (6,77 MB) - scaricato 158 volte..
Lascia un commento.
Gara d'autunno 2019 - Mattoni, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (1,10 MB) - scaricato 111 volte.
oppure in formato EPUB (497,82 KB) (vedi anteprima) - scaricato 62 volte..
Lascia un commento.
La Gara 63 - Treni e stazioni
A cura di Ida Dainese.
Scarica questo testo in formato PDF (932,81 KB) - scaricato 120 volte.
oppure in formato EPUB (762,33 KB) (vedi anteprima) - scaricato 102 volte..
Lascia un commento.
77, le gambe delle donne
ovvero: donne in gamba!
Antologia di 77 opere e 10 illustrazioni per esplorare, conoscere e rappresentare la complessità e la varietà dell'universo femminile. Ognuno dei testi presenti in questa antologia riesce a cogliere tanti aspetti, anche contrastanti, di questa creatura affascinante e sorprendente che assieme agli uomini per millenni ha contribuito, nell'ombra o sul palco della storia, all'evoluzione della civiltà così come la conosciamo oggi. è inutile aggiungere che 77 opere soltanto non hanno la presunzione di fornire una rappresentazione esaustiva, ma lasciamo che la parte di questo "iceberg" femminile ancora sommerso rimanga pronto per emergere in prossime indagini e, perchì no, per costituire ancora la materia prima di altre future opere di ingegno.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Tullio Aragona, Maria Basilicata, Mara Bomben, Alessandro Borghesi, Emanuela Bosisio, Nunzio Campanelli, Paolo Caponnetto, Alessandro Carnier, Gino Centofante, Polissena Cerolini, Antonio Ciervo, Luigi Andrea Cimini, Giacomo Colosio, Cristina Cornelio, Marika Davoli, Stella Demaris, Maria Rosaria De Simone, Cetta de Luca, Cristoforo De Vivo, Roberta Eman, Luca Fadda, Lorella Fanotti, Lodovico Ferrari, Raffaella Ferrari, Virginia Fiorucci, Anna Rita Foschini, Franco Frainetti, Manuela Furlan, Nicola Gaggelli, Isabella Galeotti, Rebecca Gamucci, Lucilla Gattini, Michela Giudici, Antonino R. Giuffrè, Alessandro Kabon, Concita Imperatrice, Carlotta Invrea, Greta Leder, Silvia Leuzzi, Yuleisy Cruz Lezcano, Libero, Marina Li Volsi, Rosalia Maria Lo Bue, Diego Luci, Sandra Ludovici, Verdiana Maggiorelli, Marino Maiorino, Angelo Manarola, Myriam Mantegazza, Germana Meli (geMadame), Roberta Michelini, Samuele Mocellin, Maurizio Nequio, Teresa Pace, Marina Paolucci, Roberto Paradiso, Umberto Pasqui, Viviana Picchiarelli, Daniela Piccoli, Anna Pisani, Luciano Poletto, Monica Porta, Pietro Rainero, Gianluigi Redaelli, Maria Rejtano, Stefania Resanfi, Franca Riso, Massimo Rosa, Francesca Santucci, Libera Schiano Lomoriello, Daniele Schito, Veronica Sequi, Salvatore Stefanelli, Stella Stollo, Paola Tomasello, Sonia Tortora, Liliana Tuozzo, Alessandro Zanacchi.
Vedi ANTEPRIMA (317,09 KB scaricato 378 volte).
L'Animo spaziale
Tributo alla Space Opera
L'Animo Spaziale è un tributo alla space opera. Contiene una raccolta di racconti dell'autore Massimo Baglione, ambientati nella fantascienza spaziale. Un libro dove il concetto di fantascienza è quello classico, ispirato al Maestro Isaac Asimov. La trilogia de "L'Animo Spaziale" (Intrepida, Indomita e Impavida) è una storia ben raccontata con i giusti colpi di scena. Notevole la parentesi psicologica, in Indomita, che svela la complessa natura di Susan, elemento chiave dell'intera vicenda. "Intrepida", inoltre, ha vinto il primo premio nel concorso di letteratura fantascientifica "ApuliaCon 2006" (oggi "Giulio Verne"). I racconti brevi "Mr. Sgrultz", "La bottiglia di Sua Maestà" e "Noi, sorelle!" sono stati definiti dalla critica "piccoli capolavori di fantascienza da annoverare negli annali.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (1,68 MB scaricato 313 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
BReVI AUTORI - volume 1
collana antologica multigenere di racconti brevi
BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:
Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale
La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Fausto Scatoli. Giorgio Leone, Annamaria Vernuccio, Luca Franceschini, Alphaorg, Daniel Carrubba, Francesco Gallina, Serena Barsottelli, Alberto Tivoli, Giuseppe C. Budetta, Luca Volpi, Teresa Regna, Brenda Bonomelli, Liliana Tuozzo, Daniela Rossi, Tania Mignani, Enrico Teodorani, Francesca Paolucci, Umberto Pasqui, Ida Dainese, Marco Bertoli, Eliseo Palumbo, Francesco Zanni Bertelli, Isabella Galeotti, Sandra Ludovici, Thomas M. Pitt, Stefania Fiorin, Cristina Giuntini, Giuseppe Gallato, Marco Vecchi, Maria Lipartiti, Roberta Eman, Lucia Amorosi, Salvatore Di Sante, Valentina Iuvara, Renzo Maltoni, Andrea Casella.