Sono solo un fattorino
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Sono solo un fattorino
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 19
- Iscritto il: 26/11/2019, 17:30
-
Author's data
Commento
Secondo me è un racconto (giallo) interessante, con del potenziale, ma risulta leggermente farraginoso e poco chiaro, forse andrebbe - almeno a gusto mio - rivisto in alcuni punti, reso più efficace, sia drammatizzando e creando maggiore suspense in alcune parti (l'interrogatiorio e non solo) sia tagliando le parti non strettamente necessarie. Mi riferisco a un discorso generale di revisione del testo, ma anche a singole frasi come - tanto per fare degli esempi - "Maroni non bevve nessun maledetto caffè" cosa ovvia, oppure ripetere tre o quattro volte le mani sulle sopracciglia ingigite, sappiamo già che sono grigie e in un racconto breve eviterei di ripetere troppe volte questa gestualità se non ha un significato particolare.
Per il resto ti segnalo alcune sciocchezze:
- "del arido entroterra" (non sono sicuro che sia meglio dell'arido...)
- dopo l'utilizzo di dialoghi e dei caporali non segui un metodo uniforme. A volte metti la maiuscola a volte no, a volte metti il punto per poi concludere la frase che invece andrebbe conclusa senza il punto (esempio: ...perdere tempo.» Affermò acidamente Maroni - affermò va in minuscolo e senza il punto nei caporali). DI situazioni del genere ce ne sono parecchie, tutte diverse, ti suggerisco di rivederle (compresa una che non ho proprio capito: "orari compresi «Sono solo un fattorino.»")
Scusa la pignoleria e la prolissità, spero possa esserti utile. Il racconto non è affatto male!
- Teseo Tesei
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 207
- Iscritto il: 03/02/2019, 19:35
-
Author's data
Commento
Se nella villa è presente un servizio di sorveglianza, gestito peraltro da uomini di sicurezza privata è alquanto illogico che solo una parte di questa sorveglianza sia in grado di funzionare al venir meno della corrente, al di là del fatto che tutti si siano stranamente dileguati.
Il caso dovrebbe essere archiviato con Cristoforo, forse assassino "disarmato", e Giacomo complice tolti dalla scena.
Continua il "grattaciglia" per il maresciallo Maroni, complicandosi notevolmente.
Questo è pane per i denti della D.I.A.
Per me è 5.
https://www.youtube.com/watch?v=HTRHL3yEcVk
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Commento: Sono solo un fattorino
Dal mio punto di vista avrei messo qualche aggettivo in meno e poi avrei omesso questo pezzo iniziale in quanto poco credidibile e molto Montalbano: "L'appuntato Nardò attendeva il maresciallo con una moka fumante e una tazzina in mano, il solito sorriso compiaciuto di sé, davanti l'ingresso di villa Mounier".
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 725
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Commento
Bravo.
Commento
Comunque voto 4.
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Ciao Leo, innanzitutto ti ringrazio per l'attenta lettura, perché se seiriuscito a trovare molti difetti vuol dire che tu lo abbia letto attentamente, spero che la tua attenzione sia scaturita anche da un certo interesse per la storia e che quindi il racconto non ti abbia annoiato, quindi nessuna pignoleria, anzi, io prima di essere un aspirante autore sono un lettore, molto esigente, quindi capisco e apprezzo a pieno il tuo punto di vista.Leonardo74 ha scritto: ↑01/03/2020, 16:30 Ciao.
Secondo me è un racconto (giallo) interessante, con del potenziale, ma risulta leggermente farraginoso e poco chiaro, forse andrebbe - almeno a gusto mio - rivisto in alcuni punti, reso più efficace, sia drammatizzando e creando maggiore suspense in alcune parti (l'interrogatiorio e non solo) sia tagliando le parti non strettamente necessarie. Mi riferisco a un discorso generale di revisione del testo, ma anche a singole frasi come - tanto per fare degli esempi - "Maroni non bevve nessun maledetto caffè" cosa ovvia, oppure ripetere tre o quattro volte le mani sulle sopracciglia ingigite, sappiamo già che sono grigie e in un racconto breve eviterei di ripetere troppe volte questa gestualità se non ha un significato particolare.
Per il resto ti segnalo alcune sciocchezze:
- "del arido entroterra" (non sono sicuro che sia meglio dell'arido...)
- dopo l'utilizzo di dialoghi e dei caporali non segui un metodo uniforme. A volte metti la maiuscola a volte no, a volte metti il punto per poi concludere la frase che invece andrebbe conclusa senza il punto (esempio: ...perdere tempo.» Affermò acidamente Maroni - affermò va in minuscolo e senza il punto nei caporali). DI situazioni del genere ce ne sono parecchie, tutte diverse, ti suggerisco di rivederle (compresa una che non ho proprio capito: "orari compresi «Sono solo un fattorino.»")
Scusa la pignoleria e la prolissità, spero possa esserti utile. Il racconto non è affatto male!
Per quanto riguarda l'interrogatorio e la suspance te ne do atto, avrei potutto un tantino impegnarmi di più, per il caffè non bevuto, volendo potrei toglierlo, invece per quanto riguarda la gestualità del maresciallo è voluto: quel gesto è suo, lo fa sempre quando non ci capisce nulla e dopo arriva sempre l'illuminazione, però il maresciallo tocca le sopracciglia solo una volta e l'ho scritto due volte per riallacciarmi all'inizio del racconto, così come la ripetizione di Cristoforo: all'inizio avevo scritto che lo aveva ripetuto per la terza volta, quindi volevo scandire le altre due volte, mentre la terza serviva da riallaccio appunto all'inizio.
Per quanto riguarda il discorso diretto sono d'accordo a metà, nel senso che purtroppo non esiste una regola valida e universale, spesso dipende dalle case editrici e ognuna ha il suometodo, anche se spesso si uniformano, quello di cui sono sicuro è che se le caporali sono precedute dai due punti la punteggiatura va all'interno( su questo sono tutti d'accordo o almeno i riferimenti che ho trovato io. Purtroppo c'è una grande confusione invece sulla punteggiatura all'interno delle caporali, se è fine soltanto al dialogo, e quindi dopo la caporale di chiusura proseguire in minuscolo, oppure seguire la regola grammaticale che dopo il punto va sempre la maiuscola. Ad onor del vero, nei discorsi diretti interroti(es: «Sono solo un fattorino» iniziò a dire «per questo consegno le pizze.») devo imparare a usare le virgole tra una caporale e l'altra, questo mi viene molto difficile.
Sai cosa trovo divertente? Che nella scorsa gara, Namio Intile mi riprese per come avevo scritto i dialoghi e usato le punteggiature, quindi mi ci sono pure impegnato a scriverli bene sotto questo aspetto, però forse ho fatto cilecca, infatti spero che possa dirci qualcosa in merito.
Per quanto riguarda l'ultima citazione: «Sono solo un fattorino.» era la conseguenza dell'azione, come a rimarcare che era innocente ed estraneo ai fatti, che un fattorino non è in grado di uccidere e che aveva fatto il suo lavoro bene, inoltre, come detto prima, serviva per riallacciarsi all'inizio del racconto.
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Osservazione più che giusta, in effetti sarebbe una specie di controsenso, quindi non possiamo sapere se il capo della sicurezza abbia detto il vero o sia stata una scappatoia momentanea, il maresciallo non aveva ancora avuto tempo di controllare.Teseo Tesei ha scritto: ↑01/03/2020, 19:47 Osservazione:.
Se nella villa è presente un servizio di sorveglianza, gestito peraltro da uomini di sicurezza privata è alquanto illogico che solo una parte di questa sorveglianza sia in grado di funzionare al venir meno della corrente, al di là del fatto che tutti si siano stranamente dileguati.
Il caso dovrebbe essere archiviato con Cristoforo, forse assassino "disarmato", e Giacomo complice tolti dalla scena.
Continua il "grattaciglia" per il maresciallo Maroni, complicandosi notevolmente.
Questo è pane per i denti della D.I.A.
Per me è 5.
Le tue ultime due considerazioni mi hanno dato un'idea per la gara primaverile, staremo a vedere cosa viene fuori
Grazie per il bel voto
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Diciamo che sono sempre stato un amante dei racconti Sci-Fi, per questo la passione nel scrivere quel tipo di racconti, per quanto riguarda il Crime, invece, ho sempre amato film e serie TV, ogni tanto provo anche a scrivere, c'è quando va male, quando un po' meglio.Namio Intile ha scritto: ↑02/03/2020, 10:37 E bravo Eliseo, un bel giallo vecchio tipo ambientato dalle nostre parti, finalmente. Mi pare che in terra di Sicilia sei più a tuo agio che sulla Luna. E non mi pare che ci sia un Camilleri di mezzo, che ogni volta che un siciliano scrive un giallo deve esser per forza imparentato con Montalbano. Mi domando, ma a Camilleri qualcuno l'ha letto mai? Perché mica è facile leggere la lingua di Camilleri. Il tuo racconto invece si legge benissimo, è scritto che è una meraviglia. Peccato che il maresciallo sia un Maroni d'importazione che non ci appartiene, perché mi stava pure simpatico. E peccato che tu abbia voluto chiudere così in fretta. Ma in questa gara dominano i corti, che ci vuoi fare. E per noi prolissi e barocchi isolani sono sempre cavoli amari quando si tratta di rendere essenziale l'esistenza. Pensa a qualche altro racconto del genere cercando di caratterizzare i personaggi e i fatti e di mettere in secondo piano il meccanismo, la tecnica, dell'omicidio. Quel 19:00 scrivilo per esteso.
Bravo.
Cammilleri faceva largo uso della licenza poetica e scriveva molto in dialetto, quindi sì, è un po' più complicato da leggere, io questa volta ho deliberatamente deciso di non usare termini siciliani, ho voluto rendere la lettura il più fluida possibile.
Per il nome del maresciallo ho immaginato un non siciliano emigrato, a causa del lavoro, verso la Sicilia dove poi si è stabilito.
Se avessi scritto tecnica e meccanismo sarebbe diventato molto lungo, quindi forse un po' frettoloso lo sono stato è vero, ma ci sono pur sempre dei limiti di battute e non volevo ritrovarmi a fare un taglia e cuci snaturando poi la storia e peggiorandola.
Per quanto riguarda le 19:00, prima di postare il racconto ho cercato di proposito come scrivere gli orari e sono venuto a conoscenza che quando l'orario è preciso va scritto a numeri, ora non so se le fonti siano più o meno attendibili, però mi fido e lo cambierò.
Quello che mi preme sapere è cosa ne pensi della punteggiatura nei dialoghi, perché nella scorsa gara mi avevi dato dei consigli e vorrei capire se sono nella direzione giusta o non c'ho capito nulla.
Comunque grazie per il voto e per il tempo
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento: Sono solo un fattorino
La prossima puntata potrebbe arrivare presto, però non prometto nulla.ElianaF ha scritto: ↑01/03/2020, 21:38 Bello, ma rimango in attesa della prossima puntata, cosa succede poi?
Dal mio punto di vista avrei messo qualche aggettivo in meno e poi avrei omesso questo pezzo iniziale in quanto poco credidibile e molto Montalbano: "L'appuntato Nardò attendeva il maresciallo con una moka fumante e una tazzina in mano, il solito sorriso compiaciuto di sé, davanti l'ingresso di villa Mounier".
Per quanto riguarda nardò e la caffettira a me piace proprio perchè poco credibile, per da un qualcosa di inventato, non stavo riportando fatti realmente accaduti, quindi qualcosa di fantasioso ci sta sempre, però magari potevo trovare qualcos'altro.
Grazie per la lettura
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Nessuna vendetta per partito preso e nessuna offerta che non andava rifiutata, il resto, con un po' di pazienza, arriverà. Spero di essere riuscito a trasmettere un po' di curiosità e di non aver lasciato l'amaro in bocca.Andr60 ha scritto: ↑02/03/2020, 15:26 Un racconto che si legge volentieri, anche se (come è stato già detto) forse avresti dovuto chiarire di più il movente dell'omicidio del riccone d'oltralpe. Cos'è, una reminiscenza dei Vespri? Oppure don Corleone gli ha fatto una proposta, e lui l'ha rifiutata?
Comunque voto 4.
grazie anche a te per il tempo dedicatomi.
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 725
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Re: Sono solo un fattorino
È un buon racconto, davvero.
Concentrati sempre sui personaggi: chi sono, cosa vogliono, soprattutto cosa provano. Al centro di una storia ci sono le persone, il resto è insalata.
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: Sono solo un fattorino
Per il resto mi impegnerò a caratterizzare meglio i personaggi.
Commento
"mentre il cancello della villa si apriva, il ragazzo si voltò sulla destra, fece un cenno quasi impercettibile con la mano e alzò la testa in cerca di una telecamera o qualcosa di simile"
Riporto questa frase per due motivi: la prima perchè secondo me qui la scelta del tempo verbale non è giusta io avrei messo: il ragazzo si era voltato sulla destra, aveva fatto un cenno... e aveva alzato la testa in cerca..." e la seconda perchè questo dettaglio, che suggerisce agli inquirenti un coinvolgimento del ragazzo, poi viene trascurato.
"Non ci fu paesano che non si chiese chi fosse quel tizio" anche questa frase non mi sembra corretta.
Penso che sia molto difficile cimentarsi con un giallo, io non lo farei mai e quindi ti faccio i miei complimenti. Mi sembra un lavoro molto interessante al punto che io adesso io voglio sapere chi, come e perchè.
E questo è un problema: noi leggiamo questo pezzo come un racconto fine a se stesso. Se lo considero un racconto non funziona perchè lascia troppe cose in sospeso e cioè proprio "il chi, il come e il perchè". Se lo considero come il primo capitolo di un romanzo (e potrebbe essere perchè materiale per farlo funzionale c'è) dice troppe cose tutte insieme. Spero di essermi spiegata almeno un po'.
- Roberto Bonfanti
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 782
- Iscritto il: 13/10/2013, 12:58
-
Author's data
Commento
Come hanno detto altri sento che manca una conclusione, il movente del personaggio che appare alla fine (mandante o esecutore che sia) e il ruolo della fantomatica donna (a meno che si tratti solo di una figura inventata da Cristoforo).
In attesa della seconda parte, ti dico che la prima mi è piaciuta.
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
- Laura Traverso
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 967
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
commento
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 792
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
commento
ciò significa che è di lettura gradevole.
ci sono dei refusi, già segnalati, come segnalata è la punteggiatura nei dialoghi.
splendide le descrizioni, sia a livello emozionale che scenografico. riesci a far vedere quello che accade: complimenti.
http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
- Giorgio Leone
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 189
- Iscritto il: 08/11/2014, 13:14
- Località: Bormio
-
Author's data
Commento
A parte ciò, bravo per come hai scritto il racconto incompleto. Infine una piccola osservazione, a mio gusto personale, non certo un precetto irrinunziabile. Quando parli al passato, se descrivi un’azione precedente potresti usare il trapassato prossimo e non il passato. Come pure, quando nei dialoghi parli al presente, se descrivi un’azione precedente potresti usare il passato prossimo anziché il passato remoto. Alla prossima, Eliseo, sempre con simpatia.
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 19
- Iscritto il: 26/11/2019, 17:30
-
Author's data
Re: Commento
Ciao Eliseo, concordo su quanto dici, rispondo solo su questo punto perchè probabilmente mi sono espresso male io. Mi è parso che non ci sia omogeneità e uniformità non tra il tuo testo e le regole delle case editrici (come dici tu, ognuna ha le sue), bensì il tuo testo e il tuo testo, cioè alcune volte utilizzi un sistema, altre un altro. Mi pare di ricordare che a volte metti un punto (dentro le caporali) e poi riparti con il maiuscolo, ma altre no e parti lo stesso col maiuscolo perché ci sono le caporali. Un esempio a caso:Eliseo Palumbo ha scritto: ↑02/03/2020, 15:36 Ciao Leo, [...] Per quanto riguarda il discorso diretto sono d'accordo a metà, nel senso che purtroppo non esiste una regola valida e universale, spesso dipende dalle case editrici e ognuna ha il suometodo, anche se spesso si uniformano,
Primo Maroni, sorreggendosi il mento sui dorsi delle mani incrociate, guardava fisso negli occhi il capo della sicurezza «Si tenga a disposizione.» - Perchè "Si tenga" è maiuscolo? Non c'è un punto dopo sicurezza. Ci andrebbe però un punto, oppure i due punti e il minuscolo. Secondo me prova a ridarci un'occhiata, mi pare che di cosette del genere ce ne sono un po', se non ricordo male. Chiaramente è un dettaglio di poco conto, che non incide sul giudizio, ma che a un revisore o un editor potrebbero dar fastidio. Ciao!
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Grazie per la lettura. Non é il primo capitolo di un romanzo ma. Come detto molto probabilmente nella prossima gara ci sarà un continuo, staremo a vedereStefyp ha scritto: ↑02/03/2020, 18:04 Anch'io come altri ti consiglierei qualche sforbiciata per rendere il racconto più fluido, alcune frasi sono molto lunghe con parecchi incisi. Interrompere con un punto secondo me sarebbe stato meglio.
"mentre il cancello della villa si apriva, il ragazzo si voltò sulla destra, fece un cenno quasi impercettibile con la mano e alzò la testa in cerca di una telecamera o qualcosa di simile"
Riporto questa frase per due motivi: la prima perchè secondo me qui la scelta del tempo verbale non è giusta io avrei messo: il ragazzo si era voltato sulla destra, aveva fatto un cenno... e aveva alzato la testa in cerca..." e la seconda perchè questo dettaglio, che suggerisce agli inquirenti un coinvolgimento del ragazzo, poi viene trascurato.
"Non ci fu paesano che non si chiese chi fosse quel tizio" anche questa frase non mi sembra corretta.
Penso che sia molto difficile cimentarsi con un giallo, io non lo farei mai e quindi ti faccio i miei complimenti. Mi sembra un lavoro molto interessante al punto che io adesso io voglio sapere chi, come e perchè.
E questo è un problema: noi leggiamo questo pezzo come un racconto fine a se stesso. Se lo considero un racconto non funziona perchè lascia troppe cose in sospeso e cioè proprio "il chi, il come e il perchè". Se lo considero come il primo capitolo di un romanzo (e potrebbe essere perchè materiale per farlo funzionale c'è) dice troppe cose tutte insieme. Spero di essermi spiegata almeno un po'.
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Molto contento che ti sia piaciuto, il tuo parere conta molto, il seguito sto iniziando a elaborarlo in menteRoberto Bonfanti ha scritto: ↑02/03/2020, 19:44 Racconto ben scritto, hai gestito bene il meccanismo del giallo all’italiana e anche i personaggi mi sembrano interessanti e caratterizzati.
Come hanno detto altri sento che manca una conclusione, il movente del personaggio che appare alla fine (mandante o esecutore che sia) e il ruolo della fantomatica donna (a meno che si tratti solo di una figura inventata da Cristoforo).
In attesa della seconda parte, ti dico che la prima mi è piaciuta.
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: commento
Incuriosire chi mi legge é uno dei miei obiettivi, fare venire la voglia di continuare a leggere. Arriverà un seguitoLaura Traverso ha scritto: ↑03/03/2020, 23:24 il racconto, scritto bene anche se con qualche refuso (già segnalato), è coinvolgente. Concordo con alcuni dei commenti precedenti: lo avrei alleggerito un poco, rendendolo più scorrevole alla lettura, ma proprio a voler essere pignola. Alla fine si resta con la voglia di saperne di più... Aspetto il seguito.
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: commento
Grazie mille, mi fa piacere leggere queste parole e mi sono di incoraggiamento. A prestoFausto Scatoli ha scritto: ↑04/03/2020, 17:28 bello. esposto benissimo, scorrevole e fluente, nonostante la lunghezza si lascia leggere in maniera splendida.
ciò significa che è di lettura gradevole.
ci sono dei refusi, già segnalati, come segnalata è la punteggiatura nei dialoghi.
splendide le descrizioni, sia a livello emozionale che scenografico. riesci a far vedere quello che accade: complimenti.
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Ciao Giorgio, contento che ti sia piaciuto e dispiaciuto che tu sia rimasto con l'amaro. Per i tempi verbali appena ho 5 minuti do una rilettura e vedo cosa posso fare, grazie per il tempo e per averlo letto.Giorgio Leone ha scritto: ↑05/03/2020, 19:41 Allora, vado al ristorante e lo chef in persona mi porta un piatto all’apparenza fantastico. Mi descrive come l’ha preparato, ma quando ho l’acquolina in bocca se lo mangia e sparisce. Solo per farti capire come mi son sentito al termine della lettura del tuo testo. Infatti ho letto con interesse quello che sembrava proprio un bel giallo, scritto come si deve e più che appropriato per creare tensione e suspense, ma alla fine mi hai fatto solo sapere che, quello che probabilmente è il mandante, fa fuori gli esecutori materiali. Le stesse domande (a partire dal movente e dal ruolo della donna) se le sono poste altri, che attendono fiduciosi spiegazioni future, mentre io ci tenevo invece conoscerle ora.
A parte ciò, bravo per come hai scritto il racconto incompleto. Infine una piccola osservazione, a mio gusto personale, non certo un precetto irrinunziabile. Quando parli al passato, se descrivi un’azione precedente potresti usare il trapassato prossimo e non il passato. Come pure, quando nei dialoghi parli al presente, se descrivi un’azione precedente potresti usare il passato prossimo anziché il passato remoto. Alla prossima, Eliseo, sempre con simpatia.
A presto
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Adesso é tutto più chiaro, e credo che tu abbia ragione, esattamente negli esempi che hai fatto ci ho pure pensato e provato a sistemarli, a mettere punti, virgole eccetera, dopo averlo letto e riletto, alla fine mi sembrava la soluzione più giusta e l ho lasciato così, ma forse ho cannato ahahahLeonardo74 ha scritto: ↑05/03/2020, 23:17 Ciao Eliseo, concordo su quanto dici, rispondo solo su questo punto perchè probabilmente mi sono espresso male io. Mi è parso che non ci sia omogeneità e uniformità non tra il tuo testo e le regole delle case editrici (come dici tu, ognuna ha le sue), bensì il tuo testo e il tuo testo, cioè alcune volte utilizzi un sistema, altre un altro. Mi pare di ricordare che a volte metti un punto (dentro le caporali) e poi riparti con il maiuscolo, ma altre no e parti lo stesso col maiuscolo perché ci sono le caporali. Un esempio a caso:
Primo Maroni, sorreggendosi il mento sui dorsi delle mani incrociate, guardava fisso negli occhi il capo della sicurezza «Si tenga a disposizione.» - Perchè "Si tenga" è maiuscolo? Non c'è un punto dopo sicurezza. Ci andrebbe però un punto, oppure i due punti e il minuscolo. Secondo me prova a ridarci un'occhiata, mi pare che di cosette del genere ce ne sono un po', se non ricordo male. Chiaramente è un dettaglio di poco conto, che non incide sul giudizio, ma che a un revisore o un editor potrebbero dar fastidio. Ciao!
Alla prossima e grazie ancora
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 737
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 58
- Iscritto il: 19/08/2017, 10:49
-
Author's data
commento
Apprezzabili anche la caratterizzazione dei personaggi e l'intreccio nel suo complesso, nonostante lo scioglimento sia, a mio avviso, poco incisivo se raffrontato con lo sviluppo centrale.
Sorvolo sui refusi già evidenziati e dettagliati da coloro che mi hanno preceduto nei commenti. Spero di rileggerti in futuro con lo stesso piacere.
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Grazie per la lettura. Contento ti sia piaciutoSelene Barblan ha scritto: ↑07/03/2020, 14:02 Buon racconto, i personaggi sono ben descritti, i dialoghi sono efficaci, la storia intrigante seppur con un finale aperto e misterioso. Ci sono delle imperfezioni qua e là ma che non incidono sulla lettura. Voto 4
Scusa se rispondo in estremo ritardo
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 439
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Re: commento
Ciao Stefano.Stefano Giraldi Ceneda ha scritto: ↑18/03/2020, 18:06 Scritto molto bene e con dialoghi efficaci, il racconto di Eliseo riceve il mio plauso.
Apprezzabili anche la caratterizzazione dei personaggi e l'intreccio nel suo complesso, nonostante lo scioglimento sia, a mio avviso, poco incisivo se raffrontato con lo sviluppo centrale.
Sorvolo sui refusi già evidenziati e dettagliati da coloro che mi hanno preceduto nei commenti. Spero di rileggerti in futuro con lo stesso piacere.
Mi scuso per il ritardo della risposta.
Contento che il racconto sia piaciuto e che lo abbia letto con piacere.
Mi fa sempre piacere leggere di aver scritto dei buoni dialoghi.
Per quanto riguarda il finale, non so, può darsi che sia arrivato "troppo velocemente" ma non volevo rischiare di annoiare il lettore allungando il sugo volontariamente.
Il seguito o la spiegazione o l'antefatto di questo racconto si trova al seguente link: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 148&t=5783
A presto
Idra Loop
la strana verità di una fotografia che non dovrebbe esistere
In una tranquilla cittadina del Nord Italia, gli abitanti rivedono se stessi da giovani. Il CICAP vuole vederci chiaro e ingaggia un reporter specializzato in miti e misteri. Però anch'egli viene suo malgrado coinvolto in qualcosa di altrettanto assurdo, infatti appare dal nulla una misteriosa fotografia Polaroid che lo ritrae in una circostanza mai esistita.
Cosa lega questi due misteri?
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (156,02 KB scaricato 182 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
IperStore - il lato oscuro dello Shopping
È il giorno dell'inaugurazione di un supermercato, uno davvero grande, uno iper, uno dei tanti che avrete voi stessi frequentato e arricchito. Durante questa giornata di festa e di aggregazione sociale, qualcuno leggerà un dattiloscritto ancora inedito il cui contenuto trasformerà l'impossibile in normalità.
"...come se dal cielo fosse calata la mano divina di un Dio stanco e dispiaciuto dei propri errori, o come se tutte le altre grandi divinità finora inventate dal Genere umano per compensare la propria inconsapevole ignoranza tribale e medievale verso i misteri della Natura e della Vita, si rivoltassero ai propri Creatori e decidessero di governare le loro fantasie".
La storia è leggermente erotica, vagamente fantasy, macchiata di horror e forse un po' comica.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (166,68 KB scaricato 67 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero
antologia di opere ispirate alla paura dell'ignoto
Nella ricerca di un tema che potesse risultare gradito a più autori, ci è sembrato infine appropriato proporre un'antologia di opere il cui fattor comune fosse il brivido. Un termine per molti versi ingannevole, almeno quanto lo sono certe credenze e immagini che la ragione volutamente ignora, o perfino deride. Eppure, l'ignoto ci aspetta al varco, silenzioso e paziente, per catapultarci nello strapiombo degli incubi o nel vortice di ansie e desideri repressi.
A cura di Roberto Virdo'.
Contiene opere di: Ida Dainese, Francesca Paolucci, Marcello Rizza, Fausto Scatoli, Annamaria Ricco, Francesco Cau, Valentino Poppi, Mario Flammia, Essea, Umberto Pasqui, Enrico Teodorani, Roberto Masini, Maria Perrella, Giacomo Baù, Eliseo Palumbo, Selene Barblan, Stefano Bovi, Ibbor OB, Andrea Teodorani, Simona Geninazza, Lidia Napoli, Mario Malgieri, Michele Silvi, Ida Daneri, Alessandro Mazzi.
Vedi ANTEPRIMA (681,69 KB scaricato 85 volte).
Gara d'estate 2021 - In Paradiso si gioca tutto il tempo, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (553,78 KB) - scaricato 82 volte.
oppure in formato EPUB (337,20 KB) (vedi anteprima) - scaricato 30 volte..
Lascia un commento.
GrandPrix d'estate 2022 - La qualità della vita - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (480,99 KB) - scaricato 29 volte.
oppure in formato EPUB (352,89 KB) (vedi anteprima) - scaricato 27 volte..
Lascia un commento.
La Gara 21 - Lasciate ogni speranza, oh voi ch'entrate.
A cura di Conrad.
Scarica questo testo in formato PDF (424,38 KB) - scaricato 375 volte.
oppure in formato EPUB (226,82 KB) (vedi anteprima) - scaricato 239 volte..
Lascia un commento.