Forse Diego, o forse no. Nel tunnel spazio-tempo dell'Antartide tutto è possibile.d Eg 0 ha scritto:La faccenda sta prendendo un risvolto veramente "Epico": Camelot, cavalieri, adesso anche Morgana... Ma non è che siamo finiti tutti nel 1012???
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
Forse Diego, o forse no. Nel tunnel spazio-tempo dell'Antartide tutto è possibile.d Eg 0 ha scritto:La faccenda sta prendendo un risvolto veramente "Epico": Camelot, cavalieri, adesso anche Morgana... Ma non è che siamo finiti tutti nel 1012???
Hum... che Diavoleria è mai questa Ser. Forse Magia Nera? Mi farò venire in mente qualche altro stratagemma assai più invasivo!
Che fusi di testa che siamo!Ser Stefano ha scritto:Eheheheh!
Abbiamo fatto due pagine di spam!
Che visione meravigliosa!Manuela ha scritto:Diego, la squadra è con te!!!
(scusa Cor, ho passato il mio straccio. Meglio di Swiffer)Cordelia ha scritto:Ser guardava dall'alto del suo ramo le piccole bestiole che lo guardavano in pollastrese mentre lui si ingozzava mangiando uno dopo l'altro i datteri, tirandoli in aria e prendendoli al volo. Era fiero del suo ruolo di galletto padovano, quando si accorse di qualcosa che oscurò la luce del sole: un'aquila con splendido piumaggio e con un'apertura alare maestosa Questa lo prese al con i suoi artigli.
- Lasciami, lasciami andare! - Urlò il povero Ser quando l'uccellone femmina lo portò in alto dando solo un piccolo colpo con le sue ali magnifiche.
- Ti accontento subito. - Rispose l'aquila dopo essersi alzata ancora di qualche metro. E ghignando lasciò la presa.
Fu così che il povero Ser si ritrovò accanto alle galline di prima, ma con il culo ben affossato nel proprio guano! E mentre lui si massaggiava il fondo schiena le compagne gli dissero:
- Ben ti sta! - e continuarono - Così impari a sfottere noi altre galline! Tiè!
![]()
E che diamine, voglio dire... Ser... insomma, Camelot è faccenda mia. E poi tu hai il Botswana che, a parte i leoni, la mosca ZèZè, il caldo umido, la siccità e tanta altre cosette che tu già sai, è pur sempre un bel posticino per metter su baracca...
Praticamente sono il suo sosia!Massimo Baglione ha scritto:ahaha, assomigli a Jeff Bridge (o come cavolo si chiama).
Ma perché sei tu quello nella foto? Io credevo fossi un fan del Drugo!d Eg 0 ha scritto:
Praticamente sono il suo sosia!
Dodici donne e diciotto uomini hanno tentato di far prevalere la propria posizione, tuttavia la Vita ci insegna che il vincitore non è mai scontato. La Natura ci dimostra infatti che dopo un temporale spunta il sole, ma ci insegna altresì che non sempre un temporale è il Male, e che non sempre il sole è il Bene.
A cura di Massimo Baglione
Copertine di Giuliana Ricci.
Contiene opere di: Antonella Cavallo, Michele Scuotto, Nunzio Campanelli,
Rosanna Fontana,
Giorgio Leone,
Ida Dainese,
Angelo Manarola,
Anna Rita Foschini, Angela Aniello, Maria Rosaria Del Ciello,
Fausto Scatoli,
Marcello Nucciarelli,
Silvia Torre,
Alessandro Borghesi,
Umberto Pasqui,
Lucia Amorosi,
Eliseo Palumbo, Riccardo Carli Ballola,
Maria Rosaria Spirito,
Andrea Calcagnile,
Greta Fantini, Pasquale Aversano,
Fabiola Vicari,
Antonio Mattera, Andrea Spoto,
Gianluigi Redaelli,
Luca Volpi,
Pietro Rainero, Marcello Colombo,
Cristina Giuntini.
Vedi ANTEPRIMA (455,65 KB scaricato 179 volte).
Direttamente dal medioevo contemporaneo, una raccolta di creature inventate, descritte e narrate da venti autori. Una bestia originale e inedita per ogni lettera dell'alfabeto, per un bestiario del terzo millennio. In questa antologia si scoprono cose bizzarre, cose del tutto nuove che meritano un'attenta e seria lettura.
Ideato e curato da Umberto Pasqui.
illustrazioni di Marco Casadei.
Contiene opere di: Bruno Elpis, Edoardo Greppi,
Lucia Manna, Concita Imperatrice,
Angelo Manarola,
Roberto Paradiso, Luisa Gasbarri, Sandra Ludovici, Yara Źagar, Lodovico Ferrari,
Ser Stefano,
Nunzio Campanelli, Desirìe Ferrarese,
Maria Lipartiti, Francesco Paolo Catanzaro, Federica Ribis, Antonella Pighin, Carlotta Invrea,
Patrizia Benetti, Cristina Cornelio,
Sonia Piras,
Umberto Pasqui.
Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
Chi non ha mai pensato (o realmente vissuto) un'istantanea della propria vita, gli stessi gesti e le stesse parole senza rimanerne perplesso e affascinato? Chi non lo ha mai rievocato come un sogno o, perché no, come un incubo a occhi aperti?
Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.
Contiene opere di: Alberto Barina, Angela Catalini, Enrico Arlandini,
Enrico Teodorani,
Fausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel,
Francesca Paolucci,
Gabriella Pison,
Gianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti,
Ida Dainese,
Laura Usai,
Massimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano,
Patrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri,
Silvia Ovis,
Umberto Pasqui,
Francesco Zanni Bertelli.
Vedi ANTEPRIMA (941,40 KB scaricato 133 volte).
Venite a visitare il nostro negozio su Amazon.it.
Le antologie sono tutte derivate dai nostri concorsi letterari. Scarica gratuitamente alcuni ebook interi dei libri.