Descrizione: da definire...
incipit: SindoneQuanta sofferenzail flagelloe le percosse ed è dura a moriresulla croce.Questo ti hanno fattogli uominima in fondote la sei cavata con poco in poche orete la sei cavata.Noi uomini non siamocosì
tag dell'autore: #sindone(2)
tag automatici: #sofferenzail #flagelloe #moriresulla #fattogli #uominima #fondote #siamocosa #malattie(27)
Descrizione: Un'altra delle mie interviste, stavolta mooooolto piccola, ad un batterio…
incipit: -Buon giorno -Buon giorno a lei. -Mi permetta di presentarla agli ascoltatori. Lei è un batterio. Una forma di vita inferiore, unicellulare, senza organi, sistemi, apparati. Quindi senza un cervello. -Concordo su quasi tutto ciò che lei ha detto. Però mi permetta di dissentire sul fatto di essere inferiore alle altre specie viventi ed in particolar modo agli umani.
tag dell'autore: #batterio(8)
#malattie(27)
#intervista(9)
tag automatici: #inferiore(4)
#presentarla #ascoltatori(3)
#unicellulare #apparati #particolar(2)
#batteri(6)
Descrizione: Questa poesia è stata inserita nell'Antologia "Il bene e il Male", volevo riproporla anche sul sito. C?è una modifica al terzo verso rispetto a quella che è andata sull'Antologia. Ringrazio ancora Braviautori.
incipit: 5
5
Istituto malattie mentali.
È a casa mia,
la mia famiglia,
questo buco che non dovrebbe far parte del mondo.Ci vuole un secondo
per rimediare, dal bene al
male e dal male al bene.
Siamo belli e preparati
ma con gli orologi rotti,
i vizi superano la.
Descrizione: Un momento delicato vissuto da una madre e una figlia; come nervi scoperti, affiorano difficoltà e sentimenti che compongono questo complesso rapporto.
incipit: L'odiosa abitudine che ha mia madre di attaccare bottone con tutti. Per avere un'informazione, oppure per darne una; per sapere qualcosa degli altri, o per comunicare qualcosa di sé?
Descrizione: da definire...
incipit: Devo arrivare lassù, dove c'è luce. Non faccio fatica, sembra quasi di essere attratti. Qui non c'è niente, solo buio e silenzio. Non ho paura, non posso e non voglio averne. Forse dovrei, ma voglio arrivare alla luce. Sento una voce che mi chiama. Ora le voci sono una moltitudine ansiosa. Lasciatemi andare, voglio arrivare lassù, dove c'è luce. Non so perché. Credo mi stiano aspettando.
tag dell'autore: #amore(795)
#fuga(21)
#malattia(27)
#ritorno(10)
#passato(35)
Descrizione: da definire...
incipit: Alle nove e dieci di mattina di un giorno qualunque l'ispettore Silvestri attraversò il magnifico giardino all'italiana di palazzo Conti, senza che le rigogliose essenze che sfilavano ai suoi lati riuscissero a destare un po' della sua attenzione. Raggiunse il primo piano salendo scalini di marmo consumati dai passi di altri che prima di lui per secoli l'avevano preceduto senza riuscire a distaccare lo sguardo dallo splendore architettonico di cui erano circondati.
(racconto narrativa, breve)
di
Athosg
Descrizione: da definire...
incipit: Compassione Li ho visti arrivare dal fondo della strada. Due trentenni alti e barbuti che come guardie del corpo trascinavano una carrozzella. Su di essa un cane, un bellissimo levriero maculato. Le gambe anteriori erano storte, e il terreno lo sfioravano appena, in modo leggero.
Descrizione: Quando tu sei l'unica persona ad avere le chiavi della tua prigione.
incipit: "Marta… Marta… Marta! Sono le 10, 30, alzati! Tra un'ora arriva il dottore e devi metterti un po'…
Descrizione: Giochi di luce rappresenta la presa di coscienza di un ragazzo ribelle: il suo lungo travaglio interiore e la difficile impresa di autodefinirsi si collocano in un tempo e in uno spazio indefinito e al limite del reale.
incipit: GIOCHI DI LUCE Le mie gambe si muovono lentamente lungo una corsia delimitata da due barre che mi arrivano all'altezza del ventre; il mio percorso è rettilineo, non posso sbagliare, non ancora, eppure mi sento in trappola. Seguo l'omone di fronte a me, non posso vedere il suo sguardo ma percepisco la sua insicurezza dalle gambe tremolanti; dietro di me, invece, c'è una ragazzina paffutella con gli occhi atterriti, ma so di non poterla osservare a lungo. Mi sento solo, al confine tra due stati, in…
(racconto narrativa, breve)
di
Andr60
Descrizione: Un uomo, colpito da una malattia neurologica, trova un farmaco molto efficace. Forse, fin troppo…
incipit: Matteo non aveva una grande memoria, ma quello se lo ricordava bene. Il giorno nel quale non aveva più riconosciuto suo figlio.
tag dell'autore: #riconoscimento facciale #malattia(27)
tag automatici: #familiari(19)
#farmaco(7)
#sconosciuta(39)
#neuritex #colazione(27)
#persone(357)
#edificio(21)
#elementare(34)
Descrizione: da definire...
incipit: Oggi tenterò di fermare il tempo. Questo tempo che passa inesorabile: I secondi, i min…
Descrizione: La storia d'amore nata in un epoca (1950) quando l'italia era in piena ricostruzione nelle difficoltà più estreme, quando tutto era da conquistare e le distanze tra alcune regioni soprattutto verso le isole, erano abissali.
incipit: Ilario giovane finanziere Umbro decide di trasferirsi in Sicilia, meta ambita fin da ragazzino. Qui conoscerà una giovanissima ragazza siciliana.
(racconto fantascienza, medio)
di
Andr60
Descrizione: da definire...
incipit: L'ALBERO DELLA VITA 1. Saar era molto preoccupato. Mir non era ancora rientrato dalla caccia pomeridiana, e Saar conosceva bene i pericoli celati nel buio della notte: lui stesso era scampato a stento alla morte per due volte, sottraendosi con abilità e fortuna agli artigli delle belve del sottobosco. Forse Mir non era stato altrettanto pronto, e Grande Albero lo aveva già chiamato a sé per i suoi misteriosi disegni. Con sollievo, Saar vide finalmente la piccola sagoma del suo fratello minore; Mir si posò sul ramo centrale con una certa difficoltà. Saar pensò che fosse ferito, poi vide che Mir aveva nella sacca toracica un grosso rigonfiamento: la caccia era stata fruttuosa, si vede che gli insegnamenti erano stati utili. Mir sfilò dalla sacca un piccolo di trevia con la gola squarciata: pochi avrebbero immaginato che quel grazioso essere sarebbe diventato, di lì a un anno, un carnivoro assetato di sangue e grande il doppio di Saar. I trevia appena nati, invece, erano fra le prede preferite del Popolo dell'Albero, e il fratello maggiore accettò di buon grado il dono; aggiungendo anche le prede raccolte da lui stesso, il frutteto avrebbe fatto un buon pasto, quel giorno. 2. La Drago Celeste emerse dalla bolla in prossimità del sistema solare AS34, un tempo facente parte della costellazione di Cassiopea, ad una ventina di anni luce dalla Terra. Il sistema, consistente di tre pianeti di classe terrestre orbitanti attorno ad una stella di classe G, era stato studiato a fondo e soprattutto il secondo, AS34-II, era stato giudicato molto interessante per la Compagnia P&P. I telescopi installati oltre l'orbita di Nettuno avevano infatti evidenziato un pianeta con caratteristiche simili alla Terra, quindi con potenziali risorse da sfruttare. Il pianeta d'origine dell'Umanità era ormai stato impoverito da secoli di depauperamento di tutte le risorse naturali, e ci sarebbero volute generazioni per farlo tornare com'era prima dello sfruttamento industriale. Nel frattempo, le multinazionali più sviluppate si erano rivolte allo spazio: dapprima ai pianeti del sistema solare, poi – con l'invenzione del motore interstellare – ai pianeti di sistemi solari sempre più lontani. Kiang era stato incaricato di esplorare, catalogare e, se possibile, di iniziare lo sfruttamento di tutto ciò che sarebbe stato profittevole per il bilancio della Compagnia Prosperity&Peace, da tutti conosciuta come P&P. Per fortuna la Prima Direttiva delle Nazioni Unite – ossia il divieto di prelevare o commercializzare alcunché dai mondi alieni, prima di qualunque autorizzazione dell'Alto Consiglio, e in assenza di accordi con rappresentanti dei mondi alieni medesimi – era finita in soffitta, quando i rappresentanti delle principali nazioni del mondo avevano deciso di esternalizzare tutti gli enti che si occupavano di sanità, istruzione, alimentazione, eccetera. L'Alto Consiglio era stato sciolto, e sostituito…
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tag automatici: #pianeta(153)
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Descrizione: Momento attuale nel mondo parallelo della fantasia: una città in emergenza per una malattia, un evento che crea un'altra emergenza («Le piaghe d'Egitto!»); ma sarà veramente così? Bambini, animali e un po' di "magia scientifica" non sono d'accordo.
incipit: Era una notte buia e tempestosa… «Scusa, ho sbagliato: buia e trepestosa…» «Trepestosa? Ma cosa diamine vorrebbe dire?» «Beh, una notte in cui c'era un gran trepestio.» «Allora scrivi correttamente: Era una notte buia, in cui si sentiva un gran trepestio… …un passaggio senza fine di esseri usciti dal sottosuolo per riempire in ogni dove la città di Albico…»
Descrizione: Scoprite il misterioso fenomeno del miglioramento pre-morte in questo video esplorativo. Unisciti a noi mentre indaghiamo sulle improvvise e temporanee riprese di salute che alcuni pazienti terminali sperimentano poco prima della morte.
incipit: Oggi ci immergeremo nel mistero del miglioramento pre-morte, un fenomeno sorprendente che si verifica poco prima della morte. Scopriamo insieme le teorie degli esperti e le implicazioni di questo fenomeno.
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Descrizione: Esperienza di malattia e rinascita.
incipit: Ho freddo. Mi copro, ma nemmeno il piumone è sufficiente, quindi mi metto in posizione fetale e decido di dormire vestito…
Descrizione: Poesia adolescenziale di maggio 2023.
incipit: Ospizi dove rinchiudere la propria madre.
Descrizione: Tentando di sperimentare con i concetti.
incipit: Mezzo uomo Ogni direzione, per te.