Un salto a Roma

Mi piace tantissimo!
questo scrorrere la vita.. quasi surreale, e bello proprio per questo.

Ti si legge sempre con piacere, un misto fra reale e surreale! bravo.

Ciao Sphinx

il tuo racconto non è facile da commentare, si corre il rischio di scoprire le carte che sapientemente hai nascosto. Sarebbe un peccato.
Il testo scorre veloce e leggendo tra le righe ci sono tutti gli indizi per arrivare a intuire il finale. Ho apprezzato molto questo tuo sforzo.
il racconto mi è piaciuto molto.

Un salto a Roma vale sempre la pena !
ciao

Il titolo del racconto "Un salto a Roma" ha un doppio senso: il primo salto a Roma per una "visita" e il secondo salto a Roma nell'apparente tentativo di un suicidio. La tecnica del racconto è ben costruita, i momenti del presente che precedono il salto si intrecciano con i flach del passato, un passato in cui ha avuto luogo una storia d'amore, un matrimonio, un figlio...e poi tutto a rotoli. La perdita del lavoro e la separazione.E infine il tradimento del migliore amico. Non manca niente per decidere di farla finita. La storia ha un "nonsoche" di umoristico e di grottesco in quel personaggio che pensa,cazzeggia e piange prima di decidersi a buttarsi. Una scena che abbiamo visto in tanti film....l'aspirante suicida che suscita la curiosità,la pena e l'apprensione dei passanti e poi l'intervento di polizia e pompieri in uno spettacolo collettivo di fronte al dramma assurdo del singolo.
Un racconto davvero eccellente, sia nella forma che nel contenuto, e anche nel finale sorprendente che lascia di stucco il lettore. Pochi racconti che ho letto hanno rivelato tante qualità così ben impiantate, un piccolo capolavoro di dramma grottesco che lascia una traccia nel cuore e nella mente.