Compagni di scuola

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'autunno 2024.

Sondaggio

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
1
13%
4 - mi piace
6
75%
5 - mi piace tantissimo
1
13%
 
Voti totali: 8

Avatar utente
Alberto Marcolli
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 310
Iscritto il: 08/05/2018, 18:06

Author's data

Compagni di scuola

Messaggio da leggere da Alberto Marcolli »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Alzi la mano chi non custodisce gelosamente il ricordo dei compagni di scuola, come uno dei tesori più belli da conservare per tutta la vita. L’emozione sorge spontanea quando abbiamo la fortuna di rivedere, magari al supermercato o in metropolitana, uno di quegli scapigliati ragazzi – o ragazze – con cui abbiamo condiviso gli anni spensierati della gioventù, così tante volte favoleggiati durante l’età adulta, mentre ci trasciniamo sotto il peso di responsabilità e avvenimenti, spesso dolorosi quanto ineludibili, perché, ahinoi! Tale è l’impenetrabile volontà del nostro Creatore, che ci comanda di nascere, vivere e morire sul pianeta Terra.
Terminato questo breve preambolo del quale mi scuso, in particolare per la digressione in campo metafisico, mi accingo ora a raccontare le circostanze, abbastanza singolari, che mi spinsero, anni fa, a sviluppare quel ricordo in qualche cosa di molto più concreto. Da circa un ventennio, infatti, essi sono la mia unica risorsa economica ed è grazie a loro se oggi posso vivere con dignità e mantenere la mia numerosa e insaziabile famiglia.

Con l’inizio del nuovo millennio, il mio ventennale impiego bancario si dovette modernizzare, evolvendosi in quello del “Promotore Finanziario”: una professione al passo con i tempi, come amava magnificarla quel genio del mio capo filiale, e senz'altro rispettabilissima, ma assai poco confacente alle mie povere doti d’imbonitore.
Da semplice cassiere, relegato dalla notte dei tempi dietro a uno sportello, con l’immutabile compito di verificare distinte di versamento e contare soldi altrui, mi si chiedeva, o meglio ordinava, una repentina metamorfosi in un “quasi libero” professionista, che con le armi dell’eleganza e della raffinatezza sapesse catturare nuova clientela, inducendola a sottoscrivere gli investimenti più svariati, di volta in volta approntati dai responsabili finanziari della banca. E guai a non riuscirci: la prima a soffrirne sarebbe stata la mia busta paga, convertita, dopo un periodo di rodaggio di otto mesi, in una mera somma di provvigioni sul venduto.
Fantastico, questo fu il commento dei colleghi, non appena appresero la notizia. Pretendevano di considerarmi uno strafortunato, ormai sulla strada di un’invidiabile carriera, anche se io non condividevo per nulla questo ottimismo, che giudicavo nascesse più dal sollievo per il loro scampato pericolo, che non per una sincera fiducia nei miei confronti. Tuttavia, non potevo certo rifiutare, rischiando danni peggiori, soprattutto avendo alle spalle moglie e figli da mantenere e una corposa rata di mutuo che esigeva di essere onorata ogni benedetto mese di nostra vita. Alternative in vista manco a parlarne, e perciò mi adeguai, senza discussioni, al volere dei miei capi, trasformando la dura necessità in brillante virtù.

Primo ostacolo da superare: predisporre un congruo portafoglio clienti, capace di produrre in commissioni il medesimo importo dello stipendio che percepivo da vent’anni, ma come fare?
Durante alcune lezioni sulle tecniche di vendita, simili a qualsiasi altro corso per venditori, dalle enciclopedie agli aspirapolvere, ci spiegarono che, per prima cosa, serviva riannodare contatti e conoscenze. Peccato che esse fossero poco presenti nella vita piuttosto riservata di un semplice cassiere di banca.
Inizia dai parenti! Questo fu l’invito esplicito del capo filiale, quando gli comunicai le mie difficoltà.
Buona idea, forse, ma nel mio caso con possibilità di successo davvero scarse. I miei genitori, di origine friulana, erano emigrati in Lombardia negli anni sessanta, e la partecipazione a matrimoni e battesimi, pur se numerosi, era da anni l’unica occasione d’incontro con tutto il parentado, rimasto in Friuli.

Poi un giorno, riordinando il contenuto di un cassetto dimenticato, mi capitò per le mani una foto della “Quinta B” di Ragioneria, e mi si accese la lampadina.
La mattina seguente m’improvvisai investigatore, mettendomi in caccia del primo anello della lunga catena che mi avrebbe permesso di rintracciare il maggior numero possibile dei compagni di scuola presenti nella foto.
Utilizzai tutte le risorse messe a disposizione dalle moderne tecniche investigative, ma alla fine fu il tradizionale metodo del passa parola che, in capo a un paio di mesi, mi permise di annotare nel mio computer gli indirizzi e i numeri di telefono di perlomeno due terzi dei ricercati.
Iniziai dunque, senza indugio, a riallacciare i contatti, scoprendo persone di mezza età entusiaste all’idea di poter riunire la mitica “Quinta B” dei lontani anni ’80.
Purtroppo era prematuro iniziare dai discorsi che più mi premevano. Prima dovetti ricostruire il gruppo, organizzando vivaci raduni in ameni ristorantini, perché nel nostro mondo nulla è più adatto a rinsaldare vecchie amicizie.
Seguirono mesi di frenetica attività, durante i quali, dopo aver ritrovato pressoché tutti, scoprimmo che a quarant’anni quell’atmosfera goliardica, magicamente ricreatasi tra di noi, era ancora più contagiosa di quanto non lo fosse stata in gioventù. Arrivammo perfino a realizzare delle gite in comitiva negli stessi posti visitati al tempo della scuola, raggiungendo livelli impensati di folle divertimento.
Troppa familiarità e amicizia, però, quando venne il momento di affrontare certi discorsi, si rivelarono, mio malgrado, un autentico boomerang. Come avrei potuto, infatti, approfittare dell’indubbia stima che i miei compagni di scuola riponevano in me ed io in loro, piazzando prodotti finanziari scadenti?
Era senz'altro vero che il mio portafoglio “potenziale” ora contava su un numero di clienti, tra compagni di scuola e rispettive famiglie, di circa un centinaio di persone, ma era altresì innegabile quanto esso fosse inadatto allo scopo che mi ero prefissato.

Un bel problema! E mi rimanevano appena un paio di mesi, poi la banca avrebbe tolto il cosiddetto “paracadute” sul mio stipendio, obbligandomi a contare esclusivamente sulle commissioni collegate al venduto.
Alla caccia disperata di una qualche soluzione, accettai l’invito a un convegno organizzato da un’associazione di Promotori, dove ebbi modo di esporre il pasticcio in cui mi ero cacciato.
Scoprii così che quelle mie tribolazioni erano abbastanza comuni, e non dovevo disperare: una via d’uscita era possibile, se avessi avuto il fegato di rischiare il tutto per tutto.

Quando le mie giornate lavorative erano scandite da precise quadrature contabili, nel rassicurante recinto di cassa, la sola idea di licenziarmi dalla banca sarebbe stata improponibile, ma da sei mesi la mia vita era totalmente cambiata e la ritrovata vicinanza dei miei compagni di scuola era un ulteriore sostegno, che mi dava una forza insospettabile.
Ne parlai in famiglia, attento a non preoccupare più di tanto i miei cari e, alla fine, la decisione fu presa di comune accordo.
Avevamo un piccolo gruzzolo messo da parte per gli imprevisti che, sommato alla liquidazione della banca, mi permise di coprire le spese per l’apertura di un ufficio di Consulenza Finanziaria Indipendente, di cui sarei stato l’unico titolare.

Eravamo nel periodo funesto in cui i primi scandali si stavano abbattendo sul corpo indifeso dei piccoli risparmiatori italiani, e c’era un disperato bisogno di consigli finanziari onesti e imparziali, non di inviti interessati, per non dire fraudolenti, da parte di banche e assicurazioni, all’acquisto di titoli spazzatura, dai famosi Tango Bond Argentini, Parmalat e Cirio, ai molti altri che ne seguirono, perché gli errori del passato non insegnano mai niente alla nostra sciocca umanità.
Negli anni successivi, io e i miei compagni di scuola ne abbiamo percorsa di strada insieme!
Sono stati anni pericolosi e difficili per i nostri sudati risparmi, inutile nasconderlo. Non ci siamo mai fatti incantare dalle sirene ammaliatrici che promettono facili guadagni e poi scappano con il bottino, ma questo non è sempre bastato a schivare qualche buccia di banana, che ci ha fatto a lungo tremare i polsi per poi alla fine uscirne, salvando, a volte, appena il capitale investito.

Oggi, dopo interminabili discussioni e dolori di pancia, posso affermare di essere riuscito a convincere tutti i miei amici, e clienti, che le promesse di alti rendimenti nascondono, senza eccezione, un rischio insopportabile per il piccolo risparmiatore.

- Questo significa che siamo obbligati a cancellare qualsiasi speranza di favolosi guadagni? – mi ha chiesto ieri Giorgio, uno dei più restii a rinfoderare i suoi sogni di gloria.

- Assolutamente no! – Gli ho risposto deciso, - abbiamo sempre la possibilità di giocare al Superenalotto, ma non più di un euro a settimana, è un ordine!
Avatar utente
Eleonora2
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 379
Iscritto il: 04/07/2021, 19:23

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Eleonora2 »

Prima o poi doveva succedere! Avevo scritto un commento molto articolato ma non ho cliccato o aspettato a sufficienza prima di uscire! Va be', lo riscriverò.
Hai raccontato e scritto in maniera egregia. Mi aspettavo una nuova riunione di ex scolari ma così non è stato. Il linguaggio, molto curato e attento alle ripetizioni, è fluido e dimostra un'ottima padronanza della prosa. Rappresentata e valida la figura del bancario. Sembra naturale. Lo spaccato di vita è efficace e reale, oltre che realistico. Unico appunto che non mi ha indotto a esprimere il massimo, è stata la deduzione, tutta mia e magari sbagliata, che il denaro faccia realizzare i sogni. Il ricorso alla famiglia e ai figli come scusa per la scelta del lavoro non mi ha, del tutto, convinta.
Bobinsy
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 31
Iscritto il: 10/10/2024, 23:57

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Bobinsy »

Uff.. spero sia una storia di fantasia.
Mi hai fatto soffrire per quell'impegato catapultato suo malgrado nel capitalismo finanziario, conteso tra l'esigenza di non far mancare sostentamento alla famiglia, e l'impegno a non tradire i vecchi amici
Drammi sicuramente molto comuni (mi vengono in mente, tra i miei di amici, più di un esempio), ma sottovalutati, come fosse uno scotto da pagare inesorabilmente, senza diritto a lamentarsi.
Credo ci sia materiale per sviluppare una storia più articolata, e -forse- solcialmente più definita.
Il riferimento finale sul Superenalotto, in particolare, mi ha ricordato battute sentite al bar; forse la storia meriterebbe di più
Yakamoz
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 123
Iscritto il: 04/03/2024, 10:51

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Yakamoz »

Ciao, Alberto Marcolli,

il conflitto tra l'etica personale e le necessità pratiche legate al "guadagno" è al centro del tuo racconto, in cui l'onestà del protagonista riesce a prevalere sulle esigenze materiali. Si affronta anche il tema dell'investimento dei soldi: un'impresa difficile se non si ha un "capitale considerevole da parte". È vero che si possono fare soldi con i soldi, ma bisogna avere una base molto solida per farlo, poiché c'è sempre il rischio, di regola e implicito, di perdere una parte, se non tutto, dell'investimento. Il tuo racconto ha una dimensione "economica/finanziaria", con reminiscenze di epoche giovanili, come i tempi della scuola, è scritto molto bene; la prosa è sempre ordinata, ponderata, frasi brevi e trama lineare che rendono la lettura scorrevole: forse addirittura troppo! C'è anche una morale, ben esemplificata nella frase finale:
"– Assolutamente no! – gli ho risposto deciso –abbiamo sempre la possibilità di giocare al Superenalotto, ma non più di un euro a settimana; è un ordine!"
Diciamo che si tratta di un racconto "normale", ma con uno stile "curato": la normalità e la qualità sono due tratti distintivi della tua scrittura. E non intendo criticarla, per quanto possa valere il mio punto di vista. Però avverto sempre una sorta di "freno a mano tirato" nei tuoi scritti, come una volontà di autolimitarsi in una zona di "bene e accettabile", senza mai spingersi oltre. Perché hai indubbiamente tutte le capacità per scrivere qualcosa che possa andare "oltre" il "bene e accettabile", anche se sembra ci sia un qualcos'altro, che potrebbe derivare da una scelta consapevole o da altre forme di inibizione, che ti impediscono, non dico di raggiungere quell'oltre di cui parlavo prima, ma quantomeno di avvicinarti.

Tante belle cose,

Antonio

Voto, 4/5 (per un testo un po' "sanremese")

P.S. "Ho appena riletto il mio commento e mi rendo conto che l'ho scritto in modo troppo formale. In sintesi, volevo semplicemente dire che sei un ottimo autore, ma che non sfrutti appieno le tue doti espressive. Di conseguenza, i tuoi racconti – e parlo di quelli che ho letto – risultano un po' limitati rispetto alle potenzialità che hai."
Vittorio Felugo
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 54
Iscritto il: 05/10/2023, 11:52

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Vittorio Felugo »

È un racconto scritto bene, lo stile semplice e curato lo rende piacevole da leggere. Il fatto che si tratti di un episodio di vita vissuta, che nasconde, ma solo fino a un certo punto, una piccola tragedia (il rischio di perdere il posto di lavoro, ma anche quello di approfittarsi dei propri ex-compagni di scuola), per fortuna superata, fa fare riflessioni più ampie che vanno oltre il testo in sè, e sarebbe troppo lungo parlarne. Che dire? Complimenti per il racconto e per la tua onestà!
Saluti,
Vittorio
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Editorialista
Messaggi: 1025
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Ciao Alberto, ho letto il tuo racconto con interesse. E' molto carino e ben si comprendono le ansie del dipendente bancario al punto da diventare ex dipendente. Immagino che anche questo tuo brano sia autobiografico o quasi. Ne ho apprezzato la descrizione circa la condivisione familiare prima di raccogliere i risparmi e catapultarsi in un nuovo lavoro, gratificante e senza imbrogli. Bello il sentimento espresso e l'amicizia ritrovata con i compagni di scuola di un tempo. E sì, sarebbe stato troppo triste e meschino arrivare infine a proporre loro l'investimento/capestro consigliato dai funzionari della banca. La scrittura è direi perfetta, chiara e scorrevole. Sarò però sincera come al solito, non mi piace molto la premessa, il breve preambolo introduttivo che hai iniziato dicendo "alzi la mano chi...". Ma è una piccola cosa il racconto è molto carino e sentimentale. Ciao
Terradipoeti
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 118
Iscritto il: 12/01/2024, 9:53

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Terradipoeti »

Il racconto ha un tema interessante e un'idea valida, ma è reso più lento da uno stile troppo lungo e poco chiaro. Se fosse più breve e i personaggi secondari fossero più approfonditi, sarebbe più coinvolgente. Ha del potenziale, ma servirebbe uno stile più semplice e diretto.
Avatar utente
Alberto Marcolli
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 310
Iscritto il: 08/05/2018, 18:06

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Alberto Marcolli »

Terradipoeti ha scritto: 01/12/2024, 10:04 Il racconto ha un tema interessante e un'idea valida, ma è reso più lento da uno stile troppo lungo e poco chiaro. Se fosse più breve e i personaggi secondari fossero più approfonditi, sarebbe più coinvolgente. Ha del potenziale, ma servirebbe uno stile più semplice e diretto.
Grazie dei consigli. Mi riprometto di riscriverlo con uno stile più semplice e diretto. In fin dei conti questa è sempre stata una delle mie regole, ma evidentemente qui non ci sono riuscito.
Avatar utente
Marino Maiorino
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 843
Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
Località: Barcellona
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Marino Maiorino »

Alberto!
Non avrei fatto chiudere questo trimestre senza visitarti! E stavolta sei stato DELIZIOSO!
Sì, continui a litigare con gli incipit (per il mio gusto, naturalmente), ma una volta che immergi nel racconto, questa volta sei stato superlativo.
Scorre via liscio e tranquillo, ma in maniera naturalissima, e in fin dei conti è quello che un buon racconto deve sempre avere: una coerenza che ti permetta di di sentirlo (francamente, credo questo lo sia) reale.
Lo so, anche altri che avevi proposto, lo erano, ma questa volta hai azzeccato tutto: tempi, feeling, il giusto equilibrio di tutte le parti.
A presto! E, per certo, anch'io compro solo UN biglietto della lotteria! :D
«Amare, sia per il corpo che per l'anima, significa creare nella bellezza» - Diotima

Immagine
Immagine

ImmagineRacconti alla Luce della Luna

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Alberto Marcolli
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 310
Iscritto il: 08/05/2018, 18:06

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Alberto Marcolli »

Marino Maiorino ha scritto: 15/12/2024, 9:08 Alberto!
Non avrei fatto chiudere questo trimestre senza visitarti! E stavolta sei stato DELIZIOSO!
Grazie Marino. Il prossimo racconto che presenterò dovrebbe essere meglio, anche nell'incipit. Vedremo.
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 556
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Godibile storia di un bancario pentito che aiuta pure i suoi ex compagni di liceo. Nel mondo di oggi sembra una fiaba, visto che le truffe ai correntisti erano e sono frequenti e i principali responsabili sono proprio loro, i bancari, trasformati -- come fa ben vedere il racconto -- in improbabili consulenti dediti solo all'interesse del cliente :)
Appurato che per diventare veramente ricchi (e senza problemi giudiziari) non bisogna svaligiare una banca ma fondarne una, accetto volentieri il consiglio finale.
Saluti
Rispondi

Torna a “Gara d'autunno, 2024”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


L'Altro

L'Altro

antologia AA.VV. sulle diversità del Genere Umano

Attraverso il concorso "L'Altro - antologia sulle diversità del Genere Umano", gli autori erano stati chiamati a esprimersi sulle contrapposizioni fra identità, in conflitto o meno, estendibili anche a quelle diversità in antitesi fra di loro come il terreste e l'alieno, l'Uomo e l'animale, l'Uomo e la macchina, il normale e il diversamente abile, il cristiano e il musulmano, l'uomo e la donna, il buono e il cattivo, il bianco e il nero eccetera. La redazione cercava testi provocatori (purché nei limiti etici del bando), senza falsi moralismi, variegati, indagatori e introspettivi. Ebbene, eccoli qua! La selezione è stata dura e laboriosa, ma alla fine il risultato è questo ottimo libro.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Furio Bomben.

Contiene opere di: Furio Bomben, nwAntonio Mattera, Maria Letizia Amato, Massimo Tivoli, nwVespina Fortuna, nwThomas M. Pitt, nwLaura Massarotto, Pasquale Aversano, nwIda Dainese, nwIunio Marcello Clementi, Federico Pavan, nwFrancesca Paolucci, nwEnrico Teodorani, nwGiorgio Leone, Giovanna Evangelista, nwAlberto Tivoli, nwAnna Rita Foschini, nwFrancesco Zanni Bertelli, nwGabriele Ludovici, nwLaura Traverso, Luca Valmont, nwMassimo Melis, Abraham Tiberius Wayne, nwStefania Fiorin.

Vedi nwANTEPRIMA (312,10 KB scaricato 122 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



256K

256K

256 racconti da 1024 Karatteri

Raccolta delle migliori opere che hanno partecipato alla selezione per l'antologia 256K. Ci sono 256 racconti da non più di 1024 battute. A chiudere l'antologia c'è un bellissimo racconto del maestro della fantascienza italiana Valerio Evangelisti. Ogni pagina, è corredata da una cronologia dei vecchi computer dagli anni '50 agli '80. A ogni autore è stato inoltre assegnato un QR Code. Da non perdere!
A cura di Massimo Baglione e Massimo Fabrizi
con la partecipazione di: Alessandro Napolitano e Paolo Oddone.

Contiene opere di: Alberto Tristano, nwRoberto Guarnieri, Ramona Cannatelli, nwSer Stefano, Giorgio Aprile, Gianluca Santini, Matteo Mancini, Giorgia Rebecca Gironi, nwMariella Vallesi, Tommaso Chimenti, Diego Salvadori, Giulia Conti, Beatrice Traversin, Maria Cristina Biasoli, Massimiliano Campo, Il Cazzaro di 6502, Polissena Cerolini, Patrizia Birtolo, Paolo Capponi, Paolo Cavicchi, nwLuca Romanello, Igor Lampis, Diego Di Dio, Leonardo Boselli, David Parronchi, VS, Antonella Tissot, nwSam L. Basie, nwAnnamaria Trevale, Bruno Ugioli, Ilaria Spes, nwBruno Elpis, nwMassimiliano Prandini, Andrea Marà, Riccardo Fumagalli, Joshi Spawnbrød, Daniele Picciuti, Gian Filippo Pizzo, Flavio Valerio Nervi, Ermanno Volterrani, nwManuela Costantini, nwMatteo Carriero, Eva Bassa, nwLorenzo Pompeo, nwAndrea Andreoni, Valeria Esposito, Stefano Caranti, Riccardo Carli Ballola, Stefano Pierini, Giuseppe Troccoli, Francesco Scardone, Andrea Cavallini, Alice Chimera, nwCosimo Vitiello, Mariaeleonora Damato, Stefano Mallus, Sergio Oricci, Michele Pacillo, Matteo Gambaro, nwAngela Di Salvo, Marco Migliori, Pietro Chiappelloni, Sergio Donato, Ivan Visini, Ottavia Piccolo, Ester Mistò, Alessandro Mascherpa, Gianmarco Amici, Raffaella Munno, Michele Campagna, nwDiego Bortolozzo, Lorenzo Davia, Marco Solo, Gianluca Gendusa, Caterina Venturi, Lorenzo Crescentini, Silvia Tessa, Simona Aiuti, Chiara Micheli, nwAnna Tasinato, Valentina Giuliani, Giulio D'Antona, Maria Francesca Cupane, Veruska Vertuani, Giacomo Scotti, Chiara Zanini, nwLorenzo Fontana, Tiziana Ritacco, Margherita Lamatrice, Aurora Torchia, nwLuigi Milani, Maurizio Brancaleoni, Gloria Scaioli, Filomena, Piergiorgio Annicchiarico, Morik Chadid, Chiara Perseghin, Massimo Ferri, nwSimone Messeri, Davide Dotto, Serena M. Barbacetto, Roberto Bernocco, Anthony Strange, Cristian Leonardi, Fabiola Lucidi, nwRoberto Bommarito, Antonio Russo De Vivo, Giacomo Gailli, Giovanni Duminuco, Federico Pergolini, Fabrizio Leonardi, Amigdala Pala, Natale Figura, nwCeleste Borrelli, Francesca Panzacchi, Andrea Basso, nwGiacomo Inches, nwUmberto Pasqui, Mario Frigerio, nwLuigi Bonaro, nwLuca Romani, Anna Toro, Giuseppe Varriale, nwMaria Lipartiti, Marco Battaglia, Arturo Caissut, Stefano Milighetti, Davide Berardi, Paolo Secondini, nwSusanna Boccalari, Andrea Indiano, Alexia Bianchini, Penelope Mistras, Anna Grieco, Samantha Baldin, Serena Bertogliatti, nwValentina Carnevale, Gloria Rochel, nwAndrea Leonelli, James Carroll Wish, Marco Ferrari, Giovanni Ferrari, nwMew Notice, Maurizio Vicedomini, nwParide Bastuello, Alessandra Lusso, Mirko Giacchetti, Francesco Manarini, Massimo Rodighiero, nwDaniela Piccoli, Alessandro Trapletti, nwMarco Tomasetto, nwConrad, Giovanni Sferro, nwMorgana Bart, Omar Spoti, Massimo Conti, Andrea Donaera, Roberto Alba, Libeth Libet, Angela Rosa, Valentina Coscia, Antonio Matera, Fabio Brusa, nwStefano Olivieri, nwIsabella Galeotti, Chiara de Iure, Ilaria Ranieri, Lorenzo Valle, Francesco Fortunato, Valentina Tesio, Elena Pantano, Maria Basilicata, Antonio Costantini, Riccardo Delli Ponti, Giovanna Garofalo, nwEliseo Palumbo, Federica Neri, nwAlessandro Napolitano, Stefano Valente, Linda Bartalucci, nwLuisa Catapano, nwDiego Cocco, Riccardo Sartori, nwDario Degliuomini, nwGianni Giovannone, Nicola Fierro, Federico Marchionni, Romeo Mauro, Francesco Azzurli, Filippo Pirro, Luca Marinelli, Triptil Pazol, Marco Sartori, nwIunio Marcello Clementi, Maria Lucia Nosi, Valentina Vincenzini, Jacopo Mariani, Diletta Fabiani, Lodovico Ferrari, Paolo Franchini, nwTullio Aragona, Davide Corvaglia, Davide Figliolini, Beniamino Franceschini, Roberto Napolitano, Valeria Barbera, Federico Falcone, Stefano Meglioraldi, Eugenia Bartoccini, Andrea Gatto, Sonia Galdeman, Filomena Caddeo, Dario D'Alfonso, Chantal Frattini, Viola Cappelletti, Maria Stella Rossi, Serena Rosata, Francesco Di Mento, Giuseppe Sciara, Mario Calcagno, Tanja Sartori, Andrea Giansanti, Lorenzo Pedrazzi, Alessio Negri Zingg, Ester Trasforini, Daniele Miglio, Viola Killerqueen Lodato, Delos Veronesi, Giuseppe De Paolis, nwDiego Capani, Stefano Colombo, Aislinn, nwMarco Marulli, Sanrei, Emanuele Crocetti, Andrea Borla, Elena Noseda, Anna Notti, Andreea Elena Stanica, Marina Priorini, Lucia Coluccia, nwSimone Babini, Fiorenzo Catanzaro, Francesco Mastinu, Cristina Cornelio, nwRoberto Paradiso, Andrea Avvenengo, Maria Boffini, Mara Bomben, Alex Panigada, Federico Iarlori, Marika Bernard, Alessandra Ronconi, Francesco Danelli, Gabriele Nannetti, Salvatore Ingrosso, Paolo Oddone, Valerio Evangelisti.

Vedi nwANTEPRIMA (566,01 KB scaricato 940 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Déjà vu - il rivissuto mancato

Déjà vu - il rivissuto mancato

antologia poetica di AA.VV.

Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
Chi non ha mai pensato (o realmente vissuto) un'istantanea della propria vita, gli stessi gesti e le stesse parole senza rimanerne perplesso e affascinato? Chi non lo ha mai rievocato come un sogno o, perché no, come un incubo a occhi aperti?
Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.

Contiene opere di: Alberto Barina, nwAngela Catalini, Enrico Arlandini, nwEnrico Teodorani, nwFausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, nwFrancesca Paolucci, nwGabriella Pison, nwGianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti, nwIda Dainese, nwLaura Usai, nwMassimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano, nwPatrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri, nwSilvia Ovis, nwUmberto Pasqui, nwFrancesco Zanni Bertelli.

Vedi nwANTEPRIMA (941,40 KB scaricato 151 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 28 - L'ultima notte

La Gara 28 - L'ultima notte

(febbraio 2012, 54 pagine, 1,94 MB)

Autori partecipanti: nwNathan, nwLuigi Bonaro, nwGiorgio Arcari, nwLicetti, nwSer Stefano, nwAntonella P, nwArditoeufemismo, Jane 90, nwLodovico, Flavio Graser, nwAngela Di Salvo, nwRoberta Michelini, Kutaki Arikumo, nwTuarag, nwUnanime Uno, nwStillederNacht, nwCordelia, nwConcettaS, nwMariadele, nwLorella15, Alhelì, nwMorgana Bart, nwBludoor, nwDiego Capani,
A cura di Lodovico.
Scarica questo testo in formato PDF (1,94 MB) - scaricato 674 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 15 - Risorse a piccoli sorsi

La Gara 15 - Risorse a piccoli sorsi

(luglio/agosto 2010, 60 pagine, 845,46 KB)

Autori partecipanti: nwCmt, nwGloria, nwArianna, SerStefano, nwArditoeufemismo, hellies15, Giacomo Scotti, nwCarlocelenza, nwVit, nwManuela, nwDaniela F, Vecchiaziapatty, pieromacrelli, Gigliola, nwBiancaspina, nwTitty Terzano, nwMichele,
A cura di Mastronxo.
Scarica questo testo in formato PDF (845,46 KB) - scaricato 445 volte.
oppure in formato EPUB (487,29 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 248 volte..
nwLascia un commento.

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2020 - (in bianco e nero)

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2020 - (in bianco e nero)

(edizione 2020, 2,86 MB)

Autori partecipanti: (vedi sopra),
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (2,86 MB) - scaricato 82 volte..