Amore amaro
- Laura Traverso
- rank (info):
- Editorialista
- Messaggi: 1005
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Amore amaro
Perché è troppo poco l'amore che lui mi può dare
Cerco di riempire i vuoti con tante cose da fare
Ma alla fine mi domando: perché questo dolore?
Vorrei svegliarmi una mattina e sentirmi davvero cantare
Senza più aspettare attimi e briciole del suo dare
Ma ancora non posso immaginare la mia vita senza il suo calore
Senza più il sorriso, le parole e i baci del mio doloroso amore
Ancora mi succede di aspettare i nostri incontri con il batticuore
E sovente mi ritrovo a pensare che vorrei fuggire e mai più ritornare
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 193
- Iscritto il: 24/02/2020, 15:22
-
Author's data
COMMENTO
Mi piace sempre l'uso della doppia negazione che altre lingue non permettono e a noi costringono a fare due piroette mentali per capire da che parte guardare.
Qui si dice che la quantità di amore è piccola, ma non al disotto della soglia del dolore, a quanto pare. Amore come medicina o veleno, dipende dalle dosi, φάρμακον, appunto.
In questa situazione ogni fuga sognata o sperata è impossibile.
-
- rank (info):
-
Author's data
Commento
- Laura Traverso
- rank (info):
- Editorialista
- Messaggi: 1005
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Ciao Gabriele, in effetti non volevi ma ti sei dilungato nel tuo commento alla mia poesia e pertanto ti ringrazio per l'impegno. Dici di averci colto aspetti psicologici che io sinceramente non ho inteso dare al mio brano. Ho semplicemente voluto parlare di un amore che crea dipendenza nonostante sia insoddisfacente: così come sono tanti i rapporti sentimentali con queste caratteristiche. In merito al fatto che intravedi, nello scritto, qualcosa che mi tocchi direttamente, mi spiace deluderti ma proprio non è così. Purtroppo, o per fortuna, non so come definire... io non sono così paziente nel farmi andare un rapporto sentimentale che non mi soddisfa: se non mi soddisfa, passo e chiudo.Gabriele Pecci ha scritto: ↑02/04/2023, 16:45 Vorrei dilungarmi e soffermarmi soprattutto sugli aspetti psicologici dentro al tuo testo, alle sue implicazioni, alle sue derivazioni, alle sue conclusioni, ma non credo sia né il luogo né il contesto giusto. Non intendo che dovresti andare dallo psicologo ovviamente, non vorrei che fraintendessi, ma più che la poesia in sé mi destano interesse i risvolti psicologici dietro a questo tipo di percezioni, non mi va di parlarne nello specifico perché da quello che la poesia lascia intendere o comunque intravedere credo che poi la cosa ti tocchi direttamente. Voto 3.
Un caro saluto e ancora grazie per la lettura, il commento e il voto, ciao
-
- rank (info):
-
Author's data
Re: Amore amaro
- Laura Traverso
- rank (info):
- Editorialista
- Messaggi: 1005
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Re: Amore amaro
E' vero quello che dici, purtroppo in tal senso ci sono molte dipendenze psicologiche, ciaoGabriele Pecci ha scritto: ↑02/04/2023, 23:21 Intendevo di analisi psicologiche inerenti ai temi che tu stessa ai citato, se non ne sei direttamente coinvolta meglio , questo ti rende più libera psicologicamente di tante altre persone di cui ho conoscienza diretta che purtroppo lo sono e ne pagano poi le conseguenze nel bene e nel male.
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 179
- Iscritto il: 27/09/2016, 10:52
-
Author's data
Commento
- Laura Traverso
- rank (info):
- Editorialista
- Messaggi: 1005
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Grazie Giuseppe,(posso darti del tu e chiamarti per nome non ti disturba?) moltissimo gentile, bella la recensione, grazie molteGiuseppe Gianpaolo Casarini ha scritto: ↑04/04/2023, 15:20 Amore tormentato, amore amaro, amore doloroso: ben espressi gli stati d'animo che ne derivano, gli impulsi, le riflessioni, le domande, i desideri, i ripensamenti. Decisamente brava in questa attenta e scrupolosa disamina di sentimenti!.Voto 4.
- Maria Spanu
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 102
- Iscritto il: 16/09/2014, 18:09
-
Author's data
Commento
Qui ci si trova davanti a un amore malato, non raro: chi di noi non lo ha sperimentato o visto in amici o conoscenti. È la peggiore forma di amore, quello che porta alla morbosità, alla disperazione e alla dipendenza da esso. Una forma di amore a senso unico, senza sbocchi; come correre in autostrada ma senza poter uscire e neanche frenare, quando si trova il traffico lì succedono guai.
Mi è piaciuta, una visione diversa dell'amore, non sempre quello "rose e fiori", non sempre la solita mielosa sviolinata. Anche perché l'argomento "amore", diciamocelo, viene maggiormente esaurito solo parzialmente, avendo molteplici facce.
Voto 4
- Laura Traverso
- rank (info):
- Editorialista
- Messaggi: 1005
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Buongiorno Maria e grazie davvero per le tue belle parole. Mi fa veramente piacere quanto hai scritto su di me e sulla mia poesia. Certo che si, purtroppo di amori malati ce ne sono tanti, credo di poter dire la maggior parte. Per un'infinità di motivi, dai quali si dovrebbe poter fuggire velocemente, situazioni che andrebbero analizzate perché sicuramente nascondono irrisolti di vita precedente. Purtroppo molte persone non riescono a stare da sole e si assoggettano, pertanto, ad amori amari. Un caro saluto e ancora grazie per la tua gentilezza, ciaoMaria Spanu ha scritto: ↑20/05/2023, 11:23 Laura, ti leggo sempre e so che i tuoi scritti sono sempre colmi di sentimento, quello vero, che sia tragico o incompreso o puro sentimento istintivo.
Qui ci si trova davanti a un amore malato, non raro: chi di noi non lo ha sperimentato o visto in amici o conoscenti. È la peggiore forma di amore, quello che porta alla morbosità, alla disperazione e alla dipendenza da esso. Una forma di amore a senso unico, senza sbocchi; come correre in autostrada ma senza poter uscire e neanche frenare, quando si trova il traffico lì succedono guai.
Mi è piaciuta, una visione diversa dell'amore, non sempre quello "rose e fiori", non sempre la solita mielosa sviolinata. Anche perché l'argomento "amore", diciamocelo, viene maggiormente esaurito solo parzialmente, avendo molteplici facce.
Voto 4
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 16
- Iscritto il: 15/03/2023, 19:49
-
Author's data
Commento
- Laura Traverso
- rank (info):
- Editorialista
- Messaggi: 1005
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
E si Giuseppe, penso che più o meno tutti nella vita ci siamo posti l'interrogativo "devo restare o devo andare?". Io una risposta me la sono data, indipendente dalla poesia: credo che, se il rapporto che si vive procura sofferenza sia sempre meglio andare, il più velocemente possibile. Per il rispetto che dobbiamo, prima di tutto, a noi stessi. Non è facile, lo so benissimo... Grazie molte per il tuo gentile commento e per l'ottima valutazione, e per aver tollerato le rime che è vero, sono ancora più antipatiche in prosa. Ciao, a rileggerci.Giuseppe Ferraresi ha scritto: ↑22/05/2023, 17:49 La domanda che ritorna spesso nelle relazioni, è sempre "Should I stay or should I go?" come nella canzone dei Clash, anche se solitamente la domanda uno se la pone da solo, non la pone ad diretto destinatario del quesito. Essendo una costante della nostra vita, questa domanda risuona in continuazione, ed è sempre attuale, ottimo spunto per canzoni ( e poesie, come in questo caso). Nella fattispecie mi piace, perché la domanda risuona con autentica urgenza e senza fronzoli. Riesce a colpire anche me, che proprio odio le rime e cerco di non crearle mai, nemmeno in prosa, evitando parole rimate.
Gara d'inverno 2023/2024 - La buona scuola / Profondo nord - e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (1,22 MB) - scaricato 24 volte.
oppure in formato EPUB (574,96 KB) (vedi anteprima) - scaricato 6 volte..
Lascia un commento.
Gara d'inverno 2021/2022 - La Strega, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (700,60 KB) - scaricato 139 volte.
oppure in formato EPUB (347,45 KB) (vedi anteprima) - scaricato 30 volte..
Lascia un commento.
La Gara 62 - La famiglia
A cura di Massimo Tivoli.
Scarica questo testo in formato PDF (763,98 KB) - scaricato 121 volte.
oppure in formato EPUB (599,54 KB) (vedi anteprima) - scaricato 110 volte..
Lascia un commento.
L'Altro
antologia AA.VV. sulle diversità del Genere Umano
Attraverso il concorso "L'Altro - antologia sulle diversità del Genere Umano", gli autori erano stati chiamati a esprimersi sulle contrapposizioni fra identità, in conflitto o meno, estendibili anche a quelle diversità in antitesi fra di loro come il terreste e l'alieno, l'Uomo e l'animale, l'Uomo e la macchina, il normale e il diversamente abile, il cristiano e il musulmano, l'uomo e la donna, il buono e il cattivo, il bianco e il nero eccetera. La redazione cercava testi provocatori (purché nei limiti etici del bando), senza falsi moralismi, variegati, indagatori e introspettivi. Ebbene, eccoli qua! La selezione è stata dura e laboriosa, ma alla fine il risultato è questo ottimo libro.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Furio Bomben.
Contiene opere di: Furio Bomben, Antonio Mattera, Maria Letizia Amato, Massimo Tivoli, Vespina Fortuna, Thomas M. Pitt, Laura Massarotto, Pasquale Aversano, Ida Dainese, Iunio Marcello Clementi, Federico Pavan, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Giorgio Leone, Giovanna Evangelista, Alberto Tivoli, Anna Rita Foschini, Francesco Zanni Bertelli, Gabriele Ludovici, Laura Traverso, Luca Valmont, Massimo Melis, Abraham Tiberius Wayne, Stefania Fiorin.
Vedi ANTEPRIMA (312,10 KB scaricato 118 volte).
Il Bestiario del terzo millennio
raccolta di creature inventate
Direttamente dal medioevo contemporaneo, una raccolta di creature inventate, descritte e narrate da venti autori. Una bestia originale e inedita per ogni lettera dell'alfabeto, per un bestiario del terzo millennio. In questa antologia si scoprono cose bizzarre, cose del tutto nuove che meritano un'attenta e seria lettura.
Ideato e curato da Umberto Pasqui.
illustrazioni di Marco Casadei.
Contiene opere di: Bruno Elpis, Edoardo Greppi, Lucia Manna, Concita Imperatrice, Angelo Manarola, Roberto Paradiso, Luisa Gasbarri, Sandra Ludovici, Yara Źagar, Lodovico Ferrari, Ser Stefano, Nunzio Campanelli, Desirìe Ferrarese, Maria Lipartiti, Francesco Paolo Catanzaro, Federica Ribis, Antonella Pighin, Carlotta Invrea, Patrizia Benetti, Cristina Cornelio, Sonia Piras, Umberto Pasqui.
Idra Loop
la strana verità di una fotografia che non dovrebbe esistere
In una tranquilla cittadina del Nord Italia, gli abitanti rivedono se stessi da giovani. Il CICAP vuole vederci chiaro e ingaggia un reporter specializzato in miti e misteri. Però anch'egli viene suo malgrado coinvolto in qualcosa di altrettanto assurdo, infatti appare dal nulla una misteriosa fotografia Polaroid che lo ritrae in una circostanza mai esistita.
Cosa lega questi due misteri?
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (156,02 KB scaricato 184 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.