Gennaro a scigna
- Alberto Marcolli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 295
- Iscritto il: 08/05/2018, 18:06
-
Author's data
Gennaro a scigna
- Alberto Marcolli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 295
- Iscritto il: 08/05/2018, 18:06
-
Author's data
Re: Gennaro a scigna
(ho anche catturato qualche idea da racconti presenti su Bravi Autori, chiedo venia)
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 744
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Commento
Che Agostino sapesse poi della tresca tra Umberto e Marisol, è, secondo me, un non senso logico. La voce narrante dovrebbe quantomeno informare il lettore che della cosa il protagonista è venuto a sapere parecchio tempo dopo, per vie traverse, o perché Umberto gliel'ha confessato (ed è forse il senso di colpa che lo costringe a inviare ancora soldi alla vecchia banda).
Il noir, come il giallo, va molto curato dal punto di vista logico, o, meglio, delle cause e dei loro effetti.
Il punto debole è invece, secondo me, un altro: il linguaggio.
Il napoletano in tuo possesso mi pare traballante, te lo dico da siciliano, sia chiaro. Quel tenghe capite che sarebbe? E lestu? Ma il punto è un altro: il linguaggio, in generale, specie nei dialoghi, è troppo ricercato. Forse lo dovresti un po' abbrutire. Non dico di far parlare la tua banda come i camorristi di Gomorra (senza sottotitolo), ma almeno dare l'impressione, provare a calcare un po' più la mano, senza esagerare, come nella citata Gomorra.
Ad esempio, questa serie di dialoghi:
«E tu cosa ne sai. Signor ammazza galline! L’hai mai fatto?»
«Nessuno di noi l’ha mai fatto, grazie al cielo.»
«Adesso siamo una banda e se serve si farà anche quello.» tagliò corto Gennaro.
Mi pare un confronto tra vecchie signorine più che tra delinquenti, con quel ammazza galline e grazie al cielo.
Un noto ricettatore del quartiere si offrì di spiegare il sistema migliore per rapinare una gioielleria, con poco rischio, e Gennaro si convinse che, se ci erano riusciti tanti altri, potevano farcela anche loro.
Anche la voce narrante, non ti pare un po' troppo edulcorata? Agostiniello dovrebbe essere uno duro, o almeno uno che ci prova.
«È una pazzia fare il colpo in città,» spiegò l’Umberto, «Le gioiellerie sono tutte in centro, ed è impossibile fuggire senza destare sospetti. Io farei il colpo a Tradate, perché conosco molto bene la cittadina.»
Quel conosco molto bene la cittadina, sa di incontro tra due anziane amiche dalle parti di piazza Statuto a Torino e dei vicendevoli ricordi di passati giri turistici in zona.
Insomma, la ricerca del linguaggio giusto non è cosa da poco. A questo tema ho dedicato abbastanza spazio in Officina, facci un giro, se ti capita. Lo trovi in Analisi del Discorso, laddove tratto dei dialoghi, se la memoria non mi prende in giro.
Un ottimo tentativo, Alberto. Direi di continuare a farlo.
- Maria Spanu
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 102
- Iscritto il: 16/09/2014, 18:09
-
Author's data
Commento
Si, sul dialetto diciamo che si sente che non sei napoletano ma comunque credo tu abbia fatto una ricerca ben strutturata al riguardo.
Lestu dovrebbe essere "veloce veloce" in siciliano. Ma un napoletano direbbe sicuramente facimm ambress o ambress ambress prim ca me girino e pal. Non sono napoletana ma amo quel posto e ogni anno mi prendo almeno una settimana per andare.
Voto 4
A rileggerti
- Alberto Marcolli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 295
- Iscritto il: 08/05/2018, 18:06
-
Author's data
Re: Commento
Sei stato utilissimo. Come pure Maria Spanu. Ho tentato di calcare la mano, spero non troppo, mannaggia ‘a miseria!
Continuare? Mah! vedremo.
grazie ancora!
- Alberto Marcolli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 295
- Iscritto il: 08/05/2018, 18:06
-
Author's data
Re: Commento
Ho tentato di calcare la mano, spero non troppo, mannaggia ‘a miseria!Maria Spanu ha scritto: ↑17/10/2023, 17:16 Concordo pienamente con la disamina di Namio, non avrei saputo spiegarlo meglio di così. Non sono particolarmente appassionata di noir (perché, purtroppo, in giro ce ne sono troppi e con la stessa trama, stucchevole, stesse conclusioni, stesso tran tran) ma questo corto l'ho apprezzato molto. Avrei voglia di approfondire questo tipo di racconti ma non trovo quasi nulla di interessante (si accettano consigli di lettura!).
Si, sul dialetto diciamo che si sente che non sei napoletano ma comunque credo tu abbia fatto una ricerca ben strutturata al riguardo.
Lestu dovrebbe essere "veloce veloce" in siciliano. Ma un napoletano direbbe sicuramente facimm ambress o ambress ambress prim ca me girino e pal. Non sono napoletana ma amo quel posto e ogni anno mi prendo almeno una settimana per andare.
Voto 4
A rileggerti
Grazie di cuore! A buon rendere. Spero!
- Laura Traverso
- rank (info):
- Editorialista
- Messaggi: 1007
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Commento
Commento
-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 335
- Iscritto il: 13/10/2021, 17:38
-
Author's data
commento
Il tuo racconto mi ha convinto anche se credo che tutto succeda troppo alla svelta, ma d'altronde i caratteri sono quelli e hai gestito bene il limite di un concorso per storie brevi.
Non mi è dispiaciuto neppure il punto di vista che hai usato, anche se la prima persona avrebbe reso meglio. Fossi in te proverei a trasformare questo racconto in un romanzo breve, ne uscirebbe qualcosa di davvero interssante.
Per ora 5
GrandPrix di primavera 2022 - Frammenti di una morte (2 novembre 1975) - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (460,29 KB) - scaricato 59 volte.
oppure in formato EPUB (322,08 KB) (vedi anteprima) - scaricato 25 volte..
Lascia un commento.
Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2013 - (a colori)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (8,06 MB) - scaricato 735 volte..
Lascia un commento.
GrandPrix d'inverno 2021/2022 - Recitando i miei versi a uno sconosciuto - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (407,93 KB) - scaricato 71 volte.
oppure in formato EPUB (290,02 KB) (vedi anteprima) - scaricato 35 volte..
Lascia un commento.
Dentro la birra
antologia di racconti luppolati
Complice di serate e di risate, veicolo per vecchie e nuove amicizie, la birra ci accompagna e ha accompagnato la nostra storia. "Dentro la birra", abbiamo scelto questo titolo perché crediamo sia interessante sapere che cosa ci sia di così attraente nella bevanda gialla, gasata e amarognola. Perchè piace così tanto? Che emozioni fa provare? Abbiamo affidato questa "indagine" a Braviautori, affinché trovasse, tramite l'associazione e il portale internet, scrittori capaci di esprimere tali sensazioni. E infatti sono arrivati numerosi racconti: la commissione ne ha scelti 33. Nemmeno a farlo apposta, 33 è la quantità di centilitri di un gran numero di bottiglie (e lattine) di birra; una misura nota a chi se n'intende.
A cura di Umberto Pasqui e Massimo Baglione.
Contiene opere di: Andrea Andreoni, Tullio Aragona, Enrico Arlandini, Beril, Enrico Billi, Luigi Bonaro, Vittorio Cotronei, Emanuele Crocetti, Bruno Elpis, Daniela Esposito, Lorella Fanotti, Lodovico Ferrari, Livio Fortis, Valerio Franchina, Luisa Gasbarri, Oliviero Giberti, Elena Girotti, Concita Imperatrice, Carlotta Invrea, Fabrizio Leo, Sandra Ludovici, Micaela Ivana Maccan, Cristina Marziali, Stefano Masetti, Maurizio Mequio, Simone Pelatti, Antonella Provenzano, Maria Stella Rossi, Giuseppe Sciara, Salvatore Stefanelli, Ser Stefano, SunThatSpeed, Marco Vignali.
Vedi ANTEPRIMA (276,03 KB scaricato 298 volte).
L'arca di Noel
Da decenni proviamo a metterci al riparo dagli impatti meteoritici di livello estintivo, ma cosa accadrebbe se invece scoprissimo che è addirittura un altro mondo a venirci addosso? Come ci comporteremmo in attesa della catastrofe? Potremmo scappare sulla Luna? Su Marte? Oppure dove?
E chi? E come?
L'avventura post-apocalittica ad alta tensione qui narrata proverà a rispondere a questi interrogativi.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (188,99 KB scaricato 51 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
BiciAutori - racconti in bicicletta
Trentun paia di gambe hanno pedalato con la loro fantasia per guidarci nel puro piacere di sedersi su una bicicletta ed essere spensierati, felici e amanti della Natura.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina e logo di Diego Capani.
Contiene opere di: Alessandro Domenici, Angelo Manarola, Bruno Elpis, Cataldo Balducci, Concita Imperatrice, Cristina Cornelio, Cristoforo De Vivo, Eliseo Palumbo, Enrico Teodorani, Ettore Capitani, Francesco Paolo Catanzaro, Germana Meli (gemadame), Giovanni Bettini, Giuseppe Virnicchi, Graziano Zambarda, Iunio Marcello Clementi, Lodovico Ferrari, Lorenzo Dalle Ave, Lorenzo Pompeo, Patrizia Benetti, Raffaella Ferrari, Rebecca Gamucci, Rosario Di Donato, Salvatore Stefanelli, Sara Gambazza, Sandra Ludovici, Sonia Piras, Stefano Corazzini, Umberto Pasqui, Valerio Franchina, Vivì.