Luciano Valli intervistato su radio locale

[luciano]

Ecco la mia intervista su una radio di italiani in Olanda

http://www.radiopizza.nl/2010/12/i-soliti-ignoti/

[Massimo Baglione]

Forte!
Sei un esperto di Amsterdam eh? Bravo bravo.
Come si sta in Olanda?
Come è vissuta, lì, l'arte narrativa?

[luciano]

Per esempio in Olanda quasi non esiste la piccola editoria, a parte quelle a pagamento che è poco considerata e si può paragonare a tipografie e cmq non è a fine di lucro come in Italia. Se sei esordiente ti devi affidare ai grandi editori, mandando il tuo dattiloscritto e aspettando una risposta che però ti arriva sempre puntualmente con una scheda di giudizi, critiche e consigli, anche magari netti e negativi nel caso tu te lo meriti... Se invece il tuo testo è piaciuto, entri a far parte del gruppo, nel senso che cominci a lavorare con loro per la pubblicazione del tuo romanzo e a frequentare i loro corsi interni alla casa editrice. Certo in pratica significa che i debuttanti sono di numero minore che in Italia. Da questo punto di vista è sicuramente meglio in Italia, ma dal punto di vista della serietà forse l'Olanda sta meglio.
Gli autori italiani tradotti in Olanda sono quelli già noti in Italia e gli esordienti nostrani restano sconosciuti finché non diventano famosi...

[Massimo Baglione]

Capisco. In Italia è ancora utopia un sistema come quello.