Aggiornamento Ubuntu

cosimo vitiello · 30/04/2011, 8:59

Ieri Ubuntu mi ha gentilmente chiesto di effettuare l'upgrade alla versione 11.04, io ho pigiato fiducioso il pulsantino, e dopo due ore e un riavio addio Ubuntu.
Ho provato in vari modi per ripristinarlo, ma alla fine ho rimosso tutto e ora lo reinstallo daccapo. Quindi, se vi capita, fate attenzione ed effettuate tutte le copie dei daocumenti, prima di inziare.

cosimo vitiello · 30/04/2011, 10:16

Installato. E' completamente diverso, e adotta la filosofia mac (menù in alto). Ma tocca ricominciare a studiarlo daccapo.

30/04/2011, 11:32

...e il Mac l'ha copiato da Amiga

cosimo vitiello · 30/04/2011, 11:40

Amiga quello antico?

GTrocc · Messaggio da leggere da **GTrocc** » 30/04/2011, 12:10

E non hai neanche cristonato quando è successo ciò?

cosimo vitiello · 30/04/2011, 12:20

Amiga purtroppo non l'ho mai visto in funzione, ne leggevo le recensioni... troppo costoso per me all'epoca. Ricordo che aveva una grafica fantastica, ma le altre cose mi sono nuove.

30/04/2011, 13:15

Amiga Rulez!!!!

Su Amiga ho imparato a fare tutto, praticamente.
Quando misi mani per la prima volta su un compilatore C, era il Lattice C, su 4 dischetti (il 4 erano solo help).
Avevo l'A500 (senza HD ovviamente). E ogni volta che lanciavo il compilatore e il linker, dovevo star lì 5 o 6 volte a mettere e togliere i dischetti.
Poi, un giorno... oh mamma che emozione, montai una espansione di memoria di 2MB (MEGA BYTE!) e riuscii così a creare 2 dischi virtuali in memoria, nei quali ci riversavo i DISK2 e DISK3 che, con il DISK1 nel driver, compilavano tutto senza rotture di balle.
Poi venne l'A3000 e da lì scoprii il vero amore

GTrocc · Messaggio da leggere da **GTrocc** » 30/04/2011, 13:30

Grande Max, esprimi tutta la poesia dell'informatica

Adesso lo spazio sembra solo una formalità, prima si premeva sul bottone "Disk cost" praticamente a ogni installazione.
Peccato che l'Amiga non l'abbia mai avuto sotto mano, son sicuro mi sarebbe piaciuto.
Certo, allo stesso tempo vorrei provare uno dei processori PicoPro dei quali scrivo

30/04/2011, 13:41

I veri programmatori dovrebbero mettersi alla prova su vecchie macchine per capire come davvero si programma. Altroché!
Oggi per far aprire una finestra basta chiamare una Classe che fa milioni di cose e via, chissenefrega se 999 mila di quelle cose non servono.
Una volta era tutto risicato. Per aprire una finestra occorreva fare una chiamata diretta alla libreria grafica, gestire via codice ogni singolo evento... ehhh, altri tempi.
Ma non solo per la grafica, anche per la pura programmazione. Vorrei vedere oggi quanti dei moderni programmatori riuscirebbero in meno di 10 secondi ad analizzare un testo di 1MB e sostituire ogni carattere con il suo successivo nella scala ascii in base al carattere che segue, su un Amiga 3000.

E' qui che sta l'arte.

cosimo vitiello · 30/04/2011, 13:44

Io avevo questo:

amstrad520.jpg: (19.47 KiB) Scaricato 79 volte

con un solo floppy e senza HD. Le procedure per avviare dos e pascal erano più o meno come ha descritto max. Che tempi...

GTrocc · Messaggio da leggere da **GTrocc** » 30/04/2011, 14:00

Il mio primo vero PC era simile a questo. Quanto era bello far partire Risky e Death Race (4 floppy) da Dos

(Avevo più o meno 5 anni)

Immagine

30/04/2011, 14:44

cosimo vitiello · 02/05/2011, 17:47

La partizione dati, quella che intendevo io, era la cartella "home", dove in genere sono le cartelle dei dati dell'utente, e quella si trova nel file system. Poi se c'è la possibilità di crearla da un'altra parte, questo non lo so. Io ho lasciato tutto di default.
Comunque nel mio caso è l'aggiornamento che ha dato problemi, però ho risolto reinstallando tutto daccapo, che è risultato tra l'altro, molto veloce.