Gara 41 - Commenti, pensieri e votazioni

[Kaipirissima]

Mah, c'è ancora tempo. Io ad esempio posto sempre all'ultimo minuto.
Non disperate.
intanto mi sono già letta i vostri. Tre racconti molto diversi... Bravi!

Devo ammettere che ho scelto il tema perchè ho un po' una passione per i film ambientati a scuola e così volevo, questa volta, dilettarmi con la lettura.

[Polly Russell]

È stata una buona idea Kaipi, tra l'altro era un sacco di tempo che volevo scrivere qualcosa sulla scuola, sulla mia scola. E me ne hai dato l'occasione!
Io mio racconto è basato su un personaggio vero, un mio compagno del liceo, bellissimo e di una dolcezza fuori dal comune con un amore per la storia dell'arte che era quasi stonato, in quel periodo.

[Kaipirissima]

Brava Desiree, abbiamo un nuovo genere:
Dopo fantascienza, realismo, arriva il genere dissacrante... Quello di Lodovico non saprei che genere sia... Filosofico? Che ne dice l'autore?

[Eliseo Palumbo]

Io direi psicologico !!!

[Kaipirissima]

Psychologico?

[Eliseo Palumbo]

Uahuahauahauahuahauahuahauahuahausua

[Lodovico]

Psichiatrico, almeno l'autore...

[Kaipirissima]

Eccoci! Anche il caro Rov ha partorito un racconto... Bravo! Genere... Fanta...?
Davvero io non so come fate a sfornare storie su storie, su più fronti, complimenti!

[Rovignon]

A dire il vero ero un po' in crisi perchè l'idea proprio non veniva, poi ho letto un articolo sui libri di fantascienza e mi è venuto in mente di un professore che tenesse una specie di lezione sulla macchina del tempo, allora ho scritto un incipit che voleva solo fermare l'idea sulla carta (Hemm... sullo schermo) e poi oggi rileggendo... il finale. Speriamo vi piaccia!

[Nunzio Campanelli]

Ho appena postato il mio racconto. Riconosco che ho scelto un argomento ai limiti, forse addirittura oltre il tema della gara, ma sempre di scuola si tratta. In ogni caso mi rimetto al giudizio degli organizzatori.

[Kaipirissima]

No, c'era la massima libertà e il tuo racconto ci sta dentro perfettamente.
Per quanto mi riguarda il problema neanche si pone.
Genere alla Valerio Massimo!

[Kaipirissima]

Oh che bello, un nuovo racconto sulla scuola! Chissà se prima della Campanella leggerò altri vostri racconti!
Forza ragazzi!

[Michele]

Mi sono infilato pure io in questa gara 41, vediamo un po' che succede...

[Massimo Baglione]

Bravi! Vedo che la scuola vi sta stimolando più del solito

[Kaipirissima]

Well, siamo in dieci!
Buon lavoro.
Prendetevi per tempo e non aspettate l'ultimo memento per fare i compiti!


POSTATE QUI DI SEGUITO I VOSTRI COMMENTI E VOTI

[Angelo Manarola]

Prima di postare il mio parere sui racconti due piccole divagazioni:

1) complimenti a tutti quelli che hanno inviato un racconto, sono davvero tutti interessanti
e originali.
2) giusto contemplare una scala di merito da 1 a 5 nelle gare. Tuttavia, per questo argomento specifico, sarebbe stato più opportuno usarne una da 1 a 10 perché sarebbe stato molto più in “tema scolastico”.


Human Native singolare la trasposizione della scuola propriamente detta, in una serie di sfide ed esami per conseguire l'idoneità a diventare nuovi super eroi metà uomini e metà (evoluti) robots. Un salto dentro un futuro non necessariamente poi così lontano.
Voto 4

Horror vacui avvenimenti dentro una scuola di cui, purtroppo, abbiamo vissuto tragiche vicissitudini reali. Racconto di piacevole lettura che ci porta a esaminare tragici fatti attraverso la mente del protagonista principale. Singolare e brillante punto di vista della narrazione.
Voto 4

Intermezzo dal II b sinceramente un racconto che mi ha colpito meno di altri ma sicuramente per colpa solo mia perché non son riuscito a comprendere il senso della narrazione.
Voto 3,5

PAZZA PAZZA SCUOLA Uno dei racconti che mi è piaciuto di più. Un salto in un remoto (dal mio, purtroppo, anziano punto di vista) passato di studente. Ridevo nel leggere e ridevo nel ricordare fatti dei miei anni al liceo che il racconto riusciva a farmi tornare alla mente. L'ho letto anche a mia figlia liceale per tranquillizzarla dato che, non passa giorno che non brontola verso uno o l'altro suo professore (a suo dire -ma la capiamo tutti, vero?- un po' strano o difficile da interpretare). Bravo.
Voto 5

Il non paradosso Un lavoro che se fosse venuto in mente ad uno di quegli scrittori i cui libri occupano un metro e trentacinque cm della mensola di ogni libreria, ne avrebbe tratto un volume da circa 500 pagine (per poi dire, esattamente, le medesime cose). Un solo appunto: riflettendo a lungo dopo averlo letto, non mi rimane chiaro perché il protagonista dapprima dimostra e dichiara di avere 60 anni invece di 54 (qui ho capito) e alla fine del romanzo la sua età precipita velocemente e inesorabilmente cavalcando uno scandire del tempo rapidissimo (capibile anche questo, ma non contemporaneamente al primo concetto “età attuale/età dopo viaggio temporale”); però mi ha costretto a rimuginarci sopra e questo, secondo me, è lo scopo primario di ogni narrazione. Complimenti.
Voto: 5


I cento lupi di Soros Riuscire ad insegnare valori morali ad un'orda di persone portate alla violenza e al saccheggio (pur se valorose) è probabilmente molto più che un'istruzione meramente didattica. Ammetto che una narrazione in un passato storico ben descritto e fedelmente riportato, mi regala un valore aggiunto. Chapeau.
Voto: 5



Ombra e Culone Il racconto di due ragazzi diversi fisicamente e caratterialmente, e della loro profonda amicizia che prevale su tutto e su tutti. Un racconto profondo pur nella sua semplicità.
Voto: 4


La maestra Clelia Un'altra novella che nella sua semplicità ci mostra alcuni aspetti della vita (solitudine, inquietudine e soprattutto la morte) visti attraverso gli occhi e l'innocenza dei bambini.
Voto: 4


Ogni maledetta mattina Un altro racconto che mi riporta indietro negli anni. Ma quanta infelicità, quanta angoscia. Sono stato tutt'altro che uno studente modello per tutti i 5 anni del liceo ma se dovessi ricordare solo questo...avrei volentieri fatto la fine della “maestra Clelia” ben prima di giungere all'esame di maturità.
Voto: 3

Ciao Carta... Il bello di questo racconto è che si svolge in un futuro (stavolta, mi auguro lontanissimo) dicendocelo quasi alla fine. Riuscito il fine di portare il lettore a interessarsi con curiosità del proseguo o del finale della storia che però...non c'è.
Voto 3,5

[Polly Russell]

Kutaki Harikumo - Human Native
Ciao, è un po' che non ci si incontra!
Devo dirti che l'idea mi è piaciuta tanto, purtroppo meno la realizzazione. Sembra la sinossi di un romanzo da presentare a una casa editrice. È il riassunto di una gran bella idea, che sviluppata a dovere potrebbe brillare.
Mi sarei aspettata una fine diversa se evo dirti. Qui abbiamo un soldato che raggiunge il suo obbiettivo. È lineare... Pulito. Però tu ci hai indotto tante di quelle domande nelle prime righe, che non puoi cavartela con una fine lineare e pulita.
Cos'è il sesto senso, come funziona? Che migliorie apporta al corpo umano? Deve essere parecchio gagliardo visto quello che sopportano gli aspiranti, ma tu non ce lo dici.
Mr Pink è l'egemone totale e si preoccupa di strizzare personalmente il pendolino ai soldati? È un sadico maniaco? Ok, allora diccelo.
Insomma ce ne è abbastanza per un racconto lungo di tutto rispetto, ma così sembra un riassunto.
Voto 3


Lodovico - horror vacui
Eccolo là! Ciao Lodo.
La tua scrittura è come sempre magistrale, e le tue idee ottime, con quel filo nero scuro che amo tanto.
Questa volta il filo nero spunta un po' da un fianco e l'unico accenno al lettore arriva a racconto quasi finito. Non mi piace tanto. Se un pazzo omicida sta parlando in prima persona mi piacerebbe intuirlo.
L'ideati dicevo è buona, anche se sul finale vai troppo in fretta. Pesti l'acceleratore quando dovresti fermarti. Quando la pazzia dell'insegnante trova la sua strada ed esplode.
Potevi far fare un esempio in meno al preside guadagnando battute per allungare la parte topica. Comunque un buon lavoro.
Voto 3.5

Desiree - la scuola fa male
Ciao, un racconto davvero divertente e considerando chi erano e come erano i miei professori del liceo, credo nemmeno troppo surreale! Mi sono fatta un paio di gustose risate, grazie! peró è più un monologo da attore comico che un racconto.
La liposuzione non credo possa togliere un seno, comunque!
Voto 3


Il non paradosso - Alessandro Renna
Emm... Rov che ti sei fumato?
A parte gli scherzi, non ha uno straccio di congruenza! Io ci capisco poco di paradossi temporali, ma te sei davvero andato oltre! Eppure... Mi piace!
Lo prendo come un film di Tim Burton, dove la logica va a farsi friggere e la sospensione dell'incredulità vola alta, ma cacchio se emoziona...
Voto 4

I cento lupi di Soros -Nunzio Campanelli
Il racconto è davvero molto bello. Complice anche il mio amore per i racconti ambientati in epoca romana. Non credo che un uomo del legio fosse tanto indipendente e autonomo da prendere una decisione del genere, né che gli altri legionari abbiano rinunciato a farne brandelli, ma nonostante ciò è una bella storia. Bravo. Anche la scelta linguistica è azzeccata.
Addirittura avrei azzardato con qualche termine in più.
Voto 4


Alessandro D. -Ombra e Culone
Mi è piaciuto tantissimo fino a due passi dalla fine... Dalla premessa di Ombra mi aspettavo che Nappone avesse scritto qualcosa che poteva essere interpretato in più modi. Facendoli morire di spavento ma senza minare la loro carriera scolastica. L'aver scritto bene il nome del Machiavelli, non vedo cosa centri.
Comunque bello. I personaggi sono perfettamente caratterizzati.
Voto 3,5


Lorella -la maestra Clelia
Molto grazioso. Bella la trovata di farlo raccontare a una bambina e ottima la realizzazione.
Ho poco da segnalarti.
Voto 3,5


Michele -Ciao carta
La storia e bellissima. Purtroppo un eccesso di infodump me l'ha resa poco digeribile in un paio di punti, non minandone però il senso. Se ci rimetti un po' le mani e eviti un po' di "spieghino" ne può venire davvero un gran bel lavoro.
Voto 4


Ciao belli!! Alla Prox!

[Kaipirissima]

Dove scappi c'è anche il mio!
E che cavolo dopo la fatica che ho fatto a scriverlo!
O non è obbligatorio commentare il mio? Mmmmmm

[Polly Russell]

O cacchio... Non l'ho visto!

[Eliseo Palumbo]

Cosa sia il sesto senso lo puoi trovare nell antologia 256k... per il resto ti rispondo domani polly !!! Ho appena smontato da lavoro !!!

[Angelo Manarola]

Kutaki Harikumo - Human Native......


.....Ciao belli!! Alla Prox!

Ahi ahi ahi, Polly.

Voto (come commentarice) : 4!!! Dato dalla media 5, come bravura e 3, come attenzione.
Non è che ti sei dimenticata un racconto?


A kaipirissima (contributo fuori concorso):

Avendo già avuto modo di constatare la tua bravura e originalità, la prima cosa che mi ha sorpreso è stata la, tutto sommato, semplicità e brevità del tuo racconto.
Però colpisce nel fatto che, in fin dei conti, è un tributo ad una persona, un'Amica, conosciuta tanto tempo fa, non più frequentata ma, in ogni caso, ricordata con affetto.
"Quella" persona non potrebbe che rimanere compiaciuta e commossa dal tuo omaggio.

[Eddie1969]

Ciao ragazzi! E' la mia prima gara, quindi non so se mi conoscete: per ora ho partecipato al "Bestiario del 3000" e ho inserito alcuni racconti nel portale.

Come dice Amos il mio breve racconto in gara è veramente triste ed angosciante, ma i ricordi che la scuola (superiore) mi riporta alla mente sono, purtroppo, prevalentemente questi.
Ho pensato di dare poche pennellate di colore: dei tratti spessi e palpabili dalle tinte cupe, che riassumano queste sensazioni ed arrivino come "un pugno allo stomaco".

Quindi scusate!

Comunque, come dicevo sopra, è la mia prima gara; diciamo che ho voluto soltanto "fare parte del gruppo", pur sapendo che quello che ho scritto ha i suoi limiti.

P.S.: (per Polly) nelle votazioni ti è sfuggito anche il mio racconto.

Grazie!

[Kaipirissima]

Polly! Cosa mi combini!
E poi mi tocca fare i conti e i conti non tornano...

Fate i bravi, e controllatevi a vicenda.


@amos
grazie.
Sì, hai ragione. È un piccolo Cameo. Pensavo di potermelo permettere essendo fuori gara.
Comunque, credo che tu mi sta sopravvalutando.

[Angelo Manarola]

[quote="Eddie1969"]
...Come dice Amos il mio breve racconto in gara è veramente triste ed angosciante, ma i ricordi che la scuola (superiore) mi riporta alla mente sono, purtroppo, prevalentemente questi.




[quote]

Il fatto che il tuo racconto non abbia entusiasmato me (o - ma speriamo di no- altri lettori) non significa che sia brutto.
In più (ovviamente parlo riguardo a me), l'aver scritto, postato e partecipato a questa sfida, ti pone (parlo sempre di me) meritatamente un gradino più sopra di chiunque possa criticare in qualche modo, il tuo lavoro.
Le sfide, comunque, servono principalmente a questo:
"ragazzi, ho scritto. Che ne pensate? Dove è bello? Dove ci sono difetti e quali?" Scrivere e sentirsi dire "bravo" da amici e parenti (che a volte mentono per affetto) non serve a nulla.

[Angelo Manarola]

@amos


Comunque, credo che tu mi sta sopravvalutando.

...AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA!

[Polly Russell]

Oh Signur... Mi sto rimbambendo...
Ma di brutto.
Allora per il acconto della Kaipi rimedio subito, Eddie perdonami, appena mi fermo (fisicamente, intendo) leggo e commento.
però, a mia parziale difesa posso dire che Kaipi ha postato il suo racconto poco prima dei miei commenti. Mentre li stavo scrivendo quindi.

Ok, comunque,
kaipi un bello "strappo" di vita. Una bella amicizia che dura solo un anno scolastico ma che si ricorderà tutta la vita. Però, appunto è proprio uno "strappo" va bene l'essere ermetici, ma cavoli!


Eddie... Vado, vado...

[Polly Russell]

Eddie
Anche per te stesso discorso, più o meno. L'angoscia del narratore è palpabile e anche se io adoravo andare a scuola, mi hai fatta sentire come il più disperato degli studenti. Però non c'è soluzione. È come se il racconto non finisse, però lo narri al passato, quindi sarà successo qualcosa. S sarà adeguata, sarà impazzito, avrà rinunciato...
Voto 3

[Polly Russell]

Kaipi perdona lo scompiglio!

[Kaipirissima]

@Polly
Sappi che ti odio.

Avviso: se mi sparpagliate i voti nei post, vi... Non so cosa vi faccio ma un'idea originale mi verrà di sicuro!

[Nunzio Campanelli]

Dopo aver brillato per l'assenza dei miei commenti nell'ultima gara, cosa di cui mi scuso seppur tardivamente, eccomi ora pronto ad assolvere i miei doveri.


1 – Human Native
Prima di tutto una domanda: cosa succederà a Novembre? Hai qualche informazione di genere apocalittico?
Scritto bene, racconto di pura azione di genere fantascientifico, forse un po’ troppo caratterizzato. Avrei preferito meno descrizioni tecniche e conoscere più a fondo il sentimento del protagonista che sta per trasformarsi in uomo-macchina.
Voto 3,5

2 – Horror vacui
Bel racconto. Avrei preferito una descrizione più dettagliata della lenta discesa agli inferi del protagonista, per capire meglio che cosa stava succedendo nel suo cervello. Ben scritto.
Voto 4

3 – Intermezzo dal II b
Questo racconto, tra tutti, è quello che più mi ha ricordato i miei anni scolastici. Forse il richiamo alle Gitanes, forse l’atmosfera che si respira leggendolo, non lo so, ma ho provato della nostalgia. Sicuramente mi sbaglio, anche se i dread mi riportano a Bob Marley, al reggae. Il tuo racconto mi è molto piaciuto. Scritto molto bene.
Voto 4,5

4 – Pazza pazza scuola.
In questo caso invece percepisco un netto divario tra il mio sentire la scuola e il tuo, frutto evidentemente di un altrettanto netto divario d’età, con il piatto della bilancia inesorabile nel testimoniare la mia vetustà. In ogni caso il tuo racconto è godibilissimo, scritto bene. Arguto. In ogni caso anche ai miei tempi i professori cazzeggiavano: memorabile fu un discorso del preside trasmesso dagli altoparlanti, dove il tono solenne di quelle parole fu irrimediabilmente compromesso dalle note de “il Triangolo” di Renato Zero, complice un bidello facilmente corrompibile.
Voto 4

5 – Il non paradosso
Un racconto che utilizza concetti scientifici e pseudo tali a proprio piacimento con il fine di poter arrivare al colpo di scena finale, come del resto fanno la gran parte degli scrittori di fantascienza. È questo un genere che non apprezzo molto, ma questo è un mio problema. Scritto bene, riesce a mantenere desta l’attenzione del lettore.
Voto 4

6 – Ombra e culone
Uno spezzone di vita scolastica che mi ha riportato alla mente le mie letture giovanili. Fluido ma, sinceramente, un po’ troppo semplicistico.
Voto 3

7 – La maestra Clelia
Ottima soluzione l’aver scelto il punto di vista di un bambino come io narrante. Quando ripenso alle mie maestre (ne ho avute cinque: una per ogni anno) compio una specie di regressione, come se ritornassi per un attimo a quegli anni. Qui la narrazione è semplice ma non semplicistica. Bel racconto
Voto 4

8 – Ogni Maledetta mattina
Si tende a credere che il ricordo degli anni scolastici debba appartenere alla sfera positiva delle proprie esperienze, ma è evidente che così non è. Con il tuo racconto lo hai confermato. Che appartenga veramente al tuo vissuto oppure sia frutto di finzione narrativa non importa. Resta il fatto che hai scelto di non scrivere un racconto ma solo alcune sensazioni. Troppo poco.
Voto 3

9 – Ciao carta
Bradbury insegna. Anche qui i libri vengono bruciati, per fini più prosaici, però. Alla fine il risultato non cambia, e i pochi libri rimasti muoiono di solitudine. Gran bella storia, senza dubbio. Migliorabile nella scrittura.
Voto 4

10 – Strade (fuori gara)
Un ricordo scolastico che tralascia gli aspetti formali per concentrarsi sulle implicazioni psicologiche di un’amicizia. Lasci presagire potenzialità non convenzionali. Brava.