Intervista a Francesco Verso (seconda parte)

Area dedicata alle interviste con gli autori che sono diventati famosi o che hanno capito come uscire dall'ombra. In questa sezione ci si potrà dare appuntamento per discuterne con loro.

Moderatore: Isabella Galeotti

miriam
rank (info):

Author's data

Intervista a Francesco Verso (seconda parte)

Messaggio da leggere da miriam »

Parliamo di e-Doll (il romanzo vincitore del Premio Urania 2008)

1) Come nasce e-Doll e quale iter segue dalla prima stesura alla pubblicazione?


E-Doll è nato dall'osservazione di semplici fatti quotidiani, dalla constatazione di quanta violenza sia congenita alla razza umana (soprattutto di sesso maschile), dalle notizie su stupri di gruppo, delitti passionali, abusi domestici reiterati e "stalking" e "mobbing" a scopo sessuale. Cosi mi sono chiesto cosa succederebbe se alla popolazione mondiale venissero dati in pasto degli esseri forgiati per assecondare ogni perversione e ossessione, finanche il delitto? Da qui è nata la storia che poi si è arricchita di personaggi e vicende familiari che si dipanano da questo nucleo centrale.
Alla prima stesura di 350 pagine ne è seguita una seconda in cui sono intervenuto con dei tagli fino a portarla a 320 pagine. Poi una terza fino a 270. Infine sono seguiti almeno tre giri di bozze tra me e Mondadori. C'è chi dice che scrivere il romanzo occupa solo un 10% del tempo, il resto se ne va in riscrittura…

2) Eros e thanatos, un binomio ricorrente in letteratura e in filosofia. Lo stesso Freud che aveva incentrato la teoria psicanalitica sulla sessualità, nei suoi scritti filosofici si ritrova a fare i conti con questa dicotomia. Se da un lato identifica la pulsione sessuale con l'istinto di vita, dall'altro intravede nel suo totale appagamento, l'istinto di morte giungendo alla conclusione secondo cui l'essere umano, per natura, tende proprio a ciò da cui, altrettanto naturalmente, sembra fuggire. Pensi che una simile concezione possa essere in sintonia con le tematiche espresse in e-Doll?

Sicuramente, il personaggio di Maya incarna bene questa pulsione. Per lei il bene coincide con il farsi del male. E vede proprio nel farsi passare per un e-Doll, con tutto quello che comporta in termini di rischi per la sua vita, il coronamento di un sogno, pericoloso ma affascinante. Direi anzi che tutti i personaggi, chi più o chi meno, vanno incontro o hanno già incontrato il loro personale rischio mortale con soluzioni diverse per ognuno.

3) La coscienza è il perno fondamentale su cui ruota il romanzo. Da alcune tue dichiarazioni, apprendiamo che è anche una tematica alla quale hai dedicato studi approfonditi. A tuo parere, è in questo che va ricercata la linea di demarcazione tra uomo e macchina?

Per molti è cosi. Ma vorrei far notare come esistano esseri umani che non hanno alcuna consapevolezza di sé, che non sanno cosa farsene della coscienza e che non sono neppure coscienti di avere una capacità riflessiva cosi sofisticata. Quindi, seguendo questo ragionamento, forse un giorno potranno esistere anche delle macchine che invece sanno di essere coscienti, che sono consapevoli di far parte del mondo delle macchine, di funzionare per automatismi e regole algoritmiche cosi come gli esseri umani sono convinti di funzionare per idee o emozioni quando in realtà potrebbero benissimo essere reazioni chimiche o semplici regole della fisica terrestre. Questo è un campo assai complesso dove negli ultimi anni si stanno facendo enormi passi in avanti.
Quello che mi interessa è analizzare le conseguenze (e spesso i drammi) che si generano a partire da queste posizioni, sviluppare dei personaggi interessanti, costruire delle storie che ruotino attorno a temi universali, capaci di allargarsi al mondo intero.

4) In e-Doll gli esseri umani sembrano perdere la coscienza e la loro stessa umanità mentre gli androidi, sempre più evoluti, sembrano acquisirla. Assistiamo così, quasi a un ribaltamento di ruoli da cui l'uomo esce sconfitto. Pensi che sia davvero questa la direzione verso cui ci stiamo muovendo? Ritieni che la letteratura abbia il potere di risvegliare le coscienze e indirizzarci verso un futuro meno apocalittico?

A dire la verità io non ci vedo "del marcio in Danimarca" nel senso che il passaggio da l'essere umano a quello post-umano non è necessariamente un male, né deve per forza di cose inquietare. Esiste una crescente posizione filosofica denominata appunto Post-umanesimo (e un suo ramo detto Trans-umanesimo) che vede un'evoluzione nel progressivo distaccamento dalla chimica del carbonio. Pensate soltanto a quanto sarebbe utile poter disporre di un corpo sintetico in grado di affrontare senza danno le distanze intergalattiche o a quanti pianeti potremmo esplorare se non fossimo limitati dalla fragilità della nostra biologia che mal sopporta sbalzi di pressione, variazioni di calore o semplicemente più di 80-90 anni di vita (in condizioni fisiche operative).
L'uomo è l'unico essere vivente in grado di creare tecnologia e forse sarà il primo essere vivente a fondersi con il prodotto della propria inventiva. Se succederà, non sarà necessariamente un male. Gli scrittori di fantascienza, da questo punto di vista, non hanno il compito di prevedere il futuro ma solo di porre certe domande, di sollevare alcune questioni scomode e, forse, mi piace crederlo, di farlo per il bene di molti.

5) Il tuo romanzo ha suscitato reazioni molto diverse e contraddittorie tra loro. I lettori si sono schierati su due fronti radicalmente opposti: alcuni osannano quest'opera reputandola un capolavoro, altri ne prendono le distanze accusandoti addirittura di pornografia. Nello scrivere e-Doll percepivi di avere tra le mani una "bomba a orologeria"? Le polemiche che hanno seguito la sua pubblicazione ti hanno sorpreso o, in qualche modo, eri preparato anche a questo? Secondo te, quali aspetti del romanzo "disturbano" tanto i tuoi detrattori e quali, invece, suscitano l'entusiasmo dei tuoi sostenitori?

All'inizio poteva sembrare cosi mentre ora a distanza di settimane, i pareri si stanno avvicinando. Forse c'è stata la reazione immediata dei lettori di Urania, di quelli che leggono i romanzi della collana e riportano subito le loro impressioni. E sì, in effetti tra loro si sono aperte due posizioni nette tra chi vorrebbe leggere una SF diversa (aperta alle contaminazioni e alle ibridazioni dei generi) e chi si aspetta di vedere confermate, più o meno, le proprie letture attraverso archetipi costruitisi nel corso di 60 anni di SF. Per quanto mi riguarda non ho problemi ad ammettere che e-Doll possa non piacere ad alcuni lettori sia per il tema che tratta che per il modo in cui lo tratta.
Quello che noto ora invece, da lettori estranei alla SF che magari sono arrivati al romanzo tramite passaparola o che non conoscevano neppure Urania, è un parere meno acceso, che mette in luce le qualità del romanzo pur con qualche riserva sullo stile che a tratti non scorre fluidissimo.
Tutto sommato, era quello che mi aspettavo essendo il mio secondo romanzo e avendo scelto un tema alquanto "delicato".
Al prossimo libro, mi aspetto critiche di altra natura, ma sono convinto che ce ne saranno sempre. In fondo ritengo che sia un bene parlare di romanzi…
Diego Bortolozzo
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 87
Iscritto il: 21/12/2009, 14:32

Author's data

Re: Intervista a Francesco Verso (seconda parte)

Messaggio da leggere da Diego Bortolozzo »

Miriam la tua firma "la vera rivoluzione è nel coraggio del cambiamento" descrive perfettamente il libro di Francesco e i motivi che hanno scatenato le ire di alcuni lettori di sci-fi.

^^
Diego "Jedi Katana" Bortolozzo - Associazione Culturale "Galaxy" http://www.galaxyclub.org
Sito internet personale http://www.diegobortolozzo.com
Per acquistare i miei libri, contattatemi via e-mail o visitate il sito: http://stores.lulu.com/fantasylandia
pia
rank (info):

Author's data

Re: Intervista a Francesco Verso (seconda parte)

Messaggio da leggere da pia »

non capisco perchè si sia alzata tutta questa polemica, ma siccome ai fini pubblicitaria è una cosa utile, allora ben venga :wink: ho letto il commento di qualcuno che diceva che dopo 30 pagine aveva lasciato quella "schifezza". Dietro quella "schifezza" si intuiva subito il messaggio e se anche il suo cervellino non fosse riuscito a percepirlo, possibile che non gli sia nemmeno sorto il dubbio che per aver vinto un premio di quella portata qualcosa doveva anche esserci dopo quelle 30 pagine? :roll:
Avatar utente
jormungaard
rank (info):
Editorialista
Messaggi: 1125
Iscritto il: 14/12/2007, 8:28
Località: punto di Lagrange L3
Contatta:

Author's data

Re: Intervista a Francesco Verso (seconda parte)

Messaggio da leggere da jormungaard »

Concordo.
Un libro bisogna terminarlo prima di giudicare.
Premetto che non ho ancora letto il racconto in questione, ma ti assicuro che in molti racconti mi è capitato di non capirci niente addirittura nei primi capitoli per poi diventare bellissimi man mano che li leggevo.
Ti porto l'esempio di Neanche gli dei di Isaac Asimov o Universo incostante di Vernor Vinge che qualcosa d'importante l'hanno scritta.
Immagine
pia
rank (info):

Author's data

Re: Intervista a Francesco Verso (seconda parte)

Messaggio da leggere da pia »

e io ti ricordo che giovedì sera Francesco sarà di nuovo con noi, la volta scorsa è stato anche uno spasso oltre che interessante e mi sono meravigliata che non ci fosse nessuno di voi che siete amanti della fantascienza, giovedì non hai scuse :smt021 :smt021
Avatar utente
jormungaard
rank (info):
Editorialista
Messaggi: 1125
Iscritto il: 14/12/2007, 8:28
Località: punto di Lagrange L3
Contatta:

Author's data

Re: Intervista a Francesco Verso (seconda parte)

Messaggio da leggere da jormungaard »

Lo so, Pia, ma io sono connesso durante tutto il giorno dall'ufficio.
All'ora dell'intervista sono già a casa e là la connessione non è semplice perchè devo stendere un filo per tutta casa per arrivare dal Pc alla presa telefonica e con i miei figli che corrono come matti capita spesso che il modem prenda il volo verso il corridoio... e non è bello. :(
Immagine
pia
rank (info):

Author's data

Re: Intervista a Francesco Verso (seconda parte)

Messaggio da leggere da pia »

ci sono i lecca-lecca alla valeriana :wink:
miriam
rank (info):

Author's data

Re: Intervista a Francesco Verso (seconda parte)

Messaggio da leggere da miriam »

eh,eh... ti ssicuro che con le nuove genrazioni i lecca lecca non funzionano :evil:
è più facile che siano i nostri figli a metterci a dormire :lol:
Avatar utente
jormungaard
rank (info):
Editorialista
Messaggi: 1125
Iscritto il: 14/12/2007, 8:28
Località: punto di Lagrange L3
Contatta:

Author's data

Re: Intervista a Francesco Verso (seconda parte)

Messaggio da leggere da jormungaard »

Vedo che Miriam ne sa qualcosa. :smt023
I bambini di oggi non sono come i bambini che eravamo noi. Sono a uno stadio evolutivo superiore.
Loro sprizzano un energia costante per 24h che è tuttora allo studio della Duracell. :smt026
Loro piangono nell'esatto momento in cui squilla il telefono (e più cerchi di tapparti l'orecchio libero e più loro piangeranno). :smt022
Loro sono la dimostrazione che la follia è una cosa ereditaria: sono loro che la trasmettono ai genitori :roll:
Immagine
miriam
rank (info):

Author's data

Re: Intervista a Francesco Verso (seconda parte)

Messaggio da leggere da miriam »

quoto al 100% :-?
Rispondi

Torna a “Interviste e dibattiti con gli autori”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 32 - MOM - Storie di Madri (e figli)

La Gara 32 - MOM - Storie di Madri (e figli)

(luglio/agosto 2012, 42 pagine, 720,59 KB)

Autori partecipanti: nwNathan, nwUmberto Pasqui, Ardito Eufemismo, nwLodovico, nwSer Stefano, nwMaria92, nwLorella15, nwAlhelì, nwMastronxo, nwMonica Porta may bee, nwExlex, nwTuarag, nwLicetti, nwAngela Di Salvo,
A cura di Mastronxo.
Scarica questo testo in formato PDF (720,59 KB) - scaricato 162 volte.
oppure in formato EPUB (936,83 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 278 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 42 - Elogio della follia

La Gara 42 - Elogio della follia

(novembre 2013, 30 pagine, 763,20 KB)

Autori partecipanti: nwNunzio Campanelli, nwAnto pigy, nwPessimo autore, nwEddie1969, Scrittore97, Alessandro D, nwEliseo Palumbo, nwLuciallievi, nwVerity Hunt, nwKaipirissima, nwDesiree Ferrarese,
A cura di Lodovico.
Scarica questo testo in formato PDF (763,20 KB) - scaricato 230 volte.
oppure in formato EPUB (390,15 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 251 volte..
nwLascia un commento.

Gara di primavera 2019 - La contessa, e gli altri racconti

Gara di primavera 2019 - La contessa, e gli altri racconti

(primavera 2019, 49 pagine, 777,86 KB)

Autori partecipanti: nwAlessandro Mazzi, nwAngelo Ciola, nwAurora Gallo, nwDaniele Missiroli, nwDraper, nwFausto Scatoli, nwGabriele Ludovici, nwLaura Traverso, nwL.Grisolia, nwNamio Intile, nwN.B. Panigale, nwMarco Daniele, nwRoberto Bonfanti, nwSelene Barblan, nwTiziana Emanuele,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (777,86 KB) - scaricato 152 volte.
oppure in formato EPUB (354,48 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 73 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


L'anno della Luce

L'anno della Luce

antologia ispirata all'Anno della Luce proclamato dall'ONU

Il 2015 è stato proclamato dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce. Obiettivo dell'iniziativa adottata dall'ONU è promuovere la consapevolezza civile e politica del ruolo centrale svolto dalla luce nel mondo moderno. Noi di BraviAutori.it abbiamo pensato di abbracciare questa importante iniziativa proponendo agli autori di scrivere, disegnare o fotografare il loro personale legame con la luce, estendendo però la parola "luce" a tutti i suoi sinonimi, significati e scenari.
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwAlessandro Carnier, Amelia Baldaro, nwAndrea Teodorani, nwAngelo Manarola, Anna Barzaghi, nwAnnamaria Vernuccio, nwAnna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Camilla Pugno, nwCinzia Colantoni, nwClaudia Cuomo, nwDaniela Rossi, nwDaniela Zampolli, nwDomenico Ciccarelli, nwDora Addeo, Elena Foddai, Emilia Cinzia Perri, Enrico Arlandini, nwEnrico Teodorani, nwFrancesca Paolucci, Francesca Santucci, Furio Detti, nwGilbert Paraschiva, Giorgio Billone, nwGreta Fantini, Ianni Liliana, Imma D'Aniello, nwLucia Amorosi, nwMaria Rosaria Spirito, nwMaria Spanu, nwMarina Den Lille Havfrue, nwMarina Paolucci, nwMassimo Baglione, Mauro Cancian, Raffaella Ferrari, nwRosanna Fontana, nwSalvatore Musmeci, Sandra Ludovici, Simone Pasini, Sonia Tortora, nwSonja Radaelli, nwStefania Fiorin, nwUmberto Pasqui.

Vedi nwANTEPRIMA (1,65 MB scaricato 258 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Downgrade

Downgrade

Riduzione di complessità - il libro Downpunk

è probabilmente il primo libro del genere Downpunk, ma forse è meglio dire che il genere Downpunk è nato con questo libro. Sam L. Basie, autore ingiustamente sconosciuto, presenta una visione dell'immediato futuro che ci lascerà a bocca aperta. In un futuro dove l'individuo è perennemente connesso alla globalità tanto da renderlo succube grazie alla sua immediatezza, è l'Umanità intera a operare su se stessa una "riduzione di complessità", operazione resa necessaria per riportare l'Uomo a una condizione di vita più semplice, più naturale e più... umana. Nel libro, l'autore afferma che "anche solo una volta all'anno, l'Essere umano ha bisogno di arrangiarsi, per sentirsi vivo e per dare un senso alla propria vita", ma in un mondo dove tutto ciò gli è negato dall'estremo benessere e dall'estrema tecnologia, le menti si sviluppano in maniera assai precaria e desolante, e qualsiasi inconveniente possa capitare diventerà un dramma esistenziale.
Di Sam L. Basie
A cura di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (2,50 MB scaricato 282 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



L'arca di Noel

L'arca di Noel

Da decenni proviamo a metterci al riparo dagli impatti meteoritici di livello estintivo, ma cosa accadrebbe se invece scoprissimo che è addirittura un altro mondo a venirci addosso? Come ci comporteremmo in attesa della catastrofe? Potremmo scappare sulla Luna? Su Marte? Oppure dove?
E chi? E come?
L'avventura post-apocalittica ad alta tensione qui narrata proverà a rispondere a questi interrogativi.
Di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (188,99 KB scaricato 49 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.