Salasso

[Jacopo Serafinelli]

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voce:

(nessuna voce opzionale)

Mi viaggiano dentro, percorrendo vene,

attimi sfuggiti dal presente.

Dovrei tagliarmi e far sgorgare sangue,

violentemente salassarmi il cuore.

Che cura scura sarebbe questo taglio…

ma che sollievo!

ahh…che leggerezza

-dopo un primo dolore-

quando come carezza

sparirà quel gonfiore.

[Giuseppe Gianpaolo Casarini]

Versi che esprimono una intensa e sofferta riflessione-introspezione ben descritta nel suo evolversi. Ecco quell'incipit che porta a turbamento...poi una domanda come porvi rimedio...basterebbe poco...per por fine e liberarsi liberato da quel grave riflessivo turbamento.
"Che cura scura sarebbe questo taglio…
ma che sollievo!
ahh…che leggerezza
-dopo un primo dolore-
quando come carezza
sparirà quel gonfiore."
Pertanto decisamente Voto 4

[Giuseppe Gianpaolo Casarini]

Versi che esprimono una intensa e sofferta riflessione-introspezione ben descritta nel suo evolversi. Ecco quell'incipit che porta a turbamento...poi una domanda come porvi rimedio...basterebbe poco...per por fine e liberarsi liberato da quel grave riflessivo turbamento.
"Che cura scura sarebbe questo taglio…
ma che sollievo!
ahh…che leggerezza
-dopo un primo dolore-
quando come carezza
sparirà quel gonfiore."
Pertanto decisamente Voto 4

[Terradipoeti]

La lirica vorrebbe evocare ed alludere ad una sofferenza dell'animo dell'autore? Non è ben chiaro; un testo, a mio modesto parere, poco scorrevole ed a tratti non esaustivo dell'intimità turbata che l'autore vorrebbe esprimere.

[Jacopo Serafinelli]

@Giuseppe Gianpaolo Casarini
grazie per la lettura e per aver così chiaramente recepito il messaggio che credo, poeticamente, di aver bene inviato!
Jacopo

[Jacopo Serafinelli]

@Terradipoeti
La lirica non è che vorrebbe...vuole. Mi sembra che sia ben interpretabile dal lettore...non c'è ermetismo ma solo la descrizione di un momento che la maggior parte di noi, prima o poi, si trova a vivere...anche più volte nella vita e in modi diversi e personali.
Jacopo