Il portoncino rosso

Spazio dedicato alla Gara stagionale di primavera 2024.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 22/06/2024, 1:00

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
2
33%
4 - mi piace
2
33%
5 - mi piace tantissimo
2
33%
 
Voti totali: 6

Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 999
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Il portoncino rosso

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Si comprò con pochi soldi una casetta particolare che viveva, un po’ malandata, in un luogo semplice e dai tratti antichi.
La restaurò, con grande rispetto, mantenendone le caratteristiche originali, così come l’ultracentenario portoncino che, dopo averlo sistemato al meglio, - per copiare l’Irlanda, nota per avere portoni dai colori molto accesi e variopinti, da cui era da poco tornata da un viaggio - fece diventare rosso, di un bel rosso squillante, l’unico di quel colore in tutto il paese. Anche la facciata la mantenne come era: con le pietre a vista sulla quale due finestrelle curiose si affacciavano su di una larga via al centro del paese.
Sto parlando di un luogo diventato del cuore di quella ancora giovane donna, dove capitò per caso quasi trenta anni fa, innamorandosi di esso all’ istante.
E’ un paese della Sardegna, circondato da magnifici sughereti, dove l’aria è pura e il cielo è quasi sempre blu; situato in collina, ma col mare vicino. A soli quindici minuti d’auto si può raggiungere una spiaggia favolosa di sabbia dorata e finissima con frammenti di corallo: perché in quel tratto di mare c’è una barriera corallina. Per lei fu un vero colpo di fulmine, divenne il suo paradiso. E lo fu davvero.
Col suo amore di allora andò ogni estate nella sua piccola casa di circa quarantacinque metri quadrati: l’aveva arredata semplicemente ma con colori vivaci che facevano bene al cuore e alla vista.
Era tipica del luogo, con l’ingresso indipendente, definita a schiera; situata su due piani con in più il soppalco dove aveva creato una deliziosa zona notte.
Trascorsero lì moltissime estati, furono giorni davvero felici; era un piacere partire al mattino dal paese per andare a visitare i luoghi rinomati che il nord della Regione offriva, ma il conforto di tornare alla sera e godere dell’aria meno afosa, ma più fresca data dalla dolce collina, era impagabile.
Lei si chiamava Lisa, era una persona romantica, innamorata di Michele e da lui ricambiata. Erano affini di anime e di idee e la casetta era per entrambi un amore condiviso. Vivevano con fatica i lunghi mesi di forzata lontananza da essa. Ma d’altra parte non potevano far altro che ritornarci solo ad agosto, quando il reciproco lavoro entrava in pausa grazie alle ferie estive.
Avevano anche preso in considerazione di trasferirsi lì, ma capirono quanto fosse improponibile il progetto: non sarebbe stato affatto semplice abbandonare la propria città, al nord d’Italia, e soprattutto, le loro attività lavorative.
Passarono così molti anni, forse più di venti e tante cose accaddero, come sempre e per tutti nella vita.
Lui si ammalò gravemente e se ne andò dopo non molto tempo dall’inizio di quel male.
Per lei fu un dolore sconvolgente.
Ritornò ancora qualche volta, da sola in Sardegna nella sua amata casa, ma non fu più la stessa cosa. I suoi colori vivaci e tutto il bello che la circondava non bastavano a sanare la ferita per aver perso l’uomo della sua vita.
Ancora non anziana anche lei dovette dare l’addio al mondo, a questa nostra vita terrena.
L'abitazione rimase da sola per alcuni anni, la figlia di Lisa ci andò un paio di volte volentieri, ma non abbastanza da volerla tenere.
Pensava pure alla spesa non indifferente da sostenere per raggiungerla con la nave, perciò decise di venderla.
Non fu difficile trovare l’acquirente che se ne innamorò, come a suo tempo la giovane donna, e disse che ad aver dato il via alla decisione di acquistarla fu proprio il portoncino rosso.
Allegati
IMG-20190817-WA0005.jpg
Ultima modifica di Laura Traverso il 03/05/2024, 22:57, modificato 2 volte in totale.
Yakamoz
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 104
Iscritto il: 04/03/2024, 10:51

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Yakamoz »

È un piccolo quadretto questo tuo racconto. Molto dolce, con un finale un po' melanconico. L'ho letto velocemente e ora non riesco a valutarlo. Noto una certa "armonia flautata" in tutto il testo, quasi da atmosfera fiabesca/favola. Forse perché mi ha ricordato Scarpette rosse di Andersen che, a parte il colore rosso, come contenuti c'entra poco col tuo racconto. Sarà pure anche il fatto che il rosso è il mio colore preferito. Letto di fretta sì, ma si nota che andrebbe un po' "aggiustato", giusto per dargli un pizzico di tono "letterario". Sei genuina, schietta, brava, hai sentimento e cuore quando scrivi, tutte cose che arrivano a chi ti legge, ma ti manca poi un quid di "furbizia nell'impreziosire il tutto". Il portoncino rosso, mi dà questa impressione, è come un piccolo fiore rosso abbandonato in un prato verde d'estate, mentre soffia un po' di vento e non troppo distante dal mare.

Aggiustalo, perché è bello e merita il racconto.

Ripasso per valutarlo.

Dolci saluti, come dolce sei tu. Ciao, Laura Traverso

Antonio

*Si comperò = è futuro… (pure altre piccole cose in tutto il testo da rivedere)

"Comprò" è il verbo giusto… so' scemenze, tue distrazioni, perché il testo arriva lo stesso. Ma per un fatto di "forma/composizione" va un po' riorganizzato.
Ultima modifica di Yakamoz il 03/05/2024, 22:55, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 999
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Re: Il portoncino rosso

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Ciao Antonio, sei stato carinissimo nella valutazione, molto bravo a coglierne il senso. Ho corretto con comprò... altro non saprei che fare. Magari ci penso... grazie, buona serata.
Yakamoz
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 104
Iscritto il: 04/03/2024, 10:51

Author's data

Re: Il portoncino rosso

Messaggio da leggere da Yakamoz »

Laura Traverso ha scritto: 03/05/2024, 22:53 Ciao Antonio, sei stato carinissimo nella valutazione, molto bravo a coglierne il senso. Ho corretto con comprò... altro non saprei che fare. Magari ci penso... grazie, buona serata.
'Notte :)
Yakamoz
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 104
Iscritto il: 04/03/2024, 10:51

Author's data

Re: Il portoncino rosso

Messaggio da leggere da Yakamoz »

Voto 4/5

Per la motivazione che scrissi la volta scorsa, che è questa:

“E’ come un piccolo fiore rosso abbandonato in un prato verde d'estate, mentre soffia un po' di vento e non troppo distante dal mare.”

Malgrado il testo sia da rivedere in alcuni passaggi. Meglio, secondo me, premiare (ma non dipende solo da me) un outsider con fantasia, genuinità e umanità. Preciso che io non voto usando schemi o perché mi aspetto di essere contraccambiato. Sono in spirito libero io, anarchico, e nulla esiste in me di ciò.

A me il tuo racconto è piaciuto molto. Ti dico semplicemente solo questo. Mi ha ricordato una favola che mi raccontava mamma quando io ero piccolo prima di addormentarmi, e non ho bisogno di “bizantinismi” per spiegare che io vado, ma in questo caso voto, dove mi porta il cuore.

Ciao, Laura Traverso
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 999
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Re: Il portoncino rosso

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Yakamoz ha scritto: 15/05/2024, 9:24 Voto 4/5

Per la motivazione che scrissi la volta scorsa, che è questa:

“E’ come un piccolo fiore rosso abbandonato in un prato verde d'estate, mentre soffia un po' di vento e non troppo distante dal mare.”

Malgrado il testo sia da rivedere in alcuni passaggi. Meglio, secondo me, premiare (ma non dipende solo da me) un outsider con fantasia, genuinità e umanità. Preciso che io non voto usando schemi o perché mi aspetto di essere contraccambiato. Sono in spirito libero io, anarchico, e nulla esiste in me di ciò.

A me il tuo racconto è piaciuto molto. Ti dico semplicemente solo questo. Mi ha ricordato una favola che mi raccontava mamma quando io ero piccolo prima di addormentarmi, e non ho bisogno di “bizantinismi” per spiegare che io vado, ma in questo caso voto, dove mi porta il cuore.

Ciao, Laura Traverso
Ciao Antonio, e così sei tornato, sei stato di parola. Grazie anche per le belle parole con cui hai valutato il mio scritto. Cosa potrebbe esserci di meglio di quanto hai detto, che ti ha ricordato una favola che ti raccontava la tua mamma quando eri piccolo. Sei giovane e quindi avrai ancora la tua mamma e ti sarà vicina anche senza le favole, ormai superate per l'età non più infantile. Che tenerezza! E sei di conseguenza andato dove ti porta il cuore; ciò è molto bello. Grazie anche per il bellissimo voto assegnato. Ciao
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 541
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Un racconto dolce e delicato, che in me evoca anche molti ricordi poiché mi trovo nella stessa situazione della figlia della protagonista, ossia costretto a vendere una casa (anzi, "la" casa) che ho abitato nella prima parte della mia vita...
Ma tutto passa: la giovinezza, gli amori, gli affetti. Purtroppo il fisco è senza cuore, e la UE lo vede con sospetto (il cuore, non il fisco).
Saluti
Avatar utente
Marino Maiorino
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 810
Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
Località: Barcellona
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Marino Maiorino »

Che strano, Laura: l'hai scritto senza volerlo davvero (credo), come quando si affronta qualcosa che fa male.
Un amarcord, il tuo, fatto di sensazioni che si accavallano in periodi incisi, reincisi e reincisi ancora. Sembra che rifuggi dal sentire, quindi perché scrivere così?
Siamo legati a cose e luoghi che assumono valore perché noi li viviamo in un certo modo: ciò che viviamo attribuisce loro un valore. La figlia di Lisa (il cui nome introduci a metà racconto) non può sentire quello che ha sentito la madre, perché quella non era la sua vita. Sarà un peccato per la casetta dal portoncino rosso, ma non davvero per Lisa. E se tu sei stata amica di Lisa, devi lasciarla andare con tutto ciò che era Lisa: la casetta è ora nel ricordo, dove anche Lisa vive.
Io sono cresciuto in una bella casa fino ai 30 anni. Era la casa con la nonna, i miei fratelli, la tata, Wolf, Rosario. I miei sono andati in pensione e l'hanno venduta mentre io ero all'estero. Non ho una casa alla quale tornare, ce l'ho solo nei miei ricordi e non mi piace passare di lì quando torno in Italia. Quella non è più la mia vita, non è più, lo è stata.
Questa sorta di riflessione mi sembra manchi nel tuo racconto, perché lo interrompi continuamente, sorvoli in punta di piedi su ciascun momento senza voler saggiare il terreno. Tutto resta una sorta di cronaca di attimi che dovrei sentire di più.
Se ti fanno male, non devi per forza scriverne. Non ancora, forse.
«Amare, sia per il corpo che per l'anima, significa creare nella bellezza» - Diotima

Immagine
Immagine

ImmagineRacconti alla Luce della Luna

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 999
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Marino Maiorino ha scritto: 17/05/2024, 8:29 Che strano, Laura: l'hai scritto senza volerlo davvero (credo), come quando si affronta qualcosa che fa male.
Un amarcord, il tuo, fatto di sensazioni che si accavallano in periodi incisi, reincisi e reincisi ancora. Sembra che rifuggi dal sentire, quindi perché scrivere così?
Siamo legati a cose e luoghi che assumono valore perché noi li viviamo in un certo modo: ciò che viviamo attribuisce loro un valore. La figlia di Lisa (il cui nome introduci a metà racconto) non può sentire quello che ha sentito la madre, perché quella non era la sua vita. Sarà un peccato per la casetta dal portoncino rosso, ma non davvero per Lisa. E se tu sei stata amica di Lisa, devi lasciarla andare con tutto ciò che era Lisa: la casetta è ora nel ricordo, dove anche Lisa vive.
Io sono cresciuto in una bella casa fino ai 30 anni. Era la casa con la nonna, i miei fratelli, la tata, Wolf, Rosario. I miei sono andati in pensione e l'hanno venduta mentre io ero all'estero. Non ho una casa alla quale tornare, ce l'ho solo nei miei ricordi e non mi piace passare di lì quando torno in Italia. Quella non è più la mia vita, non è più, lo è stata.
Questa sorta di riflessione mi sembra manchi nel tuo racconto, perché lo interrompi continuamente, sorvoli in punta di piedi su ciascun momento senza voler saggiare il terreno. Tutto resta una sorta di cronaca di attimi che dovrei sentire di più.
Se ti fanno male, non devi per forza scriverne. Non ancora, forse.
Ciao Marino, non so tanto che dire della tua analisi al mio racconto. Certo è la tua opinione di cui certamente tengo conto, ma non ho avuto, nello scrivere, le sensazioni che hai evidenziato. E' stato, da parte mia, il voler parlare di un percorso di vita,(legato in questo caso a una abitazione) che come tutto ciò che viviamo ha un inizio e una fine. Voglio anche aggiungere che molto di quanto ho scritto è pura fantasia, non la casa dal portoncino rosso, quella no, esiste davvero. Ho letto anche della tua esperienza in merito alla tua casa. ormai ex, di cui serbi un ricordo penso triste dal momento che eviti di passare da lei quando torni in Italia, E sì, le case sono molto importanti nella nostra vita, sono preziosi contenitori di affetti, di ricordi, di vita... Ti ringrazio molto per la valutazione e il tempo dedicato all'analisi e alla lettura del mio racconto. Ciao
Ultima modifica di Laura Traverso il 19/05/2024, 20:58, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 999
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Andr60 ha scritto: 16/05/2024, 18:56 Un racconto dolce e delicato, che in me evoca anche molti ricordi poiché mi trovo nella stessa situazione della figlia della protagonista, ossia costretto a vendere una casa (anzi, "la" casa) che ho abitato nella prima parte della mia vita...
Ma tutto passa: la giovinezza, gli amori, gli affetti. Purtroppo il fisco è senza cuore, e la UE lo vede con sospetto (il cuore, non il fisco).
Saluti
Ciao Andr, come sempre mi hai fatto sorridere, il tuo riferimento alla UE è arguto pur se ironico. Mi fa piacere che il racconto abbia evocato in te ricordi, che forse sono anche tristi vista la decisione che dovrai prendere circa la vendita. Le abitazioni sono una realtà importante nella vita di ognuno di noi, e doloroso è il distacco, quando si decide per esso, ma come ben hai evidenziato tutto passa. Questo era in definitiva il senso che ho voluto dare alla storia narrata. Grazie per tutto, valutazione e commento, ciao
Giovanni p
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 335
Iscritto il: 13/10/2021, 17:38

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Giovanni p »

Buonasera, Laura

i tuoi racconti riescono sempre a conquistarmi, al di là della storia in sé c'è sempre il massimo coinvolgimento da parte tua, e questo per me è fondamentale.
Per me vale un bel 5.
In bocca al lupo per la gara.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 999
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Giovanni p ha scritto: 27/05/2024, 12:35 Buonasera, Laura

i tuoi racconti riescono sempre a conquistarmi, al di là della storia in sé c'è sempre il massimo coinvolgimento da parte tua, e questo per me è fondamentale.
Per me vale un bel 5.
In bocca al lupo per la gara.
Buonasera Giovanni, che belle parole che mi hai dedicato. Grazie per il tuo apprezzamento, sapere che i miei scritti ti piacciono mi fa veramente piacere. E grazie per il massimo punteggio assegnato e per gli auguri di massima protezione. Sei veramente molto carino. Ciao
Alessandro Mazzi
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 51
Iscritto il: 27/03/2019, 22:45

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Alessandro Mazzi »

Le cose materiali spesso ci sopravvivono, e anche dopo la nostra dipartita raccontano storie del nostro passaggio.
Brava ad essertene fatta interprete e ad aver dato voce a qualcosa che una voce non può averla.
Apprezzo sempre chi in poche battute riesce a condensare un sentimento e a trasmetterlo in maniera così diretta.
Breve e poetico come piace a me!
Terradipoeti
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 74
Iscritto il: 12/01/2024, 9:53

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Terradipoeti »

Il racconto è una delicata narrazione di amore e perdita, incentrata attorno ad una casetta in Sardegna con un portoncino rosso. La protagonista, Lisa, trasforma la casa con cura e affetto, condividendo con il suo amore Michele molti anni felici lì. Tuttavia, la vita li separa, e la casa diventa un simbolo di ricordi e dolori. La storia si chiude con un ciclo di rinascita quando un nuovo acquirente si innamora della casa, attratto dal portoncino rosso, sottolineando come certi luoghi possano continuare a portare gioia e significato a nuove vite.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 999
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Alessandro Mazzi ha scritto: 19/06/2024, 21:37 Le cose materiali spesso ci sopravvivono, e anche dopo la nostra dipartita raccontano storie del nostro passaggio.
Brava ad essertene fatta interprete e ad aver dato voce a qualcosa che una voce non può averla.
Apprezzo sempre chi in poche battute riesce a condensare un sentimento e a trasmetterlo in maniera così diretta.
Breve e poetico come piace a me!
Ciao Alessandro, casualmente, andando a rivedere le gare delle precedenti stagioni, mi sono accorta di non aver risposto al tuo cortese e bel commento, che condivido totalmente nel significato. Mi fa molto piacere che tu l'abbia apprezzato. Grazie
Ultima modifica di Laura Traverso il 26/09/2024, 15:35, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 999
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Terradipoeti ha scritto: 19/06/2024, 23:29 Il racconto è una delicata narrazione di amore e perdita, incentrata attorno ad una casetta in Sardegna con un portoncino rosso. La protagonista, Lisa, trasforma la casa con cura e affetto, condividendo con il suo amore Michele molti anni felici lì. Tuttavia, la vita li separa, e la casa diventa un simbolo di ricordi e dolori. La storia si chiude con un ciclo di rinascita quando un nuovo acquirente si innamora della casa, attratto dal portoncino rosso, sottolineando come certi luoghi possano continuare a portare gioia e significato a nuove vite.
Stessa cosa che ho detto ad Alessandro Mazzi la dico a te, mi scuso per non aver risposto, allora, al tuo commento, che ho visto casualmente solo ora. E' molto tenero e significativo il tuo scritto in cui sottolinei come certi luoghi, e ricordi, possano restare nel cuore. Ti ringrazio, ciao
Raffaella
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 38
Iscritto il: 12/08/2024, 9:41

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Raffaella »

Questo racconto è davvero memorabile e non solo mi ha fatto piacere leggerlo e rileggerlo, mi sono sentita emozionata, ed è un piacere che la rileggo x la terza volta, complimenti. Il mio voto è 5
Rispondi

Torna a “Gara di primavera, 2024”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Gara di primavera 2024 - La cantautrice calva - e gli altri racconti

Gara di primavera 2024 - La cantautrice calva - e gli altri racconti

(primavera 2024, 71 pagine, 1,02 MB)

Autori partecipanti: nwAndr60, nwLodovico, nwNamio Intile, nwAthosg, nwMarino Maiorino, nwYakamoz, nwAlessandro Mazzi, nwAlberto Marcolli, nwMarirosa, nwLaura Traverso, nwLetylety, nwGiovanni p,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (1,02 MB) - scaricato 5 volte.
oppure in formato EPUB (406,61 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 5 volte..
nwLascia un commento.

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (a colori)

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (a colori)

(edizione 2019, 4,37 MB)

Autori partecipanti: nwGiorgio Leone, nwPatrizia Chini, nwPaola Salzano, Sandra Ludovici, nwLodovico, nwAngela Catalini, nwLaura Traverso, nwMassimo Melis, nwMarco Bertoli, nwIda Dainese, nwLiliana Tuozzo, nwRoberto Bonfanti, nwDaniela Rossi,
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,37 MB) - scaricato 168 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 25 - Dietro la maschera!

La Gara 25 - Dietro la maschera!

(novembre 2011, 84 pagine, 2,22 MB)

Autori partecipanti: nwDiego Capani, nwMastronxo, nwSer Stefano, nwUnanime Uno, nwAleeee76, nwAngela Di Salvo, nwTuarag, nwStefano di Stasio, nwTania Maffei, nwCordelia, nwLicetti, nwLodovico, nwTriptilpazol, nwRitavaleria, nwMaria92, nwDavide Sax, nwCazzaro, nwSer Stefano, nwNathan,
A cura di Morgana Bart e Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (2,22 MB) - scaricato 742 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Human Take Away

Human Take Away

Umani da asporto

"Human Take Away" è un racconto corale dove gli autori Alessandro Napolitano e Massimo Baglione hanno immaginato una prospettiva insolita per un contatto alieno. In questo testo non è stata ideata chissà quale novità letteraria, né gli autori si sono ispirati a un particolare film, libro o videogioco già visti o letti. La loro è una storia che gli è piaciuto scrivere assieme, per divertirsi e, soprattutto, per vincere l'Adunanza letteraria del 2011, organizzata da BraviAutori.it. Se con la narrazione si sono involontariamente avvicinati troppo a storie già famose, affermano, non era voluto. Desiderano solo che vi gustiate l'avventura senza scervellarvi troppo sul come gli sia venuta in mente.

Vedi nwANTEPRIMA (497,36 KB scaricato 501 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



B.A.L.I.A.

B.A.L.I.A.

Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità

Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (765,72 KB scaricato 64 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



Gare letterarie stagionali - annuario n° 1 (2018 - 2019)

Gare letterarie stagionali - annuario n° 1 (2018 - 2019)

Le Gare letterarie stagionali sono concorsi a partecipazione libera, gratuiti, dove chiunque può mettersi alla prova nel forum di BraviAutori.it, divertirsi, conoscersi e, perché no, anche imparare qualcosa. I migliori testi delle Gare vengono pubblicati nei rispettivi ebook gratuiti i quali, a ogni ciclo di stagioni, diventano un'antologia annuale come questa che state per leggere.
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwAlessandro Mazzi, nwAngelo Ciola, nwAurora Gallo, nwIda Dainese, Carlo Celenza, nwCarol Bi, nwDaniele Missiroli, nwDraper, nwEdoardo Prati, nwFabrizio Bonati, nwFausto Scatoli, nwGabriele Ludovici, nwL.Grisolia, nwLaura Traverso, nwLiliana Tuozzo, nwLodovico, nwMarco Daniele, nwNamio Intile, nwN.B. Panigale, nwNunzio Campanelli, nwPierluigi, nwRoberto Bonfanti, nwSeira Katsuto, nwSelene Barblan, nwSmilingRedSkeleton, nwStefano Giraldi Ceneda, nwTeseo Tesei, nwTiziano Legati, nwTiziana Emanuele.

Vedi nwANTEPRIMA (950,08 KB scaricato 77 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon