Exit strategy

[Letylety]

Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

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voce:

(nessuna voce opzionale)

Non chiudere mai una porta.

Meglio se lasci socchiusa,

perché anche la tua solitudine

ha bisogno di spazio.

Lasciati sempre,

alle spalle,

una via d’uscita.

Quando il sole

acceca l’orizzonte.

Quando la pioggia

brucia sulla pelle.

Quando la ruggine

diventa polvere.

Quando parole e silenzi

sono come olio nell’acqua.

Quando l’abbraccio

diventa troppo stretto.

Lasciati sempre,

alle spalle,

una via d’uscita.

[Menodizero]

Ciao.
Mi è piaciuta molto questa tua poesia, forse perché mi è facile entrare in empatia con ciò che esprime, ma anche perché ciò che è esprime è descritto in modo chiaro, semplice (in accezione positiva, si intende!), ma con profondità.
Mi è piaciuto in particolare "... perché anche la tua solitudine/ha bisogno di spazio": è una grande verità, definita in poche parole.
Ma - ripeto - proprio nell'insieme sono in sintonia con il componimento.
Mi permetto di dire che "L'ultima volta" aveva alcune immagini davvero vivide, personali, tanto umane e coinvolgenti, un po' più di questo tuo altro scritto.
Ma comprendo bene che la diversità dei temi, degli umori e dei sentimenti alla base dei due componimenti rende inevitabili queste differenze.
Saluti.

[Vladimiro]

Buongiorno
Bisogna sempre lasciarsi dietro qualcosa per avere la scusa per tornare, così - parola più parola meno, scrive Baricco.
E questo è, in sostanza il messaggio che passa dal tuo componimento.
Mi piacciono tanto i primi 7, gli ultimi 3 versi.
Quello che sta in mezzo lo trovo ridondante, non aggiunge né toglie.
Se lo ritieni indispensabile cerca una alternativa alla numerazione introdotta dall'avverbio di tempo.

[Eleonora2]

Voto 4. La poesia è bella. Bella l'idea, bello lo sviluppo, bello il ritmo, bello, per me, il sentimento che suscita. Il titolo stranger, straniero, come mai? Chi la vuole cotta, chi la vuole cruda ... Mai contenti! Ci vuole coraggio a spiattellare le proprie emozioni o mettersi in discussione e tu ne hai molto - di coraggio, intendo. A rileggerti!

[Jacopo Serafinelli]

@Letylety
L'olio nell'acqua rimane olio e l'acqua rimane acqua mentre, se intendiamo la vita come acqua, le parole e i silenzi ne modificano la sostanza… non capisco quindi il senso di quei due versi.
Vuol dire forse che sono inutili a cambiare il corso delle cose?
Forse sarebbe meglio trovare una porta diversa da quella per tornare… una nuova via piuttosto che tornare sulla vecchia… ma mica è facile!
Jacopo

[Maschioneria]

Una poesia psicologica scritta semplicemente con un tocco di personale che non guasta.
Sulle vie di uscita ho dei dubbi in quanto, spesso, ti portano dalla padella alla brace. Il diavolo, poi, è un esperto nel creare false vie di uscita.

[Ivo Aragno]

Non chiudere mai una porta.
Meglio se lasci socchiusa,
perché anche la tua solitudine
ha bisogno di spazio...
Questa parte mi è piaciuta tantissimo, è facilmente condivisibile e porta a immedesimarsi per empatia con qualsiasi situazione un individuo possa vivere nella sofferenza. La parte centrale, invece, la trovo ridondante, una ripetizione di concetti che alla fine appesantiscono tutta la composizione. Bello il finale, che da solo esprime tutto il concetto.

[Terradipoeti]

La poesia invita a mantenere spazi aperti nella vita e nei legami, simbolizzati dalla porta socchiusa. È un richiamo alla libertà e al rispetto per sé stessi, ricordando che anche nelle esperienze più intense è essenziale preservare una via d'uscita per respirare e ritrovare equilibrio.