Dimmi come scrivi...

[pia]

apro questo topic per Roberto in particolare, ma sarà divertente per tutti
vai Roberto, apri le danze

[Mastronxo]

Yuhuuuu, apro ioooo.

Allora, come scrivo.

Dipende. Ci metto dietro sempre una musica (se devo scrivere una storia triste e nostalgica ne metto una in risonanza, se devo trattare un combattimento o una scena d'azione frenetica un po' di metal, se devo suscitare paura i nox arcana ecc).
Come luogo, la mia cameretta. Come quantità, i meglio lavori sono usciti quando scrivevo esattamente 1000 parole al mattino, non una in più, non una in meno. Se ero preda della creatività, chissene: sarebbe stato uno stimolo maggiore per l'indomani.
I peggiori quando la creatività mi ha sommerso e ho scritto racconti interi in una giornata. Male, molto male.

p.s.: un consiglio per i scrittori horror personalissimo. Fatevi venire idee di notte, verso le 3, ma NON scrivete niente.
Scrivete la mattina, in piena luce, con musichette allegre. Se fate paura con un'ambiente simile, farete paura SEMPRE.

Ciao!

[pia]

bravo Mas, a Roberto ho inviato la guida indiana
io da quando ho traslocato non ho più la mia stanzetta, ora al massimo per stare tranquilla mi posso mettere in cucina

[Skyla74]

Come quantità, i meglio lavori sono usciti quando scrivevo esattamente 1000 parole al mattino, non una in più, non una in meno. Se ero preda della creatività, chissene: sarebbe stato uno stimolo maggiore per l'indomani.
I peggiori quando la creatività mi ha sommerso e ho scritto racconti interi in una giornata. Male, molto male.

Dovevo quotare!
E' vero, lasciarsi sommergere dalla smania di scrivere è deleterio:
1. Diventa quasi un lavoro (tipo dalle sei alle otto no stop)
2. Si scrivono un sacco di baggianate che non si ha la freddezza di censurare
3. Il giorno dopo ci si congratula con se stessi per la miriade di battute e l'immondizia si accumula.

Male, molto male. Meglio lasciare il tempo alle idee di fermentare.

Ah, io scrivo di mattina dopo colazione. Ho notato che la sera mi verrebbe molto meglio ma sono presa dai videogiochi...

[Giacomo Scotti]

Ci metto dietro sempre una musica (se devo scrivere una storia triste e nostalgica ne metto una in risonanza, se devo trattare un combattimento o una scena d'azione frenetica un po' di metal, se devo suscitare paura i nox arcana ecc).

Uguale! Anch'io in base al tipo di racconto associo una musica corrispondente.

A parte il luogo (camera) ho provato diversi metodi per quanto riguarda gli orari ecc.
All'inizio scrivevo senza musica (mi distraeva!) rigorosamente dalle 21.00 fino a quando non riuscivo più a scrivere nulla.
Poi dopo le vacanze natalizie del 2009 scrivevo la notte con la musica nelle cuffie. Fino a giugno ho mantenuto questo metodo.
Da giugno in poi, ho mischiato le due cose. Non scrivo più la notte (era una tortura svegliarsi il giorno dopo) e sparo musica dalle casse.

Per quanto riguarda l'idea, ho l'abitudine di lasciarla fermentare per parecchio tempo nella mia testa finché non ritengo opportuno cominciare. Una volta è passato un mese...

[Stefy71]

Io ho bisogno di silenzio, devo stare "fisicamente" sola. Vuol dire casa vuota e sdraiata sul letto. Massimo relax.
O in campagna, luogo appartato, seduta su una roccia a guardare l'orizzonte. Questo però non sempre mi è possibile.
Niente musica, solo silenzio e guardo via via le immagini che scorrono nella mia mente. Scrivo con carta e penna, cancello, correggo. Solo dopo trascrivo tutto al pc.
L'orario non ha importanza, certo la mattina lavoro ma vedo che se sono in ferie non ci sono limiti d'orario. Quando arriva la voglia di scrivere e la giusta ispirazione.

[Exlex]

Io, beh, per pensarci ci penso per un bel po' in modo che le idee si allineino in testa se ho già una traccia e devo rispettarla.
Se non ce l'ho, beh, viene fuori tutto sul momento, e di solito sono i racconti che mi riescono più malinconici.
Scrivo durante le ore di scuola se mi vengono idee e le butto giù, poi le rivedo al pc alla sera.
L'ambiente ideale però è quello creato dalla mia lava lamp

L'importante è che stia in silenzio.
Musica solo ed esclusivamente per trovare l'ispirazione.

[Roberto Guarnieri]

Ehi, l'idea è piaciuta!

Quando vivevo ancora dai miei avevamo una soffitta arredata ed attrezzata che era il nostro Luogo Delle Idee. Ogni membro della famiglia aveva una stanza in cui sfogare la propria creatività. Chi scriveva, chi dipingeva, chi faceva ricerche storiche. Da me c'era una deliziosa vecchia scrivania di legno, prima la Olivetti poi il mio primo pc, ed uno stereo. Scrivevo con sottofondo di musica. Anni 50 Americani (mia passione) oppure colonne sonore. La colonna sonora per me era perfetta perchè in genere è epica, coinvolgente, ardita o romantica e non ci sono le parole dei cantanti che ti rompono. Il massimo erano i film di guerra e western.

Da sposato ho anche adesso un piccolo "studiolo" (anni fa quando cercavamo l'appartamento io pretesi le tre camere, anche se le dimensioni della terza erano da sgabuzzino) arredato con computer ma la musica non la posso sentire più perchè rompe a tutti. Ho provato con le cuffie ma mi deconcentrano. Così nell'era del MP3 con tutto il mondo a disposizione ho imparato a scrivere in silenzio.

Però se ho un'idea in testa ogni mezza pausa è buona, in studio, per buttar giù qualcosa. Se invece "vedo" tutto il racconto allora divento una furia e devo arrivare alla fine. Poi impiego giorni e giorni per limarlo e metterlo in ordine.

Una volta, quando ero studente universitario, scrissi anche due o tre romanzi (chiamiamoli così non per la qualità ma per la lunghezza, và) in quel caso si svilupparono in 4-5 mesi e la sera era come andare a trovare un vecchio amico e fare due chiacchiere. Adesso con i miei ritmi non so se ce la farei.


Il tempo: io il massimo lo do la sera dopocena, la mattina anche se alle 7.50 sono in studio, sono un pò celebroleso... ma anche qui col lavoro e la famiglia mi sono dovuto adattare.

Non riesco a scrivere per più di 30 minuti di fila, tutto il resto poi è robaccia da buttare via il giorno dopo.

Attendo consigli da autori più "professionali" di me.

[Ser Stefano]

Skyla74:

ma sono presa dai videogiochi...

Una donna che gioca di notte ai videogame!
Ti stimo fratella !!!
Basta che non siano i Sims se no mi cade il palco!

Io non ho regole, solo abitudini.
Le idee mi vengono di sera, nelle due o tre cicche che fumo sotto il famoso portico. Passeggio in tondo e penso.
Qualche volta mi arrivano mentre sono in bagno, ma spesso, il loro valore, assomiglia a quello che sto facendo!

Per scrivere, scrivo di getto, senza valutare quanto o come scrivo. Mi immergo totalmente in quello che scrivo che non so neanche valutare quanto e per quanto o scritto.
Non c'è un orario. Può essere notte, mattina, pomeriggio, mentre faccio la doccia o assolvo ai miei doveri coniugali ( ).
Quando arriva arriva e mi piace così.
Il pro è che questa completa interazione con ciò che scrivi ti spinge a 'essere nel racconto' e quello che scrivi ti da sensazioni strane sulla pelle.
Il contro è che se sei sbadato per i particolari come me e non sei un professore di grammatica, rischi che il racconto scritto di getto sia del tutto incomprensibile (certe volte rileggo ciò che ho scritto e mi pare che l'abbia fatto un bambino delle elementari ).

Una volta scrivevo a mano, poi sono passato alla 'macchina' e ora direttamente su world. Mi piace scrivere direttamente su pc. Mi viene veloce e immediato.

[Skyla74]

@ Ser Stefano
Macché Sims!
Rigorosamente Gdr e strategici a turni!

[Davide Sax]

@ Ser Stefano
Macché Sims!
Rigorosamente Gdr e strategici a turni!

Alpha Centauri rules!

[pia]

prima del trasloco, avevo a mia disposizione una stanzetta con una piccola scrivania, un divanetto e un armadio, avevo creato un bell'ambientino accogliente, tutto piccolo, anche la stanza lo era, ma a mia misura. Di solito ascoltavo musica celtica o classica e quando mi "sistemavo" mi piaceva anche accendere un bastoncino d'incenso, l'idea per un racconto o altro già mi frullava per la testa e lì la mettevo nero su bianco direttamente al pc, spesso il pomeriggio ero libera dall'ufficio e quindi avevo molto più tempo. Ora è cambiato tutto, ho meno tempo e meno spazio con l'ufficio in casa e non riesco a concentrarmi né nell'ufficio perchè mi sento troppo "al lavoro", né in cucina che non sento ambiente completamente mio. Devo abituarmi ancora, spero presto...

[Cazzaro]

Scribacchio di paleoufologia perche' mi piace il topic e ci sono capitato per caso vagando su un sito e da quello che ho smozzicato da wikypedia le idee di Kolosimo, Sitchin e Daineken sono minkiate impossibili (per cui c'e' molto spazio per teorie nuove e plausibili).

Ma pero' quasi sempre caxxeggio di guerra perche' da piccolo ho sempre giocato alla guerra ed ora che sono grande e pacifista, continuo a far lo stesso di quando in quando . Poi IMHO il topic mi permette di nascondere le mie carenze di scribacchino. Sono qui' sulla vs comunita' per migliorarmi e visionando altri generi e modi di scrivere. I racconti di fantascienza mi entusiasmano, a volte anche i gialli. Poco o niente l'horror, zero di nulla la magia Potterica. Mai giocato ad un dioco di ruolo, mi piacciono le cose plausibili e verosimili oltre che la storia. Penso che ogni scritto debba essere propositivo di un messaggio educativo, una sorta di fuffentertainement positivo e mai declinato a dare solo spunti negativi.

Come e dove scribacchio?

Bah!, in primis faccio sempre ricerche sul computer, in silenzio, con wikypedia e google sempre a tiro di click, seguendo un path logico. Poi offline scrivo, rileggo e passo con i correttori su una bozza, worm & virus permettendo.

Lo scenario od una tesi la propongo in Usenet, di rado su dei Forum. Obiettivo avere un confronto di merito, seguo con molto interesse le critiche che di solito sono logiche e ben motivate e questo primo banco di prova testa la solidita' della tesi/scenario. Se e' il caso correggo e/o rioriento la logica oppure ricomincio a far ricerche.

Quando caxxeggio di guerra mi e' necessario Operation Flashpoint (piu' avanti Arma II, la I ha troppi bugs a dire delle recenzioni, IAC ho solo 2 giochi e quello della Bohemia Interactive ce l'ho da piu' di un anno e non l'ho ancora finito). OF lo valuto uno strumento prezioso con cui sviluppare dinamiche guerraffondaiche plausibili. Qualche appunto su carta coglie la dinamica dell'esperienza acquisita a fine livello. Dopo almeno 24H rimugino sull'idea, lasciandola sedimentare. Se la missione e' adattabile e/o compatibile allo scenario (al quale mi attengo), allora nelle settimane successive gioco altre volte alla stessa missione per testare i possibili esiti alternativi a fronte di differenti comportamenti e/o tattiche di gioco.

Ultima fase e' l'integrazione della memoria sintetica questa avviene facendo largo uso di musica di sottofondo bluegrass, scrivendo al computer stando offline, provando a fondere come meglio posso in modo verosimile (per uno che non sa assolutamente niente) i dati dello scenario di fondo + l'esperienza di gioco acquisita + immaginando i pensieri e le emozioni.

[Exlex]

Una donna che gioca di notte ai videogame!
Ti stimo fratella !!!

anche io gioco sempre xD
tra GdR, giochi di strategia, di guerra e roba come need for speed.
Però è solo quello che ho a disposizione ma tra un po' mi compro la xbox xD

Cooomunque nemmeno io riesco a scrivere per tanto tempo di fila. in ogni caso faccio sempre rileggere a un sacco di persone, per avere giudizi più oggettivi

[pia]

io non gioco più, ho giurato a me stessa, se inizio un gioco che mi prende a casa non si mangia più, non si stira e non si lava, insomma è impossibile perchè non mi so controllare

[Skyla74]

@ Exlex.
Questa di far leggere agli altri è davvero da professionista. Complimenti!

@Pia
Parli proprio da persona "informata sui fatti".

[Giacomo Scotti]

Pure io come Pia, se comincio a giocarci non mi vedete più

[Ser Stefano]

Ma va! Non sono i giochi che impegnano le persone, sono le persone che sbarellano per i giochi.
Relax, autocontrollo e lista delle priorità.
E' da Agosto che sto intrippato su Starcraft 2, eppure mi coccolo la bimba, lavoro, scrivo e faccio tante altre cose (unico cambiamento, ho accorciato di quasi un ora il sonno lol)
Il videogioco, se non è una cosa puramente passiva, stimola la fantasia, spinge l'ingegno e ti carica di enegia, emozioni, aspirazioni di migliorare.
E come tutte le cose, da assumere responsabilmente.

Dopo una parentesi Ot, ritorno... OT
e dico:
Viva le girls che giocano ai videogames !!!

@Exlex
Lo sappiamo tutti che vuoi l'xbox quella interattiva perchè così puoi fare accucciare il tigrotto e altre amenità simili!

[Manuela]

Ci sono anch'io !
Scrivo quando ho tempo, e quando non posso farne a meno.
Parto sempre da un'idea, un piccolo dettaglio notato magari mesi prima e conservato. E poi scrivo per immagini: vedo la storia, vedo i personaggi, vedo i dialoghi e li metto su video perché scrivo quasi sempre al computer. A meno che non sia in treno o a meno che non venga folgorata da un'idea notturna e allora ho un taccuino sul comodino e prendo nota...
Poi lavoro su quel che ho scritto, magari in mezzora. Limo, taglio, aggiungo, cambio e non sono mai completamente soddisfatta.
E non ho un posto preciso per scrivere, nè ricerco silenzio o musica o scorci particolari, come dire, mi adatto !

[Cazzaro]

anche io gioco sempre xD
tra GdR, giochi di strategia, di guerra e roba come need for speed.
Però è solo quello che ho a disposizione ma tra un po' mi compro la xbox xD

ciao se ti posso dare un consiglio non comprarti una xbox/nintendo/playstation sono computer "chiusi" con cui puoi solo giocare ed i giochi costano uno $tonfo di $oldi. Meglio usare il computer di casa (meglio ancora se fosse un tower/desktop non un portatile, cosi' lo puoi espandere o cambiare alcune parti spendenendo assai meno). Nei negozi di computer anche online si trovano giochi "usati originali" cioe' giochi originali ma gua' usati e da giocatori che si sono stancati ed il negozi l'ha ritirati e poi li rivende e prezzo piu' basso perche' vecchi ed usati oppure outlet dei giochi. Io ho fatto cosi' e penso che continuero' a far cosi, niente giochi nuovi di pacca ma solo giochi originali usati oppure comprati originali all'outlet

[cosimo vitiello]

Il luogo preferito dove scrivo è la scrivania che condivido (in orari diversi) con i miei figli. Ho bisogno di silenzio (anche se è praticamente impossibile) e in genere mi accompagno con il suono del mare. Di solito il piccolo mi disturba in continuazione e ciò non mi fa arrabbiare più di tanto ma è un tantino frustrante.
Mi fa da compagnia una lampada a led che illumina con una particolare tonalità di bianco e che mi aiuta a pensare (ho modo di toccarla senza scottarmi). In genere ho poco tempo a disposizione per starmene in santa pace (tanto per capirci, per scrive questa cosa ho rubato gran parte del mio tempo alla scrittura) ma a volte sono molto intensi quei pochi minuti (chi sta pensando a una sveltina si infligga dolore a piacere).
Se capitasse di avere del tempo a disposizione lo autolimito, chiudo un paragrafo e metto il punto. Non so bene perché, come se scrivere di getto all'infinito alla fine rendesse poco.
Per ora basta, altrimenti non mi fermo più.

[Tania Maffei]

Bravo Roberto,
che bella idea hai avuto. Leggere quello che avete scritto mi è piaciuto un sacco.
Cosa scriverò non mi è mai chiaro prima ma, se posso, mi fermo a pensare quando tutto frulla intono a me e, per permettere alla mia vena creativa di venire fuori, devo essere io a fermare il tempo. Magari in mezzo ad un casino di traffico accosto la macchina e butto giù dieci buone idee; oppure quando al lavoro mi chiedono di presentare quella certa relazione entro mezz'ora che io ho già pronta dal giorno prima e dico, mentendo, che ho ancora mezz'ora per finire il lavoro, in realtà sto lì e scrivo; oppure ancora quando mia figlia e mio marito la sera vogliono cenare e io dico che correrò subito, in realtà rresto lì a scrivere. In tutti questi casi sono io che ho fermato il mondo che ruota attorno a me e ho permesso alla mia creatività di poter uscire da tutti i pori.

Vi confido un altro segreto: a volte la notte molto tardi, quando tutti dormono e i gatti si sono acciambellati ai miei piedi, apro il computer e comincio a scrivere pezzi della mia vita. Poi piano piano tutto si annebbia e sprofondo nel sonno dove continuo a sognare quello che scriverò domani.

[Cmt]

Io scrivo come, dove, quando capita, anche perché in genere quando scrivo sul serio sto solo riportando su file cose che ho già scritto e rieditato a mente

[Roberto Guarnieri]

Vedo che molti di voi riescono a gestire il tempo anche a frammenti. Io, anche se ho la mente in ebollizione, devo prendermi almeno 30 inuti riservati per scrivere.
Una riga qui una là non ci riesco. La settimana scorsa per finire un racconto che tra un paio di giorni metto in rete e che avevo in mente ho provato questa tecnica (dello scrivere nei ritagli d tempo) . Beh l'ho finito però Venerdì sera ero in stato confusionale, in un mondo virtuale fatto di lavoro, problemi dei miei genitori, fatti di famiglia e Bravi Autori e ognuno dei soggetti agiva in paret con gli altri in un gran casino.
Poi Venerdì sera una bella oretta di Call Of Duty, Red Alert 3 e Napoleon, un sacco di morti e la testa torna libera...

[Roberto Guarnieri]

@ Manuela

Anche io scrivo per immagini, ovvero vedo prima le scene e poi le riporto su carta.
In genere di un racconto mi basta vedere una bozza di idea e il finale. Quando ho questi due la storia viene fuori da sola.
Se poi scrivo racconti di una mia personalissima serie (che conto di mettere pian piano sul sito) li è ancora più facile perchè i personaggi sono tutti delineati da anni e vanno così bene che "fanno tutto" da soli...

[Manuela]

...perchè i personaggi sono tutti delineati da anni e vanno così bene che "fanno tutto" da soli...

Bellissimo... è vero che i personaggi, se ben delineati, fanno tutto da soli !

[Ser Stefano]

@Roberto
Sostituisci Red alert 3 e Napoleon con Starcraft 2!
Call of duty è ok.
Ti consiglio anche qualcosa di meno impegnativo tipo un trackmania (gioco tral'altro free) o qualcosa con gli zombie (che non impegnano quasi mai ma divertono un casino) tipo Nazi zombie, Left for dead o dead rising.
Per stimolare la fantasia consiglio Adventure, da quelle vecchie tipo Atlantis o the dig, all'ultima che ho fatto Machinarium (eccezzionale)

Scusate l'ot, ma se mi parlate di videogame, io non capisco più niente.

[Roberto Guarnieri]

@ ser Stefano. I videogiochi... mi ci sono rovinato la vita, sono ormai un ex tossico. Sono riuscito a beccarmi tutto l'arco di vita visto che ho iniziato con il vecchio 386 ( Xwing, Populous, Simcity1, Civilization, etc.) sino ad oggi. Con Medieval Total War ero uscito proprio di testa, infilavo turni su turni sino alle 4 di notte con i miei Bizantini. Non ho mai comperato Spore, quello mi sa che era forte. Machinarium lo stavo vedendo tempo fa, è una avventura o un gestionale? E poi basta che siamo off-topic

@ manuela è vero, se azzecchi un personaggio tridimensionale poi quello cammina da solo e lo fa così bene che alla fine tu scrivi e ti ritrovi in un racconto diverso da quello che avevi iniziato. Metterò questa settimana un racconto di questa Serie di cui parlavo prima, non ne scrivevo da 6 anni eppure... tac i personaggi son venuti fuori e hanno inizato a fare quello che volevano.

[Exlex]

ciao se ti posso dare un consiglio non comprarti una xbox/nintendo/playstation sono computer "chiusi" con cui puoi solo giocare ed i giochi costano uno $tonfo di $oldi. Meglio usare il computer di casa (meglio ancora se fosse un tower/desktop non un portatile, cosi' lo puoi espandere o cambiare alcune parti spendenendo assai meno). Nei negozi di computer anche online si trovano giochi "usati originali" cioe' giochi originali ma gua' usati e da giocatori che si sono stancati ed il negozi l'ha ritirati e poi li rivende e prezzo piu' basso perche' vecchi ed usati oppure outlet dei giochi. Io ho fatto cosi' e penso che continuero' a far cosi, niente giochi nuovi di pacca ma solo giochi originali usati oppure comprati originali all'outlet

eh, purtroppo non gioco al pc per il semplice fatto che entrambi quelli che ho a casa sono PIENI!
e poi sarebbe l'unica cosa che può regolare mio fratello in fatto di spendere soldi -_- è da anni che io e lui ci
pensiamo e abbiamo un salvadanaio comune pieno pronto per svuotarsi

@Ser ovvio che voglio quella interattiva, ma diamine, solo se devo combattere guarda che mi offendo