Andrea De Carlo

[GiovanniG]

Salve a tutti.
Volevo chiedere una cosa a chi ha voglia di rispondere anche se so che farò pubblicità e me ne scuso prima di tutto con me stesso.
Ma a voi Andrea De Carlo piace? Io personalmente non ho ancora capito il motivo del suo successo ma vorrei o che qualcuno potesse spiegarmelo o vorrei non sentirmi l'unico pirla sulla faccia della terra.
Grazie ))

[Massimo Baglione]

Mai letto.

[Celeste Borrelli]

Chi è?

[Exlex]

Solo sentito nominare...

[GiovanniG]

E non lo legge nessuno ma un libro all'anno glielo pubblicano. E' narrativa, nessuna astronave e nessun morto ammazzato, almeno nei tre che ho letto io. Non mi siete stati di grande aiuto )))

[Alessandro Napolitano]

Mai coperto...

[Tuarag]

Salve a tutti.
Volevo chiedere una cosa a chi ha voglia di rispondere anche se so che farò pubblicità e me ne scuso prima di tutto con me stesso.
Ma a voi Andrea De Carlo piace? Io personalmente non ho ancora capito il motivo del suo successo ma vorrei o che qualcuno potesse spiegarmelo o vorrei non sentirmi l'unico pirla sulla faccia della terra.
Grazie ))

Forse dalle amicizie? (Fellini, Calvino)
Ho un suo libro, che però non ho mai letto. E' un autore tradotto in molte lingue e ha un curriculum di tutto rispetto. Avrà il suo mercato.

[GiovanniG]

E si che qua il suo mercato lo so. Ed era proprio questo che chiedevo. Conoscere qualcuno del suo mercato che me lo spiegasse (lui e il suo mercato).

[Tuarag]

Io non sono in grado di spiegarlo. Certo che se hai amicizie importanti, anche e soprattutto nel mondo del cinema e frequenti i salotti giusti, il resto viene da sè. Mi hai fatto incuriosire. Dovrò leggere il suo libro che ho in libreria: Due di due. Dici che lo vale il tempo necessario per leggerlo?

[GiovanniG]

Ah io leggo di tutto per cui il tempo non è mai perso. Però....boooohhhhhh leggilo poi mi dici.

[Manuela]

Credo di aver letto tutto di De Carlo.
A me piace. Perché scrive molto bene, prima di tutto. E poi perché riesce a usare tecniche difficilissime da gestire. Scrive, quasi sempre, al passato prossimo. Io ci ho provato una volta, in una gara qui sul forum e i miei risultati sono stati mediocri. Usa quasi sempre "ha/ho detto", per far parlare i suoi protagonisti. E, caso strano, non si ha l'impressione che si ripeta. Sceglie con cura estrema le parole e vanno a segno, almeno con me.
Scrive storie comuni, quotidiane, almeno apparentemente. La sua particolarità, sempre secondo me, è che i suoi protagonisti (quasi sempre, alcuni romanzi sono davvero “bruttini”) sono eccezionali (nel senso che fanno eccezione), strani, particolari, sembrano improbabili, eppure ti affezioni a loro e ci credi davvero. Almeno a me capita questo.
Ma, come sempre, “de gustibus”… !

[Laura Traverso]

Ma come chi è? Ma è uno scrittore italiano molto bravo. Ho letto quasi tutti i suoi libri e sono andata, diversi anni fa, alla presentazione di un suo libro alla Feltrinelli, qui a Genova. Potrei paragonarlo a Baricco, poco di meno, se non di più. Baricco non sempre mi piace.