Gara 45 - Chiacchiere, commenti, votazioni

[Lodovico]

Auguri a tutti!!!!
ATTENZIONE
A causa della scadenza esattamente nel giorno di Pasqua, insieme a Massimo, abbiamo deciso di prorogare la scadenza per l'invio dei racconti di una settimana (quindi fino alla mezzanotte del 27/4) di conseguenza si voterà dal 28/4 al 09/05. Grazie!

[Alphaorg]

Ho appena riletto il mio racconto e mi sono accorto di una svista "da record": sono riuscito a chiamare la stessa persona con tre nomi diversi!
Mi sembra che non sia possibile correggere i racconti postati per cui tenete presente che Lucia, Lucrezia e Giorgia sono in realtà la stessa persona... scusate, ma ero un po' di fretta!

[Massimo Baglione]

Alphaorg, non preoccuparti: alla fine di ogni Gara viene chiesto agli autori di postare le versioni corrette dei loro testi prima di preparare l'ebook. Però se vuoi, dato che in questo caso la correzione è importante per chi ti dovrà leggere e commentare, puoi postare subito una versione corretta. Poi provvederemo a cancellare la vecchia.

[Marino Maiorino]

Buona Pasqua a tutti!

[Massimo Baglione]

Buona Pasqua

[Alphaorg]

Alphaorg, non preoccuparti: alla fine di ogni Gara viene chiesto agli autori di postare le versioni corrette dei loro testi prima di preparare l'ebook. Però se vuoi, dato che in questo caso la correzione è importante per chi ti dovrà leggere e commentare, puoi postare subito una versione corretta. Poi provvederemo a cancellare la vecchia.

Ho postato la versione corretta.
Grazie e buona Pasqua!

[Massimo Baglione]

Visto

[Eddie1969]

"Ciao a tutti!
Stavolta sono arrivato proprio all'ultimo minuto. Pensavo di non farcela.
Chiedo scusa se non ho messo gli spazi dopo i trattini dei dialoghi: non ho proprio fatto in tempo!
Mea Culpa."

Come non detto: ho visto ora la proroga! Provvedo a fare le correzioni.

Ah! Buona Pasqua anche a tutti voi!

[Lodovico]

Bravi Eddie e Alphaorg benvenuti in gara.

A chi fosse sfuggito, ripeto l'annuncio:

ATTENZIONE
A causa della scadenza esattamente nel giorno di Pasqua, insieme a Massimo, abbiamo deciso di prorogare la scadenza per l'invio dei racconti di una settimana (quindi fino alla mezzanotte del 27/4) di conseguenza si voterà dal 28/4 al 09/05. Grazie!

[Lodovico]

AHAAA, Marina, se non ci fossi stata tu ci saremmo persi una grande!

Mi fa molto piacere che tu ci sia, nonostante gli impegni.

C'è ancora qualcuno all'orizzonte?

[Marino Maiorino]

Spiacente, non riesco a partecipare neanche con le extensions (ho tagliato troppo i capelli?)
Sono preso da un certo cambio di vita...

[Massimo Baglione]

Sono preso da un certo cambio di vita...

ok, per questa volta sei giustificato
('mbocca al lupo!)

[Lodovico]

Spiacente, non riesco a partecipare neanche con le extensions (ho tagliato troppo i capelli?)
Sono preso da un certo cambio di vita...

extensions... mmh, sì, ti ci vedo bene con i boccoli lunghi fino alle spalle!

Scherzo, ovviamente, in bocca al lupo anche da parte mia, per quanto riguarda la gara, mi spiace che tu non ci sia, ma sarà per la prossima.

[Lodovico]

Rien ne va plus, da adesso al 9/05 si vota e si commenta.

[Daniela Rossi]

Ciao a tutti!
Come prima cosa, vorrei complimentarmi con ognuno di voi. Ho letto dei racconti davvero belli e divertenti.
Bravi!
Infatti, mi domando: perché io sono qui tra voi BraviAutori?
Comunque, bando alle ciance ecco le mie votazioni seguite da sintetici commenti:

Annamaria Vernuccio – Tre carte… un destino
Voto: 3,5
Leggendo attentamente il testo, mi sono accorta di qualche virgola dimenticata. Poi Giulietta e Romeo di Shakspeare non si può sentire…si dice e si scrive Romeo e Giulietta! A parte queste piccolezze, nell’insieme lo trovo un buon racconto.

Anto Pigy – Riunione di condominio
Voto: 4,5
Geniale! Non era facile utilizzare tutti i personaggi proposti. Bello, mi è piaciuto, proprio un bel racconto.

Nunzio Campanelli – La casa delle tre vedove
Voto: 4
Testo redatto con un linguaggio “importante” e scritto bene. E’ scorrevole e si legge tutto d’un fiato; e “senza fiato” lascia il primo periodo per la sua lunghezza. Comunque un buon racconto.

Ser Stefano – L’ultimo scherzo
Voto: 5
Bellissimo! Divertente e tenero nello stesso tempo. Si capisce quasi subito che il suo “amico-nemico” non c’è più, forse sarebbe stato meglio svelarlo un po’ più avanti. A parte questo piccolo dettaglio, è scritto bene ed è un ottimo racconto.

Alphaorg – Il matrimonio sbagliato
Voto: 4
Un testo molto simpatico e scritto bene. Buon racconto.

Eddie1969 – Il filo perso
Voto: 4,5
Racconto molto bello, originale e fantasioso. E poi anche tu hai usato tutti i personaggi…non semplice.
Complimenti!

Marina Paolucci – Short instant message of love
Voto: 4,5
Un testo romanticissimo, scritto bene e scorrevole nella lettura.
Mi piacciono molto i messaggi d’amore, e poi anche tu sei riuscita ad impiegare tutti quei personaggi, cosa davvero difficile. Brava, ottimo racconto.

Daniela

[Marina Paolucci]

Uff! Puff! Help! Argh! Eccomi... Ciao a tutti
Arrivo per ultima e scopro, leggendo qui sopra, di avere avuto la stessa idea di Anto Pigy, ovvero...
ho usato tutti e 22 i personaggi
Non ho ancora avuto un briciolo di tempo, né il piacere, di leggere alcun racconto stressatissima tra cose varie, una vita che mi assorbe anche l'aria, il mod. 730 da preparare, qualche problemuccio di salute... arghthhfgdhhtghfgh!
Ce la farò a leggere i racconti e commentarli! Siate fiduciosi
Ne approfitto per dire bravi a tuttiiiiiiiiii i partecipantiiiiiiiiiiiiiiiii Siamo in 8 Vinca il migliore!
In bocca ai personaggi in cerca di una storia! Ciao ciao!!!
-----------------------

p.s.:
Ho letto la prima votazione e... sono stra felice!
Grazie mille, Daniela, per il bel commento e il voto per il mio racconto!!!

[Marina Paolucci]

AHAAA, Marina, se non ci fossi stata tu ci saremmo persi una grande!

Mi fa molto piacere che tu ci sia, nonostante gli impegni.

C'è ancora qualcuno all'orizzonte?

Ohi! Lodovico! Ma grazieee!!!
Ti leggo solo ora, stordita come sono
Ahahahahahah!
Qui il grande sei tu, organizzatore di questa splendida gara!
Marina

[Alphaorg]

Giudicare il lavoro altrui è un esercizio difficile. Una critica attenta permette di migliorarsi, ma dietro l'angolo c'è sempre il rischio di indurre in una sorta di sadismo che impoverisce l'animo. Considerato che è la prima volta che partecipo alle gare, ho deciso un approccio serioso e al limite del pedante. Mi sono inventato un metodo (inevitabile che ai più esperti sembrerà la riscoperta dell'acqua calda) per votare i racconti attraverso cinque criteri/metriche che ritengo importanti:

Stile (ortografia, sintassi, registro)
Trama (intreccio, struttura del racconto)
Tema (aderenza con il tema della gara)
Originalità (sia in assoluto che rispetto agli altri racconti in gara)
Preferenza soggettiva (mi piace o non mi piace?)

Il modello mi permette di assegnare un massimo di un punto per ogni metrica. Alla fine rendo pubbico solo il totale e il commento che corredano ogni scheda di valutazione.
Penso che ci siano metodi migliori, ma per adesso questo è quello che ho a disposizione.
I racconti degli autori che hanno scelto di inserire tutti i personaggi disponibili sono stati penalizzati di mezzo punto per la seguente motivazione: secondo me, per rispettare il tema proposto, erano possibili solo due soluzioni: un unico protagonista con uno o più antagonisti/deuteragonisti oppure tanti co-protagonisti, ma ognuno che si confronta con uno o più antagonisti/deuteragonisti. Se no, perché distinguere le due categorie?
Inoltre, credo che lo scopo del tema fosse di approfondire le personalità di un paio di personaggi, più che cercare di inserirne il più possibile. Comunque, mezzo punto di penalità non è tanto.


Tre carte... un destino di Annamaria Vernuccio
Totale
3,5
Commento
C'è qualche errore ortografico e di punteggiatura di troppo. A parte questo, lo stile casual e un po' distratto sembra coerente con la personalità della protagonista e contribuisce a rendere divertente il racconto.

Riunione di condominio di Anto Pigy
Totale
3,5
Commento
Il racconto è simpatico e trovo geniale l'utilizzo del punto di vista dei due animali (i veri protagonisti/deuteragonisti della storia), che accompagnano il lettore dettando il ritmo del racconto. Inserire tutti i personaggi in un racconto così breve era una sfida complicata: da una parte la scelta trasmette bene il caos di una riunione condominiale, dall'altra ha reso la lettura un po' difficile. Ho trovato un solo errore ortografico veniale.

La casa delle tre vedove di Nunzio Campanelli
Totale
3
Commento
Le scelte stilistiche sono coerenti con le atmosfere misteriose evocate dall'ambientazione. Il racconto è molto curato e non ho trovato refusi. Purtroppo, anche se ci sono i due personaggi richiesti, il mio voto risulta basso perché il vero antagonista del poliziotto risulta essere la villa, mentre il maggiordomo e le tre vedove rimangono solo dei comprimari. Inoltre, il protagonista soccombe senza che sia stata data al lettore una spiegazione della vicenda o un indizio in più rispetto alle iniziali dicerie raccolte in paese. Comunque, secondo me l'idea alla base del racconto ha molto potenziale e, se decidessi di svilupparla, il risultato finale potrebbe essere molto interessante.

L'ULTIMO SCHERZO di Ser Stefano
Totale
3,5
Commento
L'idea alla base del racconto è vincente. La vicenda è narrata attraverso l'umorismo amaro del protagonista e suggerisce un'immagine inquietante dei rapporti di vicinato (in quello che mi immagino un piccolo paese di campagna) ben diversa da quella dell'altro racconto in gara che affronta la stessa problematica (la riunione condominiale). Ma alla fine il punteggio è uguale.
Ci sono dei refusi, ma si tratta solo di poche coniugazioni verbali da sistemare. Invece, il passaggio logico chiave forse andrebbe esplicitato: secondo me non rovinerebbe l'effetto sorpresa anzi lo renderebbe più comprensibile.

AL PARCO di LaRouge
Totale
3,5
Commento
Il racconto è equilibrato, soffuso di quella malinconia che è un po' stanchezza fisica e un po' senso di inutilità. Ho rilevato pochi errori ortografici e una sola frase che mi risulta ambigua. Purtroppo il voto risulta basso soltanto per una disattenzione che potrai correggere facilmente: a metà racconto il punto di vista cambia all'improvviso e passa da quello di Aldo a quello del narratore esterno. Secondo me è un errore. Comunque sia, il racconto resta il mio personale vincitore morale della gara.

Il filo perso di Eddie1969
Totale
3,5
Commento
Il racconto è il più originale tra quelli che ho letto e forse anche quello che riesce meglio ad amalgamare tanti personaggi in così poco spazio. Restano valide le mie precedenti considerazioni sulla difficoltà di lettura: tanti personaggi costringono il lettore a fermarsi ad ogni frase per riflettere su chi stia parlando. Una segnalazione per gli incisi dei dialoghi: si concludono sempre con il trattino anche quando sarebbe sufficiente il punto a capo.

Short instant message of love di Marina Paolucci
Totale
3,5
Commento
Il racconto della giornata tipo della protagonista ci regala una sorpresa finale: anche se non è il massimo di originalità (la protagonista e l'idea alla base della storia sono le stesse del primo racconto presentato in gara) comunica allegria e riesce nel duplice intento di centrare il tema (c'è la protagonista e ci sono due deuteragonisti) e di elencare tutti i personaggi, a mo' di cameo. La loro presenza è limitata e per questo la lettura risulta affaticata solo per poche righe. Quindi, in questo caso il mezzo punto di penalità non c'è. Come si suol dire: è l'eccezione che conferma la regola.

[Anto Pigy]

Uh già due valutazioni!
Intanto, grazie a LaRouge e a Alphaorg per i commenti.
Datemi qualche giorno e inserirò anche i miei.

@ Alphaorg
1) Citi gli errori che hai trovato, ma non dici quali sono: meglio indicarli, perchè se ci sono evidentemente sono sfuggiti.
2) Mirabile la tua scheda di valutazione, ma se alla fine a tutti (o quasi) dai 3.5, non ti sorge il dubbio che qualcosa non funzioni? Cioè, può essere che tutti i racconti secondo te siano uguali? Sì, può essere... ma secondo me c'è qualcosa che non va.

[Alphaorg]

Ciao Anto Pigy! Premesso che sono un niubbo e fai bene a bastonarmi , gli errori sono tutti segnati sul file che mi sono creato per valutare i racconti. Se volete ve li mando per posta privata o li copio/incollo nel thread. Ho pensato che non fosse importante esporli subito, più che altro perché avevo già scritto un papiro e non volevo esagerare . Nel tuo caso la segnalazione dell'errore è semplice perché ce ne era solo uno: “fecero” invece di “fece” nella frase: “E invece gli rifilò tre abbaiate nelle orecchie che gli fece far un salto acrobatico.” Ovviamente questo non ha influito sul voto finale: dove ho ritenuto che l'errore fosse grave l'ho segnalato nel commento (ad esempio il cambio di pov nel racconto di larouge). In altri casi è una questione soggettiva, come nel racconto di serstefano (tu avevi capito che il registratore era stato nascosto nella bara? Io no... ). Anche io alla fine ero preoccupato che il voto finale risulta uguale per quasi tutti i racconti, ma ognuno lo ha ottenuto per un motivo diverso, come ho spiegato nei commenti. Nel tuo caso, il racconto mi è piaciuto a metà (-0,5) perché facevo fatica a leggerlo, vuoi per i troppi personaggi (-0,5), vuoi perché hai scelto di usare molti effetti speciali (-0,5) come il cane che tagliava le parole e il tizio che parlava con la evve. Alla fine il risultato è 3,5, anche se di per sé la storia varrebbe un 5 per l'originalità, la facilità e l'efficacia con cui l'hai composta.
Spero di essere stato più chiaro, oltre che prolisso Ciauz!

[Daniela Rossi]

Ciao Alphaorg,
sono d’accordo con te quando dici che giudicare il lavoro altrui è un esercizio difficile.
Tuttavia, è proprio questo lo scopo della gare di BraviAutori, anche se mi rendo conto che non è per nulla semplice.
Per quanto riguarda il tuo metodo di valutazione, beh, vorrei dirti che hai fatto un lavoro davvero chiaro e preciso. Un compito che ti ha sicuramente portato via anche tanto tempo.
Le mie valutazioni, invece, sono state esattamente l’opposto. Semplicemente mi sono attenuta al regolamento delle gare nelle quali si dice: “I votanti sono invitati a esprimere un breve commento per ogni voto”. E io, sono stata proprio sintetica al massimo e mi rendo conto che in questo modo forse non sono stata di grande aiuto per la correzione dei testi.
Pertanto, apprezzo molto il lavoro che hai svolto tu.
Mi è piaciuto il commento relativo al mio racconto.
Per quanto riguarda l’errore, me lo sono proprio perso per strada. Ho scritto il racconto, e prima di postarlo l’ho letto solo una volta e non me ne sono accorta.
Ora lo posso sistemare prima della pubblicazione in e-book.
Mi piacerebbe sapere qual è la frase che ti risulta ambigua, magari mandami un mp, così valuto se è il caso di fare modifiche.
Grazie.

Daniela

[Alphaorg]

@LaRouge: oki, ti ho inviato le segnalazioni via mp

[Daniela Rossi]

@LaRouge: oki, ti ho inviato le segnalazioni via mp

Ricevuto, grazie.

[Eddie1969]

Non prendetevela se vi ho dato brutti voti e non gioite troppo se ve ne dati di belli: è solo il mio personalissimo parere!

Tre carte... un destino di Annamaria Vernuccio.

Anticipo che non è il mio genere di racconto.
Lo trovo ben scritto, anche simpatico, e mi è piaciuta la descrizione del significato delle tre carte dei Tarocchi: io ne sono completamente a digiuno.
Come giudizio generale, però, devo dire che lo trovo piuttosto scontato, e questa è la cosa che per me pesa di più.

VOTO: 2,5

Riunione di condominio di Anto Pigy

A parte il fatto che io mi chiamo veramente Edoardo, ho la "r" un po' difettosa e, in questo momento, ho un foulardt al collo (causa influenza), non me la prendo per la "macchietta" che hai realizzato con il tuo personggio omonimo.

Il racconto lo trovo simpatico e ingenuo nel senso buono: ha la "dimensione" del racconto per bambini. In qualche punto c'è anche un filo d'umorismo che fa ridacchiare.
Posso anche riassumere meglio con la parola "fresco", come quando cambi le lenzuola del letto e, presane una pulita, la spieghi sentendo il profumo dei fiori dolci di ciliegio.

Attenzione però, perché ora metto via il violino e prendo il trombone!
Proprio per le caratteristiche sopra descritte, trovo che non abbia un gran spessore, una gran storia, e un gran sviluppo. E' dura con tutti i personaggi dentro! D'altronde lo avevi detto anche tu nel tuo commento quando lo hai inserito.
Forse nei racconti precedenti mi avevi abituato troppo bene!

VOTO: 3,5

La casa delle tre vedove di Nunzio Campanelli

Complimenti per la ricchezza e padronanza di linguaggio nella descrizione di paesaggi, luoghi, edifici: la scorrevolezza e la facilità di lettura non ne vengono intaccate. Questo, anche se, mia opinione personalissima, lo stile che usi non mi piace molto.
Non ho invece trovato fluida la storia, nel suo contenuto, quando il delegato di polizia, sig. Maltoni, passa da essere semplice timoroso visitatore a vittima dell'edificio e delle vedove. E' stato come trovare un "salto".
Insomma, avrei voluto che la storia lo conducesse meglio all'abisso (anche se poi l'orrore si sarebbe sviluppato verso l'alto)

VOTO: 4

Ultimo scherzo di Ser Stefano

Bello! è stato piacevole leggerlo e, anche se si è capito quasi subito che Edoardo era morto, la descrizione dei vari scherzi fatti e subiti ha tenuto occupata la mia attenzione. Il finale con le grida dalla bara è anch'esso niente male.
Il rimpianto del nemico una volta che sia scomparso, è un classico; quindi non molto originale.

VOTO: 4, ma se non mi chiamassi Edoardo anch'io magari ti avrei dato di più... Gli scherzi della vita!

Al parco di LaRouge

A favore: racconto tenero, simpatico e, aggiungerei, molto quotidiano. Trasmette delle emozioni delicate.
A sfavore: manca una storia vera e propria che coinvolga il lettore.

VOTO: 3,5

Il matrimonio sbagliato di Alphaorg

Ho trovato il racconto scorrevole, e le descrizioni ben fatte, molto realistiche: nel disagio di Samuele in chiesa, per esempio, mi ci sono identificato completamente; alcune "pennellate" di colore hanno fatto da ciliegine sulla torta: il tailleur fucsia; gli aperitivi rossi, ecc.
Sì, la trama non è particolarmente originale: è un classico dei film commedia la presenza di un personaggio che parla male di un altro, proprio con l'altro stesso, in quanto non sa che è lui.
Nell'insieme mi è piaciuto.

VOTO: 4

Short instant message of love di Marina Paolucci

Racconto brillante, di tipo "moderno", nel senso che mi ricorda i film commedia, sopratuttto U.S.A., che si vedono spesso in questi anni. Non è squisitamente il mio genere, anche se a volte li guardo per liberare la testa dai pensieri
Non mi è piaciuto molto l'elenco dei personaggi con le descrizioni precise a quelle specificate da Lodovico nel bando. Questo però forse l'hai fatto intenzionalmente.
Non male l'idea di inserire le lezioni di scrittura creativa.

VOTO: 3

[Ser Stefano]

Per chi non mi conosce, mi voglio scusare in anticipo del tono acido che potrebbero avere i commenti. Non è cattiveria, è solo che dire le cose semplicemente come le penso, le rende più incisive e dirette. Che poi siano anche veritiere o abbagli madornali, questo sta a voi giudicarle. Sono un pigiatore di tasti amatoriale, quindi soggetto a sbagliare più di quanto vorrei.
Siamo qui per migliorare (almeno io sono qui per questo) quindi se ve la prendete per un commento un po' troppo bastardello, sono pronto a fare pegno e offrirvi una birra!


Tre carte... un destino
Un po' di ripetizioni suo/sua da togliere. Puoi omettere il trattino a fine dialogo.
Punteggiatura strana: doppi punti inutili, spaziature sbagliate. Insomma, un po' da revisionare.
Cercherei di striminzire un la prima parte dedicata alle info per spendere due righe in più sul momento dell'incontro tra i due (incertezze, dubbi, scintilla, etc.), cerca cioè di creare un po’ di pathos.
Buona la chiusura sul destino, da un senso più grande a tutto e ciò è bene.
Non apprezzo particolarmente racconti sull'amore.
Voto 3


Riunione di condominio
Scrittura fluida e racconto che si fa leggere. L'idea di inserire tutti i personaggi lo rende un po' confuso soprattutto nella parte centrale, ma sei riuscito a dare comunque un senso logico al discorso. Poco logico risulta il fatto che facciano una riunione perché son spariti dei biscotti. Scontato che alla fine sarebbe risultato che i due animali c'entravano, per fortuna è subentrata anche la figura dell'insospettabile vecchietta a confondere un po’ le acque. Buona l'idea delle parlate per dare caratterizzazione, ma i troppi personaggi la rendono meno incisiva.
Voto 3.5


Le tre vedove
Inizio descrittivo curato ma pesante. L’inizio deve invogliare il lettore alla lettura.
Molto ben scritto, a volte anche un po’ troppo elaborato per i miei barbarici gusti, sei bravo con le parole, ma non abusarne o avrai l’effetto opposto.
Buona la storia anche se a mio giudizio sembra che manchi qualcosa, un particolare in più. Non so, alla fine è ovvio che le torri tornino. Ci voleva un colpetto di scena in più, magari qualcosa sulle tre megere che sono figure inquietanti.
Voto 4


Al parco
Refusi: “un po’ maga! Dice…” è la stessa persona che parla quindi stesso dialogo. La virgola per interrompere un dialogo è una bomba atomica nel cervello, di solito si usa per i pensieri quindi consiglierei (leggasi “ti ordino”) di usare il trattino o vado in analisi.
Simpatico raccontino, Qualche punto un po’ caotico (preparazione degli scacchi) altri passaggi che avrei omesso (ininfluenti al racconto). Mi piace il tema semplice e leggero sull’amicizia. Avrei puntato un po’ più su questo, magari sul dilemma dell’amico se farlo vincere o meno per farlo sentire meglio. Analizzare i perché di questa malinconia e trovarne un rimedio, etc.
Voto 3


Il matrimonio sbagliato
Bel raccontino. Un po’ troppo veloce la parte in chiesa (arrivo, pesto, finisce, rinfresco, etc.), salterei alcune parti per concentrarti meglio su altre. Un appunto anche su Samuele, nei tratti era uno scienziato mica un direttore. La seconda parte è buona e più fluida. Il colpo di scena sul direttore è eccezionale anche se io avrei fatto licenziare subito l’armadio fucsia, così impara a sparlare a sproposito.
Voto 3.5


Il filo perso
Buon racconto. La parte di dialoghi in cui infili tutti i protagonisti è un po’ caotica, forzata. Il conto delle perle rimanenti in base ai ritrovamenti, mi sembra una sciocchezza, le do fondamento solo perché era un sogno. Ottima la parte finale che rovescia tutto e le voci messe come messaggio subliminali delle perle.
Voto 4.5


Short instant message of love
La carrellata di comparse proprio non mi piace, un lungo indice che non dice niente e stanca. Quindi la prima metà del racconto mi ha annoiato, la seconda invece mi ha preso di più perché ti sei concentrato sui protagonisti.
Lui le dice “vado a raccoglierti il mondo” ma lei non l’aveva detto, ma solo pensato. Inverosimile.
Inverosimile è anche che la sorella gli consigli di farsi male e lei si fa male e anche che dopo anni di tentennamenti, lei gli dica subito “spogliati”. Mai che ne trovi una così!
Voto 3

[Eddie1969]

Ser Stefano ha scritto:
"...Il conto delle perle rimanenti in base ai ritrovamenti, mi sembra una sciocchezza, le do fondamento solo perché era un sogno."

Hai ragione: il conto delle perle è piuttosto assurdo perché non tiene conto delle persone che potrebbero essersene andate con la perla o che se le vogliono tenere, di quelle che non hanno sentito che qualcuno le cercava, di quelle finite in qualche tombino, ecc.
Voglio solo dirti che sotto c'è un abbozzo di teoria del "calcolo delle probabilità". Altrimenti Samuele che scienziato (non pazzo) sarebbe? Ecco la spiegazione:

Io ho scritto:
"— Mamma mia, quante altre perle ci saranno in giro? — Chiese Tamara.
— Secondo i miei calcoli -, disse Samuele, — ce ne devono essere ancora nove -.
— E come lo puoi dire questo? -, ficcò il naso Franca.
— Semplice: considerando la distribuzione casuale delle perle, basta fare una proporzione tra l'area in cui sono state trovate le prime nove e quella totale del mercato che è circa il doppio. -"

e poi:

"— A che punto siamo con i conti? -
— Dunque, Samuele aveva detto 9+9=18; ne avete recuperate già 13. Ne mancano solo 5... —"

Il metodo della distribuzione casuale di oggetti lanciati (p.e. sassi), appunto casualmente, su una superficie dall'area nota, viene impiegato per esempio per misurare uno specchio d'acqua di forma irregolare.
Funziona così:
- Viene tracciato un quadrato all'interno del quale vi è un laghetto di forma irregolare.
- Viene lanciato da un cannoncino, che li spara casualmente (ma sempre all'interno del quadrato), un numero elevato, ma noto, di sassi.
- Vengono contati quanti sassi cadono nell'acqua.
- L'area del lago è data dalla proporzione: A quadrato : A lago = Totale sassi : Sassi caduti nell'acqua. Ossia: A lago = A quadrato x sassi caduti nell'acqua / Totale sassi.

Già, forse io sono un po' più pazzo di Samuele...

[Lodovico]

Metodo Montecarlo...

[Marino Maiorino]

Da manuale!

[Ser Stefano]

mmm.
Non mi hai convinto
Non si conoscono quante perle ci siano in totale, non si conosce la vastità dell'area. non si hanno dati per nessun dato probabilistico. Senza contare chi si tiene le perle per se, quelle che vanno perdute (in una caditoia, sotto dei sassi, sotto una bancarella). Senza tenere conto di quelle che vanno accidentalmente urtate e rotolano lontano.
Questo senza metterci gazze ladre che le trasportano sui nidi, o chi le da ai porci come il noto proverbio.
A parte gli scherzi, secondo me, e ripeto, secondo me, se non dai numeri precisi e ipotizza sulla base dei ritrovamenti, "una ventina" è meglio!

[Massimo Baglione]

ehehe siete fantastici