Gara 45 - Chiacchiere, commenti, votazioni

[Alphaorg]

WOW! Considerato che sono una new entry il risultato è più che lusinghiero!
Tra l'altro oggi è anche il mio compleanno
Complimenti a Ser Stefano e a Eddie1969!!

[Anto Pigy]

Compliments a tutti!!!
e auguri ad Alphaorg!!!

[Eddie1969]

Complimenti a Ser Stefano per il primo posto!
Complimenti (e auguri) per Alphaorg!

Complimenti a tutti gli altri!

Alla prossima gara.

[Massimo Baglione]

Azz, mi ero perso i vincitori.
Ser stefano ha vinto?!
Cioè... state scherzando?
Cioè... lo sapete, vero, chi è Ser stefano?
Cioè... cioè... e ora chi lo regge a quello?!

Auguri Alphaorg!

[Daniela Rossi]

Complimenti a Ser Stefano
Naturalmente anche a tutti gli altri

Anche se con qualche giorno di ritardo...auguri Alphaorg

[Eddie1969]

Io anticipo che non modificherò il mio racconto per l'e-book. Quindi puoi considerarlo definitivo.
Grazie!
Ciao.

[Polly Russell]

Passo di qui dopo mesi e mesi e mesi e mesi... Per scoprire che Ser Stefano ha vinto qualcosa che non sia una bamboletta di pezza? Di sicuro è una vittoria immeritata, qualcuno ha corrotto la giuria, c'è dietro un complotto, Conrad ha intimidito gli altri partecipanti!

[Marina Paolucci]

Ecco il podio

3° posto: Con 19,5 punti... Eddie1969

2° posto: Con 20,5 punti... Alphaorg

e al...

1° posto: Con 21,5 punti... Ser Stefano

(mo' mi piacerebbe sapere che ti autoscrivi nell'accompagnatoria...)


Complimenti a tutti!

EVVIVA EVVIVA EVVIVA!!! I VINCITORI DI GARA 45!!!
COMPLIMENTISSIMI A SER STEFANO , number one,
agli altri vincitori sul podio:Eddio69 e Alphaorg
complimenti a Lodovico per avere organizzato questa simpaticissima sfida,
infine... complimenti a tutti i partecipanti!!! Braviiiiiiiii!!!
Ciao ciaoooo
Marina
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p.s.: Lodovico, andrò a rileggere il mio testo. In caso di lieve modifica lo posto direttamente qui sotto?

[Ser Stefano]

Passo di qui dopo mesi e mesi e mesi e mesi... Per scoprire che Ser Stefano ha vinto qualcosa che non sia una bamboletta di pezza? Di sicuro è una vittoria immeritata, qualcuno ha corrotto la giuria, c'è dietro un complotto, Conrad ha intimidito gli altri partecipanti!

Ho solo fatto loro una proposta che NON potevano rifiutare...


@Marina
Di solito, i racconti corretti, si postano qua, ma è Lodovico che gestisce.

In preda all'euforia della vittoria avevo scritto che dovevo iniziare a lavorare all'ebook, ma non è compito/onore mio. E' sempre di Lodovico! Quindi accordatevi direttamente con lui. Io vado a fare penitenza, in ginocchio, sulle cacche di cane in fiamme!

[Lodovico]

Esatto. Come ha detto Ser, se avete modifiche da fare al vostro racconto postatele qui entro il 31/05.


Esagerato, le cacche di cane in fiamme... Il mio cane fa delle... vedessi! Paiono torte.
Ma forse non è argomento per il forum.

[Annamaria Vernuccio]

Complimenti ai vincitori..mi fa piacere sapere che i risultati rispecchiano il mio indice di gradimento.<3

[Daniela Rossi]

[quote="Lodovico"]Esatto. Come ha detto Ser, se avete modifiche da fare al vostro racconto postatele qui entro il 31/05.


ciao Lodovico,
ecco qui il mio racconto modificato.
grazie

Al parco

A luglio l’afa di Milano è insopportabile e un posto vicino a casa dove trovare un pochino di fresco è il grande parco Teramo. Me ne stavo tranquillamente seduto sulla solita panchina, quando a un tratto mi avvolse una strana tristezza. Mentre osservavo un tenerissimo passerotto che faticava ad allestire un piccolo nido tra due grandi rami, pensai al perché di questa improvvisa malinconia.
— Aldo ormai sei vecchio — sussurrai tra me e me — sei inutile e soltanto di peso.
— Ma quale vecchio, si dice anziano! — disse a voce alta il mio amico, mentre correndo, si allontanava da me. Non mi ero accorto dell’arrivo di Federico, sempre allegro e con il sorriso sulle labbra.
Ogni tanto capita che ci incontriamo in questo spazio verde circondato da grandi palazzi.
Il parco, frequentato dai più svariati individui, è un luogo meraviglioso, dove si gode una pace assoluta.
Anche quel giorno c’erano la signorina dal bel fisico asciutto che corre con le cuffiette in testa e il dog-sitter che porta a spasso sei cani alla volta e mi domando come riesca a camminare senza inciampare in un guinzaglio o in una delle ventiquattro zampe che trotterellano insieme con lui. E poi, là in fondo, sotto la grande quercia, c’era Regina, così mi pare sia il suo nome. Veste abitualmente con abiti molto ampi, solitamente di un colore chiaro, simile a quel gusto di gelato che adoro: la panna.
Regina, quando si siede sulla panchetta verde, sembra isolarsi da tutto e da tutti. E’ sola, in compagnia soltanto di un quaderno e una penna. Scrive, compone versi e poesie.
Io sono un tipo tranquillo e riservato, so tutte queste cose perché me le ha raccontate Federico!
Lo seguii con gli occhi e vidi che si avvicinava proprio a Regina. Federico non si fermò e continuò a correre sul posto.
— Che cosa aveva da borbottare poco fa Aldo? – chiese Regina — No, non me lo dire, indovino da sola… Lo sai che sono un po’ maga! Dice che ormai è vecchio e inutile, giusto?
— Esatto! — rispose Federico.
— Vai da lui e digli che la tua amica Regina pensa che stia dicendo solo stupidaggini. Sarà il caldo che gli dà alla testa!
— Sì, non c’è altra spiegazione!
Dopo un breve scambio di battute con la ragazza, vidi Federico, sempre correndo, venire da me.
Mi raccontò della loro chiacchierata e mi riferì il messaggio di Regina.
— Forse — risposi sconsolato — Che razza di medico sono se non riesco nemmeno a riconoscere un colpo di calore?
— Ormai sei in pensione, puoi anche permetterti il lusso di non individuare un’insolazione. Quel che conta è quello che hai fatto in passato, e tu lo sai — mi consolò Federico.
Vedevo Regina osservare la scena da lontano e io che scuotevo la testa.
Oggi per me è davvero una giornata no.
Ho sempre cercato di essere un uomo buono e onesto. Sono stato un medico molto stimato e la mia professione mi ha reso una persona determinata e forte. Non mi fermavo mai davanti a niente e a nessuna difficoltà, avevo una grande forza di volontà. Adesso mi pesa tutta la stanchezza accumulata in una vita così piena e frenetica, e oggi proprio, non lascia spazio ai pensieri positivi.
Intanto Federico si era riportato ai piedi della grande quercia.
— Regina, devi inventarti qualche diavoleria. E al più presto. Aldo deve riprendere fiducia in se stesso!
— Ci penso io, dammi due minuti e sarà tutto pronto!
Vedevo i miei amici confabulare… Chissà cosa stavano architettando! Federico si allontanò per l’ennesimo giro di corsa e Regina sparì dietro al tronco dell’albero. Poco dopo tornò da lei… Iniziavo a essere curioso!
— Ma come hai fatto? Da dove saltano fuori queste cose? Hai arredato quest’angolo in un attimo!
Federico rimase senza parole e in seguito mi confessò di aver pensato che Regina fosse realmente una maga.
— Non fare troppe domande e vai a chiamare Aldo. Una bella partita a scacchi è quello che ci vuole per lui oggi!
— Va bene Regina, corro! Come sempre del resto!
Inizialmente fui titubante, poi mi lasciai convincere dalla proposta di Federico.
Regina ci accolse e ci chiese di accomodarci.
— Che la partita abbia inizio! — decretò Regina — E che vinca il migliore!
Eravamo quasi commossi. Scoppiammo a ridere e asciugandoci il sudore cominciammo a giocare.
Regina ci osservò per un attimo, poi piano piano si congedò.
Non ci accorgemmo quasi di nulla, eravamo talmente concentrati che non ci rendemmo nemmeno conto del tempo che passava.
— Scacco matto! — urlai.
— Sei un grande amico mio, l’ho sempre detto! — concordò Federico.
Vidi Regina, che da lontano aveva assistito alla scena, sorridere soddisfatta.
Basta davvero poco per risollevare una persona da una brutta giornata. In fondo gli amici servono proprio a questo.