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Bionica 10. Atlante

(disegno altro - per tutti)
3.353 visite dal 15/10/2011, l'ultima: 3 settimane fa.
4 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:
avatar di Paolo Maccallini
nwPaolo Maccallini
(socio onorario)
$ donatore 2019 (2 dal 2009)









Descrizione: Rivisitazione della figura mitologica del titano Atlante.


Bionica 10. Atlante
file: atlante-altro-c.jpg
size: 200,84 KB

Bionica 10. Atlante
file: atlante-altro-l-smal_
l.jpg
size: 176,17 KB


Elenco Tag dell'opera:
#mitologia(14)    #robot(34)



Recensioni: 4 di visitatori, 11 totali.
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recensore:
avatar di Paolo Maccallini
nwPaolo Maccallini
(socio onorario)
$ donatore 2019 (2 dal 2009)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 19/09/2011
Ho caricato la bozza preparatoria del mio ultimo disegno. Carcherò via via le varie fasi dell'opera.



recensore:
avatar di Paolo Maccallini
nwPaolo Maccallini
(socio onorario)
$ donatore 2019 (2 dal 2009)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 15/10/2011
Ho inserito il lavoro completo!



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 15/10/2011
Semplicemente straordinario!
A cosa starà pensando quel robot?
Sulla sua schiena, dietro le spalle, hai disegnato un qualcosa che si intravvede appena, cos'è? Una specie di connettore?



recensore:
avatar di Paolo Maccallini
nwPaolo Maccallini
(socio onorario)
$ donatore 2019 (2 dal 2009)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 15/10/2011
In realtà quegli oggetti che si trovano sulle spalle volevano essere i giunti dei deltoidi, diciamo così. Cioè intorno a quei perni avviene una delle tre rotazioni all'altezza della testa degli omeri. Comunque in effetti non è molto chiaro; non è chiara neanche a me esattamente la forma di quelle spalle.

Questo robot rappresenta la forza di sopportazione, e la voglia di sollevare e scuotersi di dosso un pesante fardello, rappresentato dai giudizi altrui, veri o presunti, che a volte ci condizionano, e ci incatenano.



recensore:
avatar di Jormungaard
nwJormungaard
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2015 (3 dal 2011)

Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 20/10/2011
Disegno notevole, non c'è che dire.
Quasi quasi preferisco il primo schizzo.



recensore:
avatar di Paolo Maccallini
nwPaolo Maccallini
(socio onorario)
$ donatore 2019 (2 dal 2009)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 12/11/2011
Questo robot costituisce un tentativo di reinterpretare in chiave geometrica l'anatomia umana, proiettando la realtà corruttibile della carne in una dimensione eterna, attraverso l'uso abbondante della sfera, e del cerchio, sua sezione.

Il cerchio appartiene al mondo astratto e perfetto della geometria, eppure è la base della prima e più duratura innovazione tecnologica della nostra storia, la ruota. La sfera è un solido a cavallo fra la finitezza del suo raggio, e l'infinito del pi greco (costante necessaria a definirne superficie e volume) il quale, poiché numero irrazionale, non può essere scritto attraverso un numero finito di cifre decimali.

Allo stesso modo gli esseri umani sono divisi tra la deperibilità del proprio corpo e la convinzione di avere in sé un nucleo pulito ed eterno.

E in fondo la magnifica statuaria classica ha sempre rappresentato un'umanità perfetta ed eterna, che esiste solo nei sogni degli uomini. Gli androidi che giganteggiano in alcuni miei disegni allora non sono altro che un tentativo di inserirmi in quel filone, di aggiungere un'altra voce a quel coro di uomini che ha voluto rappresentare una popolazione di giganti che incarna l'anelito umanissimo di trascendere la miseria del corpo e della mente che invecchiano e si ammalano.

I robot, in quest'ottica, si accostano agli dèi pagani e, senza voler essere blasfemo, ai santi. In ultima analisi la levigatezza delle superfici metalliche e la perfezione della geometria vogliono esprimere la convinzione, forse l'illusione, che noi siamo qualcosa di più di un sacco di visceri, che esista qualcosa di pulito e incorruttibile, un nucleo che sopravviva anche alle più oscene malattie; un cuore che non sia di carne, di cellule che si rompono e impazziscono.



recensore:
avatar di Paolo Maccallini
nwPaolo Maccallini
(socio onorario)
$ donatore 2019 (2 dal 2009)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 12/11/2011
Eppure la rappresentazione della vita come artificale, come congegno, se da un lato esprime senz'altro una aspirazione alla durata e alla resistenza (perché il metallo è meno vulnerabile del tessuto biologico); dall'altro costituisce anche una palese allusione all'incombenza dell'avaria. Le nostre auto si rompono continuamente, e anche i comupter non sono immuni a disordini di vario tipo.

In particolare credo che nei miei robot siano i cavi l'elemento che richiama la vulnerabilità: perchè il cavo può essere staccato o tagliato. E in fondo la vita è sempre stata paragonata a un filo, metafora potentissima che si ritrova nei modi di dire, oltre che nel mito classico.



recensore:
avatar di Paolo Maccallini
nwPaolo Maccallini
(socio onorario)
$ donatore 2019 (2 dal 2009)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 12/11/2011
Mi sono dato all'esegesi delle mie opere. Me la canto e me la suono, come si dice. E' il destino penoso del sedicente artista.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 12/11/2011
Fai benissimo, invece. Anzi, ti ricordo quello che ti dissi in merito, circa la possibilità di farne una tua personale antologia.



recensore:
avatar di Francesco Zanni Bertelli
nwFrancesco Zanni Bertelli
(collaboratore)
$ donatore 2017 (2 dal 2016)

Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 30/10/2016
Seguo da molto tempo il tuo lavoro e questo in particolare conferma le tue capacità. Da amante e studioso del mito classico ho apprezzato questa rivisitazione. In tempi non sospetti ebbi modo di confidare a qualcuno che non mi sarebbe dispiaciuto affidarti la sceneggiatura di una mia possibile graphic novel. Ma i sogni a volte risultano belli anche quando rimangono tali. Ancora complimenti



recensore:
avatar di Paolo Maccallini
nwPaolo Maccallini
(socio onorario)
$ donatore 2019 (2 dal 2009)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 30/10/2016
Ciao Francesco. Sei davvero molto gentile, per il commento; e anche per aver pensato a me come disegnatore di una tua graphic novel. Adesso che ci penso, sono cira tre anni che non disegno più, e in effetti è un peccato. Grazie.





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tags: #robot(34)    #futuro(60)


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tags: #eroe(26)    #giapponesi(4)    #infanzia(29)    #mazinger(1)    #metafora(5)    #robot(34)    #virtu(3)    #bambino(110)


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A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




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