Veronica

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'autunno 2024.

Sondaggio

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
0
Nessun voto
4 - mi piace
3
100%
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 3

Macrelli Piero
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 193
Iscritto il: 24/02/2020, 15:22

Author's data

Veronica

Messaggio da leggere da Macrelli Piero »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Veronica

Questa mattina quando mi sono svegliato ho deciso che sarei uscito comunque. È domenica e sono tre giorni che sono chiuso in casa a causa di una influenza. Praticamente sono guarito, ma potrebbe passare il medico fiscale a controllare; però se io faccio un salto al bar qui vicino per un caffè, magari non succede nulla. Stare chiuso in casa mi ha rintronato più della febbre e così mi sento un po' confuso, e magari se esco un po' mi fa anche bene, e poi domani devo tornare al lavoro comunque.
Così ho mandato un messaggio a Andy, se voleva venire a prendere un caffè. Gliel'ho mandato una mezzora fa ma non mi ha ancora risposto. Io però mi sono già vestito e esco lo stesso.
Quando arrivo al bar lo vedo che era già lì seduto a un tavolo con Chiara e Veronica. Chiara la conosco già da un po', ma Veronica è una tipa per me nuova, si è unita a noi per fare questa lettura in pubblico di alcuni miei racconti, che ci siamo messi in testa di fare. Siamo in quattro: io, Andy, Manè e questa Veronica. Coordina tutto Andy, che è bravo a fare queste cose ed è stato lui a invitare questa Veronica che farà la voce femminile di uno dei miei racconti.
Questa dello scrivere per me è una cosa nuova, magari ho sempre avuta la voglia di scrivere, ma solo da poco è diventata una cosa reale, quasi una necessità, come se lo scrivere dovesse sostituire il parlare, che ho sempre meno voglia di farlo, e mi sono accorto da un po' di preferire la solitudine o, comunque, lo stare in disparte e parlare poco, e rispondere a monosillabi, con un ammiccare incerto e con sorrisi tirati, perché aprire la bocca e parlare mi diventa sempre più difficile. Come se lo sviluppo della parola scritta avesse provocato una atrofizzazione della parola parlata; come se l'abilità a scrivere avesse superato la capacita di parlare, che mi sembra di mangiarmi le parole, di inciampare nelle sillabe, di sbagliare sempre l'intonazione e quando mi ascolto non sopporto più il suono della mia voce, che sembra così goffa e incerta, che preferisco stare zitto. La parola scritta ha ucciso la parola pronunciata, ha occupato gran parte del mio cervello, come un tumore benigno che mi sta rendendo un muto.
-Ti avevo mandato un messaggio, ma non mi hai risposto.- dico io a Andy.
-Non sapevo che mi sarei fermato, ero in giro con la Chiara, poi abbiamo visto la Veronica.- mi dice lui.
Io non vedo la Chiara, che deve essere andata dentro al bar e quindi quella che mi saluta con, Ciao Piero, deve essere la Veronica e così le dico ciao Veronica e mi metto a sedere con loro.
Cazzo, penso dentro di me, se non c'era Andy, io non avrei riconosciuto Veronica e fatto la mia solita figura di merda. La Chiara oramai la conosco che è un po' che la vedo spesso e oramai ho imparato a riconoscerla, ma questa Veronica è nuova e a me ci vuole un po' di tempo, perché i visi non li so mica riconoscere: si chiama prosopagnosia, se volete saperlo: non è grave, ma devi sempre inventarti qualcosa nel tuo modo di fare con le altre persone.
Il tavolo è ingombro da tazzine usate.
-Avete già preso il caffè.- dico io.
-Noi abbiamo già fatto.- dice Andy -Che dopo dobbiamo andare a fare la spesa.
-Come stai Piero?- dice Veronica -passata la febbre?
-Sì, sto bene.- dico io, ma non la guardo in faccia, perché sarebbe inutile, invece le cerco addosso qualcosa che me la faccia distinguere: le mani, un anello, cazzo, una cicatrice: possibile che non abbia un difetto fisico: non pretendo mica che le manchi un occhio o una mano, a me basta qualsiasi cosa che non sia il viso, che tanto fra cinque minuti non me lo ricorderò più. Niente, non trovo niente, e intanto è tornata Chiara e dice che devono andare e così anche la Veronica si alza.
-Ciao Piero.- mi dice Chiara.
-Ciao Chiara.- le dico io. In realtà io non glielo dico, ma le sorrido e faccio la faccia come per dire ciao, ma senza pronunciare la parola ciao.
Anche con Chiara all'inizio non riuscivo mai a riconoscerla, ma siccome c'era spesso anche Andy, me la cavavo così. Chiara ha un ciuffo di capelli bianchi, non li ha tinti, ma è una cosa naturale quella che chiamano voglia o difetto, ma non è mica un difetto. Questo un po' mi ha aiutato, ma non molto. Con Chiara ho dovuto imparare a conoscere il suo paio di occhiali che sono grandi occhiali quadrati, da vista, che contengono il suo sguardo. Il giorno che dovesse cambiare occhiali, per me tornerebbe a essere una sconosciuta, una sconosciuta con un ciuffo di capelli bianchi.
Quando se ne vanno rimaniamo io e Andy al tavolo e stiamo per un po' in silenzio. Poi io gli dico:
-Vuoi qualcos'altro?
-Acqua, se prendi qualcosa, prendimi l'acqua.
Però io mica mi alzo e invece rimango lì. Appoggio il gomito sinistro sul tavolo e con la mano mi reggo la testa e mi metto a guardare in giro.
Andy siede scostato dal tavolo, la schiena appoggiata allo schienale della sedia e si passa, come suo solito le mani sul viso e anche sulla testa calva. Dice solo che deve andare a fare la spesa, ma non si alza.
Io mi metto a guardare oltre la strada, questo è il mio quartiere, lo è da quando sono nato e la strada di fronte al bar la percorro sempre, direi distratto, ma questa volta è diverso, forse perché sono a sedere nella veranda del bar che non ho mai frequentato, ma adesso, da questa insolita prospettiva, vedo le cose in maniera diversa e vedo l'incrocio con il semaforo e l'edicola sul marciapiede e all'improvviso mi rivedo ragazzino che torna a casa da scuola lungo questa strada e anche quando andavo all'edicola a comprare le figurine dei calciatori. E poi mi esplode in testa un ricordo vivissimo di me ragazzino che con la bici ero andato a comprare un cassone ripieno alla piadineria all'angolo, che adesso non c'è più.
All'improvviso riesco a ricordare ogni cosa, ogni minimo particolare: il caldo che faceva, il rumore della catena della bicicletta; Mi ricordo del profumo della piadineria e del sacchetto di carta bollente, dove era stato messo il cassone appena cotto. Ricordo la sensazione che provavo per essere andato da solo a comprare qualcosa, e ricordo anche il muretto basso dove mi sono seduto a mangiarlo, che è ancora lì; ricordo che mi scottava la lingua e che avevo anche morsicato il sacchetto di carta, e ricordo che soffiavo per farlo raffreddare e con le dita mi toglievo i pezzi di carta dalla bocca; riesco a ricordare ogni cosa, di quel fatto di oltre quaranta anni fa, riesco a ricordare ogni cosa, ogni minimo particolare, ogni più piccola sensazione.
Ma adesso, di questa Veronica, che è andata via da cinque minuti, già non mi ricordo più il suo viso.
Ultima modifica di Macrelli Piero il 04/10/2024, 14:19, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Marino Maiorino
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 823
Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
Località: Barcellona
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Marino Maiorino »

E quindi, Piero, credi che la tua prosopagnosia sia dovuta a qualcosa che è accaduta dopo la tua infanzia?
Il racconto è ben scritto: il ricordo vivissimo che chiude il racconto dimostra un'ottimo controllo della comunicazione visiva. Manca forse un perché: è un momento normale in una vita normale.
È vero che sono forse le pagine più difficili da scrivere (persino nel Signore degli Anelli trovi questa osservazione), e ci sei riuscito egregiamente, però ovviamente gli manca mordente.
Un errore di ortografia ("amicare" credo fosse "ammiccare", con l'intervento dello stramaledetto correttore), e poi qualche virgola che alle volte diventa questione di gusto personale... Nulla da eccepire.
Ma poi com'è andata la lettura dal vivo?
A presto!
«Amare, sia per il corpo che per l'anima, significa creare nella bellezza» - Diotima

Immagine
Immagine

ImmagineRacconti alla Luce della Luna

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Eleonora2
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 335
Iscritto il: 04/07/2021, 19:23

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Eleonora2 »

Veronica. Caro Macrelli Piero Hai fatto tutto, secondo me, correttamente. Questi testi sono quelli più vicini al mio gusto. Scritto in modo scorrevole, descritto in maniera attenta, una vita normale certo ma colta bene. Hai usato il mostrare in maniera accorta. Voto 4.
Vittorio Felugo
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 39
Iscritto il: 05/10/2023, 11:52

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Vittorio Felugo »

Un testo intimo, un po' diario, un po' confessione. Un brano di vita vissuta in cui succede poco o tanto, dipende dai punti di vista. L'ho trovato interessante e toccante, in qualche sensazione mi ci ritrovo.
Mi è piaciuto.
Saluti,
Vittorio
Rispondi

Torna a “Gara d'autunno, 2024”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


L'arca di Noel

L'arca di Noel

Da decenni proviamo a metterci al riparo dagli impatti meteoritici di livello estintivo, ma cosa accadrebbe se invece scoprissimo che è addirittura un altro mondo a venirci addosso? Come ci comporteremmo in attesa della catastrofe? Potremmo scappare sulla Luna? Su Marte? Oppure dove?
E chi? E come?
L'avventura post-apocalittica ad alta tensione qui narrata proverà a rispondere a questi interrogativi.
Di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (188,99 KB scaricato 51 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



Non spingete quel bottone

Non spingete quel bottone

antologia di racconti sull'ascensore

Hai mai pensato a cosa potrebbe accadere quando decidi di mettere piede in un ascensore? Hai immaginato per un attimo a un incontro fatale tra le fredde braccia della sua cabina? Hai temuto, per un solo istante, di rimanervi chiuso a causa di un imponderabile guasto? E se dietro a quel guasto ci fosse qualcosa o qualcuno?
Trentuno autori di questa antologia dedicata all\'ascensore, ideata e curata da Lorenzo Pompeo in collaborazione col sito BraviAutori.it, hanno provato a dare una risposta a queste domande.
A cura di Lorenzo Pompeo
Introduzione dell\'antropologo Vincenzo Bitti.
Illustrazioni interne di Furio Bomben e AA.VV.
Copertina di Roberta Guardascione.

Contiene opere di: Vincenzo Bitti, Luigi Dinardo, Beatrice Traversin, Paul Olden, Lodovico Ferrari, Maria Stella Rossi, Enrico Arlandini, Federico Pergolini, Emanuele Crocetti, nwRoberto Guarnieri, nwAndrea Leonelli, nwTullio Aragona, nwLuigi Bonaro, nwUmberto Pasqui, Antonella Provenzano, Davide Manenti, Mara Bomben, Marco Montozzi, Stefano D'Angelo, Amos Manuel Laurent, nwDaniela Piccoli, Marco Vecchi, nwClaudio Lei, Luca Carmelo Carpita, Veronica Di Geronimo, Riccardo Sartori, Andrea Andolfatto, Armando d'Amaro, Concita Imperatrice, Severino Forini, nwEliseo Palumbo, nwDiego Cocco, nwRoberta Eman.

Vedi nwANTEPRIMA (2,58 MB scaricato 611 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



La Paura fa 90

La Paura fa 90

90 racconti da 666 parole

Questo libro è una raccolta dei migliori testi che hanno partecipato alla selezione per l'antologia La Paura fa 90. Ci sono 90 racconti da non più di 666 parole. A chiudere l'antologia c'è un bellissimo racconto del maestro dell'horror Danilo Arona. Leggete questa antologia con cautela e a piccole dosi, perché altrimenti correte il rischio di avere terribili incubi!
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.

Contiene opere di: Maria Arca, Pia Barletta, Ariase Barretta, nwCristiana Bartolini, Eva Bassa, Maria Cristina Biasoli, Patrizia Birtolo, Andrea Borla, Michele Campagna, Massimiliano Campo, Claudio Candia, Carmine Cantile, Riccardo Carli Ballola, nwMatteo Carriero, Polissena Cerolini, Tommaso Chimenti, Leonardo Colombi, Alessandro M. Colombo, Lorenzo Coltellacci, Lorenzo Crescentini, Igor De Amicis, Diego Di Dio, nwAngela Di Salvo, nwStefano di Stasio, nwBruno Elpis, Valeria Esposito, Dante Esti, nwGreta Fantini, Emilio Floretto Sergi, Caterina Franciosi, Mario Frigerio, Riccardo Fumagalli, Franco Fusè, Matteo Gambaro, Roberto Gatto, Gianluca Gendusa, Giorgia Rebecca Gironi, Vincenza Giubilei, Emiliano Gotelli, Fabio Granella, Mauro Gualtieri, nwRoberto Guarnieri, Giuseppe Guerrini, Joshi Spawnbrød, Margherita Lamatrice, Igor Lampis, nwTania Maffei, Giuseppe Mallozzi, Stefano Mallus, Matteo Mancini, Claudia Mancosu, Azzurra Mangani, Andrea Marà, Manuela Mariani, Lorenzo Marone, nwMarco Marulli, Miriam Mastrovito, Elisa Matteini, Raffaella Munno, nwAlessandro Napolitano, Roberto Napolitano, Giuseppe Novellino, Sergio Oricci, Amigdala Pala, Alex Panigada, Federico Pergolini, Maria Lidia Petrulli, Daniele Picciuti, nwSonia Piras, Gian Filippo Pizzo, nwLorenzo Pompeo, nwMassimiliano Prandini, Marco Ricciardi, Tiziana Ritacco, Angelo Rosselli, Filippo Santaniello, Gianluca Santini, Emma Saponaro, Francesco Scardone, Giacomo Scotti, nwSer Stefano, Antonella Spennacchio, Ilaria Spes, Antonietta Terzano, Angela Maria Tiberi, Anna Toro, Alberto Tristano, Giuseppe Troccoli, nwCosimo Vitiello, nwAlain Voudì, Danilo Arona.

Vedi nwANTEPRIMA (1,10 MB scaricato 868 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 69 - Le parole che non ti ho mai detto

La Gara 69 - Le parole che non ti ho mai detto

(marzo 2018, 31 pagine, 956,10 KB)

Autori partecipanti: nwLodovico, nwPatrizia Chini, nwAngela Catalini, nwDaniele Missiroli, nwAlberto Tivoli, nwRoberto Bonfanti, nwMicolFusca, nwDavid Cintolesi, nwFabrizio Bonati, nwEnrico Gallerati,
A cura di Lorenzo Iero.
Scarica questo testo in formato PDF (956,10 KB) - scaricato 166 volte.
oppure in formato EPUB (569,16 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 103 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 61 - Ai confini della Realtà

La Gara 61 - Ai confini della Realtà

(novembre/dicembre 2016, 15 pagine, 777,31 KB)

Autori partecipanti: Massimo Tivoli, nwIda Dainese, nwGabriele Ludovici, nwAngela Catalini,
A cura di Massimo Tivoli.
Scarica questo testo in formato PDF (777,31 KB) - scaricato 142 volte.
oppure in formato EPUB (579,86 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 142 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 38 - Sorpresa!

La Gara 38 - Sorpresa!

(maggio 2013, 30 pagine, 1,07 MB)

Autori partecipanti: nwScrittore 97, nwNunzio Campanelli, nwMarino Maiorino, nwSer Stefano, nwAnto Pigy, nwMonica Porta may bee, nwPatrizia Benetti, nwYendis, nwfreecora, nwPardan, nwLucia Manna,
A cura di Lodovico.
Scarica questo testo in formato PDF (1,07 MB) - scaricato 346 volte..
nwLascia un commento.