Il "Giorno della Memoria"
- Teseo Tesei
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 207
- Iscritto il: 03/02/2019, 19:35
-
Author's data
Il "Giorno della Memoria"
- Tutto chiaro comandante: presidiare il monumento e mantenere l’ordine.
Tutto procedeva lentamente, nel freddo invernale, scandito dallo sciabordio del mare e da qualche raggio di sole che di tanto in tanto faceva capolino tra le nubi.
Innegabilmente, la situazione era rilassante per i nostri “caimani”, abituati a ben altri ritmi e situazioni.
- Antò, quest’anno il comando ha paura che i gabbiani si portino via il monumento?
- No Giò, è per via delle manifestazioni filo-palestinesi.
- Ho capito Antò, ma che diavolo! Mettono qui noi armati di tutto punto? Mica siamo forze dell’ordine.
- Vero Giò, siamo professionisti del caos: addestrati a operare in esso con l'obbiettivo di ritrovare il bandolo della matassa.
Un sorriso malizioso delinea l’espressione dei due marinai.
All’improvviso un rumore acuto e stridulo anticipa l’arrivo di un bambino in bicicletta che frena di colpo davanti ai due militari, avvicinandosi dopo aver lasciato cadere la bici in terra.
- Che fate?
- La guardia al monumento, ragazzino.
- Che, avete paura che ve lo freghino?
- Circolare, ragazzino, circolare!
Il ragazzino si allontana, poco soddisfatto della risposta.
- Giò, ci pigliano per i fondelli anche i ragazzini.
Nuovamente si ode quel rumore acuto e stridulo. Lo stesso bambino si avvicina.
- Che fate?
- Siamo qui per il giorno della memoria, facciamo la guardia e manteniamo l’ordine.
- Anche la nonna dice che deve mettere in ordine le idee perchè ha problemi con la memoria.
Neanche il tempo di dirlo e sparisce.
- Antò, se questo torna gli sparo.
- Ma dai è un ragazzino, al limite lo sculacciamo.
Dopo una mezz’ora torna quel rumore acuto e stridulo. E’ancora lui: il piccolo.
- Che fate?
- Ragazzino, tu sai cosa è il giorno della memoria?
- No!
- E’ un giorno dell’anno in cui tutto il mondo commemora le vittime dell'Olocausto.
- Ah!
- Ragazzino, sai cosa è l'Olocausto?
- Si, lo racconta sempre la nonna, lei è stata in un posto in Germania dove ammazzavano tutti. Ma siete qui per fare la guardia in modo che quegli uomini cattivi non tornino ad ammazzare tutti? E per far tornare la memoria?
- In un certo senso: si è così!
- Ah ok! Fate buona guardia, ciao.
In un lampo il ragazzino sparisce ancora.
- Giò, vedi che adesso ha capito?
- Speriamo Antò, speriamo.
Il tempo passa lentamente: i due marinai quasi rimpiangono quel piccolo rompiscatole.
Tutto sommato ad entrambi mancano le sue incursioni.
Ad un tratto i due si accorgono di uno strano essere, appena sbucato da un vicoletto, in avvicinamento, con fare furtivo e quasi strisciante che li punta da circa cento metri alla loro dritta.
Istintivamente le loro mani si appoggiano sincronizzate sull’impugnatura del gladio di ordinanza.
Un riflesso condizionato.
I due, continuano a tenere d’occhio quello strano fagotto semovente che pian piano si avvicina.
Giunto davanti a loro, il fagotto si alza, raddrizzando la schiena: è una signora anziana.
- Buongiorno, giovani!
- Buongiorno signora, possiamo esserle utili?
- Credo di si. Matteo, il mio nipotino mi ha detto che siete qui per la memoria.
- Un ragazzino con una bicicletta azzurra, alto circa un metro e mezzo, con una giacca gialla?
- Si, mi sembra, il mio nipotino.
- Certo signora siamo qui proprio proprio per la memoria.
- Oh, sia ringraziato il Signore!
- Signora, Matteo ci ha detto che lei è stata prigioniera in Germania.
- Mi chiamo Miriam, si è vero ho visto tutto quell’orrore. Voi giovani non potete neanche immaginare.
- Signora Miriam, parecchio di quell’orrore lo vediamo ancora oggi, sarà stata dura…
Pian piano un capannello di curiosi si forma attorno alla signora Miriam e ai due militari.
Intanto la signora Miriam racconta, con dovizia di particolari, tutto quel che ricorda della sua infanzia.
Mentre racconta vive nuovamente quelle sensazioni, sembra tremare di paura, tremare di freddo, avere crampi per la fame, chiude gli occhi quando descrive gli spari, li sbarra mentre descrive situazioni che gelano il sangue nelle vene dei presenti.
Dopo due ore di racconto lucido, anche se talvolta ripetitivo, il capannello comincia a diradarsi, ormai siamo entrati nel periodo del crepuscolo e il freddo è sempre più pungente.
Di colpo la signora Miriam si ferma col racconto e smette di parlare.
I due marinai, credendo che la signora stia per congedarsi, si guardano e schizzano sull’attenti rivolgendole il saluto militare portandosi all’unisono la mano alla fronte e battendo i tacchi.
- Signora Miriam, grazie per aver condiviso con noi quei brutti momenti. Ora torni a casa che è tardi, fa freddo e tra poco sarà anche buio.
La signora Miriam, dopo aver udito quelle parole, diventa scura in viso e con un’ espressione tutt’altro che serena replica:
- Giovani, pensate che io abbia tempo da buttare? Mi avete fatto perdere più di due ore con le vostre chiacchiere, ma non crederete che io me ne vada così: a mani vuote?!
I due militari si guardano in faccia l’un l’altro senza capire, minimamente, cosa voglia intendere quell’anziana signora e dove voglia andare a parare:
- Signora Miriam, cosa vuole da noi?
- Lo sapete giovanotti, non fate i furbi, me lo avete detto voi, confermando quel che mi aveva riferito il mio Matteo. Avete promesso e ogni promessa è debito.
- Cosa le abbiamo promesso, signora Miriam?
- Siete proprio due marinai, fate promesse e non le mantenete. Volete farmi fessa!
- Ma signora, non ci permetteremmo mai.
- E allora datemi quello per cui sono venuta.
- Ok, calmiamoci tutti. Ma tu Antò hai capito cosa vuole la signora?
- No, non ci ho capito davvero nulla Giò. Signora Miriam, per cortesia potrebbe descrivere cosa spera di ottenere da noi?
- Ma la memoria, giovani, e cosa sennò. Matteo mi ha detto che qui avrei trovato la memoria, voi avete confermato che era il giorno giusto per la memoria: ora la rivoglio.
- Signora Miriam, lei non ha bisogno: ha una memoria di ferro.
- No! Non è così! Mi ricordo di quando ero giovane, ma non ricordo sempre quel che è appena accaduto.
All’improvviso un rumore acuto e stridulo rompe quella conversazione assurda:
- Che fate? Lasciate andare la mia nonna! Nonna ti ho cercato da tutte le parti cosa fai qui che è freddo e buio.
- Non mi ricordo, Matteo. Non mi ricordo proprio.
- Vieni che andiamo a casa nonna.
- Buongiorno giovinotti!.
- Ciao, fate bene la guardia così quegli uomini cattivi non tornano più.
I due Caimani si guardano l’un l’altro salutando nonna e nipote mentre si allontanano.
- Capito, Antò?
- Giò, qualche volta dimenticare è un bene.
- Sicuramente chi dimentica può apparire meno "rompiscatole". Ma ricordare è comunque sempre meglio.
- Questo è sicuro.
- E’ bene ricordare quel che è successo in passato, ma anche quel che succede nel presente, Antonio.
- Giovanni, ricordare è importante assai.
https://www.youtube.com/watch?v=HTRHL3yEcVk
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- Alberto Marcolli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 295
- Iscritto il: 08/05/2018, 18:06
-
Author's data
Commento: Il "Giorno della Memoria"
Un paio di virgole in più mi è parso servissero.
A parte queste inezie, il racconto mi è piaciuto. La faccenda del gladio non mi è sembrata importante. I due marinai accennano anche alla possibilità di sparare, quindi le armi da fuoco la dovevano avere.
La nonna è credibile: ricorda il passato remoto e si perde il presente. Tipico direi.
Voto 4
- Marino Maiorino
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 810
- Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
- Località: Barcellona
- Contatta:
-
Author's data
Commento
devo dire che è stato un racconto divertente, brillante, in certi punti, accattivante e ben scritto.
Non posso veder male se hai trattato con "leggerezza" l'argomento: non sei stato il primo e non sarai l'ultimo, ma la memoria della signora Miriam è davvero l'oggetto del racconto? Un po' cattiva, come cosa, soprattutto a ridosso dell'autentico giorno della memoria.
Se volevi sottolineare quanto tutto sia diventato una farsa per pulirsi la coscienza mentre in Palestina succede il finimondo, perché non farlo?
Per il resto, vedo solo un po' tontoloni i due "caimani" che non sanno come assumere quello che succede. Ma alla fine, questa memoria, è importante o no?
Racconti alla Luce della Luna
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Commento
Concordo che sia un racconto divertente ma che solleva certi interrogativi ben poco graditi, soprattutto ululà (cfr. : Mel Brooks)
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 739
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Commento
Va beh, mi taccio.
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 792
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
Commento
certo, la memoria è essenziale, ma pare si stia dissolvendo poco a poco e vengano riabilitate figure davvero indegne di venire definite esseri umani.
è un periodo critico.
racconto comunque piacevole. c'è qualche errore ma nulla di particolare.
http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Human Take Away
Umani da asporto
"Human Take Away" è un racconto corale dove gli autori Alessandro Napolitano e Massimo Baglione hanno immaginato una prospettiva insolita per un contatto alieno. In questo testo non è stata ideata chissà quale novità letteraria, né gli autori si sono ispirati a un particolare film, libro o videogioco già visti o letti. La loro è una storia che gli è piaciuto scrivere assieme, per divertirsi e, soprattutto, per vincere l'Adunanza letteraria del 2011, organizzata da BraviAutori.it. Se con la narrazione si sono involontariamente avvicinati troppo a storie già famose, affermano, non era voluto. Desiderano solo che vi gustiate l'avventura senza scervellarvi troppo sul come gli sia venuta in mente.
Vedi ANTEPRIMA (497,36 KB scaricato 501 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
B.A.L.I.A.
Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità
Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (765,72 KB scaricato 64 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Gare letterarie stagionali - annuario n° 1 (2018 - 2019)
Le Gare letterarie stagionali sono concorsi a partecipazione libera, gratuiti, dove chiunque può mettersi alla prova nel forum di BraviAutori.it, divertirsi, conoscersi e, perché no, anche imparare qualcosa. I migliori testi delle Gare vengono pubblicati nei rispettivi ebook gratuiti i quali, a ogni ciclo di stagioni, diventano un'antologia annuale come questa che state per leggere.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Alessandro Mazzi, Angelo Ciola, Aurora Gallo, Ida Dainese, Carlo Celenza, Carol Bi, Daniele Missiroli, Draper, Edoardo Prati, Fabrizio Bonati, Fausto Scatoli, Gabriele Ludovici, L.Grisolia, Laura Traverso, Liliana Tuozzo, Lodovico, Marco Daniele, Namio Intile, N.B. Panigale, Nunzio Campanelli, Pierluigi, Roberto Bonfanti, Seira Katsuto, Selene Barblan, SmilingRedSkeleton, Stefano Giraldi Ceneda, Teseo Tesei, Tiziano Legati, Tiziana Emanuele.
Vedi ANTEPRIMA (950,08 KB scaricato 77 volte).
Gara di primavera 2024 - La cantautrice calva - e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (1,02 MB) - scaricato 5 volte.
oppure in formato EPUB (406,61 KB) (vedi anteprima) - scaricato 5 volte..
Lascia un commento.
Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (a colori)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,37 MB) - scaricato 168 volte..
Lascia un commento.
La Gara 25 - Dietro la maschera!
A cura di Morgana Bart e Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (2,22 MB) - scaricato 742 volte..
Lascia un commento.