Ediz. 2009 - Fase 3 - risultati!

[Massimo Baglione]

Papparapaaaa... parapaparappappappapparappaaaa!!!

Signore e signori, ascoltate.
Hey! Ho detto di ascoltare!!
Ecco bravi. Allora, ecco qui.
Dopo estenuanti preparativi, misteriosi accordi segreti, squallide tangenti sottobanco, litri di ottima birra e, infine, sanguinosi scontri a suon di tastiere, eccovi i risultati delle battaglie.


I punteggi sono stabiliti dalla somma delle posizioni in classifica fornite da ogni squadra:

1° classificato: "Racconto criminale", della squadra NAMELESS: 22 punti
2° classificato: "Radio notte", della squadra QUEEN: 21 punti
3° classificato: "L'isola dell'albero bianco", della squadra GLI EREDI DELLA PENNA BLU: 20 punti
4° classificato: "Sguardo di vetro", della squadra QUATTRO DOPO MEZZANOTTE: 14 punti
5° classificato: "Sool, il tempio del silenzio", della squadra GLI ADORATORI DEL BUIO: 10 punti
6° classificato: "Four elements", della squadra KING: 7 punti

In allegato trovate tutti i commenti.

classifica.doc

(88.7 KiB) Scaricato 77 volte

Congratulazioni ai vincitori "SenzaNome", e complimenti a tutti gli altri partecipanti per la loro onesta e leale battaglia letteraria. Ci auguriamo che questa tribolata prima edizione dell'Adunanza possa essere da stimolo per altre edizioni, o comunque che possa servire a diffondere lo spirito agonistico, di lealtà e di stima reciproca che tra siti letterari non deve mai mancare. Siamo tutti sulla stessa barca, e conoscerci meglio non può che rafforzarci tutti!

Alla prossima battaglia, quindi!

[pia]

Jean ci capiranno postumi

[Alessandro Napolitano]

Che bella esperienza! Ringrazio tutti per aver partecipato e per aver contribuito alla riuscita dell'ADUNANZA e per aver apprezzato Radio notte !

COMPLIMENT ai NAMELESS, meritavano il podio più alto. Racconto criminale, nel complesso, ha qualcosa in più rispetto alle altre storie

Un grazie speciale a Maria Silvia, Dafank e Max per aver fatto squadra, per aver contribuito a creare su Story Maker un mondo tutto nostro, vivo e ancora in evoluzione...

[Matteo]

Così al volo sull'ultimo classificato (noi ti seguiamo in scia)

Il racconto è turr'altro che catastrofico, secondo me - in prima battuta - sarebbe preferibile modificare l'idea finale (insomma cambierei radicalmente l'epilogo) e fate attenzione - sempre secondo me - ai dialoghi.

Complimenti ai primi classificati. Ho apprezzato il loro racconto soprattutto per lo stile pulito e scorrevole (davvero bravi). Sono meno enstusiasta del soggetto, mi è quasi sembrato un esercizio di stile strutturato su una storia piuttosto classica.

"Radio Notte" scritto bene, ma sviluppato in maniera troppo lunga per i miei gusti. Ho trovato il ritmo davvero lento e un pochino pesante (ma è sicuramente un problema mio).

"L'Isola". Interessante, è il racconto che mi è piaciuto di più. Bene anche il soggetto e le citazioni sci-fi.

"Sguardo di vetro". Lo stile non mi piace (lo trovo decisamente commerciale, ma anche qua il problema è mio), nonostante ciò è il racconto che ho letto con maggiore facilità. Il soggetto è stra-abusato e il finale è troppo cinematografico, però è un racconto che fa la sua figura.

"Sool" Lo stile... oops questo il mio, me lo ero dimenticato...

[shivan01]

Weee!
Che soddisfazione! Grazie a tutti!

[Alessandro Napolitano]

Bravo Shivan, porta i nostri complimenti a tutta la squadra e speriamo di poterci ancora "scontrare" in una futura ADUNANZA!

[pia]

sì, anch'io mi voglio rifare, è stata un'esperienza bellissima nonostante gli... ehm... intoppi

[shivan01]

grazie!
Di là si balla e si festeggia (e si scassano i maroni dei XII per metter su subito un bell'ebook "criminale"!)

[Alessandro Napolitano]

Magari la prossima la organizziamo da voi...
siete anche i detentori, sarebbe giusto!

[pia]

è giusto, io direi che adesso i Nameless dovranno organizzare qualcosa...
Matteo grazie per le belle parole consolatorie, io e Jean ci siamo sbellicati dalle risate per il finale ma vedo che nessuno l'ha apprezzato anzi, ci ha penalizzato ancora di più

[shivan01]

allora, per la questione della prossima edizione ne parlerò con le alte sfere e vediamo. Non decido io né la squadra.

ho letto i commenti, e mi sento di ringraziare tutti per le parole spese sul nostro racconto

[Cmt]

Complimenti ai primi classificati. Ho apprezzato il loro racconto soprattutto per lo stile pulito e scorrevole (davvero bravi). Sono meno enstusiasta del soggetto, mi è quasi sembrato un esercizio di stile strutturato su una storia piuttosto classica.

D'accordo in tutto e per tutto

"Radio Notte" scritto bene, ma sviluppato in maniera troppo lunga per i miei gusti. Ho trovato il ritmo davvero lento e un pochino pesante (ma è sicuramente un problema mio).

Qui invece sono in totale disaccordo. Il ritmo è buono (a parte lo spot pubblicitario verso la fine ), e l'ho trovato di facile lettura. Nella mia squadra sarebbe andato in testa alla classifica se non l'avessi affossato proprio io col giudizio tecnico (e per inciso io ho votato per primo quindi non potevo farlo di proposito ) perché è davvero troppo pieno di incongruenze e refusi (un personaggio che cambia addirittura nome a metà racconto è un tantino preoccupante ^___^;; )

"Sool" Lo stile... oops questo il mio

Ne ero praticamente cérto

[pia]

la conosci la storia della volpe e l'uva? bhè, è tutta invidia

[miriam]

Per cominciare faccio i miei complimenti ai vincitori, ma soprattutto ai Queen.
Nella mia classifica personale, Radio notte era al primo posto. E' il racconto che mi è piaciuto di più. L'ho apprezzato tantissimo per stile e contenuti. Siete stati grandi ragazzi!

Ringrazio per i commenti positivi e le critiche costruttive espresse sui due racconti a cui ho partecipato: "L'isola dell'albero bianco" e "Sguardo di vetro".

Devo dire che questa è stata un'esperienza nuova e interessante, per me. Ho imparato che scrivere a più mani è una cosa difficilissima. Tanti stili da "amalgamare", tante idee e punti di vista differenti, ritmi diversi di scrittura...
Ho scoperto, però, che è anche molto stimolante.

Infine, vorrei spendere due parole su "Four elements".
So che questa squadra ha avuto grossi problemi perchè, strada facendo, ha perso i pezzi e si è vista costretta a cambiare formazione ripetutamente. So che, a un certo punto, sono rimasti solo in due a portare avanti il progetto tra mille difficoltà, visto che la scadenza era prossima.
Di conseguenza, so che il finale bruscamente interrotto non è dettato da una carenza di idee nè da cattiva volontà, ma da problemi contingenti.
Insomma, quest'ultimo posto, a mio parere è determinato soprattutto da una serie di coincidenze sfortunate che si sono abbattute su questa squadra, rendendo quasi impossibile portare a termine il lavoro iniziato.
Ammiro tantissimo Pia e Devil per lo stoicismo e la forza di volontà con cui sono arrivati sino alla fine onorando l'impegno preso.
Purtroppo, avevamo tutti lo sgradito compito di votare e stilare una classifica e per onestà intellettuale non potevamo non tener conto di alcune pecche. D'altra parte qualcuno doveva per forza di cose classificarsi ultimo.
Fossi in Devil non me la prenderei così tanto...

[Cmt]

Radio Notte purtroppo è stato scritto in fretta e furia. Questo non ci giustifica, ma dal mio punto di vista per il poco tempo che avevamo (dopo la vicenda Nigro), mi posso ritenere abbastanza soddisfatto.
Piuttosto, quale è il personaggio che cambia nome??

BigBabol, da un certo punto in poi diventa BigBauble

[Alessandro Napolitano]

@ Cmt. Vero, non è una scusa ma quello detto da Dafank corrisponde a verità.
Il tempo per scrivere Radio notte è stato tanto ma abbiamo comunque dovuto "raspare" per finirlo e amalgamarlo. Tra i commenti postati da Max credo di aver individuato la tua scheda sul nostro racconto. Terrò in considerazione ogni tua sottolineatura perché Radio notte è in costante evoluzione. Dopo la chiusura della gara abbiamo aggiunto un capitolo e sono stati curati alcuni personaggi. Se hai qualche altra considerazione da fare sarà ben accetta e puoi mandarmela per email.

@ Dafank. Big Babol, nella versione consegnata per l'Adunanza è stato scritto - alcune volte - in modo errato (Big Bauble, credo). Questo ha generato confusione. Nella versione attuale è tutto sistemato.

@ King. Sposo quanto detto da miriam.
Pia e Jean hanno dovuto affrontare molti problemi di "formazione". Sono rimasti in due con molto lavoro ancora da scrivere e non hanno mollato un solo centimetro. Sono rimasti in gioco, hanno terminato la loro storia. Non c'è alcuna bocciatura, semplicemente una fredda classifica, come in un qualsiasi "gioco" che si rispetti.

[Massimo Baglione]

Torno a fare i complimenti!
Mi piace molto l'idea di passare l'organizzazione della probabile prossima Adunanza all'attuale vincitore, un po' comele nostre Gare nel forum.
XII, se ve la sentite saremo lieti di collaborare. Teneteci informati circa questo aspetto.

Per I KING: so che per loro è stata davvero un'avventura accidentata. Un po' mi sento responsabile. Spero mi perdoneranno. Non ti abbattere Jean, tu sei un abile disegnatore con il pallino della scrittura, accontentati
Una nota di stima anche a Pia, che ha retto da vera matriarca l'intera squadra a costo di farsi venire l'ulcera.

Applausi!

[shivan01]

ciao
grazie della proposta.
Volevo capire il periodo entro il quale vorresti eventualmente iniziare, visto che abbiamo appena finito.
lato nostro, devo proporre questa cosa e capire se e come gestire la cosa.

[Alessandro Napolitano]

Io qualche mese aspetteri...
diciamo... MARZO/APRILE e consegna SETTEMBRE

che dite?

[shivan01]

minimo

[Alessandro Napolitano]

Avremmo anche il tempo per pubblicizzare per bene la cosa...

[Cmt]

Ecco, sì, senza fretta, che magari vorrò partecipare anche io ma nei prossimi mesi (anche se spero non saranno mesi) sarò impegnato col Buonanotte e Sogni d'Horror

[pia]

oggi giornata campale, casini a volontà e adesso mi prendo un attimo di calma per rispondere.
Congratulazioni ai vincitori
Personalmente preferivo Radio Notte seguito a ruota da Sool, Devil invece aveva altre preferenze che adesso non ricordo e alla fine abbiamo raggiunto un compromesso, come credo abbiano fatto tutte le squadre. Grazie a Miriam, Alex e Max per le belle parole che hanno speso per noi, mi sono quasi commossa, è una bella dimostrazione di affetto e quasi quasi mi sento come se avessimo vinto
Max, e di cosa ti senti responsabile? Non devi nemmeno pensarlo, l'ulcera mi è venuta, è vero, ma io sono una tosta e vado avanti per la mia strada, anzi, più mi fanno inca@@are e più cammino spedita, anche se ci sono stati momenti in cui avevo il rifiuto totale di scrivere.
Che dire? Né io né Jean siamo scrittori, quattro raccontini brevi, scritti tutti più o meno per gioco in occasione delle nostre garette, al mio attivo non mi fanno considerare tale, però mi prenoto per la prossima dagli errori cerco sempre di imparare.
Devil non devi prendertela, la cosa che meno è piaciuta è stato il finale, a me avrebbe fatto ridere anche se l'avesse scritto un altro, ma non siamo tutti uguali, forse è una questione di spirito, non tutti hanno apprezzato a volte ci si prende troppo sul serio, ma la vita è già troppo seriosa di per sé
e adesso vado a prendermi la pillola per l'ulcera prima di cenare

[Matteo]

scusate, ma dove avete letto i commenti ai vostri racconti...?

così rido un po' anche io sulle sculacciate che io e i miei compari abbiamo ricevuto...

[Matteo]

Personalmente preferivo Radio Notte seguito a ruota da Sool,

Sono contento. Secondo in una graduatoria, vista la conocorrenza, non è male.

Dunque non era il "mio" quello che trovavi pesante...

[shivan01]

ciao Devil.
Intervengo solo per dirti che, tra gli appunti che hai evidenziato, non ce n'è nessuno che viene da noi.

[Matteo]

Ragazzi non dovete prendervela. Sono cose che capitano a chi scrive...

Io invece faccio qualche considerazione sul testo che ho presentato insieme agli Adoratori, giusto per fare salotto.

Io e miei compari ci siamo presi - non da tutti - del "banale" e tutta una serie di critiche che, dal punto di vista di chi ha criticato sono anche vere, ma che non tengano conto del fatto - o meglio lo fanno superficialmente - che il testo è un chiaro omaggio a Lovecraft e che certe cose (la ridondanza, lo stile artificioso, il personaggio non eccessivamente caratterizzato) fanno parte proprio di questo.

Il tributo a Lovecraft non è "evidente", ma palesemente dichiarato (dal nome del protagonista, così come dell'isola e dal nome della squadra, potrei aggiungere anche dalla scelta degli autori che ho selezionato).

Quanto alle critiche sullo stile e sui termini "desueti" (che io non ritengo tali, forse perché privilegio certe letture piuttosto che altre) - che quasi sempre mi prendo anche quando "corro" da solo - posso dire che mi sono valse qualche piccolo riconoscimento e "attestati di stima" (alcune delle volte anche esagerati, a mio avviso) che mi hanno reso ben felice; per cui critiche di questo tipo le considero complimenti (del resto la cosa è reciproca, quando io leggo testi che vengono considerati super-scorrevoli e che io reputo "commerciali" e dallo stile povero nonché quasi del tutto privi di un marchio identificativo dell'autore).

Sono contento, invece, che sia stato detto che il racconto sembra scritto da una sola mano. Vuol dire che ho/abbiamo lavorato bene, visto che abbiamo scritto la storia in stile round robin con io che sono poi intervenuto (con il consenso e la supervisione degli altri) a rendere il più omogeneo possibile il tutto.

Ripensando ad alcune critiche (quelle sulle "incongruenze") credo invece che meritino dal sottoscritto particolare attenzione. Quando avrò tempo rileggerò il testo e, se veritiere, provvederò a eliminare le incongruenze (se presenti, queste, costituirebbero un sicuro difetto). Quindi grazie per avermi messo la c.d. "pulce nell'orecchio".

Sono contento che qualcuno abbia definito il testo "onirico" (credo sia quasi un marchio di fabbrica di tutti i testi in cui metto le mani, almeno uno dei miei intenti, insieme ai messaggi simbolico/metaforici, nell'occasione quasi del tutto assenti).

[Alessandro Napolitano]

Precisiamo, io non me la sono presa, non sono uno scrittore e manco voglio esserlo, in questa avventura sono stato tirato dentro, e ho la buona abitudine di portare a fine le cose che incomincio.
1)il finale l'ho voluto cosi, perche' cosi vorrei che finissero i libri. Ti devono lasciare la voglia di comprare un seguito, non le solite storie a buon fine e le solite storielle.
CITO:L'elemento di maggior debolezza (quello che determina l'ultimo posto in classifica) è costituito dal finale. La storia viene troncata di netto senza alcuna ragione plausibile.
E come doveva finire il bene sconfigge il male? ma svegliatevi.

2)mi sono alterato, perche' non ci sto ad essere preso per il culo:
chi ha detto che assomiglia a devilman? Primo come ho scritto sopra se lo vada a leggere e se l' ha letto non ha capito un emerito mazzo.

3)CITO:Ma cos'è, Dragonball? @__@ meglio dragonball che tanti libri del ca..o che ci sono in giro.

4)CITO:— Perché il titolo in inglese?
Meteora e meteorite non sono sinonimi
Sai l'inglese?

Mi fermo qui che e' meglio

Jean, mi piacerebbe condividere con te il mio pensiero:
scrivere (forse anche disegnare o comporre musica o qualsia altra forma artistica) è un viaggio. Non un viaggio tra mondi fantastici o immaginari, non per forza almeno. Per me, scrivere è il viaggio della vita, la mia. Ogni momento, ogni situazione, particolare o meno, può essere messa in parole. Può essere camuffata, alterata e rendersi irriconoscibile.
Si possono scrivere parole belle (intendimi), quelle che sanno scrivere gli autori veri, parole meno belle, quelle che sono a mia disposizione e della maggior parte di noi. Ma pur sempre di una storia (la mia in questo caso o la tua se mi permetti) si tratta. E il finale - come tutto il resto - lo decido io e deve piacere a me.
Poi, condivido la "mia" storia, a qualcuno piace e a qualcuno no. Ma quando condivido (anche se in un concorso), il mio scopo non è quello di essere giudicato, di vincere o di sapere se sono stato bravo perché ho commesso meno errori dell'altra volta, il mio scopo è, appunto, condividere il mio viaggio, come detto, una parte della mia vita.
Cosa mi aspetto? Reazioni sincere, sempre. Io voglio che la gente mi dica quello che ha visto e come l'ha visto. Nulla è più importante.
Prova a vedere la cosa da questo punto di vista...



Ciao Jean, mi spiace se te la sei presa, ma credimi è molto bello vedere la passione che metti in quello che fai.

[Alessandro Napolitano]

Ragazzi non dovete prendervela. Sono cose che capitano a chi scrive...

Io invece faccio qualche considerazione sul testo che ho presentato insieme agli Adoratori, giusto per fare salotto.

Io e miei compari ci siamo presi - non da tutti - del "banale" e tutta una serie di critiche che, dal punto di vista di chi ha criticato sono anche vere, ma che non tengano conto del fatto - o meglio lo fanno superficialmente - che il testo è un chiaro omaggio a Lovecraft e che certe cose (la ridondanza, lo stile artificioso, il personaggio non eccessivamente caratterizzato) fanno parte proprio di questo.

Il tributo a Lovecraft non è "evidente", ma palesemente dichiarato (dal nome del protagonista, così come dell'isola e dal nome della squadra, potrei aggiungere anche dalla scelta degli autori che ho selezionato).

Non ti ho votato per primo e forse neanche per secondo, però credimi, il tributo a L è stato più che riuscito.
Anche i termini "desueti" li ho riconosciuti come un chiaro riferimento alla narrativa di Lovecraft.

Che Cthulhu vegli su di noi.

[Matteo]

Non ti ho votato per primo e forse neanche per secondo, però credimi, il tributo a L è stato più che riuscito.
Anche i termini "desueti" li ho riconosciuti come un chiaro riferimento alla narrativa di Lovecraft.
Che Cthulhu vegli su di noi.

Detto da te (che sei uno che ha masticato un bel po' di pane e Cthulhu) è un complimento che vale come 3/4 di vittoria. Del resto, le aspettative del gruppo non erano alte perché quando si presenta testi concepiti in questa maniera difficilmente si finisce nelle prime posizioni (a me, tuttavia, è però successo di sfiorare la vittoria - mi ha battuto Landini, che è un brutto cliente quando lo si ha contro nei concorsi della rete - anche se era un testo dalle sfumature lovecrftiane e con taglio criptico/metaforico personale).