Gara 53 - Commenti e votazioni

[Laura Chi]

Spazio riservato a chiacchiere, commenti e votazioni.

Per bando e racconti, qui: viewtopic.php?f=80&t=4802

[Massimo Baglione]

Brava, ottimo tema!
Buon lavoro a tutti!

[Eliseo Palumbo]

Ok tutto molto bello però non pensate che duri troppo? Cioè 45 giorni mi sembrano eccessivi...

[Laura Chi]

Eliseo, non avendo esperienza di gare, mi sono regolata sulle precedenti. Tempo per inserimento racconti circa un mese (in qualche caso anche di più) e 15 giorni per commenti e votazioni.
Ma per me si può anche cambiare, no problem.

[Massimo Baglione]

Va bene così. Notoriamente in estate gli autori sono più pigri

[Eliseo Palumbo]

Vabè stanotte provo a inventare qualcosa

[Patrizia Chini]

Ho postato il mio racconto ma non sono riuscita a posizionare l'immagine prima del testo... come sempre.

[Massimo Baglione]

No problem, l'importante è inserirla
Se però vuoi sapere come si fa:
quando carichi un'immagine dal tuo computer, e quando il caricamento è andato a buon fine, prima di salvare il messaggio posizionati con il cursore nella posizione del testo dove vuoi che appaia l'immagine, poi clicchi "Inserisci in linea con il testo".
Et voilà.

[Patrizia Chini]

Grazie, ormai lo farò la prossima volta

[Laura Chi]

Gara 53 sta per concludersi! C'è ancora tempo fino alle 24 di domani per postare i racconti. Dal 16 si potranno inserire commenti e votazioni.

[Massimo Baglione]

Non ricordavo scadenze così vicine. Magari, dato il periodo estivo, l'afa e le ferie, si potrebbe dilatare la scadenza dei racconti e dei commenti di 15 giorni, cioè fine luglio i racconti dopo ferragosto i commenti.
Ovviamente se lo ritenete necessario.

[Laura Chi]

Massimo, per me va bene. Ma non so se ho capito: tra fine inserimento racconti (31 luglio) e inizio commenti (dopo ferragosto) ci sarebbero due settimane di pausa? A questo punto forse è meglio allungare fino a metà agosto i tempi per postare i racconti.

[Massimo Baglione]

Dicevo fine luglio come termine per i racconti, e da lì a dopo ferragosto per i commenti.
Ma per me potete decidere le date che volete, anche lasciare quelle attuali. Era solo un mio pensiero

[Laura Chi]

Bene, allora io confermerei le date attuali: oggi è l'ultimo giorno per l'inserimento dei racconti e da domani si passa ai commenti.

[Laura Chi]

Buongiorno a tutti! Da oggi al 31 luglio si possono postare commenti e votazioni ai racconti di Gara 53.

[Alberto Tivoli]

Ciao a tutti.
di seguito i miei commenti ai racconti con i relativi voti.

Patrizia Chini – “Era Ottobre” – Voto: 4,5
Il racconto ha evocato alla mia mente immagini e sentimenti vividi e belli che si sono accordati ad alcuni miei ricordi, sebbene riferiti a contesti diversi. Avrei preferito che questa magia fosse stata trasmessa da un testo che fosse stato meno in forma di riflessione personale della protagonista e più in forma di storia. D’altra parte la magia c’è stata, dolce e amara come la vita.

Gloria D. Fedi – “Metamorfosi” – Voto: 4
Più che un racconto, definirei il testo una riflessione e un manifesto sul, e del, narratore. A me ha trasmesso il seguente concetto, che condivido: quando narriamo, o semplicemente abbozziamo una storia in mente, lavoriamo su una metamorfosi delle nostre esperienze e conoscenze, sublimandole e condividendole con chi avrà voglia di leggerci.
PS: comincio a convincermi che il quokka abbia un significato allegorico, prima o poi lo scoprirò

Giorgio Leone – “Metamorfosi – Istruzioni per l’uso” – Voto: 5
Bellissime le scenette. Geniale!

Nunzio Campanelli – “Un’altra cosa” – Voto: 3
Una leggera e divertente metamorfosi per un protagonista che rimane però un po’ imbranato. Speriamo che metamorfizzandosi in un uomo maturo acquisti fascino!

Aurora Cecchini – “Metamorfosi” – Voto: 4
Leggendo questo racconto ho provato un senso di affinità. Anche in questo caso avrei preferito più una storia che una riflessione della protagonista, ma non posso ignorare l'insegnamento trasmesso dalle parole della nonna. Un racconto che dialoga con il lettore è sempre un buon racconto, secondo me, indipendentemente dai gusti.

Angela73 – “Scusate il disturbo!” – Voto: 3
Ho trovato il racconto un po’ difficile da assimilare a una prima lettura. Mi sembra che il protagonista sia stato condannato a uniformarsi a quello che sarebbe l’uomo comune socialmente accettabile, ma il suo istinto lo porta ad affacciarsi da un’altra finestra da cui può costruirsi un suo mondo (e proteggere la madre?). Oppure la madre soffre perché il figlio non si adatta alla società e insegue una sua personale metamorfosi per distinguersi da una massa uniformata? Poi, però, il protagonista si ritrova graziato durante un processo (che non è quello a cui si accenna all’inizio, in cui è condannato – giusto?). Questa assoluzione mi ha spiazzato perché immaginavo che il “tribunale” non avrebbe apprezzato la coerenza dell’imputato. Il racconto contiene diversi spunti di riflessione ma forse non li riesce ad esprimere efficacemente.

[Giorgio Leone]

PATRIZIA CHINI - Era ottobre…
Sembra proprio che abbia vissuto più esperienze Patrizia nella sua infanzia che una persona normale in due o tre reincarnazioni, e di ciò non possiamo che essere felici. Si parla di metamorfosi e lei ci racconta la magia della vendemmia, ma se il tema fosse riproposto probabilmente scopriremmo che ha anche distillato grappa e chissà che altro. Il racconto è bello, elegante e ben scritto anche se, per quanto mi riguarda, faccio il tifo per la metamorfosi mentale e la vendemmia spirituale che la porta a trasformare le parole della prosa in poesia eterea che vola libera e leggera sgorgando direttamente dal cuore. Voto 4,5

DAFNE FEDI - Metamorfosi
Per uno strano caso, anche Dafne viene estratta da un tino ed emerge da una vendemmia, lei però piuttosto brilla. Il che male non le fa di certo, ogni tanto un Negroni ci vuole. E così si trova a svolazzare da un argomento all’altro senza troppa logica e punteggiatura seguendo bellissime fantasie, dall’ormai abusato quokka (che sia l’ultima volta!) alla misoteria (che nessuno sa cos’è, neanche wikipedia). Che pasticcio, ma che bellezza! Voto 4,5

NUNZIO CAMPANELLI - Un’altra cosa
Eh no, Nunzio. Se mi permetti puoi fare ben altro, e l’hai già hai fatto in altre occasioni. Con tutte le cose che ci sono da vedere e raccontare al mondo, cambiare svogliatamente profumiere, anche se solo per scherzo, è un po’ poco. Ma forse non era semplicemente giornata, ogni tanto capita a tutti e a me sempre più spesso. Voto 3

AURORA CECCHINI - Metamorfosi
Beh, di questi tempi che tutti se ne vanno all’estero, qualcuno finalmente torna al paese suo che sta sulla collina, non lo trova neppure cambiato, tipo via Gluck, e addirittura ci fa pace. Cosa che potresti anche fare con le virgole che hai maltrattato in un paio di occasioni.
Carino, ben fatto e rilassante, alla faccia del diavoletto viterbese. Voto 4

ALBERTO TIVOLI – Aphrotiti
Un racconto affascinante e intrigante che si muove nell’atmosfera fortemente felliniana del Tropical Cafè, anche se tra moderne chat e post e avveniristici ologrammi. Lei, per rientrare nell’ideale di donna di lui, ha dovuto solo cambiare scarpe e slip, mentre lui dovrebbe rinunziare alla sua ciambella di carne di cavallo in cinta e alla testa spelacchiata per diventare uno strafigo. Non può funzionare e non funzionerà, sotto gli occhi disincantati e professionali di un cameriere, una saetta bianca e nera che ha capito immediatamente che Savino non sarà mai all’altezza di una metamorfosi degna di questo nome. Voto 5

ANGELA 73 - Scusate il disturbo!
Forse sono un individuo troppo logico e non abbastanza intelligente, e così le prime volte che ho letto il testo ho capito, questo sì, tutte le parole, ma ho avuto difficoltà a metterle insieme e qualcosa mi sfuggiva sempre o mi sembrava essere in contraddizione con qualcos’altro. Il che avrebbe indotto moltissime persone, timorose di non dimostrarsi all’altezza della scrittrice o abbastanza acculturate, a cliccare un convinto “mi piace”. Ma io invece no, duro e caparbio ho continuato a leggere e rileggere sino a capire quasi tutto, e così alla fine il racconto non era certo male. Però, benedetta ragazza, ma cosa ti sarebbe costato rendere le cose un po’ più facili? Per cui non scuso il disturbo e ti levo mezzo punto. Voto 3,5

[Angela73]

Giorgio Leone "Metamorfosi- istruzioni per l'uso"- Voto 5
Complimenti per l'originalità e grazie per aver letto il mio racconto più volte. Mi spiace davvero essere risultata così complicata!

Alberto Tivoli: "Aphrotiti" Voto 4
Racconto intrigante, intenso. Peccato che Savino non sia all'altezza di una metamorfosi e resti solo davanti al cameriere che lo osserva e continua a domandargli se aspeti qualcuno!

Nunzio Campanelli "Un'altra cosa" Voto 3
Carino, simpatico. Ma un'altra metamorfosi, no?

Gloria D. Fedi – “Metamorfosi” – Voto: 4
Anche a me sembra una bella riflessione. Molto apprezzato il finale in cui si dice che dal bisogno di identificazione con gli animali nasce la nostra capacità di imparare, vivere e amare.

Patrizia Chini- "Era Ottobre" - Voto 4,5
A me è piaciuto molto il tuo racconto, bella l'idea del mosto pestato con i piedi, della leggerezza, della crescita da abbozzi a opere d'arte, del volo libero fra le braccia del padre.

[Laura Chi]

Angela, scusa, forse hai perso un commento per strada... (Quello al racconto di Aurora). Beh, succede!

[Angela73]

Aurora Cecchini - "Metamorfosi"- Voto 4
Bella l'idea della metamorfosi come riappacificazione col luogo natio ricordando le parole della nonna.

[Patrizia Chini]

Sono fuori appena torno posto i commenti e i voti. Col cell sono imbranata

[Gloria D. Fedi]

Che i racconti sono scritti bene, sono interessanti… è già stato scritto da altri certamente più capaci e preparati di me, perciò mi sono permessa di associare ad ogni racconto uno o più titoli di opere famose, in una sorta di associazioni di idee.
Chini:
Memorie di una ragazza per bene o forse meglio Bagheria. Dovresti pensare, se non lo hai già fatto, ad un libro di memorie familiari. Sembra che vadano di moda. Voto 5
Leone:
Le favole di Esopo, bella l’idea degli episodi, brevi ed essenziali. Voto 5
Campanelli
Un borghese piccolo piccolo, Il bell’Antonio e semmai anche Il piatto piange. Un po’ ironia, un po’ smarrimento, un po’ luoghi comuni.
Cecchini:
Le brave ragazze vanno in paradiso, le altre dappertutto. Direi i luoghi della memoria e le incertezze della vita: L’amico ritrovato e L’amico americano. Voto 5
Tivoli:
Qui ci stanno i giallisti scandinavi, Nesbo, Holt e company, i titoli temo di non ricordali, e Odile , surreali, inquietanti, oscuramente vicini a possibilità inesplorate. Voto 5
Angela 73
Tre sono le cose misteriose, bellissimo e inquietante romanzo, difficile da leggere, almeno per me, ma ne valeva la pena. Voto 5

[Gloria D. Fedi]

Scusatemi grandemente anche il voto per il racconto del Campanelli è 5.

[Patrizia Chini]

Finalmente posso postare... hm! brutta espressione, sarà corretta?
Prima di tutto \mi scuso con qualche autore che non ho compreso e del cui testo ho dato una mia interpretazione e ora, bando alle ciance, ecco i voti e i commenti.

1) Metamorfosi di Gloria D. Fedi
Voto: 4,5
Racconto imperniato sulla evoluzione dell’uomo, a tutti gli effetti una metamorfosi, innescata da desideri, bisogni e varie pulsioni fino ai sentimenti più nobili dove l’ultimo, l’amore, divcenta il primo. Dotta esposizione, ridondante di aggettivi e nomi… forse troppi. Ogni tanto si perde la connessione con la lettura anche per i lunghi periodi.

2) Metamorfosi – Istruzioni per l’uso di Giorgio Leone
Voto : 5
Creative nel genere, sono perle di teatro alla Achille Campanile, molto vicine all’humor inglese. Il tema comune raccontato con ironia e satira le rende divertenti. Esilarante la battuta sulla “Strada provinciale” che, lì per lì, ho stentato a comprendere.

3) Un’altra cosa di Nunzio Campanelli
Voto: 4
La lettura scivola veloce, il progetto narrativo, corretto e essenziale nel suo sviluppo, si blocca, però, troppo presto… Il lettore, forse solo io?, rimane insoddisfatto per quel che poteva avere… e non ha avuto da una penna abile che sa raccontare con ironia e stile personale le disavventure umane.

4) Metamorfosi di Aurora Cecchini
Voto: 4,5
La prima parte avanza un po’ lentamente forse la troppo ricchezza di particolari, cosa ottima in testi più lunghi, annoia… Emoziona , però, il pezzo finale che mi ha strappato lacrime e mi ha fatto rivivere la mia crescita, il mio ritorno a casa. Anche se non si va lontani ci si allontana comunque per quello scontro generazionale vissuto da tutti

5) Aphrotiti di Alberto Tivoli
Voto: 4
Dedicato agli uomini che si vedono diversi dalla realtà e pretendono che anche gli altri ci credano. In un vortice sempre più paranoico il protagonista che, “non ho tempo da perdere in frivolezze estetiche”, vaneggia di trasformare una donna, qualunque che risponda a un suo annuncio, nel suo ideale estetico…
Ma alla stessa richiesta rivolta a lui risponde no. Bel racconto da leggere come percorso introspettivo di un uomo che alla fine apre gli occhi e, dopo essersi illuso una vita, riconosce che “Non sono pronto per andare oltre me stesso e compiere un atto di generosità” realizzando la metamorfosi che si innesca in noi quando amiamo. La metamorfosi che ci fa dimenticare la nostra persona e i suoi bisogni e ci consegna nelle mani dell’essere amato. L’unica trasformazione che uccide l’egocentrismo e l’egoismo umano.

6) Scusate il disturbo di Angela73
Voto: 4
Ho cominciato a leggere e dopo un po’ mi perdevo. Ricominciavo e mi succedeva lo stesso Ho pensato ”Sono stanca… lo leggerò stasera”. Con difficoltà sono riuscita a arrivare alla fine ma non ho capito se è un testo ingarbugliato o le troppe metafore non chiare ne impediscono la comprensione. Un messaggio mi è chiaro: per tutti ci sono due finestre sul mondo… c’è chi si affaccia da entrambe e ha così modo di vedere la realtà da più angolazioni e chi usa sempre la stessa e non potrà mai vedere qualcosa di nuovo, bello o brutto che sia, che apra la mente e dia la possibilità di crescere… realizzando la metamorfosi che consegnerà a ogni uomo la meta più alta: la sapienza.

[Giorgio Leone]

Oggi è il compleanno di Quokka, al secolo Gloria Dafne Fedi. A lei mille auguri da parte dello staff, degli iscritti e anche degli ospiti.

[Gloria D. Fedi]

grazie.

[Massimo Baglione]

Auguri

[Alberto Tivoli]

Tanti auguri!

[Gloria D. Fedi]

rigrazie a tutti

[Aurora Cecchini]

Era ottobre - Patrizia Chini - Voto: 4
Riminiscenze dell'infanzia che riscaldano il cuore e rimandano indietro il tempo a prima della metamorfosi di ognuno di noi.

Metamorfosi - Gloria Fedi - Voto: 4,5
La sua fresca ironia si riflette sul bisogno di migliorarci, trasformandoci, per imparare a vivere con amore e rispetto.

Metamorfosi - Istruzioni per l'uso - Giorgio Leone - Voto: 4
8 sipari divertenti per intendere la metamorfosi sotto le forme più diverse.

Un'altra cosa - Nunzio Campanelli - Voto: 3,5
Simpatico percorso a ritroso, ricordando le tappe fondamentali di una crescita....intima.

Aphrotiti - Alberto Tivoli - Voto: 3
Sinceramente, l'ho trovato un po' sconnesso.

Scusate il disturbo - Angela 73 - Voto: 5
Bello, bello, bello. Mi fa venire in mente la canzone Dotti, medici e sapienti di E. Bennato. Quanti dotti, medici e sapienti, troppi, pontificano sulle nostre vite e pretendono di imporre le loro ricette basate su speculazioni teoriche del tutto avulse dalla realtà e dalla concretezza della vita quotidiana di tutti noi.