Per l’eternità

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'inverno 2020/2021.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 25/03/2021, 0:00

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
1
13%
3 - si lascia leggere
6
75%
4 - è bello
1
13%
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 8

Ombretta
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 28/12/2020, 19:05

Author's data

Per l’eternità

Messaggio da leggere da Ombretta »

Mi inerpico sul sentiero sicura. Le gambe reggono bene, anche se è passato un secolo dall’ultima camminata sulla neve. Il sentiero è ricoperto da un manto bianco che scricchiola sotto ogni passo. La neve è secca, perfetta per fare pupazzi o giocare a palle di neve. Il silenzio riveste ogni cosa lungo il pendio, penetra tra i rami dei larici, depositandosi sulle radure. Il cielo è di un bianco ovattato, come tutto il resto. Ogni pensiero, ogni attimo in cui poso lo sguardo su quello spettacolo, sembra eterno. Sono i luoghi che vivevo da bambina, anche se per il breve periodo delle vacanze invernali. Qui non è cambiato quasi nulla. La gente di montagna ha sempre difeso la propria terra. Vuoi il progresso? Vattene in città a costruire, lavorare come un cretino e creare smog. Lasciaci quietare qui, noi gente che sta bene per davvero. Tu corri, uomo moderno, mentre io cammino e osservo. Io vivo.
La strada prosegue passando tra alte rocce, il bosco si fa più fitto. Manca poco, ormai, e arriverò nel mio posto speciale. Dopo una breve salita irta, il sentiero si apre su una gola allargata i cui pochi alberi lasciano spaziare lo sguardo fin dove le cime dei due versanti s’incontrano. Lì, il ghiacciaio si sdraia come un gigante addormentato, lasciando, ogni tanto, cadere un braccio lungo il pendio. M’incanto a guardare i suoi colori che vanno dal bianco immacolato a un azzurro che nemmeno il cielo più terso. L’aria è ferma, il momento magico. Mi sembra di essere in una cartolina e mi aspetto di vedere qualche animale da un momento all’altro. Sono l’unico essere umano a lasciare impronte in questo scenario da fiaba.

“Bzzz...non....prob...che....devo reset....”. Apro gli occhi e, per un attimo, non capisco. Affondo le mani nella soffice neve e ricordo. Devo essermi addormentata, mi è sempre piaciuto dormire sulla neve. Che strano sogno, con quelle voci gracchianti come di disturbo radio. Mi alzo, è ora di andare, sorrido ancora mentre guardo alcune farfalle colorate che risaltano sullo sfondo. Ripenso a ciò che ho detto. Farfalle? Sbatto gli occhi più volte. Sono proprio farfalle. Farfalle a Gennaio sulla neve? Ma sei fuori?! Tra l’altro si sta facendo buio, penso alzando gli occhi al cielo. E mi blocco. Al centro del cielo bianco, sono comparsi dei quadrati neri. “Prima...se...attenz...è un bug...resettare”. Ma sto ancora sognando? I quadrati neri aumentano. Ora ho davvero paura. Non capisco cosa stia succedendo, ma mi metto a correre a perdifiato, giù per il pendio! È la fine del mondo! Ma dove diavolo vado, se è la fine del mondo?! Fa niente, chissenefrega! Mi giro a guardare. Il nero è aumentato, ha inglobato tutto il paesaggio, è in aumento, io corro, ma lui mi raggiunge. È qui! Scivolo sulla neve, mentre il nero mi prende.

“Bug rimosso. Reset in corso. Procedere con deframmentazione. Controllare valori fisiologici”. La voce meccanica del robot incaricato di vegliare sull’umano U_2945.8799 ripete i passaggi del protocollo, senza farsi domande. Non prova nulla, mentre guarda la capsula in cui l’umano femmina è chiusa dormiente a vivere sogni indotti, prodotti tramite ricordi registrati chissà quando da chissà, in un tempo in cui gli umani mangiavano cibo, camminavano e parlavano tra loro. Da quando le risorse terrestri si erano esaurite e le malattie avevano iniziato a essere decisamente mortali, gli umani, uno dopo l’altro, erano stati incapsulati, fino a rimanere solo quelli che istruirono i robot. Era l’unico modo per sopravvivere. Ovviamente, correnti di pensiero libero rimarcarono la perdita della qualità della vita. Da qui, il ricorso ai sogni indotti, ricordi di un tempo che non esisteva più, di cose chiamate alberi, di persone che si potevano toccare. Ma la fantasia dei robot non è mai stata sufficiente. Così, non hanno potuto far altro, e continuano a fare, copie dopo copie di quei preziosi file. Ma, dopo ogni copia, il file si riduce e si altera, proprio come il DNA. Era già capitato che qualche umano si svegliasse dentro la capsula e tentasse di suicidarsi. Nessun problema. Basta resettare, deframmentare il cervello, controllare i valori fisiologici e far ripartire il sogno d’accapo. Da 15 anni l’umana U_2945.8799 sognava la stessa cosa a ripetizione. I robot fanno l’ultimo controllo, i valori sono a posto, l’umana può continuare a sognare le montagne per altri 15 anni. Poi cambieranno il sogno e così via, fino all’eternità.
Lucia De Falco
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 225
Iscritto il: 08/03/2020, 14:37

Author's data

Re: Per l’eternità

Messaggio da leggere da Lucia De Falco »

Questo testo mi ha molto colpito.
Ultima modifica di Lucia De Falco il 28/12/2020, 19:38, modificato 1 volta in totale.
Lucia De Falco
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 225
Iscritto il: 08/03/2020, 14:37

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Lucia De Falco »

Questo testo si può dividere in tre parti. La prima parte, descrittiva, ambientata in montagna, tra paesaggi innevati, ricordi d'infanzia e riflessioni sull'uomo moderno, è quella che preferisco. La seconda parte non è ben chiara, perchè è avvolta dalle sfumature tipiche di un incubo. Si passa, poi, alla terza parte, con un brusco cambiamento di tono, dal carattere fantascientifico. Il racconto è apprezzabile, perchè la parte descrittiva è ben scritta e il finale sembra presagire un futuro non molto lontano da ciò che potrebbe accadere. Forse manca quel "qualcosa" per armonizzare le tre parti, perchè sembrano avere tre stili molto diversi.
Avatar utente
Fausto Scatoli
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 791
Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Fausto Scatoli »

allora, l'idea è splendida e su questo non ci piove.
però mi permetto di dire che non mi pare espressa nel migliore dei modi.
qualche riga in più non avrebbe guastato, così come alcune spiegazioni.
non è che non si comprenda, anzi, però sarebbe stata più scorrevole, a mio parere.
ci sono delle ripetizioni da sistemare, mentre la stesura mi pare buona.
peccato che le descrizioni non arrivino.
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Immagine

http://scrittoripersempre.forumfree.it/

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Ombretta
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 28/12/2020, 19:05

Author's data

Re: Per l’eternità

Messaggio da leggere da Ombretta »

Lucia De Falco ha scritto: 28/12/2020, 19:35 Questo testo mi ha molto colpito.
Grazie! :-)
Ombretta
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 28/12/2020, 19:05

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Ombretta »

Lucia De Falco ha scritto: 28/12/2020, 19:37 Questo testo si può dividere in tre parti. La prima parte, descrittiva, ambientata in montagna, tra paesaggi innevati, ricordi d'infanzia e riflessioni sull'uomo moderno, è quella che preferisco. La seconda parte non è ben chiara, perchè è avvolta dalle sfumature tipiche di un incubo. Si passa, poi, alla terza parte, con un brusco cambiamento di tono, dal carattere fantascientifico. Il racconto è apprezzabile, perchè la parte descrittiva è ben scritta e il finale sembra presagire un futuro non molto lontano da ciò che potrebbe accadere. Forse manca quel "qualcosa" per armonizzare le tre parti, perchè sembrano avere tre stili molto diversi.
Grazie mille del consiglio!
Ombretta
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 28/12/2020, 19:05

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Ombretta »

Fausto Scatoli ha scritto: 28/12/2020, 20:47 allora, l'idea è splendida e su questo non ci piove.
però mi permetto di dire che non mi pare espressa nel migliore dei modi.
qualche riga in più non avrebbe guastato, così come alcune spiegazioni.
non è che non si comprenda, anzi, però sarebbe stata più scorrevole, a mio parere.
ci sono delle ripetizioni da sistemare, mentre la stesura mi pare buona.
peccato che le descrizioni non arrivino.
La ringrazio molto della sua critica costruttiva. E' la mia prima esperienza in un blog di questo tipo e sono contenta che stia avendo proprio il senso che cercavo :-)
Avatar utente
Roberto Bonfanti
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 782
Iscritto il: 13/10/2013, 12:58

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Roberto Bonfanti »

L’idea, pur non nuovissima (Matrix) è intrigante.
Nella stesura, forse a causa della brevità, noto un certo squilibrio fra la parte iniziale, più interessante, quasi poetica, e quella finale, un po’ troppo documentario, asettica, anche se, parlando di robot…
Dopo aver letto il racconto quel “io vivo” assume un altro significato, quasi sarcastico.
Qualche volta la punteggiatura non mi convince e nel finale l’alternanza dei tempi verbali mi stona un po’, invece le immagini, soprattutto nella prima parte, sono belle.
A rileggerti.
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica. (Gesualdo Bufalino)
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 735
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

Mi auguro vivamente di schiattare prima che uno scenario simile si verifichi... detto questo trovo la seconda parte non proprio innovativa ma comunque ben descritta. Nella prima parte mi piace come descrivi la natura, in particolare il ghiacciaio paragonato ad un gigante. Questa frase "Lasciaci quietare qui, noi gente che sta bene per davvero." secondo me andrebbe riformulata. Globalmente trovo sia una lettura godibile.
Ombretta
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 28/12/2020, 19:05

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Ombretta »

Roberto Bonfanti ha scritto: 01/01/2021, 13:07 L’idea, pur non nuovissima (Matrix) è intrigante.
Nella stesura, forse a causa della brevità, noto un certo squilibrio fra la parte iniziale, più interessante, quasi poetica, e quella finale, un po’ troppo documentario, asettica, anche se, parlando di robot…
Dopo aver letto il racconto quel “io vivo” assume un altro significato, quasi sarcastico.
Qualche volta la punteggiatura non mi convince e nel finale l’alternanza dei tempi verbali mi stona un po’, invece le immagini, soprattutto nella prima parte, sono belle.
A rileggerti.
Quando ho letto il racconto tuo e di Selene, ho pensato 'Wow! Questi sanno scrivere!' Quindi, leggere i vostri commenti, sono sincera, mi ha un po' emozionata. Grazie dei consigli che, oltre a essere utili, sono piuttosto chiari da comprendere e seguire. A presto, non vedo l'ora di migliorare! P.S. non stupirti se il messaggio per Selene sarà identico
Ombretta
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 28/12/2020, 19:05

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Ombretta »

Selene Barblan ha scritto: 01/01/2021, 17:22 Mi auguro vivamente di schiattare prima che uno scenario simile si verifichi... detto questo trovo la seconda parte non proprio innovativa ma comunque ben descritta. Nella prima parte mi piace come descrivi la natura, in particolare il ghiacciaio paragonato ad un gigante. Questa frase "Lasciaci quietare qui, noi gente che sta bene per davvero." secondo me andrebbe riformulata. Globalmente trovo sia una lettura godibile.
Ho letto il racconto tuo e di Roberto di seguito e ho sinceramente pensato 'Wow! Questi sanno scrivere!' Poi ho letto anche i vostri commenti assieme e, davvero, mi sono un po' emozionata. Grazie dei consigli che, oltre a essere utili, sono chiari e diretti. Spero che vorrai leggere altri miei racconti. A presto!
Nando71
rank (info):

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Nando71 »

Un racconto fantascientifico, che mi ha messo un po paura. Chissà se in futuro saremo incapsulati ed indotti a sognare. I sogni come pure l'immaginazione non ti sono mancati in questa occasione. Un bel racconto che mi ha ispirato una storia che presto scriverò. Per questo meriteresti un voto doppio (almeno sulla carta). Ottimo lavoro
Avatar utente
Liliana Tuozzo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 160
Iscritto il: 18/03/2010, 17:09

Author's data

Re: Per l’eternità

Messaggio da leggere da Liliana Tuozzo »

scusa segue commento valido.
Ultima modifica di Liliana Tuozzo il 04/02/2021, 15:45, modificato 1 volta in totale.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Liliana Tuozzo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 160
Iscritto il: 18/03/2010, 17:09

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Liliana Tuozzo »

Un racconto che colpisce con una prima parte armonica e ricca di descrizioni. Neanche a me piace l'espressione: lasciateci quietare qui, forse potresti cambiarla. Quel reset che compare subito dopo crea ansia e quello che leggiamo dopo è molto triste. Finiremo davvero incapsulati? E noi continueremo a scrivere racconti anche nei ricordi? Lettura piacevole, un buon lavoro.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Ida Dainese
rank (info):
Sommelier letterario
Messaggi: 425
Iscritto il: 28/07/2015, 23:57

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Ida Dainese »

Un bel racconto che affascina nella parte del sogno e sorprende in quella della realtà. La fine della lettura lascia riflettere su questo possibile futuro, se davvero saremo ridotti così, a vivere solo di sogni, programmati da altri per tenerci quieti. La lettura è piacevole ma anch'io trovo un po' incerto lo stile che deve rendere il racconto un tutt'uno armonico, presumo che sia solo questione di pratica. Mi è piaciuto il ghiacciaio/gigante che lascia cadere il braccio.
Rispondi

Torna a “Gara d'inverno, 2020/2021”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Masquerade

Masquerade

antologia AA.VV. di opere ispirate alla maschera nella sua valenza storica, simbolica e psicologica

A cura di Roberto Virdo' e Annamaria Ricco.

Contiene opere di: Silvia Saullo, Sandro Ferraro, Luca Cenni, nwGabriele Pagani, Paolo Durando, Eliana Farotto, nwMarina Lolli, nwNicolandrea Riccio, nwFrancesca Paolucci, nwMarcello Rizza, nwLaura Traverso, nwNuovoautore, nwIda Daneri, Mario Malgieri, nwPaola Tassinari, nwRemo Badoer, nwMaria Cristina Tacchini, Alex Montrasio, Monica Galli, nwNamio Intile, nwFranco Giori.

Vedi nwANTEPRIMA (508,85 KB scaricato 64 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



BiciAutori - racconti in bicicletta

BiciAutori - racconti in bicicletta

Trentun paia di gambe hanno pedalato con la loro fantasia per guidarci nel puro piacere di sedersi su una bicicletta ed essere spensierati, felici e amanti della Natura.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina e logo di Diego Capani.

Contiene opere di: Alessandro Domenici, nwAngelo Manarola, nwBruno Elpis, nwCataldo Balducci, Concita Imperatrice, Cristina Cornelio, Cristoforo De Vivo, nwEliseo Palumbo, nwEnrico Teodorani, Ettore Capitani, Francesco Paolo Catanzaro, Germana Meli (gemadame), Giovanni Bettini, Giuseppe Virnicchi, Graziano Zambarda, nwIunio Marcello Clementi, Lodovico Ferrari, Lorenzo Dalle Ave, nwLorenzo Pompeo, nwPatrizia Benetti, Raffaella Ferrari, Rebecca Gamucci, nwRosario Di Donato, nwSalvatore Stefanelli, Sara Gambazza, Sandra Ludovici, nwSonia Piras, Stefano Corazzini, nwUmberto Pasqui, Valerio Franchina, nwVivì.

Vedi nwANTEPRIMA (1,29 MB scaricato 472 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



La spina infinita

La spina infinita

"La spina infinita" è stato scritto quasi vent'anni fa, quando svolgevo il mio servizio militare obbligatorio, la cosiddetta "naja". In origine era una raccolta di lettere, poi pian piano ho integrato il tutto cercando di dare un senso all'intera opera. Quasi tutto il racconto analizza il servizio di leva, e si chiude con una riflessione, aggiunta recentemente, che riconsidera il tema trattato da un punto di vista più realistico e maturo.
Di Mario Stallone
A cura di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (467,93 KB scaricato 236 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 5 - A modo mio

La Gara 5 - A modo mio

(giugno 2009, 40 pagine, 758,80 KB)

Autori partecipanti: nwCmt, Pia, nwMassimo Baglione, Bonnie, Miriam, DaFank, nwRona, nwManuela, nwMassimo, nwClali, nwAlessandro Napolitano, nwGio, Snuff, nwAigor, Yle,
A cura di Pia.
Scarica questo testo in formato PDF (758,80 KB) - scaricato 375 volte.
oppure in formato EPUB (555,57 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 238 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 16 - Cinque personaggi in cerca di storie

La Gara 16 - Cinque personaggi in cerca di storie

(settembre 2010, 54 pagine, 842,16 KB)

Autori partecipanti: nwCmt, nwArditoEufemismo, nwArianna, Hellies15, nwSer Stefano, nwVit, nwGiulia Floridi, nwCarlocelenza, nwMastronxo, Gigliola, nwABDeleo, VecchiaZiaPatty, nwSkyla74, nwExlex, nwLucia Manna,
A cura di Manuela.
Scarica questo testo in formato PDF (842,16 KB) - scaricato 499 volte.
oppure in formato EPUB (475,57 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 242 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 54 - Sotto il cielo d'agosto

La Gara 54 - Sotto il cielo d'agosto

(agosto/settembre 2015, 24 pagine, 1,66 MB)

Autori partecipanti: nwLaura Chi, nwAnnamaria Vernuccio, nwAlberto Tivoli, nwAngelo Manarola, nwIda Dainese, nwSkyla74, nwPatrizia Chini, nwEliseo Palumbo,
A cura di Giorgio Leone.
Scarica questo testo in formato PDF (1,66 MB) - scaricato 182 volte.
oppure in formato EPUB (259,51 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 238 volte..
nwLascia un commento.