Cicirinella (piccolo cece) e Pulcinella (piccolo pulcino o un signore chiamato Puccio D'Aniello): sì, in effetti, assonano come nomi. Soltanto che uno è femminile e l'altro è maschile. Poi si fondono assieme e diventa Cigrddrovv, che è un LGBT, praticamente un transgender! Io il passaggio l'ho solo riportato e mi sono aiutato (oltre a capirlo a orecchio) nella traduzione con le note o i commenti che ho trovato sotto: non so quanto siano esatti i commenti, perché non tutte le cose scritte sono poi vere.Marino Maiorino ha scritto: ↑11/10/2024, 17:55 Antonio,
avevo dimenticato un dettaglio sul personaggio che Citi (Ciggrnedd'rov'): il nome è la corruzione in Cilentano di Cicerenella, personaggio celebrato in molte musiche, poesie e opere teatrali comiche delle nostre parti.
Dovrebbe derivare da un personaggio della atellane: il kikirros, simile a un pulcino, e infatti c'è sempre stato un certo grado di ambivalenza tra Cicerenella e Pulcinella, come se i due personaggi si siano in tempi diversi e ripetutamente, distinti e poi fusi nuovamente.
Un saluto
Tomolo già lo sapevo che era una misura agraria; da me si dice tomolo. C'era poi "grandini", che pure era enigmatica come parola. E il suo significato, od origine, veniva spiegato così: in GRAN-DINI c'è la parola "grano", ma c'è pure "grandine"; quindi, in modo esteso, sarebbe "grano grosso quanto la grandine", che è il mais, il granturco. Cigrddrovv (non mi ricordo come è scritto; l'ho scritto come si pronuncia) potrebbe aver subito lo stesso processo di fusione/confusione, come tra "grano" e "grandine". Ma comunque, Cicirinella dovrebbe essere molto più recente come origine il personaggio: è una favoletta di una tarantella che parla di una ragazza che "tiene un gallo e altre cose".
Facendo una piccola ricerca su Pulcinella, a parte le Atellane da cui, come dici tu, ha sicuramente origine, ho visto un monumento, fatto di recente, dedicato alla maschera. È un'opera di Gaetano Pesce, ma quello che tiene, o vorrebbe avere, tra le cosce, perché non è un Pulcinella ma un "caxxo". Proprio un monumento del caxxo! Costo, dati non ufficiali: 150.000 Euro. Sta in piazza Municipio e si chiama "Tu si 'na cosa grande", perché è alto 12 metri. Mah! Sarà artista d'avanguardia!
Ciao, Marino
Antonio