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173 recensioni o commenti ricevuti (138 di utenti, 35 di visitatori) (dalla più recente):
101)
di Fabio1971
del 06/10/2017 all'opera 
Una notte magica:
Una notte magica:
Racconto ben scritto, da cui si evince il grande bagaglio culturale dell'autrice. Più assimilabile a un componimento poetico che alla prosa vera e propria.… (continua)
(continua)
102)
di Fabio1971
del 29/09/2017 all'opera Il Parco dei labirinti:
Il Parco dei labirinti:
Racconto sensibile e delicato, di fantascienza, per così dire, realistica, proprio come li preferisco io, con svariate chiavi di lettura e con un finale (un solo finale?) che è, purtroppo,… (continua)
(continua)
103)
di Flavio
del 26/09/2017 all'opera L'albero fiorito:
L'albero fiorito:
Bella poesia che nella sua brevità tocca cuore e sentimenti. invoca il come un particolare, anche se comunque non di poco conto, può risvegliare in noi quel qualcosa d'interiore che… (continua)
(continua)
104)
di Elisalonghi
del 17/09/2017 all'opera L'albero fiorito:
L'albero fiorito:
Scrivi qui la tua recensione... E' una poesia bellissima....emozionante...mi fa pensare all'incontro tra un Io distratto e la natura che fa il suo corso e noncurante dell'altrui umore, esplode in… (continua)
(continua)
105)
di Carlo Maria Golo
del 14/09/2017 all'opera L'albero fiorito:
L'albero fiorito:
Mi ha colpito particolarmente la tua poesia, come se mi avesse proiettato in una dimensione altra, dove l'atmosfera quotidiana si dissolve nei pensieri dell'io poetico. La parola diventa un qualcosa… (continua)
(continua)
106)
di Laura Gallerani
del 13/09/2017 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Trovo originale anche questo racconto. E' una sorta di commento al meraviglioso quadro di Van Gogh, visto dagli occhi ingenui, curiosi e sognatori di un bambino che si… (continua)
(continua)
107)
di Laura Gallerani
del 13/09/2017 all'opera Quello che non ho:
Quello che non ho:
E' un racconto parecchio originale, con finale a sorpresa...l'autrice sa rendere molto bene il passaggio fra la vita e la morte, dove una morte salva una vita e la vita… (continua)
(continua)
108)
di Giuseppe Mauro Maschiella
del 10/09/2017 all'opera Il mio passato:
Il mio passato:
Ti ringrazio sentitamente delle tue splendide recensioni! Il passato bello o brutto sempre ritorna, ma meglio i ricordi, che questo presente insipiente in cui vive la maggioranza delle persone. Vivi… (continua)
(continua)
109)
di Stefano Stadiotti (non iscritto)
del 09/09/2017 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Mi è piaciuto questo caffè del mattino dell'autrice che si sofferma sulla quotidianità di un gesto dove il tempo viene trattenuto sorseggiandolo come calda bevanda. C'è piacevolezza… (continua)
(continua)
110)
di Matteo cuda
del 29/08/2017 all'opera Terra e Sole:
Terra e Sole:
Complimenti scrivere questa poesia immedensimandosi nel pianeta terra è stata davvero una bellissima trovata. La terra è come se mandasse una lettera a suo padre il sole, colui che l'ha… (continua)
(continua)
111)
di Mario Masotti
del 26/08/2017 all'opera Il Parco dei labirinti:
Il Parco dei labirinti:
La fantascienza non è il mio genere preferito ma di questo racconto mi ha colpito un tema o meglio una ramificazione di temi attualissimi: la schiavitù dei ricordi come l'ossessione… (continua)
(continua)
112)
di Arturo Bandini
del 10/08/2017 all'opera Il Parco dei labirinti:
Il Parco dei labirinti:
Che Dire? La classe non è acqua ma il questo caso si presenta con due profumatissimi caffè tecnologici che ci introducono in futuro che (per come piace vederlo a me… (continua)
(continua)
113)
di Fanfulla
del 10/08/2017 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Attratto dal titolo, lieve come una serena domenica mattina, in primavera. Colpito dal finale, grigio e pesante come un lunedì di… (continua)
(continua)
114)
di Valentino Beoni
del 30/07/2017 all'opera Soldato in missione:
Soldato in missione:
"Bene e male si son persi i limiti"... "Il mondo si dev'esser capovolto" non sono mai stato in guerra ma con questa poesia hai perfettamente reso l'idea… (continua)
(continua)
115)
di Bludoor
del 27/07/2017 all'opera L'albero fiorito:
L'albero fiorito:
Una poesia breve, ma intensa e in armonia con l'immagine che commenta. Un bell'esempio di poesia visiva, una nuova tendenza letteraria che abbina poesia e fotografia, fornendo… (continua)
(continua)
116)
di Bludoor
del 27/07/2017 all'opera Terra e Sole:
Terra e Sole:
Bella poesia, una metafora dell'amore, riletta in chiave astronomica. La Terra ama il suo Sole, soffre per la sua assenza, anela il suo abbraccio pur sapendo che accorciare troppo le… (continua)
(continua)
117)
di Bludoor
del 27/07/2017 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Una storia semplice, solo in apparenza banale, che ci aiuta a riflettere sull'importanza del tempo e degli affetti, di cui spesso ci rendiamo conto solo quando vengono a mancare. Un… (continua)
(continua)
118)
di Marco Di Vaio
del 19/07/2017 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Davvero un testo ben scritto! Lo stile della scrittura non è niente male. La lettura scorre bene come su un binario… (continua)
(continua)
119)
di Visitatore (non iscritto)
del 09/07/2017 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Carina e dolce la poesia che ho letto. Pensavo fossero più elaborate perché vedo che lei commenta tanto,,,., però… (continua)
(continua)
120)
di Angelo Manarola
del 11/06/2017 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Le parecchie virgole all'inizio danno un ritmo al lettore quasi si volesse dettare un tempo musicale di lettura. I "canali che correvano intorno ai prati", sono una vera e propria… (continua)
(continua)
121)
di Giuseppe Mauro Maschiella
del 27/05/2017 all'opera Terra e Sole:
Terra e Sole:
Veramente bella,… (continua)
(continua)
122)
di Angelo Manarola
del 17/05/2017 all'opera Soldato in missione:
Soldato in missione:
Un "Tale" mio conterraneo cantava: "...E mentre marciavi con l'anima in spalle vedesti un uomo in fondo alla valle che aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di… (continua)
(continua)
123)
di margherita
del 16/05/2017 all'opera Quello che non ho:
Quello che non ho:
Molto toccante l'argomento, reso con garbo e immediatezza. Si legge con la voglia di arrivare in fondo nella speranza che… (continua)
(continua)
124)
di Giuseppe Mauro Maschiella
del 01/04/2017 all'opera Stanchezza:
Stanchezza:
Molto bella e profonda, ma esser petalo e cader senza pena, nella realtà della vita non è possibile per nessun essere… (continua)
(continua)
125)
di Matteo cuda
del 27/03/2017 all'opera Soldato in missione:
Soldato in missione:
Poesia bellissima che con poche righe ci descrive la vita di un soldato in guerra e con un finale che fa capire che un uomo che uccide sarà segnato per… (continua)
(continua)
126)
di Matteo cuda
del 03/03/2017 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Vorrei commentare questo testo, semplice, breve, che descrive un episodio di vita quotidiana con una frase del racconto che sto scrivendo "Da quel giorno capì quanto il tempo fosse imprevedibile… (continua)
(continua)
127)
di Alberto Marchi
del 24/02/2017 all'opera Quello che non ho:
Quello che non ho:
La virtù diventa vizio quando la buona azione che la trasporta fatica a nascondere la propria vanità. Ma qui l'equilibrio emotivo del linguaggio libera la protagonista da ogni accento consolatorio… (continua)
(continua)
128)
di Fausto Scatoli
del 06/02/2017 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Alla fine sonno rimasto deluso. francamente, l'ottanta per cento della storia è ottimo, ben scritto, avvincente e, soprattutto, crea un'aspettativa al lettore. e qui c'è il problema, a mio avviso,… (continua)
(continua)
129)
di Fausto Scatoli
del 06/02/2017 all'opera Quello che non ho:
Quello che non ho:
Niente male davvero una storia che si fa leggere con piacere e ti porta a un finale a sorpresa. forse non del tutto, visto che a un certo punto ho… (continua)
(continua)
130)
di Arcangelo Galante (non iscritto)
del 17/01/2017 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Effettivamente è veramente gradita la recensione di Cristina Romano da… (continua)
(continua)
131)
di Cristina Romano
del 14/01/2017 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Ciao Ida, questo racconto è semplicemente stupendo. Le tue parole sono intrise di poesia e magia e sei riuscita a far "vivere" questo quadro di Van Gogh - che tra… (continua)
(continua)
132)
di Massimo Tivoli (non iscritto)
del 07/01/2017 all'opera L'albero fiorito:
L'albero fiorito:
La primavera fiorisce, un albero scarno si ricarica di vita e colore e, come dice l'autrice, felicità. Molto belli i versi che fanno riferimento a quello che non ascoltiamo e… (continua)
(continua)
133)
di Gabriele Ludovici
del 02/01/2017 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Breve ma molto bello e significativo. Da amante dei gialli ammetto di aver pensato "cosa c'era nel caffè?" ma senza dubbio il senso è un altro e più profondo. Dovremmo… (continua)
(continua)
134)
di Leandro
del 19/12/2016 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Ciao! il racconto e' breve e intenso! L'ultimo pensiero del protagonista colpisce! L'ho letto e riletto...e mi e' piaciuta in maniera particolare l'immagine descritta in questa frase: 'Un raggio di… (continua)
(continua)
135)
di Maschiella Giuseppe Mauro
del 09/11/2016 all'opera L'albero fiorito:
L'albero fiorito:
Bella! Chi sa ancora stupirsi è pieno… (continua)
(continua)
136)
di Maschiella Giuseppe Mauro
del 09/11/2016 all'opera Il mio passato:
Il mio passato:
Contenuto sintetico, molto apprezzato, di un passato che torna a… (continua)
(continua)
137)
di Maschiella Giuseppe Mauro
del 09/11/2016 all'opera Stanchezza:
Stanchezza:
Non ho parole, la… (continua)
(continua)
138)
di Francesco Zanni Bertelli
del 01/11/2016 all'opera Il mio passato:
Il mio passato:
Condivido la tua idea antropomorfizzata del passato come di un'ombra che rimane alle spalle pronta ad insinuarsi in ogni minimo spiraglio, come la sabbia della clessidra appunto. Mi piace anche… (continua)
(continua)
139)
di Massimo Tivoli (non iscritto)
del 01/11/2016 all'opera Il mio passato:
Il mio passato:
Molto bello questo componimento che rende in modo autentico il carattere fuggevole del passato. Mi è piaciuta tanto la figura poetica delle "dita assetate". Forse è così solo nella mia… (continua)
(continua)
140)
di Arcangelo Galante (non iscritto)
del 01/11/2016 all'opera Il mio passato:
Il mio passato:
Pubblicazione dal contenuto significativamente introspettivo. Talvolta, vorremmo andare indietro nel tempo, per ritrovare peculiari momenti e, se possibile, comprendere appieno la dinamica di ciò che è accaduto. Bisogna, però, guardare… (continua)
(continua)
141)
di Arcangelo Galante (non iscritto)
del 22/10/2016 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Un poetico racconto che descrive, nei minimi dettagli, tutta la forza della natura, a partire da quel temporale, improvviso, quanto provvidenziale, sino al giungere della notte, rappresentata da un cielo… (continua)
(continua)
142)
di Massimo Tivoli (non iscritto)
del 21/10/2016 all'opera Stanchezza:
Stanchezza:
L'autrice imprime l'enesorabile stanchezza dopo una lunga vita con versi che toccano e scuotono l'animo del lettore che riesce a sentire vivo in sé quel fatidico momento. Ho trovato il… (continua)
(continua)
143)
di Massimo Tivoli (non iscritto)
del 21/10/2016 all'opera Terra e Sole:
Terra e Sole:
I testi dell'autrice mi colpiscono sempre, lo stile di Ida coinvolge e questo è un fatto. Quindi ho letto questa poesia consapevole di leggere qualcosa che avrei gradito. Ma Ida… (continua)
(continua)
144)
di Arcangelo Galante (non iscritto)
del 21/10/2016 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Un momento, quello de "Il mattino con caffè", significativamente immortalato dall’autrice, attraverso un dialogo, forse scontato, avente però un messaggio quotidianamente importante, per chiunque sappia cogliere il "carpe diem" d’ogni… (continua)
(continua)
145)
di Visitatore (non iscritto)
del 19/10/2016 all'opera L'albero fiorito:
L'albero fiorito:
Bella! Chi sa ancora stupirsi… (continua)
(continua)
146)
di Arcangelo Galante (non iscritto)
del 24/09/2016 all'opera Quello che non ho:
Quello che non ho:
Emozionanti riflessioni, davvero importanti, in questo bel racconto, pervaso da storie di umana sensibilità! Tutte le persone che hanno rappresentato qualcosa, nell'esistenza affettiva, lasciano impronte nell’anima; perciò, l’amore ha un… (continua)
(continua)
147)
di Arcangelo Galante (non iscritto)
del 23/09/2016 all'opera Terra e Sole:
Terra e Sole:
Una fantasiosa e bella poesia, ove i protagonisti s’amano a distanza, consapevoli di quell’intensissimo abbraccio agognato che insieme li condurrà alla nascita di un nuovo ed eterno splendore.… (continua)
(continua)
148)
di Arcangelo Galante (non iscritto)
del 22/09/2016 all'opera Stanchezza:
Stanchezza:
L’autrice ha descritto la stanchezza, con parole significative, impresse nell’anima. Poesia toccante, per la sofferenza racchiusa nelle rime, ma l'amore è l'unica risorsa che, sempre, sarà l’autentica speranza per non… (continua)
(continua)
149)
di Massimo Tivoli (non iscritto)
del 20/09/2016 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Be' qua l'autrice mi ha reso felice. Io sono pessimo nel disegno ma lei mi ha dimostrato che si può dipingere anche con le parole. Il lettore fa la stessa… (continua)
(continua)
150)
di Massimo Tivoli (non iscritto)
del 20/09/2016 all'opera Quello che non ho:
Quello che non ho:
Gran bel racconto, dallo stile che a me piace molto, alla struttura narrativa, all'idea che rendono il racconto interessante, coinvolgente e, infine, sorprendente. Ho apprezzato molto che la ragazza adolescente,… (continua)
(continua)
151)
di Massimo Tivoli (non iscritto)
del 20/09/2016 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Racconto breve ma che mostra la capacità narrativa dell'autrice, presentando prima una situazione familiare realistica e tenera, con un papà che è combattuto per il dover rispettare controvoglia la promessa… (continua)
(continua)
152)
di Arcangelo Galante (non iscritto)
del 07/09/2016 all'opera L'albero fiorito:
L'albero fiorito:
Poetico racconto di uno stupore immenso, provato dinanzi ad un’inaspettata felicità, nell’osservare la beltà d’una primavera riaffacciata su di un albero fiorito.… (continua)
(continua)
153)
di Visitatore (non iscritto)
del 23/05/2016 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Breve, tragico ma profondo il tuo racconto esposto molto bene. Viviamo in una società di consumismo così sfrenato e di sprechi (il 75% dei nostri acquisti non vengono mai usati… (continua)
(continua)
154)
di Arturo Bandini
del 03/05/2016 all'opera L'albero fiorito:
L'albero fiorito:
Non ho parole. Ti meriti il… (continua)
(continua)
155)
di Valentina Iuvara
del 13/11/2015 all'opera Quello che non ho:
Quello che non ho:
Il tuo racconto mi è piaciuto, ottimo il "finale a sorpresa", solo sono rimasta un po' perplessa del racconto del matrimonio della cugina: la ragazza è ancora attaccata alla vita… (continua)
(continua)
156)
di Valentina Iuvara
del 13/11/2015 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Brava Ida, brava davvero! ecco, per me questo è l'esempio di come un "banale" acquazzone estivo possa diventare interessante, se si scelgono le parole e lo stile giusto per raccontarlo.… (continua)
(continua)
157)
di Michelangelo Rufo (non iscritto)
del 09/11/2015 all'opera Stanchezza:
Stanchezza:
Finalmente poesia... tra questi versi senti persino il clangore del petalo che cade, lo sciabordio molle del… (continua)
(continua)
158)
di Andrea Menegon
del 31/10/2015 all'opera Quello che non ho:
Quello che non ho:
Complimenti. Trovo il racconto veramente molto bello e commovente. Hai descritto con leggerezza due situazioni drammatiche: un uomo ancora giovane (i figli piccoli inducono a pensare che sia così) costretto… (continua)
(continua)
159)
di Luca Volpi
del 19/10/2015 all'opera Stanchezza:
Stanchezza:
Riesco a percepirla davvero la stanchezza. Anche senza titolo, la sensazione che si avverte è pesante, seppur condensata in pochi versi. Pesantezza unita a un desiderio di leggerezza, vita e… (continua)
(continua)
160)
di Marcello Rizza
del 03/10/2015 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Non ho mai scritto un racconto. Voglio provarci, e per questo ne sto leggendo alcuni che trovo qui sul sito. Mi sono imbattuto nel tuo. Mi è piaciuta la scorrevolezza… (continua)
(continua)
161)
di Angelo Manarola
del 29/09/2015 all'opera Quello che non ho:
Quello che non ho:
Bello, bello, bello. Il racconto di uno dei più grandi doni d'amore quali la donazione di organi, raccontato attraverso gli occhi e i sentimenti del donatore. Una giovane ragazza che… (continua)
(continua)
162)
di Luca Volpi
del 28/09/2015 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Sei riuscita a infondere la leggerezza di un clima famigliare in una breve riflessione su quanto tutto sia fugace, ma proprio per questo ha così tanto valore. Strano a dirsi,… (continua)
(continua)
163)
di Niero Davide
del 26/09/2015 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Scrivi qui la tua recensione… Triste ma bella… mai rimandare a domani quello che puoi fare oggi, mai pentirsi di una promessa, mai… (continua)
(continua)
164)
di Annamaria Vernuccio
del 16/09/2015 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Molto bello, in poche righe hai espresso bene il concetto di quanto sia necessario vivere ogni momento della vita… (continua)
(continua)
165)
di Dixit
del 14/09/2015 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Il racconto è scritto molto bene, insospettabile finale. Nella sua brevità trovi il modo di completare… (continua)
(continua)
166)
di Lucabon84
del 14/09/2015 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Anch'io Ida sono soddisfatto del tuo racconto, semplice breve e conciso. Per mè poi, il… (continua)
(continua)
167)
di Alberto Tivoli
del 14/09/2015 all'opera Il caffè del mattino:
Il caffè del mattino:
Nella pratica amatoriale di questa mia duplice passione, scrittura faticosa dei miei scritti e lettura rispettosa di quelli altrui, ho sempre ammirato chi riesce in poche battute (in questo caso… (continua)
(continua)
168)
di Sartisa
del 13/09/2015 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Racconto molto grazioso. Aldo e le sue stelle il calore soffocante e la piacevolezza della rugiada nottura. Le stelle che spavaldamente riempiono il panoramo notturno. Testo scorrevole. La tua… (continua)
(continua)
169)
di Julian Leone
del 12/09/2015 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Bel racconto, descrizioni efficaci nella loro lirica e nella loro potenza narrativa. Si intravvede uno stile personale in questa breve opera che Non da' la sensazione del… (continua)
(continua)
170)
di Alberto Tivoli
del 08/09/2015 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Un breve racconto ma molto efficace, bello e ricco di immagini e suoni. Evocativo il sogno di Aldo che vorrebbe salire in cielo, appeso al braccio del grande carro. Anche… (continua)
(continua)
171)
di Massimo Baglione
del 29/08/2015 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
Io sono più o meno un essere a sangue freddo, e più fa caldo e più mi sento a casa 
Ripensando poi alla lunga, freddina e… (continua)
Ripensando poi alla lunga, freddina e… (continua)
172)
di Massimo Baglione
del 28/08/2015 all'opera Una notte magica:
Una notte magica:
I sogni di Aldo mi sento di condividerli. "l'erba boccheggiava" è un'immagine che come poche altre rende l'idea di quanto sia opprimente l'afa, quella vera. Tecnicamente non saprei se "quasi… (continua)
(continua)
173)
di Serena Bradshaw
del 12/08/2015 all'opera Stanchezza:
Stanchezza:
Queste parole mi riportano, "semplicemente", alla realtà di ogni singolo giorno. Dico "semplicemente" perché nella complessità della descrizione, riesci a trasmettere chiari sentimenti. Sento forte il desiderio… (continua)
(continua)2565 recensioni o commenti dati + 127 risposte (dalla più recente):
Ennesima fanta-demenziale avventura del Nucleo NASF, forse la più divertente, senza dubbio la più lunga. Consiglio assolutamente di leggere le precedenti avventure per poter "entrare" meglio e comprendere la situazione,… (continua)
(continua) -) del 26/04/2022, all'opera Stanchezza (opera dell'autore) :
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Parole segrete (opera dell'autore) : Grazie Andr60 per il tuo commento benevolo. Purtroppo, come dici tu, è vero che a… (continua)
(continua) -) del 09/09/2021, all'opera Parole segrete (opera dell'autore) :
Parole segrete (opera dell'autore) : Grazie Giancarlo della tua stima! Hai ragione, è frutto di fantasia ma ci metto sempre un pizzico di ogni… (continua)
(continua) -) del 22/07/2021, all'opera Perdita (opera dell'autore) :
Perdita (opera dell'autore) : Grazie Andr60 per la tua stima. A volte il dolore è più grande proprio perché devi tenerlo a freno, non ti fidi che… (continua)
(continua) -) del 22/07/2021, all'opera Perdita (opera dell'autore) :
Perdita (opera dell'autore) : Grazie Roberto, non posso che inchinarmi di fronte alla tua sensibilità (e conoscenza) musicale. Ti ringrazio per il bel commento e per la scelta perfetta del verso in cui si… (continua)
(continua) -) del 22/07/2021, all'opera Perdita (opera dell'autore) :
Perdita (opera dell'autore) : Ciao Angelo, hai ragione, continuare a pensare a come si poteva evitarlo non fa che aumentare… (continua)
(continua) -) del 22/07/2021, all'opera Perdita (opera dell'autore) :
Perdita (opera dell'autore) : Grazie Selene per il tuo commento, hai colto con animo sensibile… (continua)
(continua) -) del 23/05/2021, all'opera Il caffè del mattino (opera dell'autore) :
Il caffè del mattino (opera dell'autore) : Gentile Radu Jelescu, grazie per questo graditissimo commento. Lei ha "tradotto" il mio racconto in musica, trasformando le mie parole in suoni e donando loro una pregiata considerazione. La… (continua)
(continua) Con questo brano mi son fatta persuasa che in Sassonia bisogna stare attenti alle note musicali che provengono dai cespugli, a opera di suonatori di sassofono, perché possono portare a… (continua)
(continua) Poveri spaghetti, lasciati raffreddare senza alcun rispetto. Soprattutto povero lettore che, dopo tale magnifica descrizione, ha continuato a sentire il caldo profumo nelle narici e a immaginare di portare una… (continua)
(continua) Questa marea di rime in -ente dà un rintocco particolare a questo testo, come se qualcuno lo recitasse battendo un piede a terra, per sottolinearne le parole. Il titolo rimanda… (continua)
(continua) Questi versi sono una serie di immagini avvolte in un gioco di luci, dall'abbacinante sole di un caldo mattino al pacato tramonto di una fresca sera. Le parole non dette… (continua)
(continua) Oh, quando si parla di opere incompiute! Qui c'è il festival delle parole incompiute, anche se mi sorge il più prosaico dubbio che tutta sta tiritera sia stata fatta per… (continua)
(continua) Una poesia evocativa, capace di trascinare il lettore là in mezzo all'oceano, ad assistere alla rovina di quella nave. Noi non c'eravamo ma film e documentari ce l'hanno mostrato, può… (continua)
(continua) La frase migliore che riassume questo racconto è quella che hai dato nella descrizione: ricordo di un silenzio che uccide. La freddezza dei rapporti, quel non aver fatto niente per… (continua)
(continua) Una poesia che dura meno di un sospiro eppure così forte come una dichiarazione di guerra. Il primo verso è il più corto in questo minuscolo testo ma è il… (continua)
(continua) Questi versi mi hanno colpita per la forza e la semplicità delle parole, per il dolore che sta dietro alle frasi, per il grido che rimane inascoltato. A parlare qui… (continua)
(continua) Mi è piaciuto questo racconto, è scritto bene e scivola veloce e allegro quanto il professore protagonista. Questo incontro tra giovane e anziano, tra studente e professore, dovrebbe essere una… (continua)
(continua) Il Geghegè si impara anche solo leggendo questo testo colmo di "G" in tutte le variazioni possibili. Questa volta il raccontino ha pure un senso, si potrebbe perfino fare un… (continua)
(continua) Affascinante dialogo, per non parlare del titolo che incuriosisce e invita a guardare più in fondo. Così, prima ho notato che uno dei due non aveva un nome, poi ho… (continua)
(continua) -) del 12/04/2021, all'opera Il caffè del mattino (opera dell'autore) :
Il caffè del mattino (opera dell'autore) : Ciao Marcello. Grazie di avermi letto. Mi piace molto questa tua riflessione sullo "stare" con gratitudine in ciò… (continua)
(continua) Sarà colpa delle lumache, dei lieviti e dei licheni o forse quell'ambiente di luna e di laguna o forse ancora il fatto che il testo finisce con una specie di… (continua)
(continua) Il titolo rimanda a un verbo noto per esprimere gioia, entusiasmo, un'esplosione di divertimento. Ma lo stesso verbo è usato anche per disprezzare e sminuire, per dare meno valore a… (continua)
(continua) Un bel racconto che ha il respiro vasto e affascinante della leggenda. Le descrizioni dell'ambiente e dei personaggi ci trasportano subito nel mondo di maghi, cavalieri e dame e la… (continua)
(continua) Bel racconto che descrive un momento di vita tranquilla capace di suscitare curiose riflessioni. Forse non sapremo mai con certezza se davvero i cani sognano, loro non potranno comunicarcelo, ma… (continua)
(continua) Non so se questo fosse anche il tuo scopo, ma mi sono divertita parecchio con le avventure internazionali del tuo personaggio, immaginando gli sguardi delle "autorità" che si trovavano a… (continua)
(continua) Qua ci si diverte non solo a leggere ma anche a fare commenti. Questo pezzo è ispirato perfino dall'evoluzione storica, dove il suono, richiamato nel titolo, è all'inizio l'imitare di… (continua)
(continua) Un raccontino all'apparenza innocuo e semplice, caratterizzato dalla vita di un paese, di un quartiere dove ci si conosce e ci si scambia una parola o un saluto quotidiano. L'estraneo,… (continua)
(continua) In fondo è solo una domanda, breve, semplice, ma racchiude in sé tutti i desideri e la voglia di sapere dell'umanità fin dal tempo più antico. Penso che ci si… (continua)
(continua) Ciao. Grazie della tua risposta che mi fa capire la tua scelta di stile e mi aiuta anche a comprendere meglio la narrazione. Scusami, non intendevo dire che ci sono… (continua)
(continua) Che dire? Immagino che il titolo si riferisca alla tua graziosa caduta sui pilastri che ha inaugurato e contemporaneamente distrutto la tua carriera di artista parkour. Certo che alla tua… (continua)
(continua) Ogni tanto, con questi testi, riesci a superare te stesso nel raggiungere vette di incomprensibilità. Mi diverto a leggere questa serie di paroloni mentre realizzo che non ne comprendo nessuno.… (continua)
(continua) Credo che non si possa proprio spiegare e dunque non si abbia una risposta logica. Queste considerazioni così immediate, semplici e poetiche non fanno che ribadire l'inspiegabile magia alla quale… (continua)
(continua) Nello stile del racconto si sente l'entusiasmo dell'Autore per una vicenda in cui crede e per un protagonista che combatte senza arrendersi dinanzi alle difficoltà. Un buon racconto, anche per… (continua)
(continua) Un bel titolo, un giardino delizioso e una bella principessa col suo innamorato. Una storia che comincia come una fiaba, con mele e stelle, e prosegue come una lezione grazie… (continua)
(continua) Una storia ben scritta, che potrei definire perfino bella se questo non suonasse strano visto l'argomento. Era difficile all'inizio non compatire questo ragazzo coinvolto in tale drammatica situazione e confesso… (continua)
(continua) C'è una sensazione di caducità e d'urgenza in questi versi che ben descrivono un autunno che si avvia a cedere il passo all'inverno. Quel parlare di tini, di ultimi grappoli… (continua)
(continua) Un titolo dolce e una serie di gesti tranquilli per descrivere la brutale fine di un rapporto, di un sentimento che viene calpestato, di un dolore che non si può… (continua)
(continua) Trovo questo testo particolarmente divertente, mi piacciono tutte quelle coppie di parole che si assomigliano nel suono ma non hanno senso nel significato. La logica borbotta e non comprende, ma… (continua)
(continua) Prima di tutto ci vorrebbe una rilettura per correggere diversi refusi che intralciano una storia che scorrerebbe bene, al ritmo di quel treno a lunga percorrenza. Sono belle, infatti, le… (continua)
(continua) Direi che come stanzetta è davvero bizzarra se ti ispira questi ragionamenti. Ma ho l'impressione che la stanzetta sia un luogo dell'anima, un posticino che il protagonista si porta dietro… (continua)
(continua) Un testo malinconico che riesce a far comprendere benissimo il sottile dolore di chi non si sente amato. Altre luci, altre facce, altri impegni sembrano venire sempre prima, lasciando sola… (continua)
(continua) Storia di un incubo che diventa realtà. Ben narrata la fisicità di questo protagonista, il suo istinto, il suo desiderio di cacciare ma altrettanto bene è reso quel momento di… (continua)
(continua) Questa storia mi è piaciuta molto. Ha un respiro vasto che comprende realtà, Natura e mondo soprannaturale, il tutto mescolato a sentimenti umani e a uno sguardo universale che coinvolge… (continua)
(continua) Ecco qualcosa che appena un paio d'anni fa non avrebbe avuto senso e che ora è invece diventato così normale e privo di novità. Il virus ci ha cambiato la… (continua)
(continua) Come promette il titolo, questo racconto è una lunga passeggiata sotto la pioggia, tra le gocce che picchiano sull'ombrello e le pozzanghere che infradiciano le scarpe. Il protagonista ha uno… (continua)
(continua) Bella questa storia/fiaba che ha l'odore delle terre dell'Est, con quei vocaboli, quegli oggetti, quelle tradizioni. Bravo il mercante che sa come trarre profitto ma ha anche un cuore. Non… (continua)
(continua) Veloce, ben scritto e pieno di orrori. Poche righe capaci di dare un'ambientazione, un antefatto e una conclusione alla storia. Si partecipa all'evento culminante, circondati da ombre e spiriti, consapevoli… (continua)
(continua) Un racconto che ti tiene in sospeso e ti fa sentire parte di quei ragazzi, alle prese con la loro avventura. Lo stile è scanzonato, con dialoghi che sono tipici… (continua)
(continua) Un racconto che cerca di portare la voce di quelle creature che noi giudichiamo inadatte a vivere nella nostra società. Narrando la storia dal loro punto di vista ci viene… (continua)
(continua) Brr! Un racconto ben narrato, con un'atmosfera che colpisce e con uno scenario in mezzo al quale non ci si vorrebbe mai trovare. Leggendo questa storia sembra di essere a… (continua)
(continua) Una poesia dalla bellezza lucida e un po' amara. La considerazione del nulla che aspetta ogni generazione è poetica: in realtà non ce ne andiamo, continuiamo a fluttuare in altra… (continua)
(continua) In effetti la storia è incompiuta e lascia un po' sorpresi dopo una narrazione che coinvolge. Il protagonista è un pochino maleducato, all'inizio, anche se questa è una reazione al… (continua)
(continua) Una storia divertente e tragica. Mi ha divertito un sacco il nome del protagonista, decisamente adatto, sono stata piacevolmente intrattenuta dalle proteste di una divinità avara e da tigri parlanti,… (continua)
(continua) Bei versi che parlano dell'arrivo dell'autunno. Si riesce a immaginare il poeta guardarsi intorno e cogliere le prime avvisaglie nella natura, i cambiamenti di colore nelle foglie, certi frutti che… (continua)
(continua) Fa venire in mente la descrizione dell'ispirazione, quel turbinio che si scontra, esplode e si fonde, dando origine a una nuova creazione. Potrebbe essere la nascita di un Universo, di… (continua)
(continua) Pochi versi capaci di raccontare la fine di un amore, con un titolo che, diversamente dall'inizio di ogni verso, già definisce da solo la non esistenza. Una consapevolezza che descrive… (continua)
(continua) La storia è davvero ben scritta, mi piacciono in particolare le descrizioni del cielo che cambia i colori e segue le azioni umane. Anche lo stile è asciutto, quasi severo,… (continua)
(continua) Fantasiosa come una fiaba, questa storia è anche un po' triste e amara. Racconta di una vita che si è persa a inseguire un sogno, in cui credeva e metteva… (continua)
(continua) Questi versi hanno un certo fascino. Disegnano una dimensione in cui ci riconosciamo, ne sondano le profondità, vorrebbero capire, trovare una spiegazione. Riescono a cogliere un'eco in cui riconoscersi, un… (continua)
(continua) Un racconto pieno di tristezza e rassegnazione. La guerra vista con gli occhi di una bambina a cui poco importa dei campi di battaglia, perché le sue perdite sono la… (continua)
(continua) Una storia che si cala nella realtà dei nostri giorni e, allo stesso tempo, conferma la comune convinzione che l'erba del vicino sia più verde della nostra. Ci sono due… (continua)
(continua) Un racconto costruito benissimo, con un filo di narrazione che costruisce un ambiente e la sua atmosfera, e con pochi dialoghi capaci di raccontare le emozioni umane. La voglia di… (continua)
(continua) Simpatico il racconto di questa competizione con l'albero di fichi, per vedere se vince chi li produce o chi li mangia. Con questa narrazione riesci a catturare anche i golosi… (continua)
(continua) Sono proprio divertita da questo raccontino così irriverente. Questa visione alternativa, o si potrebbe dire "la vera storia", è davvero spassosa da leggere. Oltre ad aver dato all'Agnese un ruolo… (continua)
(continua) Questi versi mi hanno colpita. Danzano tra la poesia e la scienza, descrivendo cervello e cuore, parlando di vita, di sofferenza e consapevolezza di questo. Raccontano di un dolore che… (continua)
(continua) Un bel racconto capace di dimostrare il punto di vista di un alieno. Non solo per il fatto della tecnologia sconosciuta o della diversità fisica, ma soprattutto per il modo… (continua)
(continua) Un bel racconto che spaventa per bene. Ottimamente scritto, con uno stile che accompagna il lettore e lo rende prigioniero delle immagini scaturite dalle righe. Si parte da una situazione… (continua)
(continua) Un racconto bello e straziante. Scritto bene, con uno stile che va dritto al punto, senza sbavature, come l'arma di un cecchino. Cattura l'interesse con la figura di questo soldato… (continua)
(continua) Vero, non fu una vacanza noiosa, anzi, credo che la consapevolezza di essere riusciti in un'azione così importante come salvare la vita a qualcuno ti segni per sempre. Il racconto… (continua)
(continua) Meno male che ci avevi avvisati del genere di questo racconto e visto che hai messo al contrario, nel titolo, quel nome famoso, il lettore dovrebbe essere preparato. Invece è… (continua)
(continua) Anch'io ho avuto lo stesso pensiero di Paolo: ma cosa ha mangiato la sera prima? Qui si spaventa il lettore, già con quel titolo allarmante e poi con le vicende… (continua)
(continua) Sono passati sette mesi da quando hai postato questa vignetta ma è attuale anche ora. Il virus che si mette in mezzo ai due bambini nel cartello è ancora qui,… (continua)
(continua) Povero Oreste, per una volta non è lui la "peste". Raccontino simpatico con una nota di amaro, a dimostrare che le cose non sono sempre come appaiono, che in teoria… (continua)
(continua) Un bel racconto che con il linguaggio semplice della favola riesce a trasmettere un messaggio importante. La vita di una creatura innocente, felice di essere nel suo ambiente, viene attaccata… (continua)
(continua) La vignetta ci offre uno spunto su cui riflettere. Il bisogno sempre crescente di collegare punti di interesse commerciale, turistico, economico e di farlo sempre pià in fretta si traduce… (continua)
(continua) Originale e bello. Per essere un raccontino così corto, mette ansia e inquietudine. Il lettore è già messo sull'avviso dall'inferno del titolo e inizia la lettura credendosi preparato a quello… (continua)
(continua) Un racconto splendido con appena un paio di refusi. L'inizio cattura con la tenerezza e la purezza di un amore da fiaba come può essere quello sognato da una ragazzina,… (continua)
(continua) Divertente, ironico e un po' amaro. Scritto bene, con uno stile leggero, si legge piacevolmente "vedendo" i due genitori discutere e competere a ogni ora del giorno, intenti a educare,… (continua)
(continua) Il nascere di un amore raccontato in poche righe con abilità e tenerezza. Tra quelle parole si sente il girar della bottiglia e il frullare dei pensieri: desiderio e timore,… (continua)
(continua) Che storia deliziosa! Ci hai portato in un mondo bello e vitale, dove la pace e l'allegria armonizzano tra loro. Un mondo che oltre agli alberi possenti sembrerebbe popolato da… (continua)
(continua) Hai definito questo racconto una "fotografia scritta", che già di per sé è un'immagine poetica. Nel senso dell'accuratezza dei particolari e dei dettagli, nella capacità di far "vedere" al lettore… (continua)
(continua) Hai saputo descrivere con questi versi il momento della consapevolezza, l'istante in cui il protagonista capisce di essere prigioniero ma che non lo sarà per sempre. Tutto quello che lo… (continua)
(continua) Bella questa descrizione di un momento brevissimo e denso. Uno sprazzo di tempo che da giovane non cogli nemmeno e che da più maturo vorresti far durare molto di più.… (continua)
(continua) Bel racconto che ti affascina, ti illude e poi ti prende alla gola. Si segue il protagonista nelle sue giornate, vedendo con i suoi occhi il giardino, le belle stanze,… (continua)
(continua) Oh sì, è una condivisione. Penso che quando si va avanti con gli anni ci si riempia di ricordi e di rimpianti tanto da confonderli con la vita che si… (continua)
(continua) Mi fa piacere che tu abbia voluto ricordare questo cantautore che è rimasto nella memoria di molti, con la sua aria tranquilla e la voce malinconica. La sua musica e… (continua)
(continua) Di questa poesia tre strofe sono dedicate al passato, alla vita che si è vissuta, ai sentimenti di allora, alle percezioni su quanto accadeva intorno. Tre strofe che parlano di… (continua)
(continua) In effetti, proprio perché impossibile questa intervista è affascinante. Non sarebbe esplosivo trovarsi di fronte a un Autore di cui amiamo l'opera e poterne discutere con lui? Oppure osservare, meravigliati,… (continua)
(continua) Ovviamente ho capito alla terza riga di chi si trattava e mi sono goduta tutto il resto. Mi è piaciuto osservare la situazione da un altro punto di vista, con… (continua)
(continua) Hai proprio descritto bene questa rivista e soprattutto il fascino che continua a esercitare. Non sapevo che risalisse al 1932, ma ho avuto occasione di spulciarla per diversi anni e… (continua)
(continua) Due immagini che sono uguali da una parte e completamente diverse dall'altra. Siamo abituati al bambino di sinistra, paffuttello, con i suoi giochi dentro casa e una mamma che sorveglia… (continua)
(continua) In un commento qui sopra spieghi di cosa si tratta e perché hai composto quest'opera. Questo conferma la mia impressione di allegria e leggerezza, lo champagne/spumante e il vetro. Hai… (continua)
(continua) Sono rimasta colpita dalla bellezza insolita di queste foto che appartengono a un tempo lontano. Un tempo in cui si scartavano, perché venute male, e tu invece le hai salvate.… (continua)
(continua) Racconto bello e tremendo. Come si fa a non parteggiare per l'amore di questi due giovani, tanto che verrebbe da aiutarli anche noi, magari facendo in modo che non incrociassero… (continua)
(continua)87 (+ 0 risposte) commenti dati nelle Gare (dal più recente):
Gare (dal più recente): Un testo difficile da capire in tutti i sensi. Nella forma, nel contenuto, nel messaggio. Il lettore segue le righe ma perde continuamente l'equilibrio, distratto dai refusi e da una… (continua)
(continua) Un testo che dopotutto fa tenerezza, con le sue richieste quasi impossibili, con la fiducia che ripone nell'essere ascoltato, da Babbo Natale o da altra Entità. La lettera è una… (continua)
(continua) Un testo un po' difficile da leggere perché, a differenza di un racconto, è un continuo susseguirsi di riflessioni del protagonista, di domande a se stesso, di ragionamenti che non… (continua)
(continua) Un racconto che sorprende come il suo protagonista. Fin dall'inizio ci si fa un'idea di un ragazzo un po' sfortunato che riesce a vivere la sua vita, trova un lavoro,… (continua)
(continua) Come hai spiegato nei commenti qui sopra, è una specie di esercizio per tirare fuori quello che di positivo è presente nella tua vita, in modo che tu possa ritornare… (continua)
(continua) Un racconto che ha dei pregi ma che deve essere un pochino sistemato. Piace per la descrizione scherzosa del rapporto tra il protagonista e la sua ragazza, per gli scorci… (continua)
(continua) Un bel racconto che affascina nella parte del sogno e sorprende in quella della realtà. La fine della lettura lascia riflettere su questo possibile futuro, se davvero saremo ridotti così,… (continua)
(continua) Un racconto che descrive bene le terribili sensazioni di un bambino in una notte che parte dai giochi tranquilli della cameretta e finisce in modo così orribile. Forse una punizione… (continua)
(continua) Considerandolo come una fiaba, allora tutto sta al suo posto, con creature povere e buone, sorprese un po' magiche, bambini teneri e ingenui e un bel titolo. Una fiaba che… (continua)
(continua) Un buon racconto che mostra la tenacia di un lavoro per arrivare alla verità. Essendo un racconto e non un romanzo, forse si dovrebbe togliere qualche dettaglio superfluo. Sono d'accordo… (continua)
(continua) Un racconto gradevole, con un protagonista che sa stare in silenzio ad ammirare l'Universo. Giusto, quindi, che riesca a percepire questa creatura/visione/sogno, che entri in contatto e sia capace di… (continua)
(continua) Un titolo simile solletica la curiosità e dà l'atmosfera a tutto il racconto, dove la vita del protagonista gira sempre in tondo, perseguitata dall'odore del pollo fritto. Ma, dato che… (continua)
(continua) Un racconto divertente per chi legge, non per i poveri protagonisti. Però non si può fare a meno di riflettere sull'assoluta mancanza di fiducia in questa coppia, tipica di molte… (continua)
(continua) Un racconto che parla di tempi giovanili, di allegria e folle sconsideratezza ma allo stesso tempo di malinconia. Si narra di locali che hanno chiuso e di volti che sono… (continua)
(continua) Un racconto con qualcosa di surreale. Il protagonista passa dall'essere un tenero, lento bambino al crescere con genialità costruttive e disadattamento sociale. Certo è che risponde con esplosività alle delusioni… (continua)
(continua) Ci hai fatto prendere paura con quel titolo e la concitata narrazione, da farci temere il peggio. Quando Carolina lascia il bimbo senza un saluto e in quel modo, si… (continua)
(continua) Di questo racconto mi sono piaciute soprattutto le descrizioni dell'ambiente e la presenza del vento, invisibile ma così forte e pieno di diversi sapori a seconda di dove soffia. Sembra… (continua)
(continua) Questo racconto mi ha colpito per il percorso che parte da una grande serenità e vira verso una più cinica visione della realtà. La parte iniziale, con la silenziosa presenza… (continua)
(continua) Un bel, triste racconto, dal titolo amaro. Anche in questa storia, trovo l'uso della seconda persona molto adatto ad "avvicinare" il lettore al protagonista, fargli sentire quella disperazione che si… (continua)
(continua) Ma guarda un po', pensavo fosse un buffo modo di dire e invece dietro ci stava una storia. Mi piace notare che tra tutti i personaggi, Brunette sia quello più… (continua)
(continua) Il racconto sembra prendere per mano il lettore e portarlo in un viaggio che, da una scena buffa a base di spinaci contaminati, gli fa percorrere il mondo e lo… (continua)
(continua) Mi sono soffermata su quel titolo, che è dedicato al tuo povero protagonista ma anche a ogni lettore che ti legge. La brevità del racconto, infatti, comunica il messaggio senza… (continua)
(continua) Bel racconto che all'inizio ti intriga perché non si capisce dove vada a parare o perché dai samurai si passi a un western e ad altre ambientazioni. Procedendo con la… (continua)
(continua) Un racconto ben scritto che senza dilungarsi offre uno scorcio su una malattia devastante. Il dolore è racchiuso in quel momento in cui la figlia non viene riconosciuta, in cui… (continua)
(continua) Un giudice da temere, quella Parventis. Assolve il suo dovere assegnando la pena prevista per legge, ma sembra comprendere il distacco che il condannato cerca di mettere tra sé e… (continua)
(continua) Anche a me è piaciuta questa storia un po' fiaba. Il dettaglio che mi ha più meravigliata è stata quell'avventurosa corsa dei bambini dentro le bolle, ma non posso nemmeno… (continua)
(continua) Praticamente due storie in una. Il protagonista, immerso nei suoi problemi di lavoro, non immagina la pagina di Storia che sta per inserirsi nella sua giornata. Quella prima parte del… (continua)
(continua) Mi piace il racconto e mi piace il modo in cui è proposto. Mi ha fatto pensare a una serie di fotografie che, pur mostrando solo dei momenti rispetto alla… (continua)
(continua) Non sono genovese ma ci sono particolari di bellezza che amiamo e perciò ci rendono tutti cittadini dello stesso posto. Ho ritrovato qui i vicoli e i personaggi di De… (continua)
(continua) Davvero un racconto capace di stregare come un incantesimo. La narrazione porta il lettore dentro al negozio, lo lascia libero di vagare tra gli scaffali, di curiosare tra le scritte… (continua)
(continua) All'Amore non si sfugge, né per terra, né per mare. Ma qui l'amore vince, nonostante tentazioni e sirene. Una storia di mare ma anche una storia di lotta tra due… (continua)
(continua) Racconto che colpisce, trasportando lo sguardo dalla Natura che si apre intorno a quello che sta succedendo e a quello che non si può più cambiare. Nel bel panorama estivo… (continua)
(continua) Divertente, scorrevole da leggere e sorprendente nel finale. Anche secondo me, però, le descrizioni finali relative ai passeggeri sono un po' esagerate, attirano inutilmente un'attenzione verso lo stile che invece… (continua)
(continua) Un racconto che resta in mente, senza dubbio. La sua bellezza è nell'essere ben scritto e nella capacità di affascinare il lettore, creandogli immagini nella mente senza che si accorga… (continua)
(continua) All'inizio sembra così chiaro che il "mago" del titolo sia anche il protagonista, quest'uomo così misterioso, puntuale, con la sua valigetta e la fama di successo che lo precede. Ci… (continua)
(continua) Un racconto che trascina in mezzo all'acqua, in precario equilibrio sul ponte di quella barca. Ben costruito, da una parte si nota la perizia, la conoscenza dei termini di quel… (continua)
(continua) Ottant'anni e tutta la furia di un giovanotto. Dopotutto, il tuo protagonista è un simpaticone, nonostante la poca eleganza del dire e dell'agire. Un agire comprensibile, perché dettato dall'amore per… (continua)
(continua) Un racconto che mi ha colpito, per la svolta a sorpresa, per la pena infinita verso i protagonisti, per il modo in cui hai fatto capire i diversi punti di… (continua)
(continua) Effettivamente è ben scritto (rivedi: "passate il guado"), si legge piacevolmente, è pieno di fantasia, trascina il lettore in un mondo diverso, con personaggi e avventure irreali che portano comunque… (continua)
(continua) Un bel racconto. Lo stile scelto, una lettera, ci mette subito davanti il protagonista, ci fa sentire vicino ai suoi pensieri più veri, come se fossimo anche noi i destinatari… (continua)
(continua) Bel racconto, mi è piaciuto per la tensione iniziale che fa immaginare una bufera in arrivo, per quel "una moto", ripetuto da entrambi, che sembra un lampo e per il… (continua)
(continua) Racconto ben scritto, con sfumature di amaro, di malinconia e di vendetta che si mescolano con equilibrio. Ho apprezzato l'uso dei nomi per alcuni e non per altri. Secondo me… (continua)
(continua) Anch'io non dirò niente di nuovo. Tutti i personaggi piombano insieme al principio, senza una descrizione che, allungando la storia, possa anche diluire un po' i nomi e i ruoli.… (continua)
(continua) Il racconto mi è piaciuto, cioè mi ha messo più di un brivido, ma è stato piacevole leggerlo. La descrizione dell'ambiente, così arido, soffocante, prepara alla rovina della scena più… (continua)
(continua) Un buon racconto, piacevole da leggere perché ben scritto, e interessante perché lascia quell'inquietudine di pensieri: sono io che decido per il cambiamento o ci vengo indirizzato, condizionato da scelte,… (continua)
(continua) Un bel racconto che affiora dagli occhi di un bambino con tutto il suo timore per un futuro deciso dai grandi, che lui non riesce bene a definire. Il suo… (continua)
(continua) Una lettura veloce ma non leggera. Una forma stilistica asciutta, che non "racconta", eppure suggerisce tutta la storia. Una serie di dati anagrafici che suscita diversi sentimenti: la gioia per… (continua)
(continua) Eh, beh, se è una questione di principio, non si discute. Due personaggi che tengono tutta la scena, facili da immaginare nei loro quarant'anni di battibecchi, resi bene dai dialoghi… (continua)
(continua) Che tristezza, che follia, la guerra! In questo racconto ce ne hai dato un'immagine densa, ci hai mostrato come sia toccato a tutti, non solo ai soldati, combattere e rinunciare… (continua)
(continua) Anch'io conosco gli Osservatori di Fringe, e capirai che mi è rimasto nel cuore il povero Settembre. Qui non interviene nessuno ma il lettore ha coscienza di quello sguardo incuriosito… (continua)
(continua) Sei riuscito ad affascinare il lettore senza quasi raccontare. Hai scostato una tenda, permettendo di spiare il contenuto di due brevi lettere e la storia si è quasi creata da… (continua)
(continua) Un racconto con una descrizione al tempo stesso precisa e delicata, che cerca di mostrare l'animo e i pensieri di questa donna più che fermarsi soltanto al suo aspetto esteriore.… (continua)
(continua) Il racconto mi ha fatto sorridere anche se mi rendo conto che c'è poco da ridere. I personaggi sembrano infatti descrizioni di persone reali, per non parlare delle situazioni. Par… (continua)
(continua) Eh, mi dispiace per la gamba del povero protagonista ma io l'ho trovato divertente. Forse, è meglio dire divertente con una nota di amaro, una specie di ammonizione su quanto… (continua)
(continua) Un bel racconto che ha molti protagonisti tutti legati tra loro: l'uomo fragile, una madre perduta, una moglie che comprende, un trenino quasi magico capace di riportare i ricordi, una… (continua)
(continua) Un racconto che non è riuscito molto bene, come se l'autrice volesse sfogarsi confidandoci una brutta esperienza del passato, assegnando anche il suo nome alla protagonista, e non fosse in… (continua)
(continua) Un racconto che fa sorridere amaro, puntando la luce su chi pensa di sapere tutto e su chi viaggia inascoltato. La narrazione fila via sciolta, si legge con facilità, "vedendo"… (continua)
(continua) Trovo questo bel racconto delicato e un pochino crudele. La prima parte riesce a far "precipitare" il lettore dentro l'acqua, vicino al pesciolino, facendogli provare le stesse emozioni e lasciando… (continua)
(continua) Vero, il tuo racconto colpisce, Daniele, per l'argomento e per la forma. Un po' di amarezza c'è, anche se non è sufficiente a distruggere la speranza, molte situazioni esposte coincidono… (continua)
(continua) Un bel racconto che avvolge il lettore con le descrizioni accurate dell'ambiente e lo coinvolge con le riflessioni della protagonista. Lo stile delicato tiene in equilibrio il mondo esterno con… (continua)
(continua) Bel racconto che mi ha colto di sorpresa con lo scatto della porta blindata. L’atmosfera confidenziale creata dallo scambio apparentemente allegro dei dialoghi, si è rivelata un sogno malinconico, aggrappato… (continua)
(continua) Bel racconto. Mi piace l'atmosfera soffice e cupa, il conversare tra i due che ha qualcosa di misterioso e notturno, quel sottile brivido che spaventa e affascina. Sei bravo anche… (continua)
(continua) Caspita! Questa storia mi ha lasciato un brivido di paura. Per tutta la durata della narrazione ho pensato che potesse essere un sogno, che la surrealità della situazione si sarebbe… (continua)
(continua) Un racconto che mi ha affascinata, per la storia e per il modo in cui è raccontato. Direi come (se mi perdoni il paragone) un pasticcino alla crema, nel senso… (continua)
(continua) Bel racconto, credibile per quella realtà quotidiana che può capitare a tutti e per quella punta speciale e unica, quel ricordo che si insinua e che qui salva la vita.… (continua)
(continua) Anch'io lo trovo un bel racconto, uno scorcio di vita normale con un guizzo finale di straordinarietà. Ben creata l'atmosfera d'attesa all'inizio, per la serata, per il grande bell'evento che… (continua)
(continua) Un racconto breve e divertente, da sistemare un po' come ti hanno già segnalato. Nonostante le cose vadano storte al povero protagonista, la storia diverte perché è facile immedesimarsi in… (continua)
(continua) Leggendo il titolo ci si rende conto di come tutto sia compreso lì. "Cronaca", perché è reale, è il racconto di fatti veri. "Triste" perché non solo è associata alle… (continua)
(continua) Un racconto affascinante. Scritto correttamente, con uno stile senza incertezze, capace di portare il lettore a identificarsi col protagonista, a trovarsi in un continuo spostamento da una prigione all'altra, con… (continua)
(continua) Bel racconto, mi piace la storia e mi piace com'è scritta. Sono d'accordo anch'io con quanto segnalato da Laura e da Fausto e, come Lodovico, ho adorato quella frase iniziale… (continua)
(continua) Bel racconto. Hai descritto bene la figura di questa ragazza raccontando la sua timidezza, la sua insicurezza, la sua voglia di credere in qualcosa di bello. L'agitazione tenuta nascosta agli… (continua)
(continua) Questo racconto mi ha divertita. Scritto bene ("ho bisogno delle istruzioni"), parte in sordina lasciando immaginare il vagare del povero scrittore in cerca di ispirazione, si illumina all'arrivo dell'idea, esplode… (continua)
(continua) Un racconto ben scritto, a parte la svista già segnalata. Lo stile è preciso, con frasi scarne di parole ma dense di contenuto e la storia si presenta con chiarezza.… (continua)
(continua) Ciao Monty, benvenuto. Ho letto questo tuo racconto ma non sono sicura di aver capito bene la vicenda. A parlare e agire credo sia un ragazzo fantasma che un anno… (continua)
(continua) Ciao Nunzio. Mi è piaciuto questo racconto col suo velo di tristezza. Hai tratteggiato bene la figura di questo cappellaio che sembra ogni giorno di più sottrarsi a un mondo… (continua)
(continua) 76) del 15/09/2018, all'opera Il rapporto con una sorella ignorata di vernuccioemanuele@gmail.com (vai al post):
Il rapporto con una sorella ignorata di vernuccioemanuele@gmail.com (vai al post): Ciao Emanuele, benvenuto! Come avrai modo di vedere, qui nelle Gare cerchiamo di aiutarci con le nostre opinioni, per imparare a migliorarci. Questo tuo racconto non è riuscito molto bene.… (continua)
(continua) Ciao Daniele, ben ritrovato! Riconosco la tua vena da terribile monello in questo racconto, un piatto di vendetta altro che freddo dopo quarant'anni. Mi piace la costruzione della storia, la… (continua)
(continua) Ciao Draper! Bel racconto, tiene impegnati a seguire la storia, a chiedersi il perché di certi dettagli, a stupirsi per la sorpresa finale. Per quanto riguarda la lunghezza, è qualcosa… (continua)
(continua) Un bel racconto che porta il lettore in un'atmosfera misteriosa, procurandogli gli stessi interrogativi del protagonista. La cosa più inquietante, però, non è il paesaggio che cambia o gli strani… (continua)
(continua) Diciamo che mi hai fatto venire sete! Questo racconto mi è piaciuto per diversi motivi, perché mi ha sorpresa con uno dei personaggi (mi sono tornati in mente i tuoi… (continua)
(continua) Ciao Edoardo, benvenuto. Questo tuo testo è commovente perché ci ricorda la recente tragedia e perché riflette i nostri pensieri. Leggendo queste righe si avverte il dolore dell'anima, quell'immedesimarsi nel… (continua)
(continua) Ciao Pierluigi, benvenuto! Ho letto questa tua opera e ho ritrovato alcuni dettagli anche della mia infanzia/adolescenza perché sono più o meno coetanea del tuo protagonista. Questa è la parte… (continua)
(continua) Un racconto misterioso che lascia al lettore immaginare risposte e spiegazioni. La narrazione ha un andamento un po' lento con descrizioni che si dilungano sulla vita monotona del personaggio. Non… (continua)
(continua) Un racconto che ti regala un brivido con le azioni della bambina di ieri e della donna di oggi. L'alternarsi del passato e del presente lasciano immaginare il lettore, gli… (continua)
(continua) Un racconto scritto bene, con uno stile fatto di frasi brevi, essenziali e secche che ben si adattano alla narrazione della triste fine (forse) di un ragazzo, ai suoi pensieri… (continua)
(continua) Ciao Mauro, il tuo brano è interessante e chiama alla riflessione. Attiri la nostra attenzione su un modo di vivere della società attuale che da una parte riempie di oggetti,… (continua)
(continua) Ti hanno già segnalato delle sviste, e io, la solita pignola, aggiungo: Londra è in minuscolo per due volte. "si chiedevano cosa LE fosse successo", e non GLI "fare altrimenti",… (continua)
(continua)31 (+ 0 non validi) commenti ricevuti nelle Gare (dal più recente):
Gare (dal più recente): Racconto scritto con cura, argomento trattato con insolita levità, che è riuscito a far vibrare le corde non molto accordate della mia emotività, almeno in parte. Almeno in parte perché… (continua)
(continua) Bella l'idea e bella la storia, in poche parole sei riuscita a farmi venire i lucciconi agli occhi, pensando a quel ragazzo, quando "la vita lo tradì". Ottimo racconto, scritto… (continua)
(continua) bella e triste storia, intrisa di dolore e rabbia soffocata, che trasmette comunque una soffusa speranza. splendido il dilemma interiore dell'infermiera, al contempo terribile. la si senta quasi dilaniarsi, anche… (continua)
(continua) Ottimo racconto, è facile nel leggerlo immedesimarsi nella protagonista che, per sopravvivere agli orrori della guerra, cerca di pensare al lavoro e non che quelli che attorno a lei soffrono… (continua)
(continua) Bellissimo! Toccante! Io ero lì, tra quelle brande mentre ti leggevo. Ero accanto all' infermiera, anzi, io ero l' infermiera. Sono riuscita ad immedesimarmi, a provare i suoi stessi sentimenti,… (continua)
(continua) Idea: Buona la contrapposizione fra il nuovo anno che nasce e la fine di una vita. Trama: Una ragazza svolge il ruolo di infermiera al fronte, ma non si limita… (continua)
(continua) “A che serve se poi li rimandano laggiù?” C’è tutto l’orrore e la stupidità della guerra in questa frase, guerra che nonostante tutto rimane sullo sfondo. In primo piano c’è… (continua)
(continua) Anzitutto ho imparato una nuova parola, "trepestio" 
Adoro questi termini un po' antichi, soprattutto quando contribuiscono a immergersi nelle atmosfere dell'epoca in cui è ambientata la storia. Le abilità… (continua)
Adoro questi termini un po' antichi, soprattutto quando contribuiscono a immergersi nelle atmosfere dell'epoca in cui è ambientata la storia. Le abilità… (continua) Questo racconto mi ha colpito perché, nonostante la brevità, riesce a rappresentare in maniera esaustiva il dramma di due vite che si incrociano, che poi è il dramma dell'umanità intera.… (continua)
(continua) È un ottimo racconto, e mi sembra soprattutto diverso dal solito, in senso buono. L'ho trovato meno lirico, ma molto più incisivo, onesto e reale. Pur non essendo un metodo… (continua)
(continua) Storia raccontata divinamente. Per 5 minuti ero anch'io lì con la crocerossina che cuciva, consolava i malati e accompagnava gli ultimi istanti di quegli uomini che hanno combattuto. Era stanca… (continua)
(continua) E' molto tenero e triste questo racconto. Parla di una realtà avvenuta anche qui da noi, durante la seconda guerra mondiale, e sembra un fatto tanto lontano... Ma lontano non… (continua)
(continua) Ho letto il titolo e mi ero già fatta un'idea. Cara Ida scrivi divinamente e pensavo raccontassi una storia di carta, cioè quella per scrivere. Invece già dalla seconda riga… (continua)
(continua) Racconto molto poetico, un amore fantastico che dura solo una notte, visto che si tratta di carte è quasi una rappresentazione del detto “ogni bel gioco dura poco”. Scavando più… (continua)
(continua) Ciao, Ida. Il racconto è bellissimo, scritto bene, come tuo solito, molto originale, nel contempo elegante e fiabesco: la lettura pare farti gradatamente calare in una sorta di sogno (soprattutto… (continua)
(continua) Una storia affascinante, raccontata con garbo e maestria. La prima parte, dove parli della partita a carte, mi ha fortemente coinvolto. Mi rivedo nel bimbo protagonista del racconto, quando piccolino… (continua)
(continua) simpatica e piacevole fiaba dei nostri tempi. ben scritta, senza refusi o errori, lascia una certa dose di nostalgia facendo riaffiorare ricordi di quando ero piccolo. anch'io guardavo il nonno… (continua)
(continua) Una storia molto delicata , quasi una fiaba che ben si addentra nel clima natalizio di questo periodo. La naturale inventiva e spontaneità dei bambini e una… (continua)
(continua) Ida complimenti per la bella favola che hai scritto. Una splendida storia di un incontro impossibile tra personaggi delle carte che solo la fantasia di un bambino o di una… (continua)
(continua) Non so se si tratta di pura casualità, ma spesso gli eventi di cui parli costituiscono eventi importanti anche per la mia infanzia, era stato così anche per la gara… (continua)
(continua) Bellissimo racconto, molto romantico che apre veramente il cuore, una fiaba con, ahimè, un finale triste. Un Re che grazie ad un bambino trova la su regina, un amore lungo… (continua)
(continua) Cara Ida, che dire? Il tuo racconto è bellissimo. Avevo già notato i tuoi scritti, che secondo me si distinguono. Questo è delizioso. L'idea delle carte, dell'amore nato tra re… (continua)
(continua) Fino alla fine ho sperato che il racconto prendesse una piega Fantasy. E' una storia che parla di innocenza e a chi legge fa ricordare come eravamo. E pensare che,… (continua)
(continua) Leggere questo racconto è un po' come bere un sorso d'acqua fresca da una fonte di montagna: ti ristora. Non ci sono colpi di scena, né significati occulti, solo una… (continua)
(continua) Mi è piaciuto il tuo racconto Ida, poiché leggendolo mi ha fatto riaffiorare alla memoria ricordi lontani, di quando vagavo libero per i boschi, essendo nato in un paese di… (continua)
(continua) La storia è molto carina, non sarà inedita ma è raccontata con garbo e delicatezza: Belle le riflessioni di un uomo in sintonia con la natura e i suoi ritmi,… (continua)
(continua) 5.883 caratteri, brava Ida, sei rimasta dentro i 6000 canonici. Scritto perfettamente, riesce a rievocare nel lettore ricordi ancestrali. Mi è piaciuto che l'uomo chiami il suo cane prima di… (continua)
(continua) L'ho trovato molto scorrevole e immediato. Pur con uno stile medio, riesce ad essere molto evocativo e il ritmo pacato non lo rende lento. L'unico appunto che farei riguarda due… (continua)
(continua) bello. semplice e lineare, senza tanti fronzoli, eppure è carico di emotività e sentimento. splendide le descrizioni a livello emozionale, dove riesci a trasmettere ciò che prova il protagonista. buona… (continua)
(continua) Mi è capitato anni fa mentre assieme al mio primo figlio esploravo una delle tante zone boscose d’Abruzzo di soccorrere un giovane picchio caduto dal nido. Era bellissimo e tremava… (continua)
(continua) Ho trovato questo racconto emozionante. Scritto con uno stile pulito, ma anche lirico, per come permette al lettore di camminare su quel sentiero assieme al protagonista, assaporando con lui le… (continua)
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Recensioni a Libri d'Autore: 18 totali
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 | di Tullio Aragona (4 Recensioni) Una bella storia che cattura subito il lettore e non lo lascia più andare. Una scrittura agile che fonde la leggerezza dell’avventura con la ricerca ( leggi) |
 | di AA. VV. su BraviAutori.it (2 Recensioni) In questo libro la realtà convive con la magia. Come spiegare altrimenti l’attrazione di una bevanda che cattura creature umane e non, personaggi ( leggi) |
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 | di Siman (1 Recensione o commento) Questo è un libro che si legge veloce non per la sua brevità, ma perché è agile e salterello come un grillo. Si gusta come un gelato, sorridendo e ( leggi) |
 | di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione (6 Recensioni) Un racconto che si legge piacevolmente, tra sorrisi e brividi. Una storia quasi normale, di cattivi che potrebbero essere buoni, di buoni che si ( leggi) |
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 | di Massimo Baglione (3 Recensioni) Questo libro si può leggere anche senza la sua prima parte “Un passo indietro”, perché contiene una piccola introduzione che riassume i fatti principali. ( leggi) |
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 | di Massimo Baglione (2 Recensioni) Il cuore di questo romanzo può riassumersi nella dedica iniziale, per coloro che hanno sogni e coraggio. Anche i tre aggettivi scelti per le stazioni ( leggi) |
 | di Massimo Baglione (3 Recensioni) Un libro scritto da un uomo che porta il nome “donna” nel titolo e nel contenuto. Un omaggio alla creatura umana sfaccettata e complicata come la ( leggi) |
 | di AA.VV. (2 Recensioni) Una splendida copertina per una collezione di racconti che gioca con un paio di numeri inquietanti e con tutti gli “angoli bui” dove si rintanano la ( leggi) |
 | di AA. VV. su BraviAutori.it (3 Recensioni) Le opere d’arte che ispirano questi racconti sono conosciute da tutti, ma il fascino di questa antologia sta nella diversità delle ispirazioni, nelle ( leggi) |
 | di AA. VV. su BraviAutori.it (3 Recensioni) Un’antologia dedicata alle emozioni suscitate in noi dall’ascensore, questa conquista del progresso umano spesso vista come un male necessario. ( leggi) |
 | di Angelo Manarola (1 Recensione o commento) Un libro che mi è piaciuto, una storia curata nei dettagli storici. Un titolo enigmatico per una storia di enigmi. Una data che apre con il titolo e ( leggi) |
 | di Massimo Baglione (4 Recensioni) Una storia che affascina e preoccupa fin dall’inizio, con l’arrivo di una catastrofe annunciata. Gli Uomini così come sono ora stanno per essere ( leggi) |
 | di Mario Stallone (2 Recensioni) Un libretto simpatico che non ha nessuna pretesa di rivelare chissà quale segreto esistenziale né risulta essere simile a tanti irritanti manuali di ( leggi) |
