Giocare con il tempo

Ciao Giancarlo. Le dinamiche della mente umana sono veramente incredibili e stupiscono sempre molto, sia noi persone comuni che gli scienziati e medici addetti ai lavori. Mi sono riconosciuto nel tuo racconto che più che altro è una riflessione su come alcuni dettagli su accadimenti molto lontani affiorino alla nostra memoria cosi' chiari, cosi' definiti, che ci stupiscono alquanto. Le dinamiche della mente, dei ricordi, sono (e penso rimarranno) un mistero. Io, ad esempio, per allacciarmi al tuo racconto, mi ricordo perfettamente la macchina da cucire di mia nonna, che anche lei faceva dei lavoretti di riparazione per il vicinato. Mi ricordo il colore, il pedale (con cui giocavo), il mobiletto dov'era incassata, persino il profumo dell'olio rosso per il legno che mia nonna gli dava per nutrire il mobile. Fai conto che stiamo parlando della prima metà degli anni '80. Potevo avere 7, 8 anni. Ho questa immagine in testa: mia nonna in controluce una mattina d'estate (io finita la scuola andavo sempre a stare qualche giorno da lei) china sul suo lavoro, lo sferragliare del pedale della macchina da cucire e il profumo dell'olio rosso nella stanza. Questo è un ricordo che mi riaffiora spesso. Alcune volte anche in sogno.
Eppure…
Faccio molta fatica a ricordarmi i dettagli, anche quelli più importanti, del funerale di mio padre 10 anni fa. Non mi ricordo quasi nulla.
Vai tu a capire.
Alla prossima.